Care, cari, intervista a
Enrico Vigna sullo Yemen - Radio Irib: Da quasi cinque anni il
popolo inerme dello Yemen soffre di una aggressione da parte della
cosiddetta coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita. Perché
tutta questa disinformazione o indifferenza della Comunità
internazionale e dei media? - Enrico Vigna: La guerra contro lo Yemen
è un'altra guerra sporca proprio come l’Afghanistan, l’Iraq, la
Libia, la Siria, ecc.. Non ha alcuna motivazione ideale, ma è un
massacro di civili su scala genocida statunitense e la distruzione di
un paese. Il Regno dell'Arabia Saudita e la sua cosiddetta coalizione
agiscono sotto la procura USA..." - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/yemen-lonu-nulla-puo-contro-le.html
Ipocrisia sulla Siria
- Scrive S.E.: "Ma com'è che tanti ora urlano contro la
violazione della sovranità Siriana? Quando la Siria era invasa dai
ciabattari barbuti, sostenuti da USA, Arabia Saudita, Israele e
Turchia nessuno fiatava se non contro Assad. Quando i Curdi
ripulivano la parte nord orientale della Siria dagli arabi siriani in
combutta con i ciabattari nessuno fiatava se non contro Assad... Ora
i Curdi sono i soli martiri. Quanta ipocrisia!"
Siria
unita e libera – Scrive Rete No War: "I siriani di tutte le
etnie e confessioni - curdi, sunniti, sciiti, alawiti, drusi,
cristiani - sono convissuti insieme pacificamente e proficuamente da
generazioni e potranno farlo in futuro, se lasciati in pace. La
sconfitta dell'invasore turco ed il ritiro di tutte le forze
straniere e delle formazioni jahadiste e terroriste presenti nel
paese è premessa indispensabile per l'apertura di una trattativa per
una maggiore autonomia dei curdi-siriani nel quadro di una Siria
multietnica, integra, indipendente, laica e socialista. Chiediamo al
Governo italiano di adottare le misure necessarie per porre un
embargo totale su tutte le forniture di armi alla Turchia, ma anche
per sottoporla se necessario a sanzioni, contemporaneamente
chiediamo di annullare le sanzioni alla Siria, che causano enormi
sofferenze alla sua popolazione, e riallacciare normali relazioni con
il Governo di Damasco." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/15/siria-unita-e-libera-tutti-i-siriani-siano-essi-curdi-sunniti-sciiti-alawiti-drusi-cristiani-o-laici-sono-uniti-contro-gli-invasori-stranieri/
Commento di F.G.: “Solo
una precisazione in riferimento alla “maggiore autonomia ai curdi”.
C’è il rischio che venga interpretato dai curdi e dai curdomaniaci
come avallo alle prestazioni e pulizie etniche che hanno operato su
un terzo della Siria araba, protetti dagli Usa e armati e finanziari
da Israele e Arabia Saudita..." - Continua in calce al link
soprastante
Commento di Marinella
Correggia: "Oltre al Comunicato di Rete No War, occorrerebbe
scendere in piazza con nostri cartelli "La siria è dei siriani"
e la bandiera siriana che parla da sola (io non ne ho purtroppo ma
posso dipingerla su cartelli). Dobbiamo però essere un gruppo, e in
questo caso si può dare il segno a una manifestazione che
(organizzata non so ancora da chi) ci sarà oggi, 16 ottobre, alle 16
davanti al parlamento..."
Integrazione commento di
Fernando Rossi: "Le motivazioni ufficiali della Turchia sono
due: una, rivolta all'estero, parla di allontanamento dai confini
turchi delle milizie curde colpevoli di fare attentati contro la
Turchia; l'altra, rivolta all'interno e con finalità elettorali,
parla di ricollocare fuori dei confini turchi 2 milioni di immigrati
in gran parte siriani, nonostante i 5 miliardi di Euro avuti dalla UE
per ospitarli..." - Continua in calce al link soprastante
La fine della crisi inizia
con la riduzione delle spese militari – Scriveva Vincenzo Zamboni
nel 2015: "E' evidente la necessità di una politica
internazionale di riduzione delle spese militari, della produzione e
commercio di armamenti, per un progressivo disarmo multilaterale, con
riconversione civile della produzione bellica eccedente (la cui
eccedenza è dimostrata dal volume di import/export)..." -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2015/11/la-fine-della-crisi-stop-alle-spese.html
Roma. Libraria – Scrive
Roberto Tumbarello: "L'11 novembre 2029, alle ore 19, al Circolo
Aniene, Lungotevere dell’Acqua Acetosa 119, di Roma, presenterò
il mio libro, “Viaggio nella vita”. Introdurrà la giornalista
Virginia Piccolillo. Leggerà brani del libro la giovane attrice
Alessandra Giovannetti. Info: roberto@tumbarello.eu”
Considerazioni
ambientali – Scrive Arpat: "L'indagine Ipsos su sostenibilità
ed economia circolare evidenzia come le preoccupazioni degli
italiani, a livello nazionale, siano focalizzate sull'andamento
dell'economia e dell'occupazione, seguiti da welfare, immigrazione,
funzionamento delle istituzioni, sicurezza e solo al
6° posto troviamo l'ambiente.
Diversa, invece, la percezione a
livello locale dove l'ambiente risale, collocandosi al 3°posto delle
questioni che stanno a cuore ai cittadini..." - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/ipsos-per-gli-italiani-la-tutela.html
Roma. Erbacce sull'Appia
Antica – Scrive Zappata Romana: "19 ottobre 2019, dalle ore
10, all'Hortus Urbis di Roma, escursione erboristica sull'Appia
Antica. Durante la passeggiata verranno indicate le proprietà e gli
impieghi di erbe adoperate nelle cure del corpo e
nell'alimentazione. Info: hortus.zappataromana@gmail.com"
Ramakrishna e la notte di
Shiva - Era la notte dedicata a Shiva (l'Assoluto), e il piccolo
Ramakrishna adorava Dio, nella forma di Shiva, in onore di quella
festività. La stessa sera, a Karmarkupur, nei pressi di Calcutta,
cʼera uno spettacolo in cui dei bambini recitavano davanti al
pubblico le storie di Shiva. Purtroppo, il bambino che doveva
recitare il ruolo di Shiva non poteva più venire, così cercarono un
attore che potesse giocare il suo ruolo e qualcuno consigliò il
giovane Ramakrishna... - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/10/gadadhar-chattopadhyay-conosciuto-come.html
Ciao, Paolo/Saul
Treia. Ultime notizie sul
nuovo Polo Scolastico – Ho visto affissi degli avvisi comunali in
cui è scritto che il piano di costruzione, in seguito alla variante
del PRG, del nuovo Polo Scolastico è stato depositato e pubblicato
sull'Albo Pretorio. Qualcuno mi ha chiesto come mai si è deciso di
costruire una nuova struttura invece di restaurare il palazzo di Via
Lanzi ove erano insediate le scuole dell'Istituto E. Paladini. Mi è
venuto da rispondergli: "Il restauro degli edifici scolastici
dell'istituto Egisto Paladini all'interno delle mura del Centro
Storico di Treia è stata una proposta da me avanzata sin
dall'indomani del sisma di due anni fa, in quanto sarebbe stato un
segnale importante per il ritorno della vivibilità al centro
storico. Purtroppo il mio consiglio non fu accettato né
dall'amministrazione in carica e nemmeno dall'opposizione, adducendo
motivazioni tecnico burocratiche, ovvero che le nuove normative sulla
sicurezza degli edifici scolastici non avrebbero potuto essere messe
in atto nelle vecchie strutture. Ricordo che in un primo tempo
l'istituto Paladini di Via Lanzi non fu immediatamente dichiarato
inagibile dal Genio Civile, lo fu solo conseguentemente ad un
ulteriore controllo di stabilità richiesto ed effettuato dal comune.
Forse negli anni a venire potremo conoscere tutte le ragioni che
hanno portato sia l'amministrazione che l'opposizione a privilegiare
la costruzione di un nuovo polo scolastico fuori dalle mura del
capoluogo. Il disaccordo fra loro è stato solo relativamente al sito
ove edificare il nuovo polo..." (P.D'A.)
...............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Vedo lo stesso mondo
che vedi tu
Ma non allo stesso modo
A seconda di come pensi di
essere
Così pensi che sia il mondo"
(Nisargadatta Maharaj)
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