Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 13 aprile 2024

Il Giornaletto di Saul del 14 aprile 2024 - La produzione energetica porta alla distruzione del pianeta, un’economia di “lungo termine”, la religione dualistica, come imparammo ad amare la bomba, andiamo al punto…



Care, cari, in alcuni Paesi del nord Europa (ma anche in alcune Regioni italiane) hanno ‬ iniziato a produrre energia elettrica realizzando barriere anti-rumore fotovoltaiche‬ lungo ‎autostrade‬ e ‎ferrovie‬. Certo queste soluzioni tecnologiche piacciono al sistema, e consentono di diminuire l'uso di combustibili fossili, ma non è detto che siano ottimali da punto di vista strettamente ecologico... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/la-produzione-energetica-verde-o-nera.html


Nota - La strada da intraprendere è quella di smetterla di pensare che occorra crescere, crescere, crescere... Tutta questa “fame” di energia è assolutamente ingiustificata, in realtà siamo affetti da “bulimia” energetica...


Per un’ecologia profonda ed un’economia di “lungo termine”… - Tale visione non ipotizza il ritorno al primitivismo bensì individua nelle attuali condizioni della società avanzata l’occasione di un riequilibrio. La continuità della nostra società, in quanto specie umana, richiede una chiave evolutiva, una comprensione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita. Questa è la scienza dell’inscindibilità della vita... - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/per-unecologia-profonda-ed-uneconomia-di-lungo-termine/


Nota - Ne consegue che anche l’economia umana può e deve tener conto di questa visione per avviare un processo di coesistenza che non si contrapponga ma che sia in sintonia con i processi vitali che si manifestano sul Pianeta.


Azioni asimmetriche nello Stretto di Ormuz e nel Mar Rosso- Il comandante della Marina iraniana dell'IRCG, Alireza Tangsiri, aveva già comunicato di voler chiudere lo Stretto di Hormuz alla navigazione di mezzi israeliani e il 13 aprile 2024 c'è stata la cattura della nave Aries con un carico sospetto. Secondo quanto riferito, la nave battente bandiera portoghese è di proprietà della Zodiac Maritime dell’uomo d’affari israeliano Eyal Ofer... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/azioni-asimmetriche-nello-stretto-di.html


Nota - Israele prontamente chiede all'UE di riconoscere l'IRGC come organizzazione terroristica e di imporre sanzioni contro l'Iran dopo il sequestro della nave nello Stretto...


La “religione” dualistica invertita - Scrisse René Guénon: “...molti credono nell’esistenza di due principi opposti che si contendono la supremazia del mondo: è una concezione erronea, analoga in fondo a quella comunemente attribuita a torto o a ragione ai Manichei, e che, in linguaggio teologico, mette Satana allo stesso livello di Dio...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/04/la-religione-dualistica-invertita.html


La rana bollita - Il principio della rana bollita, utilizzato dal filosofo americano Noam Chomsky, fa riferimento alla società, ai popoli che accettando passivamente, il degrado, le vessazioni, la scomparsa dei valori, dell'etica, ne accettano di fatto la deriva. Questo principio può essere usato anche per il comportamento delle persone inerti, immobili, remissive, rinunciatarie, noncuranti, che si deresponsabilizzano di fronte alle scelte...


Come imparammo ad amare la bomba... - L’alta finanza, favorevole a qualunque guerra convenzionale perché dispone di programmi per guadagnarci sempre, non desidera una guerra atomica, perché non dispone di progetti per ottenere guadagni certi, a causa della sua alta imprevedibilità per assenza di precedenti, quindi di statistiche probabilistiche sui suoi sviluppi. Ciò in condizioni “normali” ma in caso di disperazione e vendetta, sul tipo di “muoia Sansone con tutti i Filistei”, anche l’apocalisse potrebbe risultare un’opzione accettabile. .. - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/13/come-imparai-ad-amare-la-bomba/


Rumori molesti – Scrive R.T. a commento dell'articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/rumori-molesti-cosa-fare.html -: “Uno dei tanti precipizi culturali/sociali/umani, dei cosiddetti italiani. Rispettare e non arrecare danno ad una primaria funzione fisiologica come il sonno, viene ritenuto dai più, appoggiati spesso dalle pubbliche amministrazioni, come non importante e sicuramente secondario a qualsiasi manifestazione pubblica o privata che entri nelle case della gente attraverso il rumore, e non invitata!”


Andiamo al punto… - Dal punto di vista dell’io che si identifica con il corpo e con la mente e riconosce come unica verità lo scorrere del tempo e l’esperienza empirica della vita, sembrerebbe che l’Esperienza del Sé sia una semplice ipotesi od al meglio una sensazione transeunte e sporadica.. Questo sicuramente dipende dalle tendenze mentali esteriorizzanti che catturano l’attenzione della coscienza. - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/12/what-is-self-and-what-does-realization.html


Ciao, Paolo/Saul



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“When you demand nothing of the world, nor of God, when you want nothing, seek nothing, expect nothing, then the Supreme State will come to you uninvited and unexpected.” (Nisargadatta Maharaj)




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