Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 4 marzo 2018

Il Giornaletto di Saul del 5 marzo 2018 – Elezioni concluse ora parliamo di debito pubblico, il vegetarismo secondo Osho, anche le piante sono coscienti, ecologisti finti e carnivori veri, Siria: la verità su Goutha...



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Care, cari, elezioni concluse... ma nessun politico si è azzardato a denunciare il gioco delle banche centrali, limitandosi al massimo a fare boutades (come fece il berlusca nel 2012) del tipo “che la zecca stampi gli euro che la CEE non vuole darci…”. La zecca in verità già conia gli euro metallici ma su ordine di Bankitalia che a sua volta ha ricevuto il mandato dalla BCE. Si noti che lo Stato Italiano, il Ministero del Tesoro per intenderci, non c’entra nulla con questo giochetto, avendo ceduto il diritto del signoraggio alle banche (ovvero il diritto esclusivo di stampare cartamoneta). Lo stato italiano si limita ad emettere bonds o buoni del tesoro in pagamento corrispettivo del denaro emesso (ex nihil) dalle banche, accetta cioè di ricevere il denaro in prestito, dando in garanzia le sue obbligazioni che vengono poi messe in vendita dalle banche stesse lucrandoci sopra (il famoso spread è un esempio in tal senso)... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/la-truffa-del-debito-pubblico-e.html

L'inciucio parte "bonino" – Scrive Italo Slavo a integrazione dell'articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/03/dopo-elezioni-linciucio-parte-bonino.html -: "Quella per "Più Europa" è l'unica opzione chiaramente guerrafondaia tra varie le possibili in queste elezioni. Addirittura, la lobby della Bonino fa apertamente appello a chi ha sostenuto il golpe neonazista di EuroMaidan per contrastare "il Presidente russo Vladimir Putin ... il suo regime ... per arginare la politica imperialista russa" ed accogliere subito l'Ucraina "nella casa comune europea". È il copione già seguito, ad esempio, con la Croazia di Tudjman; perciò all'opzione di "Più Europa" non si può negare la coerenza, visto che i radicali italiani hanno sempre rappresentato la destra antisociale e ultraliberista, il cuore nero della Unione Europea e della NATO incistato nel nostro sistema..."

L'alimentazione vegetariana è naturale – Scriveva Osho: "Non credo nel vegetarianismo, perché non credo in niente. I miei discepoli sono vegetariani non perché seguaci di una setta, non perché fedeli a una dottrina. Sono vegetariani, perché le loro meditazioni li rendono più umani, più vicini al cuore, e così vedono la totale stupidità di coloro che uccidono esseri viventi per cibarsene. È la loro sensibilità, la loro consapevolezza estetica, che li rende vegetariani. Io non insegno il vegetarianismo: è una conseguenza della meditazione. Ovunque sia accaduta la meditazione, le persone sono diventate vegetariane; sempre..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/04/l%E2%80%99alimentazione-vegetariana-secondo-osho/

Commento di J.J.B.: "Osho, che immane sciocchezza, anche le piante sono vive e più degli animali. Ma assumere cibo, e portarlo ai BATTERI che vivono nell' intestino, può essere anch'esso un dolce dovere. I nostri residui dovrebbero poi ESSERE CIBO per PIANTE e/o BATTERI, in campagna. La nostra acqua tutta torna da dove venne. Il nostro corpo seppellito, ridotto in cenere sarà cibo per batteri. Noi ci cibiamo ma altri si cibano e ciberanno di noi. Bisogna solo non eccedere. La via di mezzo. FORSE, dico forse. Così era nella mia tribù, nessuno si offenda..."

Anche le piante sono dotate di intelligenza e coscienza... - Una delle attività ecologiste che prediligo è quella di andar in giro per campi a cercar erbe commestibili. Lo faccio spesso da solo ma anche in compagnia. E durante il percorso, che io definisco "un giro nel supermercato della natura" non manco di parlare di dieta vegetariana e di rispetto delle forme viventi   Molti dei partecipanti a queste gite ecologiste confessano, di essere mangiatori di carne, adducendo le più svariate motivazioni, dall’abitudine al piacere del gusto, sino alla scusante che uccidere un animale od una pianta è la stessa cosa, poiché anche le piante sono vive..” - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/03/anche-le-piante-sono-dotate-di.html

La coerenza imposta fa male all'intelligenza - Scrive Emanuele Casale: "...quando prende piede nella nostra vita – da parte nostra o dalle pretese altrui – la sempre più moralistica richiesta (o meglio “pretesa infantile“) di volerci a tutti costi individui “coerenti”, non “contraddittori”, allora è bene ricordarsi che una spasmodica coerenza, un voler essere coerenti in maniera troppo ricercata – e quindi non spontanea – è qualcosa di innaturale all’essere umano, all’individuo chiamato uomo"

Ecologisti finti e carnivori veri - Qualche bioregionalista di scuola americana insiste nel dire che si può tranquillamente continuare a mangiar carne  e definirsi egualmente ecologista, poiché la carne è cibo per l'uomo da tempo immemorabile.  Forse l'uomo preistorico e gli aborigeni  che potevano sostenersi solo con la caccia avranno avuto una qualche ragione a considerarsi in armonia con la natura, poiché il loro "cacciare" teneva sempre conto  del mantenimento della vita selvatica.  Ma oggi? Con l'aumento spropositato della popolazione e con la spinta verso il carnivorismo della società dei consumi (e conseguente avanzamento di sistemi industriali inquinanti preposti alla produzione di foraggio per gli animali d'allevamento) non si può più affermare che mangiar carne sia una abitudine in sintonia con l'ecologia..." – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/bioregionalismo-e-carnivorismo-sono-in.html

Veneto. Ecovillaggio – Scrive Corte del Vento: "Un'opportunità per chi vorrebbe venire a vivere qui, all'ecovillaggio Corte del Vento, nelle prealpi vicentine. In questo momento di consolidamento della comunità e di ripresa del progetto, sono arrivati anche dei finanziamenti a fondo perduto per la costruzione di alloggi. Info: info@cortedelvento.org"

Naturalismo, il primo nome del "bioregionalismo" – Scrisse George Gurdjieff: "Quando mi sono reso conto che l’antica saggezza era stata tramandata di generazione in generazione per migliaia di anni, pur arrivando ai nostri giorni quasi inalterata, mi pentii di aver iniziato troppo tardi ad attribuire alle leggende dell’antichità l’immenso significato che ora mi rendo conto che posseggono” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/05/naturalismo-bioregionalismo-e.html

Mio commentino: "...mi piace questa discorso in cui si cerca di tirar fuori un "senso" che unisca religione e scienza, natura e cultura. Ma il punto chiaramente è che il "messaggio naturalistico" deve integrare lo spirito (intelligenza e coscienza) e la sostanza (materia)..."

Siria. Chiamiamo le cose con il loro nome – Scrivono Monache Trappiste di Siria: "A Damasco, è dalla zona del Goutha che sono cominciati gli attacchi verso i civili che abitano nella parte controllata dal governo, e non viceversa. Lo stesso Goutha dove - occorre ricordarlo – i civili che non appoggiavano i jihadisti sono stati messi in gabbie di ferro: uomini, donne, esposti all’aperto e usati come scudi umani. Goutha: il quartiere dove oggi i civili che vogliono scappare, e rifugiarsi nella parte governativa, approfittando dalla tregua concessa, sono presi di mira dai cecchini dei ribelli… Perché questa cecità dell’Occidente? Come è possibile che chi informa, anche in ambito ecclesiale, sia così unilaterale? Compresi i giornali cattolici..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/goutha-siria-laltra-verita-raccontata.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Non voglio averti.
Non voglio averti per riempire i vuoti in me
voglio essere piena già di mio
voglio essere così completa
da poter illuminare una città intera
e dopo
voglio averti
perché noi due messi insieme
potremmo incendiarla"




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