Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 30 dicembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 31 gennaio 2022 – Sarebbe ora di finirla (con la plastica), auguri senza censure, cieco è chi non vuol vedere, essere non è un pensiero, salvare l'umanità dalle religioni, "c'era una volta la notte senza tempo"...



Care, cari, una delle forme più dannose di inquinamento di questi nostri tempi è certamente quella prodotta dalle materie plastiche. Resistono alle intemperie, agli acidi, agli alcali, ai solventi. Se pur di natura organica, non rientrano nel ciclo biologico e perciò né batteri, né enzimi , riescono ad intaccarle , degradarle , distruggerle. Se bruciate, emettono veleni di tale tossicità (es. Diossina), che il rimedio risulta molto peggiore del male. Se tra 5.000 anni la nostra civiltà sarà scomparsa, eventuali archeologi di altre future civiltà, troveranno ancora intatte, nei loro scavi, le taniche, i barattoli, le strutture di televisori, di computer, di telefoni, di macchine per ufficio e le stoviglie, le sedie, i tavoli, ecc. (La Fiamma) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/12/sarebbe-ora-di-finirla-con-la-plastica.html


URSS. Triste centenario - Il 30 dicembre 1922, dopo la vittoria della Rivoluzione Comunista, sotto la guida di Vladimir Il′ič Ul′janov noto come Nikolaj Lenin, fu proclamata la costituzione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. L’URSS copriva gran parte del territorio che era stato quello dell’Impero Russo... Purtroppo, per la dabbenaggine ed ingenuità dell'ultimo presidente, Michail Sergeevič Gorbačëv, e per la spinta dei Paesi imperialisti, il 26 dicembre del 1991 l'Unione si infranse, e ne vediamo oggi le tristi conseguenze...


Auguri senza censure - Scrive Vito De Russis: “Buona salute e buon ANNO 2023 a tutti noi/voi ecologisti, compresi i miliardi di Cittadini di questo globo, con l'augurio di una buona e libera informazione e libera comunicazione. Preciso meglio: AUGURO che dal 2023 inizi − almeno nei 180 Paesi considerati da "Reporter Senza Frontiere" il cammino verso una dignitosa posizione nella graduatoria mondiale della Libertà di Stampa-IV Potere. Sul tema, nel G7 l'Italia è maglia nerissima...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2022/12/auguri-per-un-nuovo-anno-senza-censure.html


Mio commentino: “Considero l'augurio estremamente necessario, infatti anche noi subiamo la censura di agenzie e motori di ricerca e soprattutto di facebook che proibisce la pubblicazione di post provenienti da ben 4 nostri blog: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/ - https://bioregionalismo.blogspot.com/ - http://retedellereti.blogspot.com/ - http://saul-arpino.blogspot.com/ - definendoli “spam”, ma di spam non si tratta bensì di libera informazione di carattere ecologista, sociale e spirituale, evidentemente argomenti che danno fastidio...


Ucraina. Cieco è chi non vuol vedere – Scrive Marija Vladimirovna Zacharova: “La crisi ucraina dimostra chiaramente la natura criminale della propaganda ucraina e occidentale. Si basa su tesi e materiali inaffidabili e non comprovati. In questo contesto, i media e i social media russi contengono una grande quantità di materiale video e fotografico che conferma chiaramente le numerose violazioni del diritto umanitario internazionale e i crimini di guerra commessi dai neonazisti ucraini” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/12/ucraina-cieco-e-chi-non-vuol-vedere.html


Dichiarazioni finali del ministro degli esteri russo Lavrov sull'articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/lavrov-questa-e-la-fine-della-storia.html -: "Certo, vogliamo porre fine al più presto a questa guerra, che l'Occidente stava preparando ed ha scatenato contro di noi attraverso l'Ucraina. Ma la priorità per noi sono le vite dei soldati, le vite dei civili che rimangono nella zona di combattimento. Siamo un popolo paziente e difenderemo i nostri compatrioti, i nostri cittadini e le terre che sono state russe per secoli, sulla base di queste priorità."


Essere non è un pensiero... - Il pensiero è contenuto nella coscienza, è un oggetto della coscienza e come tale ha bisogno di estendersi nel tempo e nello spazio. La coscienza esiste indipendentemente dalla presenza o meno di pensieri, ciò è riscontrabile nel sonno profondo in cui gli oggetti scompaiono ma permane il senso di essere, infatti al risveglio siamo coscienti di aver dormito profondamente... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/12/essere-non-e-un-pensiero.html


Fiorenzuola d'Arda. Scacchi – Scrive P.M.B.: “31 dicembre 2022, inaugurazione a Fiorenzuola del nuovo circolo scacchistico SCACCO MATTO. L'appuntamento è alle 10 presso la sala Ivan Illich della Biblioteca Franco Battiato. Info 347.2983592”


Salvare l'umanità dalle religioni... - Un'amica tempo fa mi scrisse dicendomi: “Perché parli sempre male delle religioni? Mi chiedo cos'è questo accanimento contro le religioni? Così si fomenta odio gratuito. Che le religioni siano state strumentalizzate credo siamo tutti d'accordo, ma non concordo col demonizzarle a tutti i costi...” - Le ho risposto: “Le religioni hanno strumentalizzato la spiritualità naturale dell'uomo trasformandola in speculazione utilitaristica. Secondo me le religioni dovrebbero tutte venir superate, se si vuole che l'uomo recuperi la sua vera natura spirituale...” - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/05/lay-spirituality-to-save-humanity-from.html


Ciao, Paolo/Saul



P.S. - "C'era una volta la notte senza tempo" - Ricordo quando nacque questo "happening" della "Notte senza tempo", lanciato dal Circolo vegetariano VV.TT., era verso la fine degli anni '80 del secolo scorso, a quel tempo eravamo a Calcata, nella valle del Treja, e sentivamo il bisogno di portare il messaggio dell’ecologia anche in forme ludiche, aldilà delle ricorrenze festaiole ormai consolidate, com’è appunto il Capodanno...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/cera-una-volta-la-notte-senza-tempo-ma.html


Letterina ricevuta - Mi scrive l'amico bioregionalista Ferdinando Renzetti. "...quest'anno niente notte senza dal tempo...?” - Mia rispostina: “ah, ah, ah...! Ci hai  preso in castagna, Caterina a Spilamberto con quattro amici  a cena ed io me ne sto solo solo  a Treia, come fosse una sera qualsiasi... Questa è vera presenza!”



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


Storiella zen di fine anno: “Due monaci stavano bisticciando a proposito di una bandiera. Uno disse: “La bandiera si muove”. L'altro disse “E' il vento a muoversi”. Per caso passava di là il sesto patriarca che disse ai due: “Non è il vento e nemmeno la bandiera, è la mente che si muove” (Mumon)





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