Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 30 aprile 2020

Il Giornaletto di Saul del 1 maggio 2020 - Roma: un orto per quartiere, Beltane in casa, Italia ciao, l'oracolo di Chigi, era solo un sogno, crescete e moltiplicatevi, malattia e indifferenza per nome e forma...



Zappata Romana: “I romani coltivano la città”. 100 nuovi orti

Care, cari, carissimi, vi scriviamo per aggiornarvi sul nostro lavoro sugli orti. Forse sai già che la proposta “Coltiviamo la città, un orto per quartiere” presentato da Zappata Romana, che prevede di realizzare almeno cento orti nella città di Roma, è il secondo progetto più votato a Roma nel Bilancio Partecipativo 2019 da attuarsi nel 2020... (Zappata Romana) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/04/roma-coltiviamo-la-citta-un-orto-per.html

Nota – Noi della Rete Bioregionale e del Circolo VV.TT sosteniamo questo progetto degli amici di "Zappata Romana", potete farlo anche voi. Al link soprastante le istruzioni...

Treia. 1 maggio 2020, a casa - La tradizione, da tempo immemorabile, vuole che il 1 maggio sia dedicato alle passeggiate, finendo poi in “camporella”, su un prato, assaggiando le primizie della terra e riscoprendo le gioie della vita (anche in senso fisiologico). Per questa ragione c’è la consuetudine di consumare fave e pecorino, la fava è un chiaro simbolo fallico ed il pecorino viene considerato un afrodisiaco. Seguendo questo filone “bucolico” il 1 maggio a Treia c’è una manifestazione che si chiama “Magnalonga” in cui si segue un percorso pedestre obbligato, in campagna, fermandosi a vari stand culinari allietati con musiche popolari. Nella passata edizione del 2015, anche Caterina ed io vi partecipammo... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/04/30/1-maggio-2020-questanno-si-fa-festa-in-casa/

Commento di Caterina Regazzi postato su facebook: “Quest’anno niente Magnalonga a Treia e, per me, niente Treia! Sto qui in reclusione nella mia regione, l’Emilia Romagna e, almeno, da lunedì prossimo potrò passeggiare un po’ più in lungo e in largo, ma Treia e il Mio Paolo (Saul Arpino) mi mancano! A presto Paolo D’Arpini e a presto Treia e amici treiesi! Queste sono le foto della Magnalonga del lontano 2015: https://www.facebook.com/caterina.regazzi/media_set?set=a.10206113306102133&type=3

Commento di Sonia Baldoni: "Oggi è Beltane ed è un quarto di luna... ieri collegata in Tunisia ho mostrato il rituale insieme ad uno studio sulla medicina delle perle dell'accademia dei lincei nata ad Acquasparta. Hildegard ne parla nei suoi scritti pag. 26 del testo dell'accademia dei lincei di Gilberto de Angelis..."

Italia Ciao – Scrive A.C.: "Per alleviare il dolore da terrorismo mediatico delle ultime settimane, una distensiva canzone patriottica è proprio quello che ci vuole. Buon ascolto e, mi raccomando, passaparola …. se ti senti ancora italiano! Italia ciao... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/04/italia-ciao-la-canzoncina-per-la-nuova.html

La Cina ammonisce gli USA – Scrive Comitato No Nato: "Pechino punta il dito contro le "azioni provocatorie" di Washington, che "violano seriamente" il diritto internazionale e "gli interessi di sovranità e sicurezza" della nazione. ed ammonisce gli Usa: "concentratevi sul Covid". Ed espelle nave militare dalle proprie acque..."

Oracolo di Chigi e Fase 22 bis – Scrive Fulvio Grimaldi: "L’attesa era di una Fase Due rasserenante e distensiva, ma è venuto fuori un intruglio verbale tra il minaccioso e il paternalistico che ci mantiene incatenati alla stessa Fase Uno nella quale non si è che allungata la catena dei classici schiavi del cotone. Solo che, al posto dei fiocchi di cotone, noi siamo costretti a raccogliere la gramigna carnivora che germoglia dai campi che qualche malintenzionato ha seminato a virus..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/04/30/fase-22-bis-oracolo-di-chigi-e-fecondazione-a-distanza-della-serie-un-vaccino-e-per-sempre/

Sopravvivenza garantita a tutti – Scrive Pressenza: "Una possibilità da prendere seriamente in considerazione è quella di attuare un Reddito di Base di Emergenza per coprire i bisogni primari delle persone durante la pandemia e per evitare che siano esposte al contagio cercando risorse: https://www.pressenza.com/it/2020/04/reddito-di-base-di-emergenza-una-proposta-per-affrontare-la-crisi/ - In parole povere, il reddito di base non fa altro che garantire l’esistenza materiale di tutti gli individui, salvaguardando così il loro diritto alla vita..."

Era solo un sogno.... – Scrive Roberto: "Zzz... Driiiin (vecchia sveglia) Uhaaa... fammi guardare dalla finestra, non si sà mai, Aaah!.. Fiiuu! Per fortuna la vita scorre normale. Allora mi vesto scendo per strada, eeh. Cavolo! La gente è tutta sorridente. Mi saluta e io ricambio il saluto. Mi fermo quindi dal giornalaio per comprare un quotidiano e leggo subito che l'Italia è il primo paese al mondo scelto come meta dai ragazzi per venire a lavorare e studiare, che poi l'economia va a gonfie vele e che finalmete la globalizzazione del reddito ha eliminato l'emigrazione della povertà, che poi oggi è la festa della pace e si festeggiano 75 anni di prosperità dall'ultima disastrosa guerra mondiale per la messa al bando di tutte le armi di distruzione di massa..." - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/04/1-maggio-calcata-era-solo-un-sogno.html?showComment=1588263169562#c7920633651715410649

Che sia poesia... - Scrive Euterpe: "Con la speranza che la presente comunicazione possa giungervi gradita in questo momento di difficoltà e di apprensione generalizzata a causa dell’emergenza per il Corona Virus, vi segnaliamo per la partecipazione alla IX edizione del nostro Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, data la situazione e il dramma che stiamo vivendo, viene posticipata la scadenza di invio dei materiali, precedentemente fissata a metà maggio, sino alla data del 30 settembre 2020. - Info: ass.culturale.euterpe@gmail.com"

Crescete e moltiplicatevi... e sarà la fine! - Scrive Franco Libero Manco: "Il comando biblico “Crescete e moltiplicatevi” potrebbe portare l’umanità ad effetti devastanti: una vera e propria bomba ad orologeria. Questo assunto biblico dimostra che nulla di ciò che viene sancito nei testi religiosi possa avere valore imperituro. Durante l’anno zero, cioè alla nascita di Cristo, la popolazione mondiale era di 350 milioni di anime..." - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/04/crescete-e-moltiplicatevi-e-sara-la-fine.html

Siediti sulla riva del fiume, ed aspetta... - Scrive Ferdinando Renzetti a commento dell'articolo https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/03/siediti-lungo-la-riva-del-fiume-ed.html -: "Abbiamo una mente fine e allo stesso tempo siamo sempliciotti... quando scriviamo sediamoci sul fiume e aspettiamo.... sediamoci e aspettiamo, senza pensare al cadavere del nemico perché non ne abbiamo, non esiste il nemico o al limite il nemico potremmo essere solo noi stessi che non sappiamo stare semplicemente seduti ad aspettare. Come dici in un tuo post che "occorre avere la visione della quaglia e dell'aquila" cosi, come dice il Tao te Ching, è utile sia contemplare il sottile che l'apparente, essendo distaccati e attaccati allo stesso tempo"

Mia rispostina: "Giusto! Però consentiamo che ognuno covi il suo sentire, altrimenti la biodiversità si attenua, con conseguenze imprevedibili. Ci sono schiere e schiere di demoni e dei che svolgono un lavoro eccellente, lasciamoli fare come "Dio" comanda!"

Malattia e indifferenza per nome e forma. Dal libro "Io sono Quello": "Visitatore: "Mettiamo che un jnani (un realizzato) si ammali. Gli viene l’influenza e gli fanno male le giunture. Come reagisce la sua mente?" - Nisargadatta Maharaj: "Ogni sensazione è contemplata con perfetta equanimità. Non c’è desiderio né rifiuto. E’ quella che è e lui la osserva con un sorriso di affettuoso distacco. Qualunque sia lo stato in cui mi trovo, lo vedo come uno stato mentale da accettare per quello che è..." - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/04/malattia-e-indifferenza-per-nome-e.html

Mio commentino: "...nel commento sulla Taittirya Upanishad fatto dal grande saggio Shankaracharya, così viene detto: “Conoscenza ed ignoranza appartengono al reame di nome e forma; essi non sono gli attributi del Sé… Ed essi -nome e forma- vengono “immaginati” (sovraimposti) così come lo sono il giorno e la notte in riferimento al sole” - Continua in calce al link soprastante

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Chi sono io?
Brandelli di emozioni pensieri,
nell’eterno presente,
la coscienza appare inaspettata
e se ne va inaspettatamente.
Ma c’è “qualcuno” che osserva l’andirivieni.
Brandelli di emozioni pensieri,
appiccicati assieme fanno il puzzle dell’io,
disintegrati granelli di polvere
se l’io non c’è.
E’ questo il soggetto?
Io, come dove quando perché, chi…"
(Paolo D'Arpini)



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