Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 11 giugno 2022

Il Giornaletto di Saul del 12 giugno 2022 – Taranto: ILVA è per sempre?, che fine ha fatto il “grano” di Zelensky?, Anasuya Devi: la Madre di tutti, vita nel mondo e spiritualità laica...



Care, cari, è molto grave la dichiarazione del presidente del Consiglio Mario Draghi che, a nome del governo, ha auspicato il ritorno dell'Ilva ai livelli produttivi di quando era “la più grande acciaieria d'Europa”. La dichiarazione di Draghi è dell'8 giugno 2022 ed è stata rilasciata durante la firma a Palazzo Chigi dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Evidentemente Draghi non ha neppure sfogliato il Rapporto di valutazione di impatto sanitario dell'acciaieria di Taranto, condotto dall'Oms... (Comitato Cittadino per la Salute di Taranto) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/06/taranto-ilva-e-per-sempre.html


Boom di spese belliche dopo l’Ucraina - Il governo di Mario Draghi ha annunciato che il budget militare verrà portato al 2% del Pil entro il 2028. Secondo le stime dell’Osservatorio Milex sulla spesa militare (che differiscono parzialmente da quelle del ministero della Difesa), si passerà dai 25,8 miliardi di euro spesi attualmente a 38 miliardi di euro, con un aumento di oltre 2 miliardi all’anno...


Che fine ha fatto il “grano” di Zelensky...? - Scrive Michele Rallo: “L’Ukraina rappresenta soltanto il 3% (tre per cento) della produzione mondiale di frumento. Epperció, quand’anche dai suoi porti non dovesse partire un solo chicco di grano, il mondo potrebbe trovare agevolmente come supplire a questa modesta riduzione. Basterebbe che i maggiori produttori stornassero una piccola parte delle loro esportazioni verso il sud del mondo, e tutto si sistemerebbe. Certo, i paesi africani non potrebbero pagare lo stesso prezzo pagato dai paesi europei, ma sono sicuro che USA, Canada e onorata compagnia non avrebbero da obiettare ad una piccola decurtazione dei loro guadagni. Un'inezia a fronte del fiume di denaro speso per armare “la resistenza” ukraina...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/06/chi-ha-rubato-il-grano-di-zelensky.html


Nota - A parte il fatto che, di tutti “i porti sul Mar Nero”, all’Ukraina resta praticamente solo il porto di Odessa, reso inutilizzabile proprio dall’esercito ukraino, che lo ha minato per impedire lo sbarco dei russi. Basterebbe che gli ukraini lo sminassero, e le navi con il grano potrebbero salpare tranquillamente.


La Madre di Tutti. Anasuya Devi... - Durante il periodo della crescita spirituale, a causa della mia particolare natura, sentii il bisogno di essere nutrito, curato e seguito e ciò avvenne allorché  incontrai la più nobile, la più bella e sapiente e dolce delle madri, la mia adorata madre spirituale Anasuya Devi. L’incontro avvenne in modo periglioso ed emozionante nell'autunno del 1975... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/02/amma-anasuya-devi-di-jillellamudi-la.html


Una poesia - Madre, tu sei femmina ed io son maschio. Come mai quel seme d’amore, che tu hai posto nel mio cuore, sta germogliando? Mi hai reso fecondo ed io ho perso la mascolinità...


Vita nel mondo e spiritualità laica... - Tutto sommato ritengo che per noi laici la vita “nel mondo” sia congeniale, anche perché la nostra ricerca non esula mai dal sé.. ed il sé è presente ovunque ed in ogni tempo. Ed ecco le mie riflessioni su questo tema... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2022/06/spiritualita-laica-e-vita-nel-mondo-lay.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Lasciati trasportare dal Soffio dell'Universo, abbandonati leggero al suo fluire, affidati al suo eterno battito, accogli il suo amorevole respiro e assaporerai la tua Essenza” (Fabio Giok)



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