Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 2 novembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 3 novembre 2022 – Una pace di parte, vaghezza tra il 4 ed il 5 novembre, Donbass: la “pace eterna” (altrui) che piace a zelensky, la “vittoria” del 4 novembre, cosmologia ed astrofisica...

 


Care, cari, la manifestazione del 5 novembre 2022 è stata di fatto sollecitata dal Papa, alla ricerca di mediazioni diplomatiche che portino alla cessazione della guerra in corso (il "fate chiasso" che può supportare contatti dietro le quinte da parte della Santa Sede), a Roma confluiranno migliaia di persone, spinte per lo più a rassicurarsi come pacifiste... (Alfonso Navarra) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/11/ecopacifismo-di-facciata-e-la-beffa-del.html?sc=1667385070162#c3689953899318902640


Commento di V.B.: “Hanno ragione Marinella, Paola, Gabriella e Patrizia a non voler partecipare alla cosiddetta manifestazione per la pace del 5 novembre. Ero in dubbio se andare con nostre parole d'ordine, ma vedo che si moltiplicano le dichiarazioni degli organizzatori a favore dei nazisti ucraini di cui si sposano completamente le posizioni oltranziste. La manifestazione assume sempre più un aspetto di parte e antirusso. La Federazione Russa è ritenuta unica responsabile del conflitto. Vedi le ultime vergognose dichiarazioni di Micromega, ecc. Ha aderito persino Alemanno...”


Roma, 5 novembre 2022. Pseudo manifestazione “per la pace” - Scrive Pier Pagliani: “La manifestazione del 5 novembre è oltremodo ambigua. Il suo manifesto di convocazione, a partire dal "Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime" si dimentica di almeno una cosa che pure non è stata dimenticata da ufficiali dei Marines, da diplomatici Usa e da giornalisti anche mainstream: gli sforzi di Putin per evitare questa guerra e le sue ripetute richieste di negoziato tutte rigettate dagli Stati Uniti. Dimenticandosi volutamente di questo dato di fatto, parallelamente alla stesura del manifesto i convocatori hanno scritto all'ONU perorando negoziati. Sembra uno scherzo o un'azione di ignoranti...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/11/02/roma-pseudo-manifestazione-per-la-pace-convocata-a-roma-per-il-5-novembre-2022/


I cazzini hanno le siringhe corte – Scrive Controcanto: “Neppure di fronte al totale fallimento delle politiche cazzinali gli estremisti filosiringa trovano il coraggio di rimanere in silenzio. Sul Corriere il Cazzullo chiede che i medici cazzinati non vengano mischiati con quelli non cazzinati. Repubblica si contorce dal dolore dando fiato alle peggiori cazzate del repertorio cazzinista ("avanti col cazzino coatto")...”


La “vittoria” del 4 novembre – Scriveva Fulvio Grimaldi: “Il 4 novembre di ogni anno ci assordano con le celebrazioni della vittoria, il Piave mormorò, i nostri fanti, il generale Diaz, Trento e Trieste. Tra cimbali e fanfare, corse di bersaglieri, penne dritte degli Alpini, Vittorio Veneto, commossi elogi e severi moniti all’unità nazionale e all’amore per l’Europa “che ci ha dato 70 anni di pace” (spedizioni Nato e guerra ai poveri escluse), siamo tutti chiamati a festeggiare la “vittoria”... (sic)” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/commemorazione-della-vittoria-del-4.html

Nota - In coda a tutti ci sono poi i marciatori della pace. Senza di loro i violenti e i profittatori di guerre mancherebbero di una base d’appoggio. Finché marciano inneggiando alla pace e riprovando la guerra, rigettando ogni funesta tentazione di schierarsi, collocano i carnefici nella dimensione dell’inconoscibile...


Missione vaghezza tra il 4 ed il 5 novembre 2022 – Scrive Comitato No Nato: “Fricassea pacifista o Pot Pourri istituzionale? Alcuni si rifanno al ritorno all'unità nazionale ed alla glorificazione dell'esercito del 4 novembre mentre le richieste del corteo "pacifista" del 5 novembre sono vaghe ed ambigue. Forse la colpa è nostra, che non facciamo chiarezza. Chi per amicizia, chi per inimicizia, chi perché non ne ha voglia. Non vedo, non sento, non parlo?” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/11/missione-vaghezza-tra-il-4-ed-il-5.html?sc=1667418503172#c2421013475114264392


Commentino ricevuto: "Questa manifestazione è una beffa. Una passerella che non permette cartelli contro la NATO, non chiede stop all'invio di armi all'Ucraina, si limita ad una passeggiata stile PD che non serve a nulla. Ci può andare pure Crosetto"


Commento di L.B.: "Io ho partecipato a tantissime manifestazioni per la pace nel corso degli anni: Jugoslavia, Iraq, Afghanistan ed altre, ma ora le uniche manifestazioni per la pace alle quali sono disposto a partecipare molto volentieri sono solo quelle per lo scioglimento immediato della NATO ed il ritiro sempre immediato di tutte le basi militari USA nel mondo...” - Continua in calce al link soprastante


Donbass. La “pace eterna” (altrui) che piace a zelensky (con il supporto italico) – Scrive Vittorio Nicola Rangeloni: “Gli ucraini combattono contro il Donbass con armi italiane da diverso tempo e come recentemente rivelato da Repubblica, il nostro Paese ha provveduto a donare armi “hi-tech” e si può constatare come molti giornalisti e politici, nascondendo temporaneamente nel cassetto il proprio spirito (falso)pacifista, si spendono per elencare le qualità dei sistemi d’arma più potenti e brillanti al mondo con cui l’Italia sostiene la “resistenza” ucraina... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/11/donbass-la-pace-eterna-che-piace.html


Nota - Nel frattempo, mentre qualcuno si ostina a continuare a dar lezioni sul concetto di “aggredito/aggressore”, non lontano da me i boati dei colpi di artiglieria continuano a imporsi nella quotidianità...


Cosmologia ed astrofisica – Scrive Vincenzo Brandi: “Già agli inizi del secolo scorso il fisico sovietico Friedmann, il fisico belga Lemaître, e l’astronomo inglese Edwin Powel Hubble e l’olandese De Sitter avevano parlato di un Universo non statico. Anche Lemaître ed Hubble avevano sostenuto che l’Universo fosse in espansione...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/11/cosmologia-ed-astrofisica.html


La religione eterna e la sintesi panteista di Giordano Bruno - La teoria panteista di Giordano Bruno, secondo la quale l’universo è eterno, esclude il concetto di un Dio creatore, avvicinandosi in ciò al pensiero orientale ed uscendo completamente dal teismo. E questo la chiesa non poté accettarlo poiché metteva in discussione la sua stessa ragione di esistere. La differenza sostanziale nell’espressione religiosa fra oriente ed occidente è che in occidente la religione si considera con un inizio ed una fine mentre in oriente essa viene riconosciuta come “eterna”, senza inizio né fine. - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2022/11/the-eternal-religion-and-pantheistic.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Non hai più tempo per decidere se percorrere o no la strada che ti trovi davanti. Devi buttarti, proprio adesso, è la strada stessa a chiedertelo.” (Osho)




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