…in confidenza… La rivoluzione si è incartata in se stessa, troppi progetti rivoluzionari, troppe parole, troppe false intenzioni. Ecco quel che succede su internet, l’unico luogo che è rimasto per la libera informazione, è talmente aperto che è pieno di contraddizioni.
Le notizie vengono gonfiate all’inverosimile, ciò che è vero, diventa credibile, ciò che è credibile diventa esasperato, ciò che è esasperato si trasforma in fantastico, ciò che è fantastico diventa fantascienza, fantaecologia, fantapolitica, fantareligione…
Ho smesso di partecipare a discussioni pubbliche sui gruppi dei social (FB), sono troppo controproducenti, partecipo solo con sintetici commentini, mi limito ad esprimere i miei pareri e sentimenti nei canali che mi sono consentiti, ovvero sui blog collegati al nostro notiziario “Il Giornaletto di Saul”: http://saul-arpino.blogspot.it/
Forse saranno pochi i lettori, infatti tendono a diminuire, ma almeno le idee sono più chiare (almeno per me)…. Teniamo sempre a mente ciò che disse Bismark: “La rivoluzione viene preparata dai geni, eseguita dai fanatici ma dei frutti godono i mascalzoni” ed inoltre ricordiamo che talvolta anche la controinformazione fa il gioco del sistema perché esagera… Inoltre siamo soggetti a continui tentativi di oscuramento ed è quindi importante restare un po’ sotto traccia.
Se volete dare anche voi una mano nella diversificazione fate altrettanto… Scrivetemi, lanciate pure i vostri messaggi confidenziali, apparentemente sconclusionati, che forse leggeranno solo 4 mezzi sderenati come voi, come noi.
Tanto dobbiamo renderci conto che con l’annacquamento dell’informazione e la pigrizia inveterata conseguente all’assuefazione ad internet ed alla comunicazione fatta di sole immagini non possiamo sperare in grandi numeri di lettori…
Ma almeno la causa della libertà (e della lucidità) se ne gioverà tantissimo!
Paolo D’Arpini – saul.arpino@gmail.com
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La storia de Il Giornaletto di Saul –
Il Giornaletto di Saul – http://saul-arpino.blogspot.it/ – è l’organo d’informazione del Circolo vegetariano VV.TT.
Ogni giorno dal 27 marzo del 2009 vi raccolgo informazioni, notizie, proposte, lettere e comunicati relativi ad eventi o fatti che possono interessarci. Quindi non solo programmi culturali, anche argomenti spirituali, politici, economici, etc.
Mia rispostina: “Caro Ferdinando, mi chiedi di scrivere un altro libro?... Ma tu i libri non vuoi leggerli ed allora come facciamo? Il Giornaletto è come il Tao, vive mentre lo si vive, se lo racconti diventa solo un’immagine nella memoria. Però qualcosina sento di poterla raccontare: “…chi segue il Tao lo fa per sua prediliezione. Di tutte le tradizioni spiritali il Tao è il meno popolare. I suoi seguaci sono poveri ed umili. Molto più seguite sono le tradizioni che parlano di paradiso, perdono, consolazione, estasi, possesso, potere e ricchezza. Il Tao offre solo tre cose: buona salute, una via per superare il disorientamento esistenziale ed il superamento della paura della morte. Per questo i seguaci del Tao sono così pochi. Non esiste fama, non esiste congregazione o gerarchia. Per seguire il Tao bisogna essere coraggiosi. Se non ci lasciamo impaurire dalla povertà, dall’isolamento e dalla oscurità scopriamo una devozione incrollabile che ci sosterrà per tutta la vita. Con grande gioia scopriremo che esiste una fonte di sostentamento segreta. Attingendovi ogni nostro dubbio svanirà… Sì, il Giornaletto di Saul è come il Tao” (PaoloD'Arpini)
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