Care, cari, la Shakti una
volta risvegliata lavora incessantemente e permanentemente nel
discepolo. Questa è l’Energia che sempre cresce, che sempre più
manifesta la sua gloria. Energia divina è solo un altro nome per
Volontà divina. Così meravigliosa è questa Energia che è perfetta
in ogni sua parte come nella sua interezza. Una volta che la
Coscienza è stata risvegliata gli effetti della Grazia si
manifestano sino al compimento finale della totale liberazione... -
(Swami Muktananda) – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/08/swami-muktananda-shaktipat-il-risveglio.html
P.S. - Il 16 agosto 2018,
andiamo a festeggiare il Divya Diksha del mio Guru Muktananda, che
fu iniziato il 15 agosto del 1947, ricevendo Shaktipat dal suo
maestro Nityananda. Saremo in una frazione di Macerata, non distante
da Treia, a casa di certi amici dove si terrà un Satsang di
celebrazione, canteremo il mantra e mediteremo insieme!. Info.
0733/216293”
No Muos. A sostegno di
Turi... - Scrive Comitato No Muos: “Chiediamo che la giustizia
ufficiale, nella considerazione del valore morale e sociale dei suoi
gesti di disobbedienza civile, affronti equamente il caso del
pacifista nonviolento Turi Cordaro Vaccaro. Oggi sappiamo che Turi
deve scontare 11 mesi e 27 giorni di reclusione e 5 mesi di arresto
per le sue azioni contro il Muos di Niscemi, che si opponevano in
modo dichiaratamente nonviolento alla realizzazione ed al
funzionamento delle mega-antenne satellitari di comunicazione
militari USA...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2018/08/no-muos-appello-in-favore-di-turi.html
Genova. Crollo del ponte –
Scrive Morena Oro: “Crollato un ponte a Genova. Reggono ancora
egregiamente quelli costruiti dai romani 50 anni prima di Cristo.
Si... perché poi col progresso, a noi moderni, le robe che durano ce
so' sembrate da fessi...”
Genova. Crollo del ponte 2
– Scrive Paolo Sensini: “Per evitare le responsabilità in cui
versava da anni il Ponte Morandi di Genova i media attribuiscono la
colpa del fattaccio al "violento nubifragio" o a un "colpo
di fulmine". Non bisogna tuttavia essere dei geni per capire,
anche alla luce dei crolli strutturali degli ultimi anni, che è
l'intero patrimonio di ponti e strade in Italia a versare in una
condizione pietosa. Tre quarti del personale tecnico o dedito alle
manutenzioni a occuparsi di scartoffie burocratiche e un terzo
scarso, quando non è oberato da altre incombenze o in malattia, a
seguire direttamente i lavori sul campo. Per questo a fronte dei
costi mostruosi che lievitano ogni anno, nell'ex Bel Paese vi è la
rete infrastrutturale e viaria più disastrata e obsoleta d'Europa. E
così anche su questo fronte, dopo che tra gli anni '60 e '70 era
all'avanguardia per opere ingegneristiche nel mondo, ora la penisola
italiana registra uno status da paese del Terzo Mondo.”
In memoria di Samir Amin –
Scrive Pier Pagliani: “Il pensiero di Samir Amin non è
descrivibile in poche righe e nemmeno in poche pagine. Si formò nel
crogiolo delle lotte d'indipendenza nazionale in Africa nel
dopoguerra, quando si parlava di “Paesi in via di sviluppo”, uno
sviluppo poi mortificato dalla rapina finanziaria coordinata dal
Fondo Monetario Internazionale quando i capitali mondiali iniziarono
a essere reclamati non dallo sviluppo ma dallo stomaco senza fondo
della finanziarizzazione.” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/14/in-memoria-di-samir-amin/
Commento di Vincenzo
Brandi: “Sottoscrivo completamente le considerazioni di Piero sulla
morte ed il pensiero di Samir Amin. In particolare quando ricorda
l'affermazione di Amin secondo cui il capitalismo non va esaminato
astrattamente ma con riferimento sempre alla storia stessa del
capitalismo, cioè a come si è concretamente sviluppato. Altrimenti
si rischia di fare solo dell'ideologia, come capita ormai da tempo al
marxismo "eurocentrico"...”
Tutto un mare di plastica
– Scrive Alina Polonia: “Ci sono voluti undici anni di misure, ma
alla fine la quantità di plastica che galleggia al centro del
Pacifico Settentrionale, la cosiddetta “Great Pacific Garbage
Patch” è stata determinata con una certa accuratezza. Si tratta di
un'immensa massa di spazzatura che vaga nell'Oceano Pacifico: oltre
21 mila tonnellate di microplastica, in un’area di qualche milione
di kmq con una concentrazione massima di oltre un milione di oggetti
per kmq...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/08/consumismo-e-distruzione-dellhabitat.html
Roma. Cattolici sozzoni –
Scrive F.Q.: “Involucri di cartone abbandonati dappertutto,
contenitori di plastica con resti di cibo, cornacchie appollaiate su
cataste di rifiuti mentre un paio di operatori ecologici, supportati
da un mezzo per la raccolta tentavano di dare dignità ad uno dei
simboli della bellezza di Roma, il Circo Massimo. La storica arena
nel cuore della Capitale si presentava così dopo l’incontro di
sabato scorso di papa Francesco con i giovani in vista del Sinodo di
ottobre...”
Commento di Marinella
Correggia: “Eppure bastavano le borracce e un servizio di panini a
bordo campo per evitare tutti questi rifiuti plastici e cartacei
peraltro ammucchiati in modo indifferenziato dall'Ama prima di
prelevarli l'indomani. I 70.000 giovani dell'incontro con il papa
hanno letto l'enciclica Laudato si'? E gli organizzatori?. I rifiuti
non si fanno! Sono una spia di insostenibilità!”
Il caso “Rimaflow” -
Scrive Carlo: “E' successa una cosa gravissima: Rimaflow, fabbrica
recuperata di Milano, in cui abbiamo fatto una edizione di GC qualche
anno fa, è stata coinvolta in una indagine sul traffico illecito di
rifiuti. Il presidente della cooperativa, Massimo Lettieri, è stato
messo in carcere. Questa è, io e tanti altri ne abbiamo al certezza,
una mossa per fottere Rimaflow in quanto esperienza antagonista con
grande consenso a Trezzano sul Naviglio, in periferia di Milano...”
- Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2018/08/genuino-clandestino-ed-il-caso-rimaflow.html
Commento di Simone:
“Abbiamo appreso dell'attacco alla cooperativa Rimaflow con grande
preoccupazione e rabbia Esprimiamo la nostra solidarietà
all'esperienza della fabbrica occupata Rimaflow e alle attività che
i compagni e le compagne hanno messo in essere in questi anni di
autogestione...” - Continua in calce al link
Lay spirituality - I wish
to clarify the original meaning of “lay spirituality” which has
been misinterpreted and has been misused to define spiritual
expressions of lay members belonging to any religion…. In reality
this lay term comes from the Greek word “laikos” which means “not
belonging to any religious, philosophical or even political model
whatsoever”. Therefore, “lay” means “away from any socially
structured context”, similar to the Sanskrit term “pariah”.
Hence it is unconceivable for members of any religion to express
spirituality in a lay manner... - Continue:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/08/lay-spirituality-clarification-of.html
Turchia. Crollo della lira
– Scrive R.R.S: “Da
quando Erdogan ha preso di mira israele e la sua politica terrorista
contro i palestinesi, Trump, il sionista, è arrivato a dirigere
l'apparato dei servizi segreti (CIA) e la finanza guidata dai fondi
d'investimento (speculativi) in mano a ebrei (Blackrock in testa) a
disinvestire dalla Turchia! i media sionisti hanno fatto il resto!”
Sostenibilità ambientale.
Senza pesticidi si può... - Scrive Arpat: “La sostenibilità
ambientale è un concetto ampio che il comune di Occhiobello ha
cercato di rendere pratica quotidiana da diverso tempo. Il Comune,
infatti, da tre anni ha concretizzato una progressiva riduzione
nell’uso dei pesticidi nelle aree pubbliche introducendo anche un
regolamento che disciplina l’uso di fitosanitari nelle aree private
ed extra agricole. Il diserbo del verde pubblico è oggi del
tutto ecologico: diserbo a vapore, pirodiserbo e diserbo meccanico
sono le tecniche che hanno sostituito l’utilizzo della chimica
consentendo di eliminare completamente prodotti diserbanti e
fitosanitari...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/sostenibilita-ambientale-senza.html
Ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Nessun altro ti
costringe a vivere in un inferno: sei tu a sceglierlo. La mente vede
il negativo e lo diventa, perpetuando così la miseria: più
negatività hai nella mente, più negativo diventi e più negatività
accumuli. Il simile attrae sempre il simile e questo va avanti da
vite intere!” (Osho)
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