Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 20 dicembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 21 dicembre 2022 – Abolire la guerra, la guerra continua, la destra che non c'è, avanti e indré... che bel divertimento, da ogni fine sorge un nuovo inizio, Anasuya Devi di Jillellamudi...

 


Care, cari, abolire la guerra, gli eserciti, le armi, prima che la guerra, gli eserciti e le armi aboliscano l’umanità. Solo la pace salva le vite. Solo la nonviolenza può salvare l’umanità e l’intero mondo vivente. Occorre un’insurrezione nonviolenta delle coscienze e delle intelligenze dell’umanità intera per abolire la guerra... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/12/la-guerra-non-e-ecologica.html


Enti benigni o maligni? - Scrive Pro Vita: “Amnesty International e ActionAid, due tra le più potenti organizzazioni “progressiste” del mondo che promuovono la trans-sessualità come "diritto umano", sono furiosi perché abbiamo diffidato 150 scuole che hanno approvato la Carriera Alias: il regolamento gender che permette agli alunni (minorenni) di scegliere se essere chiamati con un nome maschile o femminile a seconda di come "si sentono"...”


Ucraina. La guerra continua - Proposta di pace di Zelensky: "La Russia se vuole intavolare una trattativa di pace si ritiri immediatamente da tutte le posizioni occupate in Ucraina, compreso il Donbass e la Crimea" – Ed ecco la risposta russa: "Inviata al fronte una Brigata Creativa per rallegrare i soldati". I giornaloni più venduti riprendono la propaganda yankee del NYT: "Tenere alto il morale della truppa con gli spettacoli si è sempre fatto, ma non tra l'indottrinato esercito russo"...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/ucraina-i-russi-alzano-il-morale-delle.html


Nota - Intanto sui civili di Donetzk continua il bombardamento ukraino, colpito anche l'ospedale...


Avanti e indré... che bel divertimento - Scrive Lorenzo Merlo: “La destra di oggi ha perso il legame con lo spirito della vita. Quella di ieri ha avuto il torto di realizzare politiche impiegando l’autoreferenziale diritto alla forza. Entrambe nulla hanno e hanno avuto a che vedere con il cosiddetto pensiero di destra. Cosiddetto, in quanto da sempre abbinato a politiche conservatrici e prevaricatrici. Se c’è un abbinamento da fare o quantomeno da prediligere è quello con lo spirito della vita...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/12/avanti-e-indre-che-bel-divertimento.html


La verità non piace a l'Espresso – Scrive Pressenza: “Un fatto grave passato quasi sotto silenzio: solidarietà al direttore dell'Espresso, Lirio Abbate, licenziato in tronco per un'inchiesta scomoda: “Chi guadagna dai disastri”. Un’indagine senza sconti su varie situazioni emergenziali nel pianeta sui veri finanziatori di società agro-alimentari sotto accusa. Tra queste veniva citata anche la Cnh, società che fa capo alla Exor di John Elkann, del Gruppo Gedi (ex proprietà de L’Espresso, che viene distribuito come supplemento de La Repubblica ogni domenica)...”


Da ogni fine sorge un nuovo inizio: il Ritorno - Ricominciare da dove si è finito. I cambiamenti stagionali erano di vitale importanza per l'agricoltura e la sussistenza in ogni cultura dell'emisfero nord. Il ritorno dell'allungarsi delle ore di luce, che giunge con il solstizio invernale, è anche un segnale di carattere spirituale, in tutte le religioni è visto come il momento più propizio dell'anno. Così fu per tutte le popolazioni di origine indoeuropea, per i nativi nord americani e non poteva essere diverso in Cina. Anzi è proprio in Cina che esiste la tradizione più antica e confermata storicamente sulla sacralità del solstizio invernale. - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2022/12/da-ogni-fine-sorge-un-nuovo-inizio-il.html


Corrispondenza - Upahara e Venu, ci mandano questo breve video dalla Casa di Tutti di Jillellamudi, dove vissi per diversi anni alla presenza della mia Madre Spirituale Anasuya Devi: https://www.facebook.com/1547250609/videos/880162559783461


E qui la storia di alcune esperienze vissute con la Madre. Durante il periodo della crescita spirituale, a causa della mia particolare natura, sentii il bisogno di essere nutrito, curato e seguito e ciò avvenne allorché  incontrai la più nobile, la più bella e sapiente e dolce delle madri, la mia adorata madre spirituale Anasuya Devi... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/02/amma-anasuya-devi-di-jillellamudi-la.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


«Il sé pensò: “Come può essere tutto questo senza di me? Se l’eloquio è fatto dalla lingua, il respiro dai polmoni, la vista dagli occhi, l’udito dagli orecchi, l’odorato dal naso e la meditazione dalla mente, allora, chi sono io?” (Aitareya Upanishad)»



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