Care, cari, elezioni
concluse... ma nessun politico si è azzardato a denunciare il gioco
delle banche centrali, limitandosi al massimo a fare boutades (come
fece il berlusca nel 2012) del tipo “che la zecca stampi gli euro
che la CEE non vuole darci…”. La zecca in verità già conia gli
euro metallici ma su ordine di Bankitalia che a sua volta ha
ricevuto il mandato dalla BCE. Si noti che lo Stato Italiano, il
Ministero del Tesoro per intenderci, non c’entra nulla con questo
giochetto, avendo ceduto il diritto del signoraggio alle banche
(ovvero il diritto esclusivo di stampare cartamoneta). Lo stato
italiano si limita ad emettere bonds o buoni del tesoro in pagamento
corrispettivo del denaro emesso (ex nihil) dalle banche, accetta cioè
di ricevere il denaro in prestito, dando in garanzia le sue
obbligazioni che vengono poi messe in vendita dalle banche stesse
lucrandoci sopra (il famoso spread è un esempio in tal senso)... -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/la-truffa-del-debito-pubblico-e.html
L'inciucio parte "bonino"
– Scrive Italo Slavo a integrazione dell'articolo
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/03/dopo-elezioni-linciucio-parte-bonino.html
-: "Quella per "Più Europa" è l'unica opzione
chiaramente guerrafondaia tra varie le possibili in queste elezioni.
Addirittura, la lobby della Bonino fa apertamente appello a chi ha
sostenuto il golpe neonazista di EuroMaidan per contrastare "il
Presidente russo Vladimir Putin ... il suo regime ... per arginare la
politica imperialista russa" ed accogliere subito
l'Ucraina "nella casa comune europea". È il copione già
seguito, ad esempio, con la Croazia di Tudjman; perciò all'opzione
di "Più Europa" non si può negare la coerenza, visto che
i radicali italiani hanno sempre rappresentato la destra antisociale
e ultraliberista, il cuore nero della Unione Europea e della NATO
incistato nel nostro sistema..."
L'alimentazione
vegetariana è naturale – Scriveva Osho: "Non credo nel
vegetarianismo, perché non credo in niente. I miei discepoli sono
vegetariani non perché seguaci di una setta, non perché fedeli a
una dottrina. Sono vegetariani, perché le loro meditazioni li
rendono più umani, più vicini al cuore, e così vedono la totale
stupidità di coloro che uccidono esseri viventi per cibarsene. È la
loro sensibilità, la loro consapevolezza estetica, che li rende
vegetariani. Io non insegno il vegetarianismo: è una conseguenza
della meditazione. Ovunque sia accaduta la meditazione, le persone
sono diventate vegetariane; sempre..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/04/l%E2%80%99alimentazione-vegetariana-secondo-osho/
Commento di J.J.B.: "Osho,
che immane sciocchezza, anche le piante sono vive e più degli
animali. Ma assumere cibo, e portarlo ai BATTERI che vivono nell'
intestino, può essere anch'esso un dolce dovere. I nostri residui
dovrebbero poi ESSERE CIBO per PIANTE e/o BATTERI, in campagna. La
nostra acqua tutta torna da dove venne. Il nostro corpo seppellito,
ridotto in cenere sarà cibo per batteri. Noi ci cibiamo ma altri si
cibano e ciberanno di noi. Bisogna solo non eccedere. La via di
mezzo. FORSE, dico forse. Così era nella mia tribù, nessuno si
offenda..."
Anche le piante sono
dotate di intelligenza e coscienza... - Una delle attività
ecologiste che prediligo è quella di andar in giro per campi a
cercar erbe commestibili. Lo faccio spesso da solo ma anche in
compagnia. E durante il percorso, che io definisco "un giro nel
supermercato della natura" non manco di parlare di dieta
vegetariana e di rispetto delle forme viventi Molti dei
partecipanti a queste gite ecologiste confessano, di essere
mangiatori di carne, adducendo le più svariate motivazioni,
dall’abitudine al piacere del gusto, sino alla scusante che
uccidere un animale od una pianta è la stessa cosa, poiché anche le
piante sono vive..” - Continua:
http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/03/anche-le-piante-sono-dotate-di.html
La coerenza imposta fa
male all'intelligenza - Scrive Emanuele Casale: "...quando
prende piede nella nostra vita – da parte nostra o dalle pretese
altrui – la sempre più moralistica richiesta (o meglio “pretesa
infantile“) di volerci a tutti costi individui “coerenti”, non
“contraddittori”, allora è bene ricordarsi che una spasmodica
coerenza, un voler essere coerenti in maniera troppo ricercata – e
quindi non spontanea – è qualcosa di innaturale all’essere
umano, all’individuo chiamato uomo"
Ecologisti finti e
carnivori veri - Qualche bioregionalista di scuola americana insiste
nel dire che si può tranquillamente continuare a mangiar carne
e definirsi egualmente ecologista, poiché la carne è cibo per
l'uomo da tempo immemorabile. Forse l'uomo preistorico e gli
aborigeni che potevano sostenersi solo con la caccia avranno
avuto una qualche ragione a considerarsi in armonia con la natura,
poiché il loro "cacciare" teneva sempre conto del
mantenimento della vita selvatica. Ma oggi? Con l'aumento
spropositato della popolazione e con la spinta verso il carnivorismo
della società dei consumi (e conseguente avanzamento di sistemi
industriali inquinanti preposti alla produzione di foraggio per gli
animali d'allevamento) non si può più affermare che mangiar carne
sia una abitudine in sintonia con l'ecologia..." – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/bioregionalismo-e-carnivorismo-sono-in.html
Veneto. Ecovillaggio –
Scrive Corte del Vento: "Un'opportunità per chi vorrebbe venire
a vivere qui, all'ecovillaggio Corte del Vento, nelle prealpi
vicentine. In questo momento di consolidamento della comunità e di
ripresa del progetto, sono arrivati anche dei finanziamenti a fondo
perduto per la costruzione di alloggi. Info: info@cortedelvento.org"
Naturalismo, il primo nome
del "bioregionalismo" – Scrisse
George Gurdjieff: "Quando mi sono reso conto che l’antica
saggezza era stata tramandata di generazione in generazione per
migliaia di anni, pur arrivando ai nostri giorni quasi inalterata, mi
pentii di aver iniziato troppo tardi ad attribuire alle leggende
dell’antichità l’immenso significato che ora mi rendo conto che
posseggono” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/05/naturalismo-bioregionalismo-e.html
Mio commentino: "...mi
piace questa discorso in cui si cerca di tirar fuori un "senso"
che unisca religione e scienza, natura e cultura. Ma il punto
chiaramente è che il "messaggio naturalistico" deve
integrare lo spirito (intelligenza e coscienza) e la sostanza
(materia)..."
Siria. Chiamiamo le cose
con il loro nome – Scrivono Monache Trappiste di Siria: "A
Damasco, è dalla zona del Goutha che sono cominciati gli attacchi
verso i civili che abitano nella parte controllata dal governo, e non
viceversa. Lo stesso Goutha dove - occorre ricordarlo – i civili
che non appoggiavano i jihadisti sono stati messi in gabbie di ferro:
uomini, donne, esposti all’aperto e usati come scudi umani. Goutha:
il quartiere dove oggi i civili che vogliono scappare, e rifugiarsi
nella parte governativa, approfittando dalla tregua concessa, sono
presi di mira dai cecchini dei ribelli… Perché questa cecità
dell’Occidente? Come è possibile che chi informa, anche in ambito
ecclesiale, sia così unilaterale? Compresi i giornali cattolici..."
- Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/goutha-siria-laltra-verita-raccontata.html
Ciao, Paolo/Saul
.....................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Non voglio averti.
Non voglio averti per
riempire i vuoti in me
voglio essere piena già
di mio
voglio essere così
completa
da poter illuminare una
città intera
e dopo
voglio averti
perché noi due messi
insieme
potremmo incendiarla"
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