Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 29 ottobre 2018

Il Giornaletto di Saul del 30 ottobre 2018 – In tune with deep ecology, Auser ed orti a Macerata, saremo tutti africani?, il TAP procede, Grottammare e gli animali, luce e luce riflessa, ritorniamo a casa, la teoria degli pseudopodi...



Risultati immagini per deep ecology
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Care, cari, when I receive a letter - on themes of spirituality and ecology - I rejoice greatly, especially if it expresses integrative and propositional concepts in relation to what I have expressed. This, in my opinion, is the true attitude in tune with Deep Ecology and Lay Spirituality... - Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/10/the-path-is-already-goal-il-percorso-e.html

Auser ed Orti – Scrive Antonio Marcucci: “Caro Paolo, sei invitato a partecipare alla premiazione dell’iniziativa culturale “ORTI: Esperienze di Socializzazione” che si terrà il 30 Ottobre 2018 presso la Sala Convegni dell’Amministrazione Provinciale di Macerata – via Velluti 41 Piediripa di Macerata, con inizio alle ore 9.30. Colgo l’occasione per ringraziarti del tuo ottimo lavoro che ci ha sicuramente arricchito e, contestualmente, per chiederti di essere nostro ospite presso il salone dell’oratorio sito nel comune di Appignano, in via Dante Alighieri in occasione del pranzo che seguirà l’iniziativa…”

Mia rispostina: "Ringrazio vivamente la Commissione esaminatrice per l'invito e conto di poter essere presente alla premiazione, assieme all'amico Enzo Catani..."

Saremo tutti africani! - Scrive Filippo Mariani: “Nel 2050 la popolazione complessiva africana sarà superiore ai 2,5 miliardi. Una situazione che gli attuali governi africani non riuscirebbero a gestire perché in parte corrotti, in parte succubi delle ingerenze esterne nella gestione del loro sviluppo interno socio economico e in parte incapaci di fronteggiare l'incremento demografico e le sue conseguenze di crisi alimentare. E allora si creerà una valanga umana che travolgerà in particolare l’Europa, con prospettive terrificanti sia socialmente che economicamente in particolare per Paesi finanziariamente fragili come la Grecia, l’Italia e la Spagna...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/10/lafrica-cresce-e-leuropa-decresce.html

Commento-integrazione di Claudio Martinotti Doria: “...in Francia interi quartieri sono off limit per le forse dell'ordine, in quanto dominati da organizzazioni criminali di immigrati, e quando le istituzioni cercano di riprenderne il controllo scoppiano non solo tumulti ma vere e proprie guerre civili, in seguito alle quali le forze governative devono ritirarsi rinunciando al ripristino della legalità, perdendo in pratica la giurisdizione su quelle aree, divenute "terra di nessuno" o meglio: terra straniera. Se a questi fatti aggiungete un semplice riscontro statistico, cioè che le donne nigeriane partoriscono mediamente sette volte nel corso delle loro vita, non occorre essere profeti per capire quale sarà il destino del nostro paese. Il buonismo politico mediatico è pura idiozia autodistruttiva di fronte a questi fatti...”

Quelli che godono se l'Italia va in rovina – Scrive Fulvio Grimaldi: “...Lo ripeto ancora una volta: questo non è il “mio governo”. Intanto non lo potrebbe mai essere finché vi fosse un capobastone come Salvini. Uno cui la decapitazione di un movimento di massa sacrosanto come quello No Tap ha fatto secernere la stronzata: “Così gli italiani avranno più gas a minor prezzo”...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/10/quelli-che-godono-quando-litalia-va-un.html

Mia integrazione a proposito del TAP: "Il progetto TAP è stato approvato durante il governo Monti ed il tracciato è iniziato sotto i governi Renzi e Gentiloni. Di Maio aveva promesso di chiuderlo in campagna elettorale, ora non lo può fare perché, dice lui, ci sarebbe da pagare la penale. Salvini invece è convinto di andare avanti, quindi in un modo o nell'altro Di Maio e Salvini fanno esattamente come Renzi e Gentiloni. Con una scusa o con l'altra il TAP procede… a vantaggio di chi?). Evidentemente qualsiasi governo italiano non può esimersi dal sostenerlo poiché è un progetto obbligato, per ragioni geopolitiche superiori..." - Continua in calce al link segnalato

Grottammare, San Martino, gli animali – Scrive Sara Di Giuseppe: “Gli anni passano, a Grottammare cambiano - si fa per dire - le amministrazioni, ma le teste (di legno) rimangono le stesse, uguale la “cultura” che ne guida le scelte. Così quel Regolamento Comunale per la tutela e il benessere degli animali...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/10/grottammare-e-gli-animali-gli-anni.html

Risparmiare acqua e curare la micosi, orinando... - Scrive Jamae Hansen: “Nella University of East Anglia 15mila studenti sono stati incoraggiati a fare la prima “minzione” del mattino sotto la doccia, si potrebbe risparmiare abbastanza acqua “da riempire 26 piscine”. Oltre al risparmio idrico, l’orina avrebbe un utile effetto anti-micosi, ostacolando l’insorgere del “piede dell’atleta” e simili. Inoltre si calcola che per le femmine la prassi riduca il consumo della carta igienica...”

Altri modi di risparmio dell'acqua – Scrive A.K.: “Non c’è più acqua da perdere. Consumarne 140 litri in meno ogni giorno? Lo può fare ognuno di noi, con qualche accorgimento. Con un frangigetto sui rubinetti si dimezza il consumo d’acqua. 30/100 Riparando i rubinetti e le condutture si possono risparmiare dai 30 ai 100 litri d’acqua al giorno. 80/120. Fate la doccia al posto del bagno: potrete risparmiare circa 55 litri d’acqua...”

Luce e luce riflessa - Colui che osserva, essendo in se stesso coscienza, non può mai divenire un “oggetto”. L’oggettivazione è una componente del dualismo esternalizzato: “conoscitore, conosciuto”. Ma questa dualità può essere ricomposta in un “unicum” in cui, scomparendo la diversificazione (ovvero l’elemento riflettente rivolto all’esteriorizzazione) permane la semplice “conoscenza”....” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/10/la-luce-della-coscienza-si-riflette.html

Brasile. E' finita! - Scrive Paolo D'Aprile da Pressenza: “Quando si scriverà la storia di questi giorni, ci saremo anche noi. Siamo in piazza da tre anni, da quando cominciarono a investigare la Presidente della Repubblica, da quando attaccarono la democrazia con un impeachment fasullo, dal processo farsa contro Lula. Siamo in piazza da quando il vecchio Villanova Artigas tornò ai suoi studenti. La ex alunna aspetta il risultato, occhi fissi alla Tv. L’amica che si è fatta fotografare davanti al seggio col libro di Lula in mano, beve un caffè dietro l’altro e non riesce a stare ferma. Manca pochissimo. Siamo stanchi. Penso a mia figlia e a quello che sta per accadere al suo paese. Ricordo le parole della Presidente deposta ingiustamente: A luta não tem hora para acabar, a luta é para a vida inteira, la lotta non ha un momento per terminare, la lotta dura tutta la vita. Eccoci. P.S. È finita: Bolsonaro è presidente. Mi son svegliato e ho trovato l’invasor. Adesso è Resistenza....”

Ritorniamo a casa... – Scrive Christa Efkemann: “Ritorniamo allora a casa prima che si faccia buio come ci dicevano le nostre madri quando siamo stati bambini – e lasciamo che la brutta parola “… vattene a casa tua!”, tirata con odio come un sasso in testa, si trasformi in un senso positivo. Torniamo tutti quanti insieme, a piccoli passi, prendendoci per mano. Passi come quello di oggi dove L’anima del luogo ci sorride e ognuno di noi porta il suo dono: sia dolore, amore, affetto, speranza. E ricordiamoci: Nell’universo la fine è sempre ugualmente lontana o vicina dal principio...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/10/torniamo-casa-piccoli-passi-di-christa.html

Attività squallide che passano per “commercio” - Scrive Enrico Galoppini: “...Ieri in centro faccio una capatina per guardare la vetrina della libreria La Fenice. Scopro che la libreria ha chiuso (che novità!). Accanto, in compenso, è apparso un altro "market". A cosa servono questi "market"? La risposta la si ha guardando la vetrina. Questi negozietti, gestiti da persone le quali se gli venisse applicata la loro "legge morale" non se la passerebbero tanto liscia, sono - assieme ad altri quali le "sale scommesse", i "compro oro", i "centri massaggi" - il simbolo dello squallore dei nostri centri urbani. Pare che questo governo abbia disposto una loro chiusura entro le 21 (e c'è chi protesta per lesa "integrazione"). Io, invece, sarei per una loro chiusura definitiva...”

Teoria degli pseudopodi. Evoluzione ed involuzione... - La psiche collettiva ha varie sfaccettature ognuna delle quali rappresenta un modo di pensare in ognuno dei campi d’interesse umano: economia, tecnica, arte, scienza, religione e spiritualità. Come avviene ad esempio nell’ameba, animale unicellulare, c’è un corpo massa che è perlopiù statico, rappresentato dalla grandissima parte degli umani che vivono in un tran-tran consuetudinario, nei credo, da questa massa vengono emessi pseudopodi mentali che spostano l’intelligenza in un processo vitale...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/10/la-teoria-degli-pseudopodi-evoluzione.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ci sono due tipi di luce: la luce che illumina e il bagliore che oscura.” (James Thurber)



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