Commento
di M.L.: “...in realtà siamo tutti "pansessuali" in
origine, vedi antichi greci e romani, salvo poi che alla nostra
natura si sovrappone la "morale" soprattutto quella
ipocrita cattolica che nega ogni tipo di piacere (salvo concederlo ai
preti pedofili) e dice che il sesso è solo per procreare, sai quanti
e quante ne sono vittime ancora oggi...”
Commento di Anita: "E
la storia la scrivono i vincitori. Come i tribunali speciali le corti
di giustizia internazionali... e anche i briganti del nostro sud.
Scalda il cuore leggervi di questi tempi! Grazie..."
Baku. Colline del Prosecco
– Scrive Gianluigi Salvador: "Il caso Colline del prosecco
Conegliano Valdobbiadene verrà discusso ai primi di luglio 2019 a
Baku (Azerbaijan) da parte del World Heritage Commettee UNESCO
composto da rappresentanze di Stati scelti dall’UNESCO, col compito
di iscrivere o bocciare definitivamente, o rinviare, la candidatura
dei siti, valutati in precedenza da una commissione “tecnica”
ICOMOS. Info: gianlu.cali@libero.it"
Calcata. Da Caravaggio a
Kafka, il passo è breve - così mi aveva spiegato Mauro
Cremonini - giacché l’inquietudine descritta dal pittore con
i pennelli e dallo scrittore con i suoi scritti è una tematica
antichissima e facilmente riconoscibile in un piccolo paese come
Calcata, simbolo di un mondo eterogeneo e cosmopolita. La storia
dì Calcata, misteriosa e piena di colpi di scena, distruzioni,
invasioni, lunghi periodi di isolamento, è molto vicina allo spirito
de “Il custode del sepolcro”..." - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/07/calcata-il-teatrino-continua-in-scena.html
Macerata. Ruralità
contadina – Scrive Letizia Carducci: "La bella stagione porta
buone notizie: il prossimo fine settimana (15 e 16 giugno) a
Macerata, in Piazza della Libertà partecipiamo alle iniziative
organizzate da Copagri, per sostenere il mondo agricolo. Iniziative
aperte a tutti e gratuite. Info: identitacontadine@gmail.com"
Tanatologia e post mortem
– Scrisse Cesare Boni: "Stiamo vivendo un momento assai buio
nella conoscenza della natura dell’uomo. Si parla tanto della
vita senza sapere cosa sia la vita. Quale è, domando, la natura
della vita? Dove la trovo? Di che è fatta la vita? Sento
pontificare sulla fine della vita. Può mai la vita finire?..."
- Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2016/06/post-mortem-la-vita-continua.html
Mio commentino: "Disse
Tolle che la maggior parte delle persone nell'ira della dipartita
porta in sé troppa resistenza residua, troppa paura, troppo
attaccamento all'esperienza sensoriale, troppa identificazione con il
mondo manifesto. Allora vedono il "portale"
dell'immanifesto e se ne allontanano con timore, quindi perdono la
consapevolezza. Beh, teniamoci pronti a riconoscere la nostra vera
natura almeno in quel momento..." - Continua in calce al link
soprastante
Treia. La rinascita
possibile - Treia è come un mosaico al quale noi diamo un aggettivo
come caselle e un senso come spettatori. Tutti siamo uniti da fili
più o meno sottili tra noi ed il mondo circostante, per sapere la
verità basta osservare. E per chi volesse saperne di più
basta andare a chiedere alla pianta mutilata che era li e che ha
sofferto e continua a soffrire. Lei non mente e parla tanto quanto
noi ma non giudica... - Continua:
https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2019/06/treia-la-rinascita-possibile.html
Mio commentino: "12
giugno 2019, finalmente a Treia splende il sole... Dopo giorni e
giorni di pioggerelle e acquazzoni "autunnali" si scorge
uno spiraglio di primavera. A dire il vero tra pochi giorni inizierà
l'estate ma il "bel tempo" che tutti desiderano stenta ad
arrivare. Siamo ancora in mezzo al guado!"
La solitudine del Dharma –
Scrive Caterina Regazzi: "Scrivevo nel 2010: “Paolo, tu parli
spesso del “dharma”. Il tuo è agire da rompighiaccio e da
seminatore. Il mio, e credo di averlo capito alcuni mesi fa, è
quello, nel mio piccolo, di unire le persone, farle incontrare, dando
loro l’opportunità, se lo vogliono e se io “ci ho azzeccato”
di conoscersi, di scambiarsi idee, esperienze, affetto, aiuto, amore
e chi più ne ha più ne metta. Credo proprio sia questo il mio
compito in questa “esperienza” che è la vita. E’ come se io
fossi una tessitrice, ma di quelle che fanno i tappeti persiani, o le
reti da pesca (mi vengono queste due immagini). Io faccio qualche
nodo e a volte mi riesce, a volte vengono dei groppi oppure il nodo è
troppo sottile e si lacera o non tiene...” - Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2016/04/scrivevo-nel-2010-paolo-tu-parlispesso.html
Ciao, Paolo/Saul
........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"...la
verità intrinseca non può essere trasmessa, può essere solo
riconosciuta quando appare evidente per diretta esperienza. L'unico
modo per -in qualche modo- lasciarla trapelare è viverla come un
fatto senza cercare di dimostrarla." (Saul Arpino)
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