Care, cari, …il 4
novembre ricorre il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze
Armate. L'Italia oggi è alla mercé delle truppe "d'occupazione"
della Nato e di un numero sempre crescente di mafiosi e malavitosi
(bianchi o neri che siano) e in caso di necessità non c'è più una
forza militare fedele al popolo. Solo "stipendiati" al
servizio dei politici di turno (la maggioranza delle forze
dell'ordine funge da scorta ai privilegiati). E in caso di
difesa della cittadinanza non bastano quei tre carabinieri che
dispongono di una sola camionetta per perlustrare un territorio
vastissimo e popolato. Infatti coloro che negli anni scorsi dai paesi
e dalle città si trasferivano in campagna per vivere meglio
adesso, solo per vivere, sono costretti a tornare nei centri abitati
dove almeno ci sono dei vicini. Spesso però anche i vicini servono a
poco... Insomma se in Italia ci
fosse bisogno di controllare il territorio e dare una mano alle forze
dell'ordine un esercito di leva potrebbe aiutare mentre quello
vigente dei mercenari serve solo a combattere le guerre della Nato in
varie parti del mondo (sempre a spese dei cittadini) mentre il popolo
può essere oppresso e vilipeso sia dai burocrati e tassatori che dai
delinquenti comuni e mafiosi (in santa alleanza)... - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2013/11/4-novembre-2013-giornata-delle-forze.html
Italia. Maltempo –
Scrive Il Mattinale: “I disagi di queste ore che hanno registrato
diverse vittime, tra le quali un Vigile dl Fuoco a Bolzano, insieme
al ferimento di un altro a Roma, sono l’ennesima dimostrazione di
come il sistema di Protezione Civile vacilli, di come il territorio
sia a rischio e di come tutto questo si riversi sui cittadini. È
arrivato il momento che il governo dia ‘concretezza’ alle parole
dette fino a oggi. Servono provvedimenti urgenti come assunzioni,
mezzi e attrezzature, altrimenti a pagarne le conseguenze saranno i
cittadini e le lavoratrici e i lavoratori del Corpo”.
Il
terremoto si può prevedere? - In
conseguenza della forte apprensione sollevata dai frequenti
terremoti in varie parti della penisola, i più recenti avvenuti
nell'Italia centrale (Marche, Umbria, Abruzzo), è stato
sollevato un interesse scientifico (o pseudo scientifico)
sull’origine dei terremoti e sul come prevederli. Sino agli anni
’70 dell’ultimo secolo non essendosi ancora sviluppata la teoria
della tettonica a zolle sembrava quasi operazione magica riuscire a
diagnosticare dove sarebbe avvenuta e la magnitudine della
potenza di un prossimo evento tellurico… .. -
Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/10/fenomeni-sismici-ricorrenti-le.html
Commento
di Caterina: “Quando
a
Treia, la domenica 30 ottobre 2016, c’è stata alle ore 7.41 del
mattino una forte scossa di terremoto. Io ero al piano di sotto e
l’ho sentita bene, ma non mi sono spaventata come mi ero spaventata
a quella precedente del 24 agosto. Quando siamo usciti c'era
parecchia gente per strada, non solo sfollati, anche devoti che si
preparavano ad andare nella Chiesa di San Filippo, l’unica Chiesa
rimasta agibile nel paese...”
La morte degli oceani –
Scrive F.L.M.: “L’universo marino appartiene alla creature del
mare; ai volatili appartiene il mondo dell’aria, come la terra
appartiene alle creature terricole. La millenaria, consolidata
abitudine di invadere in modo devastante gli altri mondi naturali
appartiene solo alla specie umana...” - Continua:
Commento di Gesù: “Forse
i pesci vengono a noi a chiedere le terra e i suoi frutti? Lasciate
le reti e seguitemi, farò di voi pescatori di uomini. (Dalle
pergamene del Mar Morto)”
Enzo Apicella è andato
avanti... - Comunica Nena News: “Il disegnatore, che ha sempre
coniugato arte e politica, si è spento la mattina del 31
ottobre 2018 a 96 anni. Ha lavorato per grandi quotidiani e piccole
riviste. Qualche anno fa aveva pubblicato le sue vignette anche su
Nena News. Nato a Napoli nel 1922, Vincenzo, detto Enzo, Apicella,
personaggio eclettico, è stato un fumettista, designer, pittore e un
giornalista...” - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/10/enzo-apicella-e-andato-avanti.html
Commenti ricevuti: “Saluto
per un'ultima volta il grande compagno e artista Enzo Apicella.
(P.P.) - “Io lo ringrazio per tutte le vignette che ha voluto
donarci ed essendo totalmente ignaro dei suoi problemi di salute sono
davvero costernato... (F.R.) - “Apicella non è "morto",
come ha fatto durante tutta la sua vita è semplicemente andato
avanti... (P.D'A.)” - Continua con vari altri interventi al link
Conte stringe accordi
economici con Putin mentre l'esercito assieme alla NATO inizia le
manovre militari ai confini della Russia – Scrive Manlio Dinucci:
“Il premier Conte ha rimosso il fatto che l’Italia fa parte
della Nato sotto comando degli Stati uniti, paese che il governo
Conte considera «alleato privilegiato», col quale ha stabilito «una
cooperazione strategica, quasi un gemellaggio». Al tavolo
Italia-Russia quindi sedeva, quale convitato di pietra, l’«alleato
privilegiato» sulla cui scia si colloca l’Italia. È quindi
passato sotto silenzio il fatto che il 25 ottobre – il giorno dopo
che a Mosca Conte aveva definito «eccellente» lo stato dei rapporti
Italia-Russia – le forze armate italiane iniziavano sotto comando
Usa, l’esercitazione di guerra Trident Juncture 2018 diretta contro
la Russia. Esercitazione in cui i comandi e le basi Usa/Nato in
Italia svolgono un ruolo di primaria importanza...” - Continua:
Di spread si muore? -
Scrive Fabio Conditi: “Lo Spread tecnicamente misura quanto siamo
coglioni rispetto alla Germania, infatti basterebbe imitare i
tedeschi quando collocano i loro titoli, per evitare i ricatti e le
ritorsioni dei mercati finanziari.
L'assurdità è che gli
italiani hanno 4.300 mld di euro di risparmi ma comprano Titoli fdi
Stato solo in minima parte, preferendo investire in prodotti
speculativi ad alto rischio. Lo Stato negli ultimi 30 anni ha
preferito internazionalizzare il proprio debito pubblico, aumentando
la quota di BTP che interessano i mercati finanziari, piuttosto che
utilizzare BOT e CCT che interessano i risparmiatori italiani...”
Ciao, Paolo/Saul
….............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“L'ecologizzazione
di ogni sistema produttivo e tecnologico deve essere il primo passo
per un cambiamento utile alla sopravvivenza della specie e del
pianeta...” (Saul Arpino)
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