Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 11 aprile 2022

Il Giornaletto di Saul del 12 aprile 2022 – Dichiarazione ecologica d'intenti, il gioco della mistificazione, USB e la pistola nel cesso, Israele: la censura che oscura, Bucha: la strage sospetta, la fine dell'era europea...

 


Care, cari, la Rete Bioregionale Italiana, per l'attuazione dell’ecologia profonda, del bioregionalismo e della spiritualità laica e per il vivere armonico, amorevole gentile e solidale sulla Terra, non è semplicemente un’etichetta bensì una descrizione di un modo di vivere nella nostra società ed in natura. Gli incontri della Rete sono pertanto occasioni di condivisione collegiale del sentire e della pratica quotidiana, nello spirito conviviale e semplice dell’avvicinamento fra amici e fratelli... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/excursus-su-bioregionalismo-ecologia.html


IL MISSILE CHE HA FATTO STRAGE A KRAMATORSK NON E’ RUSSO MA UCRAINO – Scrive Manlio Dinucci: “Il numero di serie del missile Tochka-U che ha colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, l'8 aprile 2022, è Ш91579 (in russo) o Sh91579 (in inglese). Questo numero di serie contrassegna lo stock di missili Tochka-U in possesso dell’esercito ucraino. Solo le Forze Armate Ucraine hanno missili Tochka-U. La Russia non li ha dal 2019: sono stati tutti disattivati. Le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non hanno né hanno mai avuto Tochka-U. La direzione del cono e la sezione di coda del missile che è atterrato sul terreno vicino alla stazione ferroviaria di Kramatorsk mostra chiaramente che è stato sparato dalla 19a Brigata Missilistica Ucraina, schierata vicino a Dobropolie a 45 km da Kramatorsk. In precedenza le Forze Armate Ucraine hanno usato missili Tochka-U della stessa serie come Ш915611 lanciati su Berdyansk e Ш915516 lanciato su Melitopol. Gli stessi missili sono stati usati contro Donetsk e Lugansk...”


Il gioco della mistificazione – Scrive Andrea Santini: “Un sistema efficace ed ingiusto deve epurare i dissidenti in modo che non appaiano eroi, ma folli destabilizzatori del sistema propagandato come perfetto. Ma se, per necessità, il piano dovesse accelerare?! Non succede sempre così?! Non è già accaduto?!” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/04/11/il-gioco-della-mistificazione-ha-solo-perdenti/


Mio commentino: “Qualsiasi siano le motivazioni alcuni fatti acclarati non cambiano! Ma talvolta è difficile stabilire dove finisce il mito e comincia la storia, o dove finisce la storia e comincia il mito”


La subdola censura occidentale – Scrive Parstoday: “ln Occidente non c'è una reale e ampia libertà di espressione che permette il pluralismo totale delle idee… https://parstoday.com/it/news/world-i291176 queste le parole di Vincenzo Mannello sull'oscuramento delle testate russe in Occidente.”


Papa Francesco lancia la “tregua pasquale” - Scrive Peppe Sini: “La proposta di una "tregua pasquale", formulata domenica 10 aprile da papa Francesco, trovi il consenso e il sostegno dell'umanita' intera.”


USB e la pistola nel cesso – Scrive Nico Maccentelli: “Il 6 aprile u.s., su telefonata anonima, i carabinieri hanno perquisito la sede nazionale di USB andando a “colpo sicuro”, trovando nel water del bagno degli uomini al pubblico ciò che cercavano, ossia una pistola calibro 22. Una chiara intimidazione verso un sindacato che porta alla lotta i lavoratori...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/04/usb-e-la-pistola-nel-cesso.html


Israele. La censura che oscura... - Scrive Yuval Abraham: “ Dei giornalisti palestinesi sono stati interrogati e imprigionati da Israele per aver documentato proteste, funerali e altri eventi politici, inducendo molti di loro all’autocensura...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2022/04/israele-la-censura-che-oscura.html


Gli ucronazi esistono – Scrive Vanessa Marini: “Il 9 aprile u.s. Sara Reginella avrebbe dovuto presentare il suo libro "Donbass la guerra fantasma" a Senigallia, ma l’iniziativa è stata interrotta da una violenta aggressione verbale nei suoi confronti. Un gruppo di circa 30 uomini e donne ucraini hanno fatto irruzione nella sala del circolo Pro Cesana La Marina, impedendo lo svolgimento della presentazione con pesanti insulti e minacce. E' dovuta intervenire la polizia per sedare la protesta...”


Bucha. La strage sospetta... – Scrive Michele Rallo: “Avrei voluto scrivere questo articolo dopo la riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, richiesta dai Russi per portare le prove della fabbricazione di una sceneggiatura falsa del massacro di Bucha. Nulla di strano, se non che per l’opposizione della presidenza inglese alla convocazione del Consiglio, quasi che Londra temesse che da un dibattito pubblico possano venir fuori delle veritá molto, molto scomode...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/04/bucha-e-la-strage-sospetta.html


Nota - Gli Americani giurano, naturalmente, sulla autenticitá del quadro prospettato dagli Ukraini. E i governi delle colonie europee, manco a dirlo, credono a occhi chiusi alla veritá americana. Al punto di correre a darsi un’altra martellata sugli zebidei pur di “far male” alla Russia.


Russofobia. Ci provano in tutti i modi - Le ferrovie di Stato russe sono state dichiarate “inadempienti” (ovvero in default), da parte di una banca svizzera, dopo avere mancato il pagamento degli interessi su un green bond in franchi svizzeri...


“La fine dell'era europea”... - Scrive Franco Continolo: “Interessante storia mondiale in compendio degli ultimi 500 anni – per una lettura domenicale. L’autore, John Michael Greer, è un eclettico, discendente, almeno idealmente, dagli antichi druidi. Il suo sguardo sul passato è impregnato di cultura mitologica, oltre che letteraria; forse per questo, o forse nonostante questo, la sua visione è chiarissima: in Ucraina non è in gioco l’indipendenza del paese – chi vuole vedere sa che il paese non è più indipendente dal 2014, quando si è venduto a Stati Uniti e UE...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/04/la-fine-dellera-europea.html



Ciao, Saul/Paolo



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


"Che differenza resta tra un convinto e un ingannato? Nessuna, se è stato ben ingannato." (Friedrich Nietzsche)



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