Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 12 maggio 2021

Il Giornaletto di Saul del 13 maggio 2021 – Ponte di Messina nel PNRR, Palestina libera, Afghanistan: il dramma continua, guerra tra magistrati, vita bioregionale e comunitaria...



Care, cari, man mano che si scorrono le 2.500 pagine del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si vede qual è l’indirizzo del governo Draghi. Questo PNRR è un piano di ammodernamento di un modello di sviluppo insostenibile, non promuove la transizione ecologica e non affronta alla radice le cause delle crisi che stiamo vivendo. Il cambio di visione in senso ambientale non si vede e il suolo appare come un semplice elemento su cui poggiare impianti per la produzione di energia. Ma la parte del leone la faranno le infrastrutture, addirittura il Ponte di Messina... - (Rete Ambientalista) Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/05/pnrr-la-transizione-ecologica-del.html


Martinsicuro. Premio letterario - La Di Felice Edizioni e il Comune di Martinsicuro organizzano la XIII Edizione del Premio Letterario Città di Martinsicuro. Il premio è patrocinato dalla Casa della poesia in Abruzzo “G. D’Annunzio” e dall’Associazione Editori Abruzzesi.Tre le sezioni: poesia in verso libero, in metrica, in vernacolo. Scadenza: 28 maggio 2021 – Info: arsenioedizioni@libero.it”


Free Palestine. Stop the bombing – Scrive UNAC: “The forced removal of Palestinian residents of the Sheikh Jarrah neighborhood in Jerusalem and the escalation of attacks by colonial settlers and Israeli forces is nothing short of ethnic cleansing. It is reminiscent of the Nakba when Zionists took half of Palestine for a Jewish state. At that time, they ravaged Palestinian towns, massacred, terrorized and forced much of the Palestinian population to flee into neighboring counties. Today, the Israeli government is telling the Palestinian residents of Sheikh Jarrah that they must leave their generational homes so that Jewish settlers can take them....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/05/12/free-palestine-stop-the-bombing/


Commento di Zeitun: “I cittadini arabi di Gerusalemme dimostrano un coinvolgimento senza precedenti nelle proteste a Gerusalemme. Tradizionalmente i cittadini arabi di Israele hanno evitato di unirsi alle lotte dei palestinesi. Tuttavia le recenti proteste di Gerusalemme segnano un radicale cambiamento...”


Afghanistan. Il dramma continua – Scrive Vincenzo Brandi: “E’ quasi passato sotto silenzio la notizia di un attentato in un liceo femminile di Kabul in Afghanistan che ha causato la morte di 55 studentesse ed il ferimento o la mutilazione di molte altre. Gli autori dell’attentato, che non aveva nessuno scopo militare, sono le agguerrite formazioni estremiste di fanatici islamici che non ammettono che le donne possano istruirsi, vivere libere e padrone del loro destino. C’è stato negli anni ’70 ed ’80 del secolo scorso un governo laico afghano che aveva affrontato il problema della situazione medioevale in cui si trovavano le donne afghane. Il governo laico e progressista dell’epoca guidato dal Partito Comunista aveva imposto per legge l’istruzione obbligatoria per le ragazze fino alle scuole superiori. Gli Stati Uniti e la NATO decisero però che l’Afghanistan socialista, alleato dell’URSS, non doveva vivere. Furono armati fino ai denti i peggiori estremisti islamici del paese, mentre “volontari” arabi, organizzati da Al Qaida accorrevano per sostenere i rivoltosi...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/05/afghanistan-il-dramma-continua.html


Nota - L’Afghanistan semidistrutto è lasciato nel caos più completo e nelle mani di feroci bande estremiste islamiche. L’attentato al liceo femminile è un segnale di quale sia il quadro in cui si muove l’incerto futuro dell’Afghanistan.


Guerra intestina tra magistrati e influencer col rolex – Scrive Fulvio Grimaldi: “Magistrati che si sfracellano tra di loro, pur di togliere di mezzo colleghi che non nuotano nelle stesse paludi. (…) Succede quando, da sempre, ma oggi come non mai, si mette il paese in mano a provati e callaudati soggetti pseudo-italiani e cripto-alieni, delegati alla distruzione del paese per conto terzi, concorrenti, pseudo-alleati e cripto-nemici. Si potrebbe parlare di stragi da "fuoco amico", però l'aggettivo non calza...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/05/guerra-intestina-tra-magistrati-e.html


Roma. Manifestazione pro Palestina – Scrive No War: “Manifestazione sabato 15 maggio 2021, a Roma in piazza dell'Esquilino, ore 16-19, indetta dalla comunità palestinese. Info: patrick@boylan.it”


Vita bioregionale e comunitaria in un contesto urbano – La mia vita è trascorsa in un contesto urbano, sono nato e vissuto a Roma ed ho anche abitato per diversi anni a Verona, avendo anche tentato un esperimento di ri-abitazione di un piccolo borgo abbandonato dell'Alto Lazio, Calcata, e dal 2010 mi sono trasferito in una cittadina delle Marche, Treia, e questo è un successivo passo avanti verso la mia ricerca di una sistemazione sociologica ideale, posso quindi affermare che massimamente il mio procedere “bioregionale” si è svolto in un ambito sociale “cittadino”...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/il-bioregionalismo-applicato-nelle.html

Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Impara le lezioni degli alberi: fai crescere le tue radici in profondità nella terra, diramati verso il cielo e sii generoso con i frutti che produci.” (Aldo Nardini)



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