Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 7 dicembre 2025

Il Giornaletto di Saul del 8 dicembre 2025 – Giornalismo non violento, fitoalimurgia, finite la guerra: ora!, Nuovo Piano Strategico USA, la differenza tra “labor” ed “ars”, the five senses and spontaneous communication...



Care, cari, il giornalismo nonviolento, pur non essendo un metodo formalmente codificato, come la Comunicazione Nonviolenta di Rosenberg, può essere definito come un approccio all'informazione che applica i principi di Ahimsa e Satyagraha di Gandhi, concentrandosi sulla comprensione dei bisogni e la ricerca di soluzioni, anziché sulla polarizzazione e la sensazionalizzazione... (Alfonso Navarra) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2025/12/per-un-giornalismo-nonviolento.html


Nota – Di seguito i principi chiave che potrebbero definire il giornalismo nonviolento al link sopra segnalato


La vera ricchezza si trova nei campi incolti... - Scrive Marinella Correggia: “Nei boschi che resistono, nei campi non avvelenati e intorno alle stradine sterrate, le piante spontanee che gli anglosassoni chiamano «volontarie» sono res nullius, cosa di nessuno e di tutti, bene comune gratuito e abbondante da quando le donne della preistoria portavano a «casa» molto più cibo dei maschi cacciatori, raccogliendo erbe, semi, frutti spontanei. Si dice fitoalimurgia l'alimentazione con piante selvatiche...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/10/memoria-storica-sulla-ricerca-di-erbe.html


Nota - “In questo articolo pubblicato su Il Manifesto nel 2004, si raccontavano alcune attività del Circolo, fra cui la ricerca di erbe selvatiche, iniziata già dalla metà degli anni '70, prima sotto la guida del capraio Irmo e dal 1984 in poi proseguita con i due erboristi membri dell'associazione: Giuseppe Roveri ed Alessandra Forti. L'ultima operatrice acquisita è la marchigiana Sonia Baldoni, che l'8 dicembre 2025 sarà con noi alla Fierucola delle eccellenze bioregionali di Treia...”


Finite la guerra ora... - Scrive Daniele Lanza: “A quanto si legge correntemente sui quotidiani, l'offensiva russa dal cielo (quella standard) è fatta di circa 600 droni e una cinquantina di missili per volta (ipersonici): questa pioggia avviene in modo REGOLARE una volta la settimana e stando allo stato maggiore russo, ora si avrebbero le scorte per passare anche a 2 volte la settimana in maniera continuata...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/12/finite-la-guerra-ora-prima-che-sia-tardi.html


Nota - E' possibilissimo che l'Ucraina collassi, malgrado le sue forze armate tecnicamente tengano ancora in piedi la linea del fronte (altra cosa che ad occidente non si capisce o che forse nemmeno importa)...


Nuovo Piano Strategico USA... - Scrive Francesco Dall'Aglio: “Dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico per la sicurezza nazionale statunitense, c'è pianto e stridore di denti nel campo NAFO-atlantista-liberal-radicale (e un aumento marcato delle fantasie di vendetta, che in parecchi stanno maluccio da quelle parti…) - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/12/nuovo-piano-strategico-per-per-la.html


Nota – A questo proposito il piano di Calenda mi piace, sono d'accordo, Yankee go home, finalmente! Presenta solo un problema: mancano le basi...


La differenza tra “labor” ed “ars”... - Scrive Giorgio Vitali: “Nel senso originario, “lavoro” indica qualcosa di negativo. Labor, voleva dire affanno, fatica, operatività deludente. Tutto il contrario di di “agere” (agire). Cioè lavoro creativo, che dà soddisfazione perché, appunto, creativo. Non solo nell’Arte ma anche nella coltivazione della terra, che è essenzialmente ARTE e l’agricoltore un artista...” - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/la-differenza-tra-labor-ed-ars-nella-visione-olistica-e-bioregionale/


Nota - Quindi abbiamo il lavoratore contro l’artifex. Il labor è anche sinonimo di lavoro svolto per ricompensa, non per il piacere di creare secondo natura...


The five senses and spontaneous communication... - Paolo D'Arpini wrote: “The communicative ways pass through the various senses that are connected to these elements. For example, it is possible to communicate with the sense of smell, hearing, taste, touch and sight. I even want to be clearer, through the smells immediately, both for the animals and for the humans who are themselves animals, the sensation and the lived condition is transmitted; by listening to the sounds emitted we are immediately aware of the type of information connected to them; with the taste we make the other our own, for example consider licking and kissing; with touch we transform our emotions into physical and solid "contacts", love (caresses), hate (fists) and the whole range of feelings; through sight we communicate through images. The latter is the most current method, also because of the writing not only of the images themselves. The look is a direct form of communication...” - Continue with bilingual text: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/07/the-five-elements-five-senses-and.html



Comunicazione secondaria – Come forse ricorderete l'8 dicembre 2025 abbiamo organizzato qui a Treia la Fierucola delle Eccellenze Bioreregionali, al Mercato Coperto e nei locali dell'Ex Trea, dalla mattina alla sera. Pertanto è possibile che io non abbia il tempo per redigere il Giornaletto per il 9 dicembre...



Ciao, Paolo/Saul




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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Lo studio e la pratica spirituale dovrebbero continuare sino all’albeggiare della verità, non ci si dovrebbe fermare se non alla completa illuminazione..." (Yogavasishtha)




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