Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 19 settembre 2020

Il Giornaletto di Saul del 20 settembre 2020 – Roma: era il 20 settembre 1870, storie zen tra il sonno e la veglia, Italia usa e getta, compagni di viaggio di Paolo D'Arpini...

 


Il Giornaletto di Saul del 20 settembre 2020 – Roma: era il 20 settembre 1870, storie zen tra il sonno e la veglia, Italia usa e getta, compagni di viaggio di Paolo D'Arpini...


Care, cari, che un 20 settembre di un secolo e mezzo fa segnò un punto nella storia italiana, ognun lo sa (od almeno si presume). I bersaglieri piemontesi aprirono una breccia nelle mura di Roma e tutto non fu come prima. Oggi, un altro 20 settembre è alle porte. Non certo è fatto eccezionale che gli italiani vengano chiamati alle urne, anzi, forse troppo poco per votazioni serie, ma molto in quelle superflue. Però, l’esito della votazione di questo 20 settembre 2020 di conseguenze potranno esserci e molte... (Andrea Stefano Marini Balestra) – Continua con articolo di P.D'A.: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/09/commemorazioni-storiche-roma-20.html?showComment=1600502200584#c7050073361796986127


Commento di V.M.: “Il profilo della riflessione di Paolo è alto. Supera il fatto storico in questione ed apre spazi di discussione amplissimi. Personalmente mi limito a considerare la "presa di Roma" da parte dei Savoia come l'infausto epilogo della aggressione sabauda agli stati liberi ed indipendenti della Italia del tempo. Ad iniziare con il Regno delle Due Sicilie, si finì con Porta Pia...” - Continua in calce al link


Storie zen tra il sonno e la veglia... – Scrisse Osho: “Un maestro Zen, Fui Hai, aveva un grande monastero. Il monastero aveva due ali, destra e sinistra, e nel mezzo c’era la sua casetta. Aveva un bellissimo gatto e tutti i monaci del monastero lo adoravano. C’erano quasi mille monaci, cinquecento da una parte e cinquecento dall’altra. E litigavano. Il problema era il gatto: chi doveva tenerlo?...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/08/un-maestro-zen-fui-hai-aveva-un-grande.html


Prosecco. Degradante vendemmia – Scrive Gianluigi Padrin: “Anche nei 29 comuni del sito UNESCO Colline prosecco Conegliano-Valdobbiadene si sta diffondendo la vendemmia meccanica. Con questa tecnica di raccolta gli acini dell’uva vengono diraspati tramite violento scuotimento della metà inferiore delle viti. Lo scuotimento dilava le foglie e i tralci coperti di pesticidi, fa cadere nell’impasto oltre agli acini anche insetti, eventuali nidi di uccelli, brandelli di foglie, pezzi di tralci ...”


Italia usa e getta – Scrive Sonia Savioli: “L'emergenza ha fatto riemergere l'uso di plastica e sostanze sintetiche che da anni ci affannavamo per diminuire ed eliminare. Uno tsunami di plastica e sostanze tossiche si abbatte sull'Italia. Il cosiddetto commissario all'emergenza, Arcuri, ha deciso che verranno ogni giorno distribuiti 11 milioni di mascherine usaegetta, ogni settimana 170.000 chili di gel tossico e non si sa quanti milioni di pasti preconfezionati in involucri rigorosamente plasticati: tutto questo nelle sole scuole...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/09/italia-usa-e-getta.html?showComment=1600529137124#c8965362442986751232

Commento di Marinella Correggia: "Il decreto Semplificazioni semplifica la vita alle compagnie petrolifere & affini. Il governo sedicente del cambiamento (!) ricalca la via pro-fossili dei precedenti. E con più ipocrisia. Grazie al virus, poi, anche la protesta viene azzerata. Conte fa proprio bingo..."


Compagni di viaggio” di Paolo D'Arpini – Recensione di Lorenzo Merlo: “Ramana diceva: “Sii ciò che sei”. Questo è un invito ad accettarsi completamente, sia in ter-mini della propria natura più intima e vera, il Sé, che per quel che siamo nella forma in quanto espressione di quel Sé. Questa è la base del risveglio spirituale. Infatti accettarsi non significa rinunciare alla propria crescita, anzi vuol dire che accettiamo di crescere partendo da ciò che siamo. Dunque, le parole Paolo le scrive con semplicità, anche con leggerezza. Sempre, sta a noi ricrearne il senso utile al nostro intento. E non è necessario che accada subito. Né che accada quando lo vogliamo...” - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/09/travel-companions-lay-spiritual-search.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


Attraverso la violenza forse puoi risolvere un problema, ma pianti i semi per un altro problema.” (Buddha)



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