Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 22 novembre 2023

Il Giornaletto di Saul del 23 novembre 2023 – L'orrore giustificato, abbiamo bisogno di un “Dio”?, unità d'Italia rivisitata, Gaza: previsti 4 giorni di cessate il fuoco, how and when was zionism born?...



Care, cari, contro il poroso muro della menzogna e dell’omertà, della fuga, dell’esaltazione, dell’istituzione, dell’inquisizione, del delirio scientista, degli interessi privati, la verità non aveva potuto nulla. Ma essa, a differenza della scelleratezza, è immortale. E, come ogni essere di tale natura, vive nella pazienza... (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/11/lorrore-giustificato.html


Nota - È già stato detto tutto. Più volte. In tutte le salse... Serviranno a qualcosa o l’orrore troverà il modo di sopravvivere?


Abbiamo bisogno di un “Dio”, abbiamo bisogno di angeli? - Scrive Caterina Regazzi: “Recentemente ho letto un interessante libro che narra una storia di incontri con esseri di luce e di esperienze in altri mondi, facendo presagire l'imminenza di una catastrofe dalla quale si salveranno coloro che hanno già raggiunto un certo grado di consapevolezza, oltre ad essere retti nella conduzione della propria vita.” - Continua: https://www.fiorigialli.it/dossier/rivista.php?id=6&articolo=2110&fbclid=IwAR0oqY2-RZNbU8egTZoTD8Lctnd34SRliu0k2lA7sEZEInXQ_2jgQj4XB2g


Nota - Certo, la politica, l'economia, la finanza non aiutano, forse è tardi per riparare il male fatto... forse ci sarà bisogno, comunque, di una catastrofe...


Unità d'Italia rivisitata... - Scrive Alessandro Pellino: “Il 5 maggio del 1860 una accozzaglia di 1162 straccioni, al comando di Giuseppe Garibaldi, che Cavour aveva coinvolto al solo scopo di disfarsene, s'imbarca, senza munizioni né polvere da sparo, sui vapori Piemonte e Lombardo alla volta di Marsala, dove sbarcano l'11 di maggio. Sarebbero bastate due palle di cannone e non saremmo qui a discutere...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/unita-ditalia-rivisitata-e-distruzione.html


Nota - Ma, l'erba cattiva attecchisce velocemente, non ha bisogno né di concime né di acqua, si autoalimenta, prospera e le sue propaggini si sono estese sulle terre floride dell'inesistente padania...


Palestina. Atto finale anche in Cisgiordania e Città Vecchia - Scrive Giuseppe Federici: "Grande preoccupazione per i cristiani che si trovano a Betlemme e nelle zone limitrofe e per quelli sparsi in Cisgiordania" (Pierbattista Pizzaballa, Vatican News). Si ha l’impressione che la “lotta al terrorismo” da parte del governo di Tel Aviv sia un pretesto per completare l’annessione di tutto il territorio palestinese. In questo contesto è a rischio quello che rimane della presenza cristiana in Cisgiordania, in particolare le comunità cattoliche del governatorato di Betlemme...”


Gaza. Previsti 4 giorni di cessate il fuoco dal 23 novembre 2023 – Dopo sei settimane di guerra il governo israeliano e il gruppo palestinese di Hamas hanno trovato l'intesa per una pausa nei combattimenti, nei prossimi giorni saranno liberati 50 ostaggi israeliani, rapiti il 7 ottobre, in cambio di 150 prigionieri palestinesi e di quattro giorni di cessate il fuoco...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/11/gaza-dal-23-novembre-2023-prevista-una.html


Trieste. Risoluzione ONU 181 sulla Palestina - Scrive Giorgio Stern: “I palestinesi possono godere di quei diritti inalienabili o siamo di fronte alla delegittimazione della lotta contro l’oppressione dei palestinesi? Ne parleremo il 29 novembre 2023 presso il CIRCOLO DELLA STAMPA in Corso Italia 13 a Trieste, con Agnese Valenti dell'European Legal Support Center e Amedeo Rossi, scrittore e parte del gruppo Zeitun. Info: stern.giorgio@gmail.com

How and when was Zionism born?... - It is usually believed that zionism originated from a line of thought that arose within the Jewish community towards the beginning of the last century (or at the end of the previous one) and found its first concrete implementation in the founding of Israel. This fact was, however, accompanied by a strong growth in the influence of a certain Jewish "class" in the world economic and financial field. The nest in which this influence was able to develop is found in the USA, the heart of America, and partly also in England...” - Continue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2023/11/how-and-when-was-zionism-born-come-e.html


Ciao, Paolo/Saul



L’accordo di cessate il fuoco tra Israele – Hamas: https://www.youtube.com/watch?v=x7Y51fNSx4s



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


"Volete che si provi piacere nel ricevervi, nell'incontrarvi? Invece di portare agli altri il vostro cattivo umore, le vostre preoccupazioni e le vostre tristezze, pensate come poter portare loro la gioia.” (Mikhaël Aïvanhov)



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