Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 31 maggio 2021

Il Giornaletto di Saul del 1 giugno 2021 - "La civiltà infelice", lavoro e logica del profitto, i rischi della vaccinazione, il risveglio spirituale, attacco a Gaza calcolato, io sono già morto...

 


Care, cari, fatalità il 29 maggio 2021, ad uno spettacolino di burattini organizzato da Auser Treia per la promozione della lettura, il poeta Felice Colaci mi ha fatto dono di un libro speciale, scritto da Santommario ed edito da Giuseppe Zambon: "La civiltà infelice". Conosco sia l'autore del libro che l'editore come persone fortemente impegnate nella causa bioregionale e dell'ecologia sociale. Una coincidenza "strana" ricevere questo libro proprio durante una recita di burattini in cui si narra la storia della ricerca di un tesoro. Ed il vero tesoro è "Ascoltare il cuore e tornare alla Natura", come è detto nel sottotitolo del libro. Ho accettato il dono come un buon presagio ed una "esortazione ad aprire gli occhi" sulla triste realtà di questa società consumista ed inquinatrice che non tiene più conto del cuore e della Natura... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/05/la-civilta-infelice-ascoltare-il-cuore.html


Commento: "Finalmente un libro lucido, chiaro, che arriva diritto al punto, anzi ai punti. Tocca tutti i temi a me cari: descolarizzazione, nascita rispettosa, economia dell'autosufficienza, la felicità... Un libro per chi non riesce più a sentirsi felice in una società vorticosa e superficiale. Un inno alla semplicità. Grazie Santommario, come sempre le tue parole sono capaci di una de-strutturazione che offre speranza...”


Lavoro e logica del profitto – Scrive Vincenzo Brandi: “L’avidità e la ricerca del profitto a tutti i costi non si manifesta solo in incidenti, come il ponte Morandi o la funivia di Stresa, ma si ripercuote sul ripetersi insopportabile di incidenti sul lavoro dovuti a mancanza di sistemi di sicurezza e al mancato controllo delle condizioni di lavoro. Ha destato scalpore la tragica morte in una fabbrica tessile di Prato della giovanissima operaia, Luana d’Orazio, che lavorava da sola presso una macchina presumibilmente priva di schermi di sicurezza e sistemi di allarme ed arresto...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/05/cadute-di-funivie-e-ponti-incidenti-sul.html


Nota - I sindacati hanno protestato (finalmente) per la fine anticipata a luglio del blocco dei licenziamenti (si prevede che 600.000 lavoratori perderanno il lavoro e molti lo hanno già perso). I padroni ribattono che i licenziamenti permettono la ricollocazione dei lavoratori delle numerose aziende considerate “decotte” di cui è prevista la chiusura. Il governo li appoggia. Aspettiamoci il peggio...


I rischi della vaccinazione – Scrive Giuseppe Altieri: “I manuali di Patologia indicano chiaramente che non è possibile predisporre vaccini nei confronti di virus che noi produciamo continuamente in sempre differenti varianti, com'è nel caso dei Covid e dei virus influenzali in genere... Mentre la persona vaccinata continua a essere veicolo di trasmissione dell'influenza (con il rischio addizionale per se stesso degli effetti collaterali, spesso più gravi di quelli influenzali), il "vaccino" propagandato per gli interessi collettivi e sociali, in realtà aggrava le epidemie influenzali (Covid), "contagiando" persone sane…” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/05/sullincostituzionalita-dei-trattamenti.html


Nota - Con i vaccini non si raggiunge mai l'immunità generale in quanto si provocano continue e nuove mutazioni nel nostro dna/rna, con produzione di nuovi virus della sindrome influenzale… che potremmo definire "influenzati" da una politica illegittima...


Il risveglio spirituale - Il così detto "percorso di realizzazione" è un passatempo che la mente richiede. Noi siamo già quello che vorremmo essere quindi come possiamo "diventarlo"?. Però è vero che restare sintonizzati all'interno aiuta, come pure aiuta la lettura di testi spirituali. Purtroppo a volte succede che la comprensione intellettuale possa ingannarci, lasciandoci credere di aver “compreso”. Quindi cosa posso consigliare agli amici che mi chiedono consiglio sul metodo di realizzazione?...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2020/10/spiritual-awakening-and-personal.html


Una gladio per lo Zio Sam – Scrive Gregorio Piccin: “Il Pentagono negli ultimi dieci anni ha costituito negli Usa un esercito segreto di civili, militari e contractors. È la più grande forza sotto copertura del mondo. Un esercito segreto di circa 60.000 effettivi costituito nel corso degli ultimi dieci anni. A rivelarlo un corposo reportage di Newsweek costato due anni di inchiesta, decine di interviste e dozzine di richieste di informazioni appellandosi al «Freedom of Informations Act»...”


Attacco a Gaza calcolato - Scrive David Sheen: “Dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu arrivò al parlamento israeliano, il partito fascista Jewish Power scatenava pogrom anti-palestinesi, dandogli il pretesto per attaccare Gaza. Il giorno dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, che pose fine a 11 giorni di bombardamenti che provocarono la morte di 250 palestinesi, 10 israeliani e tre lavoratori asiatici, i commentatori israeliani accusavano il primo ministro Benjamin Netanyahu di lanciare la guerra a proprio vantaggio personale.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/05/31/benjamin-netanyahu-aveva-bisogno-di-fare-la-guerra-a-gaza-per-restare-al-potere-ed-evitare-la-galera-per-corruzione/


Nota – David Sheen è un giornalista investigativo canadese, che da oltre un decennio scrive da Israele-Palestina. Il suo lavoro per un’ampia gamma di pubblicazioni locali e internazionali si concentra sulle tensioni razziali e sull’estremismo religioso


Io sono già morto... - Disse Nisargadatta Maharaj: “...la morte fisica non farà differenza. Io sono l'essere senza tempo. Sono libero dal desiderio e dalla paura, perché non ricordo il passato e non immagino il futuro. Se non ci sono nomi e forme, come possono esserci desideri e paure? La mancanza di desideri porta l'assenza di tempo. Io sono sicuro perché ciò che non è non può toccare ciò che è...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/05/osserva-te-stesso-osserva-il-tuo-essere.html


Ciao, Paolo/Saul


….....................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“La gente teme di morire perché non sa che cos'è la morte. La morte dà libertà e potere. Per essere nel mondo, devi morire al mondo. Allora l'universo è tuo, diventa il tuo corpo, un'espressione e uno strumento. La felicità di essere assolutamente libero è indescrivibile. Il saggio è già morto, e ha visto che non c'era da aver paura...” (Nisargadatta Maharaj)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.