Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 6 gennaio 2025

Il Giornaletto di Saul del 7 gennaio 2024 - Green backlash, economia del bisogno, a chi la Groenlandia?, la Serbia “parla” russo, Kursk: provaci ancora zio Sam, Buddha: "La vita è dolore"...



Care, cari, l’Europa, intesa come Unione, ha ai propri confini la guerra: ne parla, la finanzia, ne prende parte, ma non la soffre sul proprio territorio né vi coinvolge direttamente i propri eserciti. Nel 2024 da noi la parola – anzi, locuzione – dell’anno non è stata conflitto, ma green backlash, “contraccolpo verde”... (Lorenzo Tecleme) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2025/01/il-contraccolpo-verde.html


Nota - Ma il punto di caduta comune – dalla Germania all’Italia – è stata l’opposizione al Green Deal e alle politiche ambientali...


Economia del bisogno... - Scrive Antonello Senni: “Solo una economia ecologicamente sostenibile (a me piace di più definirla “consapevole”) di poter soddisfare le proprie esigenze ed i propri bisogni senza compromettere per le future generazioni la possibilità di poter soddisfare i propri, potrebbe rappresentare l’arma vincente di questa sfida nelle mani di illuminati politici e di consapevoli cittadini...” - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/economia-del-bisogno/


Nota - Ma questi valori hanno un bisogno fondamentale: la riscoperta della Spiritualità, della Umanità e della Naturalità...


Mute Egede: "La Groenlandia? A noi...!" - Scrive Francesco Dall'Aglio: “...non si può fare a meno di notare il cambio di registro nelle parole di Mute Egede, capo del Governo isolano della Groenlandia: il 23 dicembre 2024, all'indomani della "proposta" di Trump di prendere il controllo dell'isola, aveva detto che la Groenlandia non è in vendita, ma il 3 gennaio 2025 è tornato a parlare di indipendenza dalla Danimarca... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/01/mute-egede-la-groenlandia-noi.html


La Groenlandia è sempre stata un asset strategico importante per gli USA, che durante la guerra fredda vi avevano stabilito una cinquantina di basi, tra aeroporti e stazioni radar...


La Serbia resta vicina alla Russia... - Scrive Elena Panina: “Vucic ha ricordato che per la Serbia, che consuma ogni giorno 13,5-14,5 milioni di metri cubi di gas, la Russia è sempre stata un partner affidabile. Il radicamento della Russia nel settore del gas dei Balcani occidentali e gli interessi energetici della Cina nella regione impediscono il riavvicinamento dei Balcani occidentali all’UE e l’integrazione con i suoi mercati...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/01/la-serbia-resta-vicina-alla-russia-e.html


Nota - È del tutto possibile che la Serbia continui ad acquistare gas, anche se non interamente russo...


Kursk. Provaci ancora, zio Sam! - Notizie dal fronte orientale di J.E ed altri: “Mentre ci vengono propinati improbabili "sfondamenti ucraini" di 8 chilometri ai confini del Kursk, una marginale provincia sud-occidentale russa priva di ogni valore strategico, i russi proseguono il loro lavoro di demilitarizzazione delle forze ucro-Nato sull'intero territorio ucraino, con gli obiettivi dichiarati di liberare le storiche regioni russo-ucraine e costringere la residua Ucraina futura a una condizione neutrale...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/01/kursk-provaci-ancora-zio-sam.html


Nota - Aggiornamento di Paolo Selmi: "Alla fine ci ha riprovato, lo zio Sam, mandando avanti comme d’habitude la propria manodopera locale a costo zero. Nonostante tutto...”


Buddha: "La vita è dolore"... - Scrive Gino Taddei: “Sappiamo che il Buddha lasciò la gabbia dorata che il padre gli aveva costruito intorno per impedirgli ogni contatto con le cose spiacevoli della vita: la malattia, la vecchiaia e la morte. Ha lasciato, per la ricerca della verità, anche la moglie e il figlio. E' possibile che il Buddha abbia fatto questo a cuor leggero, senza valutare compiutamente le conseguenze della sua azione?...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/01/la-prima-nobile-verita-del-buddha-la.html



Ciao, Paolo/Saul



Giacomo Gabellini con Jacques Baud: "Il conflitto russo-ucraino sembra aver preso una piega inesorabilmente favorevole alla Russia, che ha manifestato una imprevista capacità di tener testa agli Stati Uniti e i loro satelliti sotto il profilo militare, politico, sociale, economico e industriale: https://www.youtube.com/watch?v=N_M_sFfBQd4


La Moldavia attacca la Transnistria?: https://www.youtube.com/watch?v=4H8A0wH0_cE


Il contesto globale e il futuro incerto: la Russia ha conquistato oltre 3.367 km quadrati di territorio ucraino nel 2024, mentre l'Ucraina continua a combattere con risorse limitate. La leadership occidentale è chiamata a riflettere su quanto possa essere efficace l'invio di armi moderne senza un'adeguata preparazione sul campo di battaglia: https://www.youtube.com/watch?v=5PlpGawcIOI



….................................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Non so qual’è il confine fra l’uomo e gli animali, quali sono i loro reciproci diritti e doveri, qual’è il punto d’incontro della sopravvivenza reciproca, senza causare sconvolgimenti ecologici, non so nulla di questo, mi limito io stesso a sopravvivere come posso, a volte combatto a volte recedo, non mi pongo modelli, sono anch’io un animale che ha bisogno della natura, sono un'espressione della natura.” (Saul Arpino)




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.