Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 17 luglio 2020

Il Giornaletto di Saul del 18 luglio 2020 – La matrice comune, donne assatanate di sesso, ecologia del silenzio, il bluff del baro, laicità e sincretismo...



Bioregionalismo - La comune matrice ecologica e spirituale… nella ...

Care, cari, viviamo in un mondo di stranieri e noi stessi siamo stranieri in questo mondo. Eppure con la globalizzazione si presupponeva che la “razza globale”, il concetto di comune appartenenza alla Terra, divenisse un dato acquisito, una realtà. Purtroppo non è andata così, la mancanza di coesione nella società urbana e consumista è ormai evidente... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/12/i-separatismi-lo-scollamento-sociale.html

Nota - L’uomo ha bisogno di riconoscersi ‘unico’ nella sua individualità, che assomiglia ad un cristallo di neve nella massa di neve, ma nella coscienza di appartenere all’unica specie umana.

Donne assatanate di sesso... – Scriveva Alba Mustela: “L'ipersessualizzazione caratterizza ormai da qualche decennio la nostra cultura. Uno dei frutti di questa tendenza è la produzione della pillola che serve a fomentare la libido femminile, la Addy, più comunemente nota come “Viagra rosa”, anche se tecnicamente – e per ovvi motivi anatomici – col Viagra non ha niente a che fare...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2015/12/viagra-rosa-e-donne-assatanate-di-sesso.html

FB imperat – Scrive A.D.: “Nella confusione intorno al Covid 19, abbiamo dimenticato che è iniziata la nuova regola su Facebook secondo cui le nostre foto possono essere usate in cause legali contro di noi. Tutto quello che abbiamo pubblicato diventa pubblico, anche i messaggi cancellati...”

Il bluff del baro – Scrive Michele Rallo: “Giuseppi II non sa più dove sbattere la testa per allontanare il pericolo di una detronizzazione. Tutto sembra congiurare contro di lui, al punto che Giggino o’ Guaglione ha fatto trapelare la notizia di un suo incontro con Mario Draghi. Come a dire: anche senza Conte, i Cinque Stelle hanno una carta di riserva per evitare le elezioni anticipate...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/07/luigi-di-maio-e-il-bluff-del-baro.html

Spagna. Visoni dalla gabbia all'inceneritore – Scrive Fiadaa: “Le autorità sanitarie spagnole hanno ordinato l’uccisione di 93mila visoni di un allevamento nella zona orientale del Paese – risultati per la maggior parte positivi al coronavirus – per prevenire un possibile contagio verso l’uomo...”

Ecologia del silenzio - Solitamente l’immagine che si ha del rumore è legata alle attività lavorative, si pensa ad un martellar di lamiere, colpi d’ascia, motori che sibilano, traffico, ululati di sirene…. Solo a pensarci ci si sente infastiditi sia nell’olfatto che nell’udito! Ma è soprattutto il “rumore da divertimento” che è irritante e dannoso anche se viene considerato fonte di delizia e di esaltazione. Mi riferisco ovviamente alle tiritere strombazzate dalle auto in corsa, fuoriuscenti dalle porte di localacci ambigui, dalle finestre delle case con televisori accesi, dagli stereo dei venditori ambulanti, dalle cadenze hard rock di discoteche... - Continua con testo blingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/07/noise-pollution-ecology-of-silence.html

Commento di Dario Del Veneziano: “Si sono d'accordo. Quel casino potrei paragonarlo alla droga che lo sciamano prende durante una cerimonia ma non tutti i giorni. Tanti "giovani" invece vorrebbero vivere sopra le righe sempre il che è innaturale, fa male e se sei sempre “fuori” diventa alternativo il non essere sballato...”

Laicità e sincretismo - La mia lunga permanenza in India, luogo di profonda spiritualità e di sincretismo religioso, mi ha insegnato che non è necessario e nemmeno utile esporre nei pubblici uffici qualsivoglia simbolo religioso. Infatti per un rispetto delle pari opportunità e di tutte le minoranze religiose presenti nel sub-continente, nelle aule scolastiche o nei luoghi pubblici non vengono esposti i simboli dei vari credo, che siano essi induisti, musulmani, buddisti, jainisti, cristiani, etc. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/12/esposizione-dei-simboli-religiosi-ed.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“To know that you are neither body nor mind, watch yourself steadily and live unaffected by your body and mind, completely aloof, as if you were dead. It means you have no vested interests, either in the body or in the mind.” (Nisargadatta Maharaj)



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