Facebook colpisce ancora -
Ennesima punizione da parte dell'ufficio censura di Facebook che mi
scrive: "Ti è stato temporaneamente impedito di iscriverti a
gruppi che non gestisci e pubblicarvi contenuti. La restrizione
durerà fino a: 20 giugno alle ore 06:43..."
- Al che
ho risposto: "Siete voi che non specificate le ragioni della
punizione, a saperlo almeno uno cerca di non incapparci più in
futuro… Dal mio punto di vista non ho commesso alcuna infrazione"
San Paolo e l'nvenzione
del cristianesimo – Scrive Simon Smeraldo a commento di
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/01/nuove-religioni-e-cosi-qualcuno.html
-: "...a
Saulo viene imputata l'invenzione di un cristianesimo che invece è
solo il risultato di una lotta all'ultimo sangue fra le varie e
diversissime fazioni e versioni del cristianesimo primitivo. Ha vinto
la più sanguinaria, ipocrita e violenta delle fazioni, quella che ha
saputo eliminare tutti i suoi avversari... quella che poi,
appoggiandosi al potere temporale, ha messo al rogo chiunque
dissentisse, ha inventato la più efferata e spregevole istituzione
di criminali, la"Santa" Inquisizione, ha sterminato interi
popoli con i metodi più crudeli che si possano immagine. E poi
parlano dell'amore di Cristo..."
Memoria delle origini e
senso dell'identità bioregionale - Scrive Lidia: "Uno straniero
che arriva per la prima volta in un territorio sconosciuto, mai visto
prima, dove incontrerà persone straniere, che si vestono in modo
diverso dal suo, che mangiano cibi diversi, che parlano una lingua
incomprensibile, che celebrano tradizioni e ricorrenze sconosciute.
Quello straniero non ha proprio niente in comune con quel nuovo
contesto, deve integrarsi, deve comprendere il nuovo ambiente che lo
ospita e cosa fa per prima cosa?..." - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/la-memoria-delle-origini-ed-il-senso-di.html
Mio commentino: "Essere
bioregionalista non denota una appartenenza etnica bensì la capacità
di rapportarsi con il luogo in cui si risiede considerandolo come la
propria casa, come una espansione di sé. La definizione diviene
appropriata nel momento in cui si vive in sintonia con il territorio
e con gli elementi vitali che lo compongono. Chiunque può essere
bioregionalista indipendentemente dalla provenienza se si riconosce e
si rapporta adeguatamente con la comunità in cui vive..." -
Continua in calce al link soprastante
Commento di G.M.: "Forse
solo la memoria non basta se non si hanno o non ci si da conoscenze,
cognizioni e metodo, oltre ogni intendere e comprendere animistico e
solo empirico sensoriale! Il villaggio globale non lo si capisce
proprio, ne più come villaggio ne come globale, con il risultato che
è il sapere ed il saper comprendere assai più importante di
qualsiasi memoria ma anche di qualsiasi subita o indotta e voluta
omologazione di cosiddetta integrazione..."
Mia rispostina: "La
memoria non rappresenta una assolutezza, la memoria serve a dare
risposte adeguate in situazioni già conosciute, ma è solo la
capacità di adattamento all'ambiente circostante, qualsiasi esso
sia, a dare una risposta evolutiva, questa capacità è sempre
esistita nella nostra specie, inoltre l'uomo è nomade per sua
natura. L'importante è riconoscersi nel luogo in cui si è,
adeguandosi alle condizioni in cui si è. In questo caso ci si può
definire "bioregionalisti". P.S. Ti consiglio, caro G.M.,
di leggere la risposta alla lettera inviata da Lidia (c'è il link
all'interno dell'articolo) forse comprenderai meglio il senso
dell'indentità bioregionale..."
UE. La plastica
persistente – Scrive Arpat: "Il divieto di utilizzo di buste
monouso in plastica per la spesa e di uso delle cannucce usa e getta
sono tra le misure più comuni messe in campo da vari paesi europei
per la riduzione dei rifiuti in plastica, ma, oggi, sono necessarie
puntuali misure di prevenzione, differenziate in base alla diversa
tipologia di rifiuti plastici, che, purtroppo, non sono ancora molto
diffuse tra i paesi membri dell'Unione Europea..."
Naturalismo. La felicità
è la nostra vera natura - La felicità di esistere è connaturata
nell'esistenza. Se la vita non fosse espressione della gioia mai
sarebbe potuta sorgere dalla materia inerte. E' evidente quindi che
questo stato primario sia sempre presente nella nostra coscienza. Ed
infatti l'uomo, malgrado si sia lasciato andare all'illusione
dell'accumulo e del possesso, dell' "avere", come diceva
Fromm, non può cancellare in sé l'anelito che lo riporta sempre
all' "essere"...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/neo-naturalismo-la-felicita-e.html
Precicchie. Lavori in
comune – Scrive Giovanni Della Casa: "Scriviamo per
organizzare una mezza giornata partecipata per dare una mano a
Lucia a sistemare il luogo che ospiterà il prossimo mercatino
estivo. Ci vediamo Martedì 18 Giugno dal mattino il più
presto possibile per evitare il caldo e andiamo avanti fino a pranzo.
Mangiamo insieme, come al solito in condivisione. Il lavoro sarà di
pulizia, riordino e organizzazione. Ci saranno anche i bambini. Per
chi vuole e può ci vediamo dunque a Serrina di Precicchie, loc.
Precicchie 22A. Info: prehistoricfuture@hotmail.com"
Lettera al governo del
cambiamento: "Basta torture su innocenti macachi" –
Scrive Gian Marco Prampolini: "Premesso che è iniziato il
progetto di sperimentazione, invasiva e dolorosa, con grado di
sofferenza "grave" e "protratta" vietata
dalla legge italiana che qualifica questi come esperimenti che "Non
sono autorizzabili" (...). Considerato che gli esperimenti
sui macachi sono protratti nel tempo e gravemente dolorosi e che
vengono condotti su animali vivi creando lesioni celebrali
chirurgicamente. (...). La LEAL chiede al Governo del
Cambiamento: - il blocco immediato, con azioni d'urgenza, di tutti
gli esperimenti sui primati non-umani..." - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2019/06/basta-torture-e-sevizie-sui-macachi.html
Montespertoli. Raccolta
fieno – Scrive Alice: "Raccolta del fieno come era una volta,
20-21giugno 2019, in condivisione e collaborazione tra la comunità
di Montespertoli con un'antica pratica contadina, dove i valori di
appartenenza e aiuto reciproco possono sanare ferite che hanno
portato all'isolamento, queste attività sono piccoli semi da
spargere per vivere un presente e un futuro migliore!
Info: 328.165521
Anima individuale e anima
universale secondo le Upanishads - Scrive Giuseppe Moscatello:
"...Occorre però mettere in guardia il lettore dal non cadere
nel tranello di immaginare il sé, l’anima individuale, come un
ente fisico seppur sottile che possa perciò avere una sua sede e una
forma, molti infatti ingannevolmente la considerano dimorante nel
corpo, quest’Io è onnipervadente al pari della Causa Una dalla
quale sorge; come esempio consideriamo le onde radio, esse recano una
forma, una frequenza, ecc., sono cioè descrivibili secondo la loro
fisicità, sappiamo però che ben altro è l’ineffabile
informazione che esse trasportano, al pari van distinti, seppur per
necessità cognitive, lo spazio (etere o akasha)
dall’ātman/Brahman..." - Continua:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/05/the-jiva-individual-soul-according-to.html
Nota: Questo tema verrà
trattato, presso la sala superiore di Villa Shop a Passo di Treia,
dall'autore Giuseppe Moscatello, durante la conferenza prevista il
22 giugno 2019, ore 18, nell'ambito del Collettivo Bioregionale
Ecologista. Segue rinfresco.
Filosofia e vegetarismo –
Scrive Franco Libero Manco: "Teofrasto, padre dell’ecologia,
elabora una grandiosa cosmo-biologia nel quale le forme sono
strutturale tra loro in relazione armonica e in cui tutti i viventi
entrano come parti di un solo grande organismo. Afferma il diritto
primario alla vita di ogni vivente, la non discontinuità, a livello
etico-giuridico, dei rapporti che intercorrono tra gli uomini e gli
animali. Mostra l’illegittimità scientifica, storica, concettuale
a trattare agli animali come ad esseri non pensanti, alla stregua di
meri strumenti..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/06/13/filosofi-dellantica-grecia-e-alimentazione-vegetariana/
Ciao, Paolo/Saul
....................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Quando il popolo è
affamato è perché i governanti prelevano troppo. Quando il popolo è
difficile da governare è perché i governanti si affaccendano
troppo. Qando il popolo dà poca importanza alla morte è a causa
degli sforzi con cui è costretto a vivere..." (Tao Te Ching)
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