Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 14 luglio 2020

Il Giornaletto di Saul del 15 luglio 2020 – Cicloviaggiatori in transizione, è tempo di rivolta, comunicazione elementale. malattia e coscienza di Sé...



LE MARCHE IN BICICLETTA - Residence Casale del Conero

Care, cari, stiamo cercando di organizzare un viaggio in bici all'insegna della lentezza e della scoperta del territorio Toscano. “Viaggio oltre”, ovvero cicloviaggiatori in Transizione tra mistero ed incertezza... (Luana) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/statuto-in-transizione-e-viaggio-oltre.html

Risorgimonte. Poesia all'aperto – Scrive Maria Bignami: “CERCHIO DELLA POESIA” presso piazza chiesa Pieve di Trebbio il 25 luglio 2020 alle ore 17:00. Portate una poesia scritta da voi o scelta, che leggeremo a turno nella magica atmosfera dell'aia rurale, arricchita dalla musica del maestro Marco Baccolini. Si consiglia di portare una sedia pieghevole. Info: 059-795841”

E' tempo di rivolta - Il 14 luglio 1789 con la presa della Bastiglia iniziò la Rivoluzione Francese. Sono molto legato a questa data, anche perché sento che i tempi sono maturi per una nuova rivolta. Spero pacifica, senza spargimenti di sangue. Una rivolta ecologica, spirituale, morale e politica. Un avanzamento di coscienza... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/07/riflessione-in-chiave-zen-sulla-presa.html

Commento di V.Z.: “Lord Bertrand Russell (neanche un marxista, dunque) chiariva già 90 anni fa (1930) che viviamo in un mondo tecnologicamente sovrapproduttivo (allora: figuriamoci oggi, dunque), nel quale se non fosse per il nefasto peso distorcente della speculazione finanziaria gli umani potrebbero mantenere lo standard di vita raggiunto lavorando tre ore al giorno, o poco più...”

Comunicazione elementale - I modi comunicativi passano attraverso i vari sensi che sono collegati agli elementi. Ad esempio si può comunicare con l’olfatto, con l’udito, con il gusto, con il tatto e con la vista. Voglio persino essere più chiaro, attraverso gli odori immediatamente, sia per gli animali che per gli umani che sono essi stessi animali, si trasmette la sensazione e la condizione vissuta; con l’ascolto dei suoni emessi (una sorta di processo radar) immediatamente siamo consapevoli del tipo di informazione ad essi connessa; con il gusto facciamo nostro l’altro, considerate ad esempio la leccatura ed il bacio; con il tatto trasformiamo le nostre emozioni in “contatti” fisici e solidi, amore (carezze) odio (pugni) e altre effusioni; con la vista comunichiamo attraverso le immagini. Quest’ultimo è il metodo più attuale, anche per via della scrittura non soltanto delle immagini in se stesse. Lo sguardo è una forma diretta di comunicazione.... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/07/the-five-elements-five-senses-and.html

Commento di Caterina Regazzi: “Dipende da quel che uno ha da dire e da quello che vuole dire e a chi.... Per me la comunicazione più importante è quella con le persone care, l'Amore è sempre stato la cosa più importante nella vita”
Malattia e coscienza di Sé. Un dialogo con Nisargadatta Maharaj: Visitatore: “Mettiamo che un jnani (un realizzato) si ammali. Gli viene l’influenza e gli fanno male le giunture. Come reagisce la sua mente? - Nisargadatta Maharaj: “Ogni sensazione è contemplata con perfetta equanimità. Non c’è desiderio né rifiuto. E’ quella che è e lui la osserva con un sorriso di affettuoso distacco...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/spiritualita-laica-malattia-e.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ci sono così tante luci abbaglianti
nel negozio di lampade
del cervello morente;
dimenticati di loro.
Concentrati nell’essenza,
concentrati nella luce.
La luce fluisce verso di te da tutte le cose,
tutte le persone, tutte le possibili combinazioni
del bene e del male, tutti i pensieri
e tutte le passioni.
Le lampade sono diverse ma la luce è la stessa.
Una sostanza, un’energia, una luce, una mente-luce,
che emette tutte le cose, senza fine.
Un diamante rotante e bruciante,
uno, uno, uno.
Spogliati davanti al silenzio avvolgente ed amorevole.
Resta lì,
finché non vedi la luce con i suoi stessi occhi eterni.”
(Jalaluddin Mohammad Rumi)


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