Care, cari, “Azzerate le
scienze umane, cresce l’analfabetismo, l’insegnamento è a senso
unico. Risultato? La formazione omologata degli individui, anzi dei
“cittadini del mondo”. All’inizio degli anni Novanta le
scienze umane sono state fatte sparire dall’orizzonte
dell’informazione di massa, semplicemente con il silenzio, non
parlandone più. Contemporaneamente sono state eliminate dalle
scuole, per ordine dell’Ue, antiche, nobilissime e essenziali
discipline come la geografia. Si tratta, dunque, di preparare i
giovani a non appartenere a nulla, a non identificarsi in nulla, a
non sapere orientarsi sessualmente ma anche geograficamente, come è
stato affermato con semplicità eliminando la geografia dagli
insegnamenti scolastici. L’Italia è perduta, l’Europa, con tutta
la sua storia, la sua cultura, il suo pensiero, i suoi poeti, i suoi
scrittori, la sua arte, la sua musica, i suoi figli, è perduta. Sono
perdute perché questa era la meta che si erano prefissi coloro che
hanno progettato l’Unione europea... (Ida Magli)
Commento di I.Z.: "...Di
sicuro chi nasce oggi se sopravviverà ai miasmi tossici
dell'inquinamento, ai veleni nel cibo e nell'acqua, allo stress di
lavori acellerati e sottopagati, alle guerre per l'acqua, non avrà
ne la voglia ne la forza di fare figli. Vogliamo veramente
distruggere la specie umana inseguendo il PIL lo spread e la crescita
infinita? E questo il mondo che vogliamo? Un mondo dove per
risparmiare 15 minuti sacrifica sorgenti, boschi, devasta le valli e
stupra le montagne?"
Il ritorno a "casa"
– Scrive Caterina Regazzi: "...salire la montagna, sentendo
all'inizio un po' di fatica e poi, a mano a mano che ci si
avvicinava allo Skandashram (il primo ashram di Ramana), sentirsi
sempre più pieni di energia e di gioia, una gioia pura. Cantare
durante i bhajan di Uphar sentendosi in connessione con il tutto e
con tutti, apprezzando ogni attimo e sentendo fortemente la propria
presenza lì, come se si fosse a casa, essendo "a casa"... - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/02/la-via-per-il-ritorno-casa-quando-sono.html
ONU, Russia e Venezuela –
Scrive V.Z.: "... il diritto internazionale viene calpestato,
Washington non si preoccupa dei problemi del Venezuela, quello che
vuole è un cambio di regime. Gli USA hanno partecipato a 280
interventi militari in tutto il mondo. Coloro che sostengono
Washington in queste operazioni sono complici della violazione e
saranno complici di un intervento militare che dicono di non
sostenere. Se gli Stati Uniti volessero aiutare il Venezuela lo
avrebbero fatto attraverso i meccanismi delle Nazioni Unite come ha
fatto la Russia. La scorsa settimana la Russia ha inviato 7
tonnellate di medicinali. Il Venezuela è pronto a ricevere
assistenza umanitaria..."
Lo zen in pratica –
Scrive Taisen Deshimaru: “La pratica di zazen è il segreto dello
Zen. Lo zazen, non solo rilascia una grande energia, ma è anche una
posizione aurea. La sua pratica non ci forza ad ottenere qualcosa. Il
suo scopo è di concentrarsi sulla posizione, sulle modalità di
respirazione, e su un corretto atteggiamento mentale...” -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/zazen-ovvero-lo-zen-in-pratica.html
Montichiari. Vita in
Campagna – Scrive Mercatino: "Dal 22 al 24 marzo 2019 a
Montichiari (BS)" torna la fiera dei piccoli coltivatori e degli
appassionati del verde! La Fiera di Vita in Campagna dà il
benvenuto alla primavera e ai nuovi raccolti..."
Lisbona: "La danse du
soleil" di Geneva Camerata. Recensione – Scrive Sara Di
Giuseppe: "Fanno il loro ingresso in gruppi, i trenta musicisti,
disponendosi sul palco come a far quattro chiacchiere tra loro.
Nessuna sedia canonicamente disposta come in ogni orchestra:
suoneranno -a memoria- in piedi e muovendosi coreograficamente, ad
eccezione di violoncelli contrabbassi e percussioni..." -
Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2019/02/lisbona-la-danse-du-soleil-di-geneva.html
Hortus Urbis. Giardinieri
volontari cercasi - Scrive Zappata Romana: "Sabato 2 marzo
2019, Programma di Giardinaggio Volontario, dalle 11 alle 13
presso l’Hortus Urbis alla ex Cartiera Latina in via Appia Antica
42/50 – Roma. Un appuntamento aperto a tutti per prendersi cura del
giardino didattico con piante antico romane nel cuore del Parco
dell’Appia antica. Info: hortus.zappataromana@gmail.com"
Défense Commune
européenne – Pierre Defraigne écrit: "l’Europe
peut-elle prétendre à un rôle international si pour sa défense
elle continue à s’en remettre aux Etats-Unis sans viser la
parité, non pas stratégique – prétention inutile et impossible-
mais politique avec eux? Est-ce possible sans une défense commune au
sein de l’OTAN? L’UE est-elle crédible pour la Russie, la Chine
ou, l’Inde si de toute façon, elle n’a d’autre choix que de
suivre Washington qui ne connaît que ses intérêts?..."
- Continue:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/28/reflexions-sur-la-defense-commune-europeenne-par-pierre-defraigne/
Mestre. Incontri
ecologisti e democratici – Scrive Michele Boato: "Presso la
nuova sede dei consumatori, Di Tasca Nostra, in via
Dante 9, a Mestre, ci incontriamo (con qualche
dolcetto) ogni sabato di marzo, dalle ore 17 alle
19, per informarci e discutere liberamente, a partire dai fatti
storici, sul tema della DEMOCRAZIA. Sono incontri gratuiti,
rivolti a chi vuole capire meglio la società e il mondo in cui
viviamo e poi decidere come impegnarsi per migliorarli. Info:
micheleboato@tin.it"
Il carrozzone
(dell'opposizione) va avanti da sé – Scrive Adriano Colafrancesco:
"Chi l’avrebbe mai detto che un giorno, dopo i dolorosi
travagli della prima, della seconda e della terza repubblica, saremmo
arrivati ad avere un quadro così “arlecchino” dell’opposizione
di governo: vedere il “genitore uno” (parlare di “madre” oggi
è anacronistico e contro natura) dell’infanticidio legale, insieme
al “genitore due” della “soppressione dell’articolo uno della
Costituzione” (attraverso l’esotico, e per questo da molti
ingenuamente accettato, “jobs act”), con la partecipazione attiva
del “nonno della nipote di Mubarak”, e quella passiva degli eredi
del M.S.I..." - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/02/il-carrozzone-dellopposizione-va-avanti.html
Espianto-trapianto e colpe
karmiche - Scrive M.B.: "...la cosa più disastrosa provocata
dai trapianti è la mescolanza dei karma dall’espiantato al
ricevente. Infatti è soprattutto negli organi di ognuno di noi che
vengono memorizzate le colpe e i meriti accumulati durante la vita
terrena, per cui, espiantare un organo e impiantarlo in un altro
corpo, significa trasferire quelle colpe e quei meriti su una persona
che non c’entra nulla con essi e che avrà il resto della vita
stravolto perché la sua anima non riconoscerà più la strada per
cui si è incarnata e non potrà guidare la persona trapiantata verso
la sua metà personale. E’ noto, infatti, che chi ha avuto un
trapianto di cuore non senta poi più nessun sentimento di amore o
affetto verso quelli che dovrebbero essere i suoi cari in quella
vita. Ma la Chiesa spaccia i trapianti per opere di bene invece sono
solo opere di soldi..."
Commento di A.D'A.: "Anche
lo stato mentale e spirituale di chi prepara il cibo, è molto
importante. Non abbiamo più disponibilità di cuochi con questa
consapevolezza. Nemmeno abbiamo coltivatori, con questa
consapevolezza. Assumiamo cibo dal primo pazzo disponibile o da
chiunque cucini con odio e rancore e gli effetti si vedono..."
Commento di M.M.: "…Sai
cosa metti nel tuo piatto? Sappiamo cosa mettiamo nel carrello della
spesa? Sembra una domanda scontata, si direbbe quasi banale. Dalle
nostre scelte dipende il presente e il futuro delle prossime
generazioni. Tanti si lasciano guidare dalla convenienza e dalla
necessità. E’ possibile coniugare il piacere della buona tavola
con l’attenzione alla salute, con la tutela dell’ambiente, con i
diritti di chi lavora, con il rispetto degli animali? Giudicare non
serve a nulla. Molto meglio informarci e fare scelte responsabili e
condivise…"
Commento di A.M.P.: “Gli
allevamenti intensivi producono il 20 per cento dei gas serra. L'Enpa
distribuisce un documento ai politici italiani per sensibilizzarli su
come l'industria della carne faccia male non solo alle bestie ma
anche alla salute delle persone...”
Il bioregionalismo non è
un movimento etnocentrico - "....chiunque può essere
bioregionalista indipendentemente dalla provenienza di origine se
segue la pratica dell’ecologia profonda, del vivere cercando di
essere in sintonia il più possibile col mondo che ci circonda, in un
modo in cui, pur sentendosi liberi di manifestare se stessi nelle
proprie caratteristiche peculiari, non si ha bisogno di provocare
danni all’ambiente od alla società in funzione di un personale
esclusivo vantaggio. Nel bioregionalismo si cerca quindi di riportare
un equilibrio fra l’uomo, l’ambiente e gli altri esseri viventi e
non. E’ molto importante che si tenga sempre presente questo
“spirito” in cui l’ecologia “profonda” diventa una pratica
costante della vita, come un sottofondo profumato…" - Continua
con i pricipi dell'Ecologia Profonda di Arne Naess:
http://www.lteconomy.it/blog/2019/02/28/i-principi-dellecologia-profonda-e-ladesione-al-movimento-del-bioregionalismo/
Ciao, Paolo/Saul
..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"In my original
state, I was awake, I was never asleep, and nobody else has told me,
I know it for myself. There is no proof for it. This is something I
know intuitively, as a fact. It is not a theoretical theory. It is a
fact that I know..." (Nisargadatta Maharaj)
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