Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 20 gennaio 2024

Il Giornaletto di Saul del 21 gennaio 2024 – Tracce bioregionali, ecologia in chiave alimentare, Davos (dietro le quinte), francesi nostalgici di Petain, il sorriso come pratica, la nuova coscienza universale...

 


Care, cari, il concetto di “Bioregione” (in termini “moderni”) è stato formulato negli anni ’70 nell’ambito di una ricerca, volta all’individuazione di un approccio sostenibile alle risorse naturali, condotta da Peter Berg, esponente delle avanguardie culturali nord-americane, e dall’ecologista statunitense Raymond Dasmann. Il lavoro prodotto da queste due personalità singolari venne pubblicato, nel dicembre del 1977, in un articolo della rivista nord-americana The Ecologist in cui, per la prima volta, vennero impiegati i termini “Bioregione” e “Bioregionalismo”... (P.D'A.) - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/04/tracce-di-bioregionalismo-spiritualita.html


Commento di Guido Dalla Casa: “...dobbiamo renderci conto fino in fondo che noi facciamo parte della Terra come un tipo di cellule in un Organismo. Non esiste alcun "ambiente". Non possiamo far scivolare sempre questo grande problema scientifico-filosofico nel politico, nel sociale e nell'economico, nè pensare che sotto ad ogni situazione grave ci sia sempre qualche "complotto": in quel modo non ne usciremo...


Ecologia in chiave alimentare e sociale – Scrive Caterina Regazzi: “Quando si parla del vivere in modo ecologico si dice sempre che consiste nel riabitare la Terra in modo gentile. Certo, quando si vive in campagna, in comunità o in famiglia, l’aiuto reciproco ci consente di ricordarci meglio del nostro riabitare e di prenderci cura l’uno dell’altro, e anche la preparazione del nostro cibo è più accurata. Ma a volte questo riabitare avviene in solitudine, e allora…? - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/ecologia-in-chiave-alimentare/


Nota - ...fino a che stiamo su questa Terra è bene che ci godiamo la vicinanza degli altri e della natura per non andarcene con il rammarico di esserci privati, e di aver privato gli altri, amici e parenti, dell’affetto e della reciproca compagnia.


Davos 2024 (dietro le quinte) - Scrive Giorgio Vitali: “...a Lorsignori interessa la diminuzione della popolazione e poiché costoro hanno in mano la politica dei paesi sviluppati, attraverso il controllo dell'economia, la loro proposta si sviluppa attraverso il World Economic Forum (basato sul Great Reset)...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/01/davos-2024-dietro-le-quinte.html


Nota - Nel video “Klaus Schwab è l’uomo più pericoloso del mondo?” (https://aitia.fr/erd/mot-cle/klaus-schwab/) Il comico Russell Brand utilizza numerosi estratti di Klaus Schwab e Yuval Noah Harari.


Francesi nostalgici di Petain, oggi come ieri? - Parecchi cittadini francesi sono rimasti indignati alla notizia di connazionali che combattono in Ucraina nelle file neonaziste contro la Russia. Parigi ufficialmente smentisce ma la cosa è stata confermata da documenti ufficiali e dalla presentazione di cadaveri di francesi colpiti in battaglia...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/01/francesi-nostalgici-di-petain-oggi-come.html


Nota - La vicenda ripropone i fatti avvenuti durante la seconda guerra mondiale in cui numerosi francesi filonazisti militarono assieme ai tedeschi contro la Russia. Qualcuno si è seriamente chiesto perché dopo la seconda guerra mondiale nessuno ha accusato i francesi per la loro partecipazione alla guerra dalla parte del Führer?


Roma vegana – Scrive FLM: “Il 25 gennaio 2024, alle ore 18, in sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma - conferenza del dr. Roberto Fantini, filosofo e storico, sul tema “La menzogna dell'inferno” - Info: 3391406256”


Buddismo e psicanalisi. Il sorriso come pratica – Scrive Angelo Bona: "Il sorriso del cuore è la frequenza animica che percepirà ogni persona che incontrerà il Buddha lungo la sua peregrinazione. Tutto è impermanente e perituro ma solo il sorriso può consentire all’uomo di attraversare invulnerabile la sofferenza emancipandosi dal samsara..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/01/secondo-buddha-sorridere-fa-bene-alla.html


Fiorenzuola. Dialogo e condivisione – Scrive Uqbar: “Ogni giovedì, alle ore 15, incontro presso il bar Croce Bianca (piazza Caduti), per leggere e commentare poesie, racconti, articoli e riflessioni. Ingresso libero. Info: 347.2983592”


La nuova coscienza universale... - Chiunque, vivendo in un dato territorio, può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza di origine se segue la pratica dell’ecologia profonda, in un modo in cui, pur sentendosi liberi di manifestare se stessi nelle proprie caratteristiche peculiari, non si ha bisogno di provocare danni all’habitat od alla società in funzione di un personale esclusivo vantaggio, senza considerare il vantaggio collettivo... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/11/the-triad-of-new-universal.html



Ciao, Paolo/Saul



L' attuazione dell'idea bioregionale può contrastare la politica corrotta, RADIO SAUL 20/01/2024: https://www.youtube.com/watch?v=8VojK-sQuKM



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Il senso di essere sia la tua casa! Impregnati di questa certezza e poi torna ad occuparti delle tue attività necessarie per vivere, ma lasciati prendere completamente da questa rivelazione, da questo fatto. Questo fatto “io sono” sarà il tuo maestro." (Nisargadatta Maharaj)




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