Care, cari, oggi si fa
strada una proposta politica ambientalista più amica della natura e
con la possibilità di tirarci fuori dall’attuale crisi: il
bioregionalismo. In termini di scala il bioregionalismo è centrato
nella regione e nella comunità; in economia, nella conservazione,
adattamento, autosufficienza e cooperazione; in politica, nel
decentramento e nella sussidiarietà, sulla partecipazione e sulla
ricerca di consenso: nella cultura, favorisce la simbiosi, la
diversità e la crescita qualitativa e inclusiva. Il compito-base del
bioregionalismo e di far sì che gli abitanti capiscano l’importanza
di valorizzare il luogo in cui vivono... (Leonardo Boff)... -
Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2019/10/leonardo-boff-bioregionalismo-un-seme.html
Roma. Giardinaggio
volontario – Scrive Zappata Romana: "Sabato 5 ottobre 2019
all'Hortus Urbis giadinaggio volontario per tutti. Dalle 11 alle 13,
due ore del tuo tempo per dare una mano. Ti aspettiamo. Info:
zappataromana@gmail.com"
Gretinismo d'assalto e
finanza maiala – Scrive Michele Rallo: "Per fermare il
disastro ambientale si deve necessariamente fermare il
sovrappopolamento del pianeta, cresciuto a dismisura negli ultimi
decenni. Eravamo 2 miliardi e mezzo nel 1950, 7 miliardi nel 2011 e
fra soli trent’anni dovremmo toccare i 10 miliardi. Se non si
inverte questa tendenza, le risorse del pianeta continueranno
inesorabilmente a diminuire, e la produzione di scorie e rifiuti
continuerà altrettanto inesorabilmente ad aumentare, con connesso
aumento anche di inquinamento, mutamenti climatici e disastri
ambientali. Oltre al fattore demografico ve n’è un altro da cui
non si può assolutamente prescindere per ogni serio discorso
ambientalista: quello delle risorse finanziarie. Per riconvertire e
modificare significativamente i processi produttivi, occorrono cifre
enormi. Ed è questo il motivo per cui tutti i mille summit
internazionali, le varie conferenze sul clima e le altre festose
occasioni conviviali non hanno prodotto un bel niente. I soldi non ci
sono. O, meglio, ci sarebbero se... " - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/lambiente-e-malato-ma-il-gretinismo-e.html
Commento
di V.B.: “Potreste anche leggere
l’articolo di F. William Engdahl, studioso americano, docente di
rischio strategico, laureato a Princeton, e autore di bestsellers di
geopolitica ed economia: “Il clima e la via dei soldi”; oppure
l’articolo della scrittrice colombiana Cecilia Zamundio: “il
maquillage verde del capitalismo non cambia la sua essenza
depredatrice: la favola di Greta e i suoi limiti”- Entrambi gli
articoli li si può trovare su www.resistenze.org
…”
Commento di G.V.:
"Annunciata l’agenda eco-fascista dei banchieri. Anche se
tralasciato dai media occupati a celebrare la recita di Greta
Thunberg, all'assemblea generale dell'ONU è stato svelato anche un
complotto dei banchieri centrali, per un "cambio di regime nella
finanza" globale, con l'intervento del governatore della Banca
d'Inghilterra Mark Car subito dopo quello di Greta..."
Quando il se stesso si
riconosce in Se Stesso - Il Risveglio non può essere indotto con le
parole, quel Risveglio in cui il "se stesso" si riconosce
in Se Stesso, l’essere come veramente è, completo, puro, reale,
perfetto, senza paure e senza desideri. La scomparsa di paure e
desideri deve avvenire spontaneamente, quando scoprendo e amando il
nostro vero Sé, non abbiamo più paura di nulla e non abbiamo più
desideri. Così senza sostenere prove o sentirci stressati possiamo
seguire le due vie: quella dell'amore verso l'esterno e quella
della conoscenza verso l'interno. Che poi sono una sola..." -
Continua:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/the-awakening-in-which-self-is.html
Clima e guerre. Scrive
Marinella Correggia: "Salve a tutti, per via di articoli da me
scritti a partire dal 2003 sul rapporto guerre e clima (prima o poi
lo scopriranno anche gli Extinction Rebellion e i Fridays for Future
- e allora di guerre parleranno tutti i media e tutti i governi e
organizzazioni, di certo) sono in contatto con questa rete, World
Beyond War (contatti: https://worldbeyondwar.org/italiano/),
che appunto ha studiato il tema in anni non sospetti. E non ha fatto
carognate negli ultimi anni rispetto a Libia e Siria, mi pare. Hanno
il loro congresso in Irlanda il 5 e 6 ottobre 2019. Ovviamente si
può farne parte come individui e gruppi..."
Mattatoio. L'inferno
dimenticato – Scrive Franco Libero Manco: "Se l’inferno
esiste sono i mattatoi, dove gli animali aspettano in fila di essere
smontati tra il puzzo, gli escrementi e le interiora sparse sul
pavimento di chi li ha preceduti. Se c’è un’ingiustizia che
grida vendetta sono i fiumi di sangue versati negli scannatoi
pubblici, approvati, richiesti da gran parte della massa e benedetti
anche dal clero..." - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/10/04/mattatoio-linferno-dimenticato/
Capranica Sutri. Happy
Hour – Scrive Danilo Piersanti: "In occasione dell’arrivo
alla stazione di Capranica Sutri del treno turistico proveniente da
Manziana, desideriamo invitarla il giorno 13 ottobre alle ore
12,00 all’Happy Hour, alla presentazione di prodotti tipici ed
enogastronomici del territorio, alla mostra fotografica della
Ferrovia Civitavecchia Orte e all’incontro con la stampa
organizzato da Terra Tua, AICS ambiente e Comitato per la
riapertura della Civitavecchia Capranica Sutri Orte della
Ferrovia dei Due Mari."
Una riflessione sui
Fridays For Future e sul "fenomeno" Greta – Scrive Angelo
Baracca: "...credo che sia giunto il momento di avviare una
riflessione collettiva aperta e approfondita. Io mi sono buttato
entusiasticamente fin dalle primissime battute a Firenze nel
movimento dei FFF (Fridays For Future), e partecipo assiduamente con
le mie caratteristiche, certo né di studente né di giovane.
Tuttavia nel corso di questi mesi si sono delineate con maggiore
chiarezza alcune caratteristiche degli obiettivi di questo movimento
che a me cominciano a sollevare alcune perplessità, e credo
richiedano qualche considerazione critica..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/04/una-riflessione-sui-fridays-for-future-e-sul-fenomeno-greta-thunberg/
Ciao, Paolo/Saul
..................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Avere una fede
religiosa non è altro che compiacersi di un'emozione. Come pure
credere alla nascita e alla morte. In questa vita tutto ciò che
cerchiamo di esprimere è sempre e solo qualcosa di emozionale..."
(Nisargadatta Maharaj)
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