Care, cari, alcuni amici
mi chiedono di esporre alcune indicazioni generali sul
"bioregionalismo", per far conoscere le linee guida
dell'idea bioregionale e della sua attuazione pratica. L'idea
bioregionale non è una "bibbia" con precise indicazioni,
l'importante è che la nostra risposta alle situazioni ambientali in
cui veniamo a trovarci sia rispettosa del contesto vitale e sociale
in cui viviamo, che tenga cioè conto
dell'interconnessione che esiste fra tutti gli elementi ed i viventi
e che non possiamo danneggiarne alcuno senza danneggiare noi stessi.
Questo approccio richiede molta discriminazione e capacità di
scelta, poiché la vita è sempre basata e condizionata -per
necessità ineludibili- dalla "altrui" vita... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/lidea-bioregionale-e-lattuazione.html
La fine della civiltà –
Scrive Loredana Conti: “Ogni secolo ha la sua malattia. La nostra è
questa: Apple vale quattro volte la Grecia. Cioè: siamo talmente
malati da dare più valore a un circuito elettronico che a coste
bagnate da un mare cristallino; a milioni di anime che hanno in sé
la storia della nostra cultura; a testimonianze dell'umanità che
dovrebbero farci piegare il capo in segno di gratitudine e
venerazione. In assoluto: siamo malati al punto da dare valore alla
materia inanimata più che all'uomo. Esistono cure?”
Treia. Presentazione del
libro di Alberto Meriggi “Treia ed il pallone con bracciale”.
Resoconto - La sera del tre agosto a Treia si è tenuto un evento
celebrativo riguardante l'influenza che ha avuto il gioco del pallone
con bracciale per la comunità treiese. A riviverne la storia,
anche nella ricorrenza del bicentenario dell'arena, c'erano sul
palco del teatro comunale lo storico Alberto Meriggi ed il regista
Fabio Macedoni, entrambi treiesi doc, che in forma dialogativa in una
sorta di salottino scenico si raccontavano aneddoti ed avvenimenti
sugli eroi del gioco del pallone che hanno fatto grande Treia. Il
dialogo tra i due anfitrioni, arricchito da immagini storiche
proiettate da David Menichelli, si è srotolato iniziando dai tempi
più lontani, con la descrizione dei primordi del gioco nato molti
secoli addietro e che ebbe a Treia un particolare momento di gloria
verso la metà del 1800 soprattutto grazie alla maestria del campione
Carlo Didimi, una leggenda indimenticabile... – Continua:
http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/08/treia-e-il-gioco-del-pallone-col.html
Banche miracolose. Creano
denaro dal nulla... - Scrive Francesco Miglino: “Milioni di
Italiani non si spiegano la crisi perché non sanno che le banche
private creano denaro dal nulla al posto dello Stato e poi lo
prestano alla Repubblica Italiana indebitandola e facendosi pagare
gli interessi. Convocato come testimone dall'incredulo giudice Bill
Drexelr per sapere se era vero che le banche creavano moneta dal
nulla, Morgan, il presidente della banca, ammise con spocchia e
sicumera che la banca creava abitualmente "dal nulla" il
denaro per i propri prestiti e che si trattava oltretutto di una
procedura bancaria standard, che durava già da anni...”
Treia. Al tempo dei
Longobardi – Come si viveva nella Treia dei Longobardi? Si
chiedeva Simonetta Borgiani in un suo articolo apparso su La Rucola
di Macerata. Ebbene quello dei longobardi fu il primo regno italico,
subito dopo la caduta dell’impero romano d’occidente. Anche a
Treia ne abbiamo una testimonianza nella Torre Onglavina (X secolo).
I longobardi sono stati quindi i nostri antichi progenitori d’origine
nordica. Essi hanno governato per circa sette secoli i nostri
territori lasciandoci il loro dna, le usanze ed anche il
linguaggio...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/08/04/treia-alcune-memorie-sui-longobardi/
Verdure avvelenate
autorizzate – Scrive European Consumers: “Malgrado le promesse
del m5s in campagna elettorale il sottosegretario all’Agricoltura
Franco Manzato ha annunciato la deroga alla micidiale
cloropicrina, sostanza che si degrada nell’arma chimica fosgene...”
Morale: “...il governo
eletto, che gode del consenso degli italiani, non riesce a eleggere
Marcello Foa presidente della Rai. Per colpa di Napolitano e
Attali-Macron, o meglio della “Three Eyes”, a cui Berlusconi e il
Pd obbediscono? “Peperonata” e “incubi” a parte, è
l’ennesima umiliazione della democrazia italiana...”
Roma. Trasporto mio non ti
conosco – Scrive Vito De Russis: “Siamo ai giorni del “Si salvi
chi può”. Il
Corriere della Sera edizione romana ci informa che, la sua
rilevazione sul materiale circolante effettuata alle 08:00 (ora di
punta) del 1 agosto, ha dato i seguenti dati:
Atac: 780 bus (servizio al 65%), 8 filobus. Rete tram sospesa;
RomaTpl: 220 bus (79%). Questi dati sono catastrofici per il
trasporto pubblico romano in un giorno lavorativo estivo...” -
Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/08/roma-agosto-trasporto-mio-non-ti-conosco.html
Ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Appena venite toccati
da un sentimento di compassione, dovete avventarvi contro il nemico
senza badare a quanti soldati possano affiancarvi. Ciò significa che
anche in certi momenti non dovrebbe mai venir meno la pietà”
(Yamaga Sokò)
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