Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 5 agosto 2022

Il Giornaletto di Saul del 6 agosto 2022 – Hiroshima e Nagasaky day, Draghi genio o ingenuo?, Amnesty International denuncia le violenze ucraine contro i civili, Cabras si scinde da Paragone, la domanda finale...

 


Care, cari, il lancio di quelle 2 bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nel 1945 dovremmo considerarlo un crimine contro l’umanità al pari, se non peggio, dei campi di concentramento nazisti per sterminare gli ebrei ad Auschwitz e Dachau. Il record mondiale dello sterminio nell’unità di tempo (110mila morti all’istante) ha cambiato per sempre la storia dell’Umanità ponendola di fronte al baratro di una “avventura senza ritorno”, destinazione fine del mondo... (Alfonso Navarra) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/08/6-e-9-agosto-hiroshima-e-nagasaki-day.html


Integrazione di Albert Camus: “Noi riassumeremo il nostro pensiero in una sola frase: la civiltà meccanica è appena giunta al suo ultimo grado di barbarie. Dovremo scegliere, in un futuro più o meno prossimo, tra il suicidio collettivo e l’impiego intelligente delle conquiste scientifiche... - Continua in calce al link soprastante


Amnesty International denuncia le violenze ucraine - L'ultima ricerca condotta tra il Donbass, Kharkiv e Mykolayiv, coinvolgendo sopravvissuti, testimoni, familiari delle vittime, raccolte dati e verifiche, porta Amnesty International ad arrivare ad una conclusione roboante: “Abbiamo documentato un modello in cui le forze ucraine mettono a rischio i civili e violano le leggi di guerra quando operano in aree popolate”, ha affermato Agnès Callamard, Segretario generale di Amnesty International... “Essere in una posizione difensiva non esenta l’esercito ucraino dal rispetto del diritto umanitario internazionale”... - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/08/amnesty-international-denuncia-le.html


Calenda sfacia il centrosinistra? Scrive Marco Palombo: “Ora Fratoianni e Calenda stanno discutendo-leticando via web, e finalmente sta crollando l' ipocrisia, che da Veltroni-Vendola in poi ha tenuto in vita artificialmente il centrosinistra, l'alleanza tra Pd e il campo largo che contiene: centri sociali e Violante, nonviolenti integrati alleati con adoratori della NATO, antirazzisti radicali e Marco Minniti... Sto sognando ? Domani mi sveglierò con l'alleanza ricomposta: Gelmini-Fratoianni-Calenda-Letta...”


Pino Cabras si scinde da Gianluigi Paragone – Scrive Pino Cabras: “Il quadro di possibile accordo elettorale fra Alternativa e Italexit in vista delle elezioni del 25 settembre 2022 è sciolto. Laddove c’era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza – anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/08/05/separati-prima-ancora-di-essere-uniti-pino-cabras-si-distingue-da-paragone/


Mio commentino: “A questo punto, a mio avviso, l’unica opzione per Alternativa sarebbe il ritorno all’alleanza con Italia sovrana e popolare, ma forse i tempi massimi sono scaduti… Ma qualcuno bisognerà votare, come riflette Silvana De Mari: “...io andrò a votare e voterò per...” - Continua in calce al link soprastante


La questione algerina. Draghi genio o ingenuo? - Scrive Alessandro Orsini: “I partiti italiani commettono spesso l’errore di legarsi a Paesi stranieri di cui ignorano le dinamiche interne e internazionali. Oggi i partiti italiani stanno ripetendo lo stesso errore con l’Algeria, divenuto il principale fornitore di gas dell’Italia. Quanto all’Algeria, Mario Draghi e i partiti che lo sostenevano (od ancora sostengono la sua "agenda") si fregiano di averla trasformata nel primo fornitore di gas dell’Italia per affrancarsi dalla Russia...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/08/la-questione-algerina-draghi-genio-o.html


Studi geostrategici – Scrive G.V.: “L'EPICENTRO DELLA STRATEGIA PER IL CONTROLLO GLOBALE RESTA SEMPRE IL MEDITERRANEO. Ne è testimone l'importanza acquisita dalla Turchia di Erdogan. Questa entità geostrategica CONFERMA la grande intuizione di Costantino e lentamente, a malincuore, anche i garzoni del potere finanziario sono costretti ad ammetterlo. E' pertanto con Erdogan o con i suoi eredi, che occorre fare i conti, ma su uno scachiere che è quello della Geopolitica o, se vogliamo, del gioco del GO... (vince chi riesce a circondare l'altro)”


La domanda finale - Sri Ramana ha detto che noi, ognuno di noi, siamo in essenza realmente Jnani (conoscitori della verità), che ci muoviamo con le gambe dell’esteriorizzazione (uscir fuori da sé) e dell’interiorizzazione (entrare nel proprio sé). Tutti noi viviamo sottoposti agli stessi imperativi, ci spingiamo verso la stessa realizzazione. Senza l’esteriorizzazione non potremmo manifestarci nello specchio della creazione, che consente all’Assoluto di percepire se stesso. L’illuso e l’illuminato sono entrambi “necessari”. L’illuso non può scegliere. Il liberato non sceglie. Poiché non vi è “scelta”. Upadesha Saram descrive il sentiero del “ritorno a casa”. - Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/04/ramana-maharshi-final-question-ramana.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Lo stesso Sé appare come il mondo di nomi e forme diverse. Comunque, il Sé non agisce come una causa efficiente (‘nimitta karana’), creandolo, sostenendolo e distruggendolo...” (Ramana Maharshi)




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