Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 29 dicembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 30 dicembre 2022 - La parabola del progresso, “la fine della storia”, capodanno senza botti, notizie sulle multe agli ultracinquantenni, il cammino è già la meta, una memoria su Giandomenico Lisi...

 


Care, cari, la cultura del progresso ci ha portati qui. Progresso materiale. Il cui culmine è nell’accumulo e nell’apparire. Ma non nel semplice avere. O meglio, lo è nella misura in cui il suo primo significato sta nella separazione dall’essere. Il progresso ci ha portati a separarci dall’ente originario, dalla filosofia della natura e dall’essere infinito che siamo. Nessuno si sente latore della vita. Tutti se ne sentono proprietari... (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/12/la-parabola-del-progresso-quella.html


Intellettuali al servizio della censura – Scrive Edoardo Laudisi: “Da quando è iniziato il conflitto in Ucraina non c’è stato un solo rappresentante dell’intellighenzia progressista che abbia avuto l’ardire di azzardare una lettura critica diversa da quella dettata dai media. Hanno svolto il compitino seguendo scrupolosamente le linee guida del potere dominante che prescrive di alzare la voce contro i putiniani, categoria nella quale hanno infilato chiunque abbia un briciolo di onestà intellettuale nell’affrontare la faccenda. Il mondo sta sull’orlo di una guerra nucleare e questi intellettuali della lana caprina parlano di ?, gender e licenze poetiche rimodulate per insultare los fascistas, che poi sarebbe chiunque non la pensa come loro...”


Questa è “la fine della storia” - Messaggio ai media di Lavrov: “...ora vediamo in Europa (nel suo senso più ampio) e in altri continenti, dove i “messaggeri” americani chiedono che ogni Stato prenda una posizione anti-russa, aderisca alle sanzioni e non comunichi con i rappresentanti russi, questo è tutto un riflesso di un tentativo di stabilire una “fine della storia”, il dominio definitivo e irreversibile del cosiddetto “miliardo d’oro”... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/lavrov-questa-e-la-fine-della-storia.html


Commento di J.E.: “Secondo il ministro degli esteri russo Lavrov il Pentagono starebbe accarezzando l'idea di assassinare il Presidente Putin...”


Capodanno senza botti (si spera) – Purtroppo siamo consapevoli che un altro capodanno, un altro inferno di fuoco terrorizzante è in arrivo per gli animali e per gli umani, con un probabile triste bilancio di vittime innocenti, in seguito all’improprio uso di petardi pericolosi. Per fortuna sono sempre di più i sindaci delle città che cercano di contrastare i botti di capodanno, con apposite ordinanze che bandiscono questa barbara usanza, per privilegiare la sicurezza della città e dare un chiaro segnale di attenzione verso la salute collettiva degli uomini e degli animali... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2022/12/29/2023-benvenga-il-nuovo-anno-senza-botti/


“Per un rinnovamento dei costumi ci vuole una vera magia, una vera trasgressione, una vera presenza, la presenza nella natura che ci è madre, che tutti ci accomuna, la consapevolezza di essere vivi, insieme...”


Notizie sulle multe agli ultracinquantenni non baccinati... – Scrive l'avvocato Alessandro Fusillo: “...riguardo le multe agli ultracinquantenni e alle altre categorie obbligate al siero sperimentale e sulla loro impugnazione. Con l’approvazione dell’emendamento al decreto-legge 162/2022 tutti gli avvisi di addebito verranno sospesi e con essi anche tutti i termini collegati e la riscossione (esecuzione forzata)...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/12/notizie-sulle-multe-agli.html


Nota - Ora bisogna attendere. Precipitarsi ad ascoltare i consigli di chi non ha approfondito la materia e non ha alcuna esperienza in proposito è rischioso e inutile.


Il cammino è già la meta... - ...solitamente quando scrivo non sento mai, o quasi mai, l’impulso di affermare qualcosa di definitivo, di realmente corrispondente ad un mio sentire... le mie sono  espressioni libere, pescate nell’umore del momento e valide al solo fine di poter raccontare una storia “sensata”. Insomma quel che dico è un raccontino, una descrizione di un sogno.. e i sogni sono imponderabili e fantasiosi... (salvo che non ci si metta Freud, la Smorfia o l’I Ching a dare una spiegazione)… - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/10/il-percorso-e-gia-la-meta-riflessioni.html


USA. Predizioni fosche – Scrive Federico Foscale: “Secondo un recente sondaggio, il 39% della popolazione adulta degli Usa ritiene che l’umanità stia ora vivendo la biblica ‘fine dei tempi’, ovvero il momento in cui l’Apocalisse prevista nel 'Libro della Rivelazione' della Bibbia distruggerà la vita sulla Terra...”


Treia: una memoria su Giandomenico Lisi - Giandomenico Lisi, di Petriolo,  autore di  “La vita adè comme ‘na jornata, co la mattina, lu pomeriggiu e la serata…”, ci ha lasciati nel 2020 all'età di 76 anni, quest'anno ne avrebbe avuti 78, come me, però lui è andato avanti... Per noi di quell’età matura (ed oltre) essere ancora presenti sulla scena della vita, in fase di anzianità attiva, è un motivo di riflessione su quello che possiamo fare da “grandi” per continuare a mantenere dignità e gioia. Ricordo che il 27 novembre 2015, assieme alle mie coetanee Valeria e Giuseppina, sono stato al Teatro di Treia per assistere all'ultima opera di Lisi in dialetto marchigiano... - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2022/12/la-vita-ade-comme-na-jornata-in-memoria.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Le Grandi Anime hanno Volontà. Le Anime deboli hanno desideri” (Detto cinese)



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