Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 7 agosto 2022

Pareri e consigli per il Giornaletto di Saul

 


Scrive F.: Ciao Paolo/Saul, sono costretto a cancellare l’iscrizione al Giornaletto di Saul. Non riesco a leggerlo più perché vedi, una lettura quotidiana di articoli, commenti, ecc... molti dei quali ripetitivi, è un impegno troppo gravoso, almeno per me, che si aggiunge a ciò che già faccio per lavoro oltre che per diletto (poco purtroppo) e sinceramente non mi è possibile seguirti. Ma poi già te l’ho detto e lo ribadisco: un invio quotidiano di una sorta di newsletter, oltre che massivo perché simile ad un invio spam, è difficilmente leggibile. Hai pensato ad un settimanale di approfondimento, con inchieste, dossier e reportage? Nemmeno la domenica ci dai pace!? Ma che hai bisogno di sentirti vivo?


Caterina: Ciao F., questo è il telefono della sua compagna, Caterina, che ti sta rispondendo. Ora non sono con lui. Hai provato a scrivergli  una mail‽ Altrimenti glielo dirò io...

F: Ciao Caterina, se puoi giraglielo tu te ne sarei grato. Conosco Paolo da 40 anni, sarà un’occasione per fargli un saluto per delega! Digli di riposarsi, la maggior parte delle persone poi non legge quotidianamente e gli occhi anche si devono riposare. Un abbraccio

Caterina:  Lo sai poi che se vuoi leggerlo basta che clicchi su google "Giornaletto di Saul" e viene fuori?

F.: Mi sono già cancellato, purtroppo non mi posso consentire il lusso di investire tempo, oltre al lavoro, nelle letture diciamo così, alternative. 

Caterina: Ti confesso poi che neanche io lo leggo tutto tutti i giorni, ma faccio secondo il mio sentire. Posso dirti anche che mi spiace che tu ti sia cancellato perché, guardando occasionalmente il telegiornale vedo che delle notizie "alternative" che il Giornaletto riporta non c'è traccia.... fai tu!

F.: Si, concordo ma vedi un invio quotidiano, pure la domenica, rischia di aggiungersi alle centinaia di mail che ognuno di noi riceve giornalmente sulla propria casella, ingolfandola  ulteriormente. Poi Caterina, non è che se fai a gara con i quotidiani o con i media mainstream a pubblicare contenuti quotidianamente, riesci a spezzare la catena delle notizie non pubblicate o delle fake news! Faccio il giornalista da più di 30 anni e per esperienza so che le persone più sono bombardate di notizie meno sono ricettive. Per questo suggerivo un settimanale di approfondimento con inchieste, reportage, interviste, dossier… un Giornaletto quotidiano così realizzato che fa il verso ai grandi giornaloni, cercando di fargli concorrenza, perdona, mi sembra più una questione autoreferenziale che un reale desiderio di comunicare col prossimo notizie alternative. Caterina anche tu sei una sorta di discepola di Saul e giustamente lo adori ma io sono un vecchio amico e vedo altre cose che sappiamo ognuno dell’altro perché anime antiche…

Caterina: No no tranquillo,  ma capisco e apprezzo il suo impegno, per lui è un dovere, il suo dharma.  

F.: Si, sono a Roma. Oltre al Dharma c’è anche il Karma è il dovere si può esprimere sotto molteplici forme e sfumature…

Caterina: Simpatico!



Mio commentino: "Qui la storia del Giornaletto di Saul dalla sua fondazione   https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/02/la-storia-de-il-giornaletto-di-saul.html "

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