Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 31 ottobre 2020

Il Giornaletto di Saul del 1 novembre 2020 - Sovranità e libertà, a Donald Trump da Carlo Maria Viganò, Covid-19: terzo atto, destra sinistra scambiano fede, halloween: mea culpa, superare l'estraniazione...

 

Care, cari, ritorniamo su un tema molto importante per l'autonomia economica. Il primo passo da compiere, se si vuole liberare la società dal cappio del ricatto bancario e finanziario che impedisce un normale fluire dell'esistenza, è la rivalutazione del denaro in quanto mezzo di scambio per beni e lavoro e non in quanto "bene in sé"...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/10/economia-ecologia-sovranita-e-liberta.html


Nota - Il senso della comune appartenenza deve affermarsi nella società, coincidendo col bene personale, ed a qual punto sarà chiaro che non possono più risaltare (nelle scelte sociali e di governo) interessi rivolti a soddisfare una parte a scapito dell’altra. Questo mondo presente di attrazioni e repulsioni, di scale di valori, di motivi personalistici e di incentivi egoici, insomma il mondo della competizione, lascerà quindi il posto al mondo della collettività, sia dal punto di vista biologico che del pensiero.


Lettera aperta a Donald Trump – Scrive Carlo Maria Viganò: “Signor Presidente, mi consenta di rivolgermi a Lei, in quest’ora in cui le sorti del mondo sono minacciate da una cospirazione globale contro Dio e contro l’umanità. Le scrivo come Arcivescovo, come Successore degli Apostoli, come ex-Nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America. Le scrivo nel silenzio delle autorità civili e religiose... Questo momento storico vede schierate le forze del Male in una battaglia senza quartiere contro le forze del Bene; forze del Male che sembrano potenti e organizzate dinanzi ai figli della Luce, disorientati e disorganizzati, abbandonati dai loro capi temporali e spirituali...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/10/31/god-bless-the-united-states-of-america-lettera-aperta-di-carlo-maria-vigano-a-donald-trump/


Roma. Covid-19 – Scrive FLM: “Nella sede AVA, in piazza Asti 5/a Roma, alle ore 18, conferenza del dr. Roberto Favata su “Covid-19, cambiamenti climatici e difese immunitarie”. Info: francoliberomanco@fastwebnet.it”


Covid-19. Terzo atto - Scrive Michele Rallo: “Le cifre astronomiche necessarie ad uscire dalla crisi post-pandemica dovranno essere reperite facendo lievitare a dismisura il proprio debito pubblico. Di fronte alla enormitá dei fondi necessari non basteranno certo i pannicelli caldi del Recovery Fund. Per limitarci all’Italia, i 200 miliardi di aiuti europei alla nostra economia sono soltanto noccioline, a fronte del fiume di danaro necessario a tappare i buchi della crisi. A meno che una classe dirigente con le idee chiare non abbia il coraggio di ricorrere all’unico rimedio possibile...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/10/covid-19-terzo-atto-default-o-sovranita.html


Distanziamento – Scrive Leonardo Valle: “Aver usato il termine "distanziamento sociale" e non "distanziamento fisico" impone una riflessione seria. Nessun legittimo ed opportuno distanziamento fisico, tra l'altro di un metro, può limitare una connessione sociale che mai è stata così forte nella storia della umanità. Un grave errore aver usato il termine distanziamento sociale al posto del distanziamento fisico.


Destra sinistra si scambiano la fede – Scrive Fulvio Grimaldi: “Ecco dunque la nuova divisione “di classe” che, pur mutatis mutandis, dalla produzione umana alla digitalizzazione e alla robotizzazione, assolutamente nulla toglie a Marx. E’ solo cambiata la composizione degli schieramenti. Prima, operai e, non sempre, contadini, di fronte a piccola e grande borghesia, feudatari, aristocrazia redditiera e perfino sottoproletariato. Oggi, tutti costoro a comporre il 99,9 % di ciò che formicola sul globo...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/10/destra-sinistra-si-scambiano-la-fede.html


La magia della voce – Scrive Spiritual: “Secondo una ricerca recente, la riluttanza a fare telefonate vere potrebbe toglierci un po’ del senso di connessione che proviamo per le persone a cui vogliamo bene. Amit Kumar dell’Università di Austin, Texas, e Nicholas Epley dell’Università di Chicago hanno indagato sull’esperienza di rifarsi vivi con un vecchio amico o di approfondire un’amicizia nuova...”


Halloween. Mea culpa mea culpa mea maxima culpa... - Conservo ancora i trafiletti di giornale (Il Messaggero, La Repubblica ed altri) in cui si annunciava: “Calcata 31 ottobre, il Circolo Vegetariano organizza una festa denominata Halloween…”. Correva l’anno 1993 ed era la prima edizione in Italia della manifestazione che intendeva riportare l’attenzione su un particolare momento magico dell’anno, quello a cavallo fra la vigilia di Ognissanti ed il giorno dei morti. L’evento si rifaceva ad una antica tradizione pagana in cui è detto che in questo periodo “si apre una finestra fra la vita e la morte, fra la morte e la rinascita”. - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/10/halloween-mea-culpa-mea-culpa-mea.html


Mio commentino: “Quest'anno, per fortuna, il Covid-19 mi aiuta a fare ammenda... Halloween, causa distanziamento sociale non si tiene in alcun luogo”


Superare l'estraniazione... - Viviamo in un mondo di stranieri e noi stessi siamo stranieri in questo mondo. Eppure con l'ampliamento degli orizzonti culturali si presupponeva che il concetto di comune appartenenza alla comunità umana divenisse un dato acquisito, una realtà. Purtroppo non è andata così, la mancanza di coesione, anzi lo scollamento, in questa società cosmopolitana e consumista, è ormai evidente. A volte può accadere che anche in una piccola città, come Treia... - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2016/10/la-riscoperta-della-comune-appartenenza.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Arrenditi alla coscienza attraverso la quale sai di essere. Adorala. Mantieni la tua fede in essa, questa è meditazione. Non cercare qua e là. La coscienza è senza forma e luminosa. È della natura dell'amore...” (Nisargadatta Maharaj)



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