Nota - Intervento
originale per il libro "Riciclaggio della Memoria. Ecologia
profonda, bioregionalismo, spiritualità laica" di Paolo
D'Arpini, (Edizioni Tracce). Per ordinare il libro si può farne
richiesta al curatore editoriale Michele Meomartino:
meomartinomichele@gmail.com - 393.2362091”
Ecosofia, ecopsicologia e
decrescita – Scrive Guido Dalla Casa: “L'Ecosofia è un movimento
filosofico e di pensiero, una visione del mondo a sfondo panteista
che richiede un profondo rispetto per tutti gli esseri senzienti (e
quindi anche gli ecosistemi) e per tutte le relazioni che li
collegano fra loro e al mondo cosiddetto “inanimato”. Non assegna
alla nostra specie un valore distaccato e particolare, ma la
considera completamente parte della Natura. Vede la Terra come
l’Organismo cui apparteniamo...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/ecologia-profonda-ecopsicologia.html
Nota – In qualsiasi modo
venga definita questa “ecosofia” si tratta di riscoperte o
perlomeno di prese di coscienza già presenti da molte parti
dell’umanità da decine di migliaia di anni. In tante culture
native non c’è quel distacco “metafisico” fra uomo e Natura
proprio dell’occidente...
Città più verdi –
Scrive Verde Vivo: “Dobbiamo cambiare volto alle nostri città: più
alberi, più piante sui tetti, sulle pareti, sui ponti, agli angoli
delle strade, nelle aziende, nelle scuole e nei condomini. Per questo
chiediamo al Governo di predisporre un piano per inserire più
verde nelle nostre città...” - Continua con petizione:
https://retedellereti.blogspot.com/2020/07/boschi-cittadini-e-orti-urbani.html
UE. Salvare il salvabile –
Scrive Michele Rallo: “L’unico modo per tentare di salvare il
salvabile è quello di “spacchettare” l’Unione Europea in tre o
quattro (o piú) sub-federazioni “regionali”, formate da paesi
geopoliticamente omogenei fra loro, con economie e standard di vita
analoghi, e – naturalmente – con un comune sentire che ne faccia
veramente dei “paesi fratelli”...”
Nota dell'autore - L’idea
di una società anarchica, a struttura orizzontale, senza picchi e
senza capi, è solo un’utopia che rimanda ad un futuro lontanissimo
in cui ogni umano sia in grado di autodeterminare armonicamente se
stesso in relazione al gruppo/società...
Si diventa ciò che si
pensa – Scrive Nonduale: “In modo conscio o inconscio siamo
abilissimi creatori di forme pensiero attraverso le quali plasmiamo
continuamente immagini di noi stessi così come dell'intero universo.
Per questo chi si pensa come vittima è il miglior creatore di
carnefici. Tuttavia non ci possono essere carnefici senza persone che
si pensano vittime, così come non ci possono essere infidi pastori
senza esseri umani che si pensino un insicuro gregge, ansioso di
essere guidato....” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/ashtavakra-samhita-si-diventa-cio-che.html
Ciao, Saul/Paolo
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Qualunque cosa sia qui
sulla Terra - uomo, tigre, leone, lupo, cinghiale, verme, farfalla -
essa continua la propria esistenza come Tat. Qualunque sia questa
essenza sottile, tutto l’Universo è costituito di essa, essa è la
vera realtà, essa è l’Atman. Essa sei tu...” (Chandogya
Upanishad)
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