Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 14 settembre 2020

Il Giornaletto di Saul del 15 settembre 2020 - Settimana Europea Mobilità, lockdown che piace al "sistema", il concetto di “virus” rivisitato, chiarimenti sulla narrazione spirituale, la preghiera come forma di “riconnessione”...


Settimana europea Mobilità sostenibile, tante iniziative per un futuro più  verde - QdS
SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE A CAGLIARI - 16-22 SETTEMBRE  2019 - KALARISEVENTI.COMKALARISEVENTI.COM
Care, cari, siamo alla vigilia della Settimana Europea della Mobilità senza auto (dal 16 al 22 settembre). La Mobilità in Italia: perdura il tempo delle “Tre carte” (e/o del gattopardismo) e il massacro delle persone, Una novità del Codice della strada si chiama “Strada Scolastica”. I Comuni, per le strade in prossimità delle Scuole, devono “consentire la sosta, il movimento e le manovre connesse” alle Scuole... (Vito De Russis) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/09/il-pedone-ha-diritto-alla-legittima.html

Marca Trevigiana, terra di calamità innaturali. Scrive Salviamo il Paesaggio: “Il Veneto, purtroppo, è anche quel luogo dove il successo si misura nella lunga fila di capannoni-fabbrichette-svincoli-tangenziali-pedemontane-centricommerciali oggi spesso dismessi che hanno massacrato e impermeabilizzato il territorio, consegnandolo alle calamità innaturali...”

Il lockdown che piace al "sistema" - Scrive Nicola Bizzi: “Mi sento in guerra non certo contro un “virus” o un nemico invisibile, ma contro un governo totalmente eterodiretto da forze e poteri molto pericolosi che hanno messo in scena un vero e proprio colpo di Stato globale, finalizzato alla progressiva riduzione e cancellazione della democrazia, della libertà e dei diritti civili, alla repressione di qualsiasi dissenso e all’instaurazione di una dittatura mondiale tecnocratico-sanitaria...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/09/il-teatrino-nwo-oms-ed-fmi-ed-il.html

Commento di Adriano Colafrancesco: “Quello che i neocazzionisti dell’informazione di stato non vi faranno mai sapere..”

Il concetto di “virus” rivisitato – Scrive Stefan Lanka: “Il termine virus potrebbe non essere più utilizzato in futuro. È fuorviante, male interpretato e nasce dal pensiero buono-cattivo confutato, che viene utilizzato da persone che non possono o non vogliono interpretare la complessità in altro modo. L'idea dei virologi di un filamento di materiale genetico che produce malattie si basa su un modello folle e pericoloso di biologia e vita...” Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/09/il-concetto-di-virus-rivisitato-da.html

Ad memoriam – Scrivono Amici di Arrigo Colombo: “Il 5 Settembre u.s. ci ha lasciati l'amato Professore Arrigo Colombo. La Messa a Suffragio si terrà a Lecce il 15 Settembre 2020 alle ore 19:00 nella chiesa di Sant'Antonio a Fulgenzio, in Via Imperatore Adriano. La salma è stata tumulata a Galatone nella cappella di famiglia dell'allieva Mariarosaria Filieri.”

Chiarimenti sulla narrazione spirituale - Disse Nisargadatta Maharaj: “...la notevole distinzione della Bhagavad Gita è che il Signore Krishna ha parlato dal punto di vista che lui è la fonte di ogni manifestazione, cioè dal punto di vista non del fenomeno, ma del noumeno: "la manifestazione totale sono Io stesso" – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/09/hints-on-sayings-of-buddha-and-krishna.html

L'ufficio censura di facebook ha bloccato la pubblicazione del link di questo articolo dicendomi: “Non è stato possibile condividere il tuo post perché questo link viola i nostri Standard della community. Per garantire la sicurezza su Facebook, a volte blocchiamo alcuni contenuti e azioni. Se ritieni che abbiamo commesso un errore, comunicacelo...”

Al che gli ho risposto: “Veramente incomprensibile questa vostra censura, siete sicuri di aver visto giusto? Vi prego di controllare i vostri parametri...”

La preghiera come forma di “riconnessione” interiore - La vera preghiera è il porsi gentilmente ed amorevolmente verso se stessi, per riconoscere la propria idealità. In molte altre occasioni questo gesto d’amore verso il Sé assume la forma del digiuno, del silenzio o della meditazione. La preghiera è stata utilizzata anche come strumento nonviolento contro la guerra, come pure il digiuno, che è un gesto personale, intimo ma aperto, di dialogo con il mondo, di considerazione empatica verso l’altro...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/09/14/la-preghiera-come-forma-di-riconnessione-interiore-2/

Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Togli l’immagine di essere “l’agente” e poi fai quel che c’è da fare...” (Nisargadatta Maharaj)



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