Care, cari, io non sono
completamente contraria al consumo di carne, ma sono per un ritorno
all'uso che se ne faceva circa 60 anni fa, prima dell'avvento
dell'allevamento industriale. Sono convinta che l'agricoltura ha
bisogno del concime animale, non certo della quantità di letame e
liquami che attualmente vengono prodotti e che inquinano sempre più
le falde acquifere e l'atmosfera o, in alternativa, comportano un
costo esorbitante per lo smaltimento, con depuratori che raramente
funzionano secondo le ottimistiche previsioni con cui furono
costruiti. Questo tipo di allevamento industriale, comunque, ed i
problemi etici che comporta fa parte del sistema economico in cui ci
ritroviamo volenti o nolenti immersi... (Caterina Regazzi)... –
Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/04/caterina-regazzi-sviluppare-un-rapporto.html
Il futuro dell'Italia –
Scrisse Pier Paolo Pasolini: “«Prevedo la spoliticizzazione
completa dell'Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza
più riflessi. Lo so: i comitati di quartiere, la partecipazione dei
genitori nelle scuole, la politica dal basso... Ma sono tutte
iniziative pratiche, utilitaristiche, in definitiva non politiche. La
strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già
tracciata. Resterà forse, come sempre è accaduto in passato,
qualche sentiero: non so però chi lo percorrerà, e come»...”
Precarietà ed imposte.
Arriva “l'Ariometro” - Ricordo tanti anni fa, quando ero un
giovane attore di belle speranze, il tema passatista di una delle
prime commedie recitate in piazza dal sapore premonitore. Il titolo
l’ho dimenticato ma l'argomento era quello della burocrazia e delle
tasse che strozzano ogni iniziativa e costringono l’uomo ad
elemosinare il suo pane. Un villico che voleva farsi un pollaio per
sé e la famiglia, in un ipotetico medioevo, si recava dal
ciambellano tributario per la necessaria autorizzazione ma la domanda
veniva respinta per mancanza dei bolli. Ed il villico: “ma no, ma
no i polli ci sono e anca le galline…”. Al che visto che il
pollaio era già stato posto in atto il buon ciambellano comminava
l’inevitabile multa al contadino per non aver ottemperato alle
norme "impositive" del reame... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/17/precarieta-ed-imposte-arriva-%E2%80%9Clariometro%E2%80%9D/
Integrazione
di Daniele Reale: "Stipendi ridicoli e case in affitto: ecco il
futuro dei giovani italiani che si adattano a tutto. I lavori di oggi
ti permettono di aprire un mutuo per acquistare l'auto dei tuoi sogni
a rate, di andare tutti i pomeriggi al bar a bere l'aperitivo o di
acquistare un capo firmato al mese, ma non ti permettono più di
essere autosufficiente al 100%, di costruirti una vera e propria
casa. Oggi i giovani italiani sembrano condannati all'affitto o, a
chi va meglio, di vivere ancora a casa dei suoi genitori...”
Continua in calce al link soprastante
Sion. “Muoia Sansone con
tutti i filistei” - ...esempio significativo di questa filosofia di
vita sionista è il famoso detto: "Muoia Sansone con tutti i
Filistei" . Che siano tutti morti è meglio che qualcuno
salvato, soprattutto se quel qualcuno è un "altro". Cosa
succederà delle testate nucleari conservate da Israele? Finché si
tratta di spedire queste bombe verso la lontana Persia non ci sono
problemi ma se si tratta di usarle contro i nemici vicini, come la
Siria, i rischi di ricadute per i cittadini israeliani sono maggiori.
Ma se dovessero infine essere usate contro la Palestina chi si
salverebbe? Il muoia Sansone con tutti i Filistei è ancora un mito
ricorrente...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/08/sion-muoia-sansone-con-tutti-i-filistei.html
Tutto il male
dell'acquacoltura - Scrive Gabriele La Malfa: "Un super
batterio, causato dall’uso irresponsabile dell’uomo, è già
presente in molti mari del mondo, anche qui nel Mediterraneo. Un
super batterio che a volte fa strage di delfini ed altri cetacei che
poi finiscono moribondi sulle nostre spiagge. La causa è la
somministrazione massiccia di mangime con antibiotici che viene dato
ai pesci allevati nelle vasche (piscicoltura) o in mare aperto dentro
vasti recinti formati da reti (maricoltura). Queste “stalle” del
mare diventano così incubatoi per nuovi ceppi di batteri super
resistenti i quali poi vanno ad infettare le acque circostanti. Se
una balenottera, un tursiope o altri mammiferi marini ci passano
vicino possono venire infettati da questo nuovo germe e così
ammalarsi e morire. Non sarà solo la guerra atomica a minacciare il
futuro dell’umanità, ma anche la comparsa di batteri super potenti
o virus mutanti che potrebbero diffondersi in tutto il pianeta. Anche
in questa occasione a minacciare il nostro futuro non è un asteroide
o una supernova, ma guarda caso, ancora una volta l’uomo..."
Il Ritorno (De Reditu).
Recensione - “Il ritorno” è la storia di Claudio Rutilio
Namaziano, patrizio romano del V secolo d.c. Film italiano diretto da
Claudio Bondì, realizzato con risorse molto limitate, con attori
provenienti dalla “gavetta”, è tratto dall’opera dello stesso
Namaziano “De Reditu suo”, scritta negli anni della sincope
romana. Namaziano è un patrizio romano pagano, di origini galliche,
che intraprende un difficile e pericoloso viaggio da Roma alla natìa
Tolosa, per verificare le condizioni delle sue proprietà dopo le
invasioni di Alarico, che hanno distrutto l’Impero d’Occidente, a
quel tempo governato dall'imbelle figura del cristiano Onorio...” -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2018/08/de-reditu-e-la-perdita-didentita.html
Una riflessione sulla
situazione corrente – Scrive Davide Mura: “Il vecchio continente
sta perdendo la propria identità e la propria cultura, e tutto in
nome di un presunto multiculturalismo e di una concezione distorta
dell’uguaglianza, che fa tabula rasa della memoria storica e
culturale di un popolo, per far spazio a presunte nuove culture,
pronte, per loro conto, a conquistare e occupare gli spazi lasciati
vuoti dalla vecchia, ormai rinnegata. Ciò sta accadendo in tutta
Europa, dove le comunità islamiche sono sempre più influenti,
numerose e forti (sono persino organizzate in partiti politici)… e
pronte a sostituirci, in un prossimo futuro…”
Antropogenesi – Scrive
Antonello Senni: “Ogni organismo vivente, quindi anche l’uomo, è
una “macchina” composta da innumerevoli parti, ognuna delle quali
svolge una funzione convergente al corretto sviluppo e funzionamento
dell’organismo in tutte le sue parti, in tutte le sue fasi di vita
e nella sua riproduzione a favore della specie. Se
vogliamo capire perché l’attuale stile di vita ci sta facendo
tanto soffrire psicofisicamente e sta lentamente uccidendoci dobbiamo
conoscere la nostra storia evolutiva, cioè tutto il percorso
antropogenetico. L’antropogenesi, cioè il processo di
strutturazione definitiva e permanente dei singoli organi e
dell’intero organismo umano, si è realizzato nel periodo da circa
3 milioni di anni fa fino a circa 180mila anni fa, allorquando homo
sapiens acquisì il genoma che contraddistingue l’uomo moderno...”
- Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/lantropogenesi-ovvero-levoluzione-di.html
Danilo Zolo. Dipartita:
Scrive Potere al Popolo: “Ci ha lasciati il filosofo del diritto
Danilo Zolo. Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia
sollevato dal vento abbia fermato il motore di una macchina. Anche se
ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il
granello sollevato dal vento vada a finire negli ingranaggi del
motore e ne arresti il movimento, la macchina che stiamo costruendo è
troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino".
E dunque anch'io non nego che valga la pena di lottare in extremis e
di sfidare il destino."
La Coscienza - La
coscienza non può essere spiegata solo in termini di funzionamento
fisiologico essa possiede una sua propria natura e realtà.
L'osservato non è mai scisso dall'osservatore, l'immagine non può
sostituirsi alla sostanza. L'individuazione mentale delle forme e dei
nomi non basta a completare il quadro della vita dandogli
un'interezza. Perciò alla ricerca di una matrice comune
onnicomprensiva, mi sono interrogato ed ho indagato sulla natura di
colui che si interroga. Ho chiamato questo riflettere sulla
riflessione: Spiritualità Laica...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/la-coscienza-di-paolo-darpini.html
Ciao, Paolo/Saul
…...................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Thoughts. Pay no
attention. Don't fight them. Just do nothing about them, let them be,
whatever they are. Your very fighting them gives them life. Just
disregard. Look through. Remember to remember: 'whatever happens --
happens because I am'. All reminds you that you are. Take full
advantage of the fact that to experience you must be.”
(Nisargadatta Maharaj)
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