Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 15 dicembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 16 dicembre 2022 - L'albero dal volto umano, fronte per l'invio di armi a Kiev, e se vietassimo la pubblicità?, un treiese a Pechino, ecologia buddhista, il martirio di Ipazia, “la domanda finale”...



Care, cari, parecchi anni fa, Alessandra, una mia quasi parente di Novara, sapendo della mia passione per i grandi alberi, mi aveva mandato una serie di foto di alberi tratti dal Web, senza sapermi dire dove questi alberi si trovassero. Volendo a tutti i costi sapere la verità, pubblicai una foto di uno di questi alberi... (Valido Capodarca) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/12/lalbero-dal-volto-umano.html


Lari (PI). Pranzo rosso – Scrive Circolo Arci: “Ore 12.30, pranzo ad offerta, "Prendete ciò che volete, date ciò che potete" – Ore 15:30. Assemblea, proposte programmatiche attività 2023. Info: festarossalari@gmail.com”


Fronte trasversale per l'invio di armi a Kiev... - Il 13 dicembre 2022 alla Camera, in merito alla discussione sulla cessione gratuita di armi italiane all'Ucraina, ci sono stati solo atti di indirizzo, non il via libera formale, il decreto CDM del 2 dicembre deve essere ancora approvato con voto parlamentare. Quale è lo scopo di questo "traccheggio"? La finzione scenica di un dialogo democratico tra le parti. Comunque sia zio Sam così ordina e picciotti obbediscono... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/allarmi-allarmi-armi-italiane.html


Disarmo: ieri e oggi – Scrive Primo Mazzolari: “Opposizione alla trasformazione dell’Italia in una base e in un bersaglio nucleare e atomico. Se quanto si spende per le guerre, si spendesse per rimuoverne le cause, si avrebbe un accrescimento immenso di benessere, di pace, di civiltà: un accrescimento di vita”


E se vietassimo la pubblicità...? - Scrive Luigi Betrone: “Visto lo squallore, la noia e la volgarità dei programmi TV, a volte viene da pensare che la cosa più interessante siano le inserzioni pubblicitarie! O peggio ancora, viene il sospetto che la vera trasmissione siano gli s p o t, interrotti quì e là da spezzoni di pseudo notizie, vecchi filmati, finte risse tra politicanti, penose battute, ridicoli pianti e indecenti oscenità...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/12/15/proposta-indecente-e-se-abosissimo-la-pubblicita/


Altri morti per caso (ed a loro insaputa) – Scrive un incazzato: “Ma guarda un po', altri morti per caso, ma sui paginoni la questione sono i mondiali di calcio, la greca ladra, le sporadiche mele marce della UE, i bruscolini rubati da Visentini perepepè, il casino fatto in piazza dai marocchini mentre il Marocco assieme al Qatar c'è dentro fino al collo, con il traffico d'armi UE - Francia - Italia - Ukraina - Nigeria. Dài un calcio al pallone e la vita ti sorriderà. Pagano i soliti ingenui. Perepepè, la giostra gira e la plebe imbelle suona la trombetta, viva Messi. Compresi i 10.000 di Priolo che dovrebbero occupare la Regione Siciliana invece di aspettare l'elemosina...”


Ecologia buddhista per cambiare il nostro modo di vedere il mondo. Intervista a Gloria Germani di Lorenzo Poli: “ Il buddhismo ha sviluppato una visione ecologica o è la visione ecologica che è la struttura del buddhismo? Si può parlare di buddhismo ecologista o di ecologia buddhista? Io direi che in generale il continente asiatico da millenni ha pensato in termini sostanzialmente ecologici...” - Continua: https://www.pressenza.com/it/2022/12/ecologia-buddhista-per-cambiare-il-nostro-modo-di-vedere-il-mondo-intervista-a-gloria-germani/


Intervista per “9mq” da Marzia e Maurizio – Scrive Fulvio Grimaldi: “Alla luce di ciò che è stato, è, potrà essere - https://facebook.com/644938980649046 - una panoramica su cosa va succedendo a noi e a loro. Buona visione e, se volete, inviate condivisioni, considerazioni e, nel caso,vituperi - fulvio.grimaldi@gmail.com


Avventure di viaggio di un treiese (che vuole andare a Pechino) – Tratto da: La vena umoristica: “Nelle Marche c'è un paese che si chiama Treia, nel medioevo chiamato Monticolo, e nel suo territorio c'è una frazioncina chiamata "Moje di Treia". Un treiese vuole andare a Pechino, per certi affari, e si rivolge ad una agenzia di viaggi nel centro storico, e chiede all'operatore: "Me fai un bijettu pe' Pechino?...” - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2022/12/avventure-di-viaggio-di-un-treiese-che.html


Nota - Le Marche sono piene di fascino, di "charme", in francese. Charme infatti è l'anagramma di Marche e ne esprime l'essenza... Le Marche sono state la culla di antiche civiltà come quella dei Piceni. I Marchigiani sono pieni di arguzia bertoldesca.


“La domanda finale” - Sri Ramana ha detto che noi, ognuno di noi, siamo in essenza Jnani (conoscitori della verità), che ci muoviamo con le gambe dell’esteriorizzazione (uscir fuori da sé) e dell’interiorizzazione (entrare nel proprio sé). Tutti noi viviamo sottoposti agli stessi imperativi, ci spingiamo verso la stessa realizzazione... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/ramana-maharshi-la-domanda-finale-con.html


Nota - Lo stato del Jnani, e la Grazia da lui emanata, non è dispensazione o favore dall’Uno ai molti… è il semplice permanere nella propria natura, totalmente ed assolutamente Una e perciò indistinguibile e che non può essere suddivisa in “gradi”.


Come per vanto cristiano ai tempi di Diocleziano fu fatta a pezzi Ipazia - C'è molta incomprensione sulle persecuzioni contro i "cristiani" nei primi secoli dopo Cristo. A parte i numeri, si tratta di poche centinaia di esecuzioni, i "perseguitati" erano fuorilegge che cospiravano contro Roma, tra l'altro non erano veri "cristiani”, bensì ebrei di una certa setta fuggiti dalla Palestina in seguito alla "bonifica" compiuta da Tito e Vespasiano, e solo successivamente furono identificati come "cristiani". Al contrario la lista dei martiri pagani vittime dei cristiani è lunghissima...“ - Continua:

https://bioregionalismo.blogspot.com/2022/12/il-fuoco-cristiano-ed-il-martirio-di.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


"Essere seppelliti lì tranquillamente nella terra fresca di legno sarebbe sicuramente dolce. Se solo nella morte potessimo ancora sentire l'odore della morte e godercela! Avere una tomba nel bosco sarebbe sicuramente bello. Forse sentirei il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie sopra di me. Questo è quello che vorrei." (Robert Walser)



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