Care, cari, alcuni anni fa
non so come ricevetti una mail, una specie di articolo di un blog:
"Bioregionalismo Treia", in cui si parlava di agricoltura
naturale. Interessato e riconoscendo il nome di Saul Arpino (alias
quel Paolo D'Arpini conosciuto all'incontro bioregionale del 2007 a
Pizzone) avevo mandato alcuni miei scritti ricevendo questa risposta:
“io questa roba non la apro!”. Spaventato mi chiesi: “che cosa
gli ho mandato una bomba!?”. Scoprii tempo dopo, non so perché,
non apriva i pdf. Comunque iniziammo a relazionarci e ne è nata una
amicizia telematica, che ancora dura...” (Sebastian) - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/da-bioregionalismo-treia-al-giornaletto.html
Nota - Quest’Omino
Bianco con la sua Ava si è barricato, bariccato, abbarbicato a
Treia, un piccolo borgo della Marca centrale o nel gotico
marchigiano contemporaneo con tutti i suoi semi telematici che sparge
e disperde nel vento facendo fiorire il cielo virtuale e virtuoso,
con una sapienza costruttiva carica e piena di energia vitale
impressa ed espressa con la forza della pazienza e dell’amore...
Bambini a perdere –
Scrive Gianni Lannes: “Altro che nuovo coronavirus. Ecco i numeri
ufficiali (sottostimati), comunque dettati dal ministero delle
politiche sociali. Ben 215 minori, pur ospiti dello Stato italiano,
sono svaniti in appena 29 giorni, a giugno dell'anno 2020, ancora una
volta nel belpaese, grazie anche all'indifferenza e disinteresse
generale. Che fine hanno fatto pargoli e adolescenti appena approdati
nello Stivale? Questi inermi malcapitati sono forse preda di atrocità
indicibili?...” -
La scuola riapre,
l'educazione chiude – Scrive Roberto Tumbarello: “La scuola non è
considerata un luogo di apprendimento ma un deposito di figli, che,
se no, rimarrebbero soli a casa mentre entrambi i genitori vanno al
lavoro. Ogni giorno politici e cittadini non si preoccupano d’altro
che dell’inizio delle lezioni. Come se impazienti di insegnare.
Invece, il business è la costruzione di banchi singoli...”
La scuola come istituto di
ri-educazione – Scrive J.E.: “Telecomando per le scuole, che a
settembre dovranno riaprire i battenti militarizzate a dovere. Perché
anche (e soprattutto) la comunità scolastica degli uguali in
divenire non ammette dissidenze né di pensiero né di comportamento.
Una scuola dove l’obbedienza alle regole emergenziali inciderà
sul rendimento, attraverso il voto in condotta e quello in
ri-educazione civica - re-loaded. Ma possiamo star tranquilli:
#andràtuttobene...” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2020/07/la-nuova-scuola-come-istituto-di-ri.html
Ciao, Paolo/Saul
…...............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Potresti vedere l'
intero Universo come un sogno, ma fino a che c'è un 'tu' che vede
questo sogno come un' entità separata, avrai dei problemi. Spero che
tu arrivi gradualmente a realizzare di essere tu stesso una figura
sognata in questo sogno vivente, una parte integrante del sogno e non
qualcuno a parte e separato da esso. Allora tutto andrà bene.”
(Nisargadatta Maharaj)
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