Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 15 ottobre 2019

Il Giornaletto di Saul del 16 ottobre 2019 – Enrico Vigna a Radio IRIB, Siria unita e libera, riduzione delle spese militari, considerazioni ambientali, Siria(o) meravigliao, Ramakrishna e la notte di Shiva...



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Care, cari, intervista a Enrico Vigna sullo Yemen - Radio Irib: Da quasi cinque anni il popolo inerme dello Yemen soffre di una aggressione da parte della cosiddetta coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita. Perché tutta questa disinformazione o indifferenza della Comunità internazionale e dei media? - Enrico Vigna: La guerra contro lo Yemen è un'altra guerra sporca proprio come l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia, la Siria, ecc.. Non ha alcuna motivazione ideale, ma è un massacro di civili su scala genocida statunitense e la distruzione di un paese. Il Regno dell'Arabia Saudita e la sua cosiddetta coalizione agiscono sotto la procura USA..." - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/yemen-lonu-nulla-puo-contro-le.html

Ipocrisia sulla Siria - Scrive S.E.: "Ma com'è che tanti ora urlano contro la violazione della sovranità Siriana? Quando la Siria era invasa dai ciabattari barbuti, sostenuti da USA, Arabia Saudita, Israele e Turchia nessuno fiatava se non contro Assad. Quando i Curdi ripulivano la parte nord orientale della Siria dagli arabi siriani in combutta con i ciabattari nessuno fiatava se non contro Assad... Ora i Curdi sono i soli martiri. Quanta ipocrisia!"

Siria unita e libera – Scrive Rete No War: "I siriani di tutte le etnie e confessioni - curdi, sunniti, sciiti, alawiti, drusi, cristiani - sono convissuti insieme pacificamente e proficuamente da generazioni e potranno farlo in futuro, se lasciati in pace. La sconfitta dell'invasore turco ed il ritiro di tutte le forze straniere e delle formazioni jahadiste e terroriste presenti nel paese è premessa indispensabile per l'apertura di una trattativa per una maggiore autonomia dei curdi-siriani nel quadro di una Siria multietnica, integra, indipendente, laica e socialista. Chiediamo al Governo italiano di adottare le misure necessarie per porre un embargo totale su tutte le forniture di armi alla Turchia, ma anche per sottoporla se necessario a sanzioni, contemporaneamente chiediamo di annullare le sanzioni alla Siria, che causano enormi sofferenze alla sua popolazione, e riallacciare normali relazioni con il Governo di Damasco." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/15/siria-unita-e-libera-tutti-i-siriani-siano-essi-curdi-sunniti-sciiti-alawiti-drusi-cristiani-o-laici-sono-uniti-contro-gli-invasori-stranieri/

Commento di F.G.: “Solo una precisazione in riferimento alla “maggiore autonomia ai curdi”. C’è il rischio che venga interpretato dai curdi e dai curdomaniaci come avallo alle prestazioni e pulizie etniche che hanno operato su un terzo della Siria araba, protetti dagli Usa e armati e finanziari da Israele e Arabia Saudita..." - Continua in calce al link soprastante

Commento di Marinella Correggia: "Oltre al Comunicato di Rete No War, occorrerebbe scendere in piazza con nostri cartelli "La siria è dei siriani" e la bandiera siriana che parla da sola (io non ne ho purtroppo ma posso dipingerla su cartelli). Dobbiamo però essere un gruppo, e in questo caso si può dare il segno a una manifestazione che (organizzata non so ancora da chi) ci sarà oggi, 16 ottobre, alle 16 davanti al parlamento..."

Siria(o) meravigliao. "La trama s'ingarbuglia, il mistero s'infittisce!" – Scrive Giulio Virgi: "Gli eventi in atto in Siria sono in costante, rapida evoluzione, circostanza che sta complicando notevolmente il compito di chi deve interpretarli e spiegarli. La successione degli avvenimenti è di quelle che fanno tremare le vene ai polsi..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/15/siria-meravigliao-i-nemici-di-ieri-diventano-gli-amici-di-oggi-della-serie-la-trama-singarbuglia-il-mistero-sinfittisce/

Integrazione commento di Fernando Rossi: "Le motivazioni ufficiali della Turchia sono due: una, rivolta all'estero, parla di allontanamento dai confini turchi delle milizie curde colpevoli di fare attentati contro la Turchia; l'altra, rivolta all'interno e con finalità elettorali, parla di ricollocare fuori dei confini turchi 2 milioni di immigrati in gran parte siriani, nonostante i 5 miliardi di Euro avuti dalla UE per ospitarli..." - Continua in calce al link soprastante

La fine della crisi inizia con la riduzione delle spese militari – Scriveva Vincenzo Zamboni nel 2015: "E' evidente la necessità di una politica internazionale di riduzione delle spese militari, della produzione e commercio di armamenti, per un progressivo disarmo multilaterale, con riconversione civile della produzione bellica eccedente (la cui eccedenza è dimostrata dal volume di import/export)..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2015/11/la-fine-della-crisi-stop-alle-spese.html

Roma. Libraria – Scrive Roberto Tumbarello: "L'11 novembre 2029, alle ore 19, al Circolo Aniene, Lungotevere dell’Acqua Acetosa 119, di Roma, presenterò il mio libro, “Viaggio nella vita”. Introdurrà la giornalista Virginia Piccolillo. Leggerà brani del libro la giovane attrice Alessandra Giovannetti. Info: roberto@tumbarello.eu”

Considerazioni ambientali – Scrive Arpat: "L'indagine Ipsos su sostenibilità ed economia circolare evidenzia come le preoccupazioni degli italiani, a livello nazionale, siano focalizzate sull'andamento dell'economia e dell'occupazione, seguiti da welfare, immigrazione, funzionamento delle istituzioni, sicurezza e solo al 6° posto troviamo l'ambiente. Diversa, invece, la percezione a livello locale dove l'ambiente risale, collocandosi al 3°posto delle questioni che stanno a cuore ai cittadini..." - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/ipsos-per-gli-italiani-la-tutela.html

Roma. Erbacce sull'Appia Antica – Scrive Zappata Romana: "19 ottobre 2019, dalle ore 10, all'Hortus Urbis di Roma, escursione erboristica sull'Appia Antica. Durante la passeggiata verranno indicate le proprietà e gli impieghi di erbe adoperate nelle cure del corpo e nell'alimentazione. Info: hortus.zappataromana@gmail.com"

Ramakrishna e la notte di Shiva - Era la notte dedicata a Shiva (l'Assoluto), e il piccolo Ramakrishna adorava Dio, nella forma di Shiva, in onore di quella festività. La stessa sera, a Karmarkupur, nei pressi di Calcutta, cʼera uno spettacolo in cui dei bambini recitavano davanti al pubblico le storie di Shiva. Purtroppo, il bambino che doveva recitare il ruolo di Shiva non poteva più venire, così cercarono un attore che potesse giocare il suo ruolo e qualcuno consigliò il giovane Ramakrishna... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/10/gadadhar-chattopadhyay-conosciuto-come.html

Ciao, Paolo/Saul


Treia. Ultime notizie sul nuovo Polo Scolastico – Ho visto affissi degli avvisi comunali in cui è scritto che il piano di costruzione, in seguito alla variante del PRG, del nuovo Polo Scolastico è stato depositato e pubblicato sull'Albo Pretorio. Qualcuno mi ha chiesto come mai si è deciso di costruire una nuova struttura invece di restaurare il palazzo di Via Lanzi ove erano insediate le scuole dell'Istituto E. Paladini. Mi è venuto da rispondergli: "Il restauro degli edifici scolastici dell'istituto Egisto Paladini all'interno delle mura del Centro Storico di Treia è stata una proposta da me avanzata sin dall'indomani del sisma di due anni fa, in quanto sarebbe stato un segnale importante per il ritorno della vivibilità al centro storico. Purtroppo il mio consiglio non fu accettato né dall'amministrazione in carica e nemmeno dall'opposizione, adducendo motivazioni tecnico burocratiche, ovvero che le nuove normative sulla sicurezza degli edifici scolastici non avrebbero potuto essere messe in atto nelle vecchie strutture. Ricordo che in un primo tempo l'istituto Paladini di Via Lanzi non fu immediatamente dichiarato inagibile dal Genio Civile, lo fu solo conseguentemente ad un ulteriore controllo di stabilità richiesto ed effettuato dal comune. Forse negli anni a venire potremo conoscere tutte le ragioni che hanno portato sia l'amministrazione che l'opposizione a privilegiare la costruzione di un nuovo polo scolastico fuori dalle mura del capoluogo. Il disaccordo fra loro è stato solo relativamente al sito ove edificare il nuovo polo..." (P.D'A.)

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Vedo lo stesso mondo che vedi tu
Ma non allo stesso modo
A seconda di come pensi di essere
Così pensi che sia il mondo"
(Nisargadatta Maharaj)



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