Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 28 aprile 2020

Il Giornaletto di Saul del 29 aprile 2020 – Biodiversità e biospiritualità, arte e natura, una memoria su Giulietto Chiesa, "No" alla riapertura della sale da gioco, canone alimentare bioregionale...



La biodiversità è rimasta costante dall'estinzione dei dinosauri

Care, cari, …non si può fare a meno della biodiversità, ovvero i sistemi naturali che sostengono la sopravvivenza di noi tutti. Osserviamo che ovunque avanza la desertificazione (non soltanto siccità bensì perdita dell’humus in seguito al dilavamento dei terreni di superficie), la deforestazione, l’utilizzo improprio dei terreni per produzione elettrica, l’impoverimento dei suoli dovuti a monoculture, la modifica dell’ambiente e, in generale, la dispersione del patrimonio biologico delle specie animali e vegetali, tutti aspetti che determinano una perdita economica considerevole anche nell'economia. L’unico “sviluppo” che consente la vita della biosfera è un processo completamente non-materiale, qualcosa che significhi l’evolversi di cultura, arte, spiritualità... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2017/12/bioregionalismo-ecologia-profonda-e_27.html

Commento di Stephen Saunders: "Dear Paolo, You have gone so far as to define what you mean by Deep Ecology but I find that this is not a popular subject. Perhaps it is gaining ground. Example, on LinkedIn it has a hashtag, but only a handful of followers..." - Continua al link soprastante

Ecologia profonda, spiritualità, arte e natura - Egli dipinse il quadro dell’esistente in se stesso e su se stesso, con il pennello della sua volontà, e fu subito lieto”, afferma un'antica scrittura indiana riferendosi al Creatore. Ma anche in altri testi filosofici e scientifici spesso la pittura è usata come esempio per significare la progressiva capacità realizzatrice della vita. Seguendo il concetto dei tre stadi successivi della manifestazione cosmica, osserviamo che all’inizio vi è la “latenza” o “energia causale” poi subentra il “sottile” o “forma pensiero” ed infine il “grossolano” o “materia”... - Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2020/04/28/ecologia-profonda-spiritualita-arte-e-natura/

Free Julian Assange - Last week UNAC hosted an important webinar on the case of Julian Assange:  https://youtu.be/Mv5Casy8yu0 - It is through the work of Julian Assange, Chelsea Manning and Wikileaks that we in the antiwar movement learned about the Collatoral Murder video which was classified by the US so the people of the world would not learn about war crimes the US was committing in Iraq..."

Una memoria su Giulietto Chiesa – Scrive Vincenzo Brandi: "Abbiamo appreso della morte di Giulietto Chiesa, una grande perdita per il movimento antimperialista italiano, e non solo italiano, avvenuta proprio il 25 aprile, il giorno in cui si festeggia la Liberazione dal Nazifascismo. Negli ultimi anni Giulietto era stato al centro della nascita di un Comitato per l’uscita dell’Italia dalla NATO, che si è installata in Italia dopo la Liberazione con l’apertura di decine di basi statunitensi, costituendo di fatto un’occupazione militare denunciata anche in un recente intervento di Paolo D’Arpini..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/04/28/una-memoria-su-giulietto-chiesa-e-sulla-sua-battaglia-per-laffrancamento-dallegemonia-straniera/

Mio commentino: "Ogni innalzamento finisce in una caduta, ogni incontro ha per fine la separazione... ogni inimicizia finisce con la morte!"

Diciamo "No" alla riapertura della sale da gioco – Anche Auser Treia sostiene la Campagna "Mettiamoci in gioco", contro il gioco d’azzardo, ed esprime la propria ferma contrarietà all'ipotesi di riaprire, forse già dal 4 maggio, le sale giochi. Troppi rischi per un'attività che produce ulteriore impoverimento, specie delle fasce più deboli. Il gioco d'azzardo non è un'attività essenziale, anzi comporta numerosi rischi di carattere sia sociale sia sanitario." - Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2020/04/diciamo-no-alla-riapertura-delle-sale.html

Nota - Aderiscono alla campagna "Mettiamoci in gioco": Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Confsal, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Missionari Comboniani, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp, Auser Treia

Canone alimentare bioregionale – Scrive Laura Bonaventura: "La popolazione mondiale è in costante e preoccupante crescita, tanto che nei prossimi anni saremo costretti a diventare tutti vegetariani. Una notizia che è oro colato per gli animalisti (sia veri che d'accatto), mentre gli onnivori sono già alla gogna. Perché ovviamente è solo colpa loro se i cinesi e gli indiani, fra qualche anno, vorranno mettersi nel piatto una bistecca e farlo sempre più spesso, chiedendo al nostro pianeta più di quello che può dare. La deriva sociale (o da social network) è dietro l'angolo..." - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/reimpostare-il-canone-alimentare-in.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Se pensi a un anno fai un orto, se pensi a dieci anni pianta alberi, se pensi a cento anni, educa la gente..." (Confucio)




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