Care, cari, la Rete Bioregionale Italiana continua ad esistere ed opera attivamente in chiave
anche biopolitica, sociale e spirituale, cercando di inserire nelle
maglie delle società umana un sistema di vita basato sul concetto di
ecologia profonda. Per ottenere risultati concreti nei vari settori
della pratica bioregionale dal 2010 abbiamo modificato la struttura
operativa, non più nodi territoriali ma referenti tematici che
portano avanti diversi argomenti per l’attuazione bioregionale. La
propagazione dell’idea bioregionale avviene sia attraverso incontri
periodici su specifici temi, ad esempio: agricoltura contadina,
ecologia sociale, spiritualità della natura, economia ecologica,
politiche territoriali e comunitarie, etc... (Vivere Altrimenti) –
Continua:
http://www.viverealtrimenti.com/la-rete-bioregionale-italiana/
No all'Aventino, la
democrazia è a rischio! - Scrive Il Dialogo: "A distanza di due
settimane dal voto, tutta quella che si definisce come “la classe
dirigente italiana” è intenta a discutere di come affermare il
proprio potere sull’intera società italiana, pur rappresentando
essa solo una piccola minoranza della popolazione. Anche quest’anno
è aumentato notevolmente il numero di coloro che non sono andati a
votare o hanno annullato la scheda. Il numero dei votanti è stato
del 72,93 del totale degli elettori che per la camera era di oltre
cinquanta milioni (50.782.650). Hanno votato cioè solo 37.035.786
elettori. Ma i voti validamente espressi sono stati soltanto
32.830.000 e quindi altri 4.205.786 persone hanno annullato la
propria scheda o votato scheda bianca. In totale le persone che si
sono astenute o hanno annullato la scheda sono stati circa 18milioni
(17.952.650) cioè il 35,35% del totale degli elettori..."
Aldo Moro è vivo -
Scrive Adriano Colafrancesco: "Come ogni anno, in un costante e
ormai quarantennale crescendo di ipocrisia giornalistica, in questi
giorni si celebra il ricordo di una delle più tragiche vicende che
hanno attraversato la storia del nostro Paese dal dopoguerra ad oggi
- il caso Moro – con immancabili tentativi di depistaggio per lo
più fondati sulla denuncia di improbabili rigurgiti del terrorismo
brigatista..." - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/03/br-aldo-moro-non-rivivra.html
Commento di R.T.: "...gli
insulti sulla lapide dei caduti di via Fani sono scritti da frustrati
che, così, credono di superare il complesso d’inferiorità. Come
quelli che uccidono la compagna. Falliti che togliendo una vita si
identificano con chi la dà. Sono gli stessi che nell’anonimato
inneggiano a Nassiriya. Che allo stadio se la prendono con
l’avversario perché nero..."
"De Reditu"...
Roma e la perdita d'identità - Scrisse Rutilio Namaziano: “Ascolta,
o bellissima regina del mondo ch’è tuo, o Roma, ormai accolta tra
le sfere celesti! Ascolta, o genitrice degli uomini e genitrice degli
dei, che mediante i tuoi templi ci fai sentire d’esser meno lontani
dal cielo! Te cantiamo e sempre te, finché i fati lo concederanno,
canteremo: nessuno che sia superstite al mondo può essere immemore
di te. Più presto un sacrilego oblio potrebbe seppellire il sole che
non svanire dal mio cuore la tua gloria. Ché tu diffondi i tuoi
benefici come il sole i suoi raggi, per ogni dove...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/25/de-reditu-roma-e-la-perdita-didentita/
Commento di Davide Mura:
“Il vecchio continente sta perdendo la propria identità e la
propria cultura, e tutto in nome di un presunto multiculturalismo e
di una concezione distorta dell’uguaglianza, che fa tabula rasa
della memoria storica e culturale di un popolo, per far spazio a
presunte nuove culture, pronte, per loro conto, a conquistare e
occupare gli spazi lasciati vuoti dalla vecchia, ormai rinnegata..."
- Continua in calce al link soprastante
L'etica del possibile -
L’astrazione del pensiero trasformato in “morale” non aiuta la
manifestazione di una spontanea compassione che si manifesta in un
interspecismo maturo. Gli esseri viventi attingono e si originano
dalla comune matrice che differenziandosi ha assunto le innumerevoli
forme, ognuna complementare e relata alle altre, ognuna con alcuni
aspetti evolutivi utili al mantenimento della vita ed alla
propagazione e fioritura di nuove specie. L’uomo non è l’ultima
parola in natura e questo deve essere considerato di chi si pone il
“problema” del bene collettivo..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/25/vegetarismo-e-l%E2%80%99etica-del-possibile%E2%80%A6/
Jugoslavia. In
commemorazione dell'aggressione NATO - Scrive Mauro Gemma a
integrazione dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/24/24-marzo-2018-in-memoria-dellaggressione-usanato-contro-la-jugoslavia/
-: "Il 24 marzo 1999, la NATO, senza mandato dell'ONU e con la
partecipazione dell'Italia, governata allora da un esecutivo
presieduto da Massimo D'Alema, scatenava una criminale guerra contro
la Jugoslavia, provocando morte e distruzione. Nel frattempo, sarebbe
iniziata la penetrazione della NATO ad Est, che l'avrebbe portata ai
confini della Russia, oggi minacciata seriamente da una guerra di
aggressione che, purtroppo, non sembra turbare più di tanto
l'opinione pubblica italiana e neppure pezzi di quella "sinistra
radicale" che, anche oggi, sembrerebbe accodarsi alle manovre
propagandistiche della NATO (questa volta per quanto riguarda il
Medio Oriente) e alle sue campagne all'insegna della russofobia."
- Continua in calce al link segnalato
Treia. Ramoscelli d'olivo
per la pace - Nel periodo antecedente la Pasqua anche a Treia si
effettua la potatura degli ulivi. Si dice che una buona potatura deve
consentire tra i rami dell'albero il volo di una rondine. La
consuetudine di sfoltire i rami d'ulivo serve per garantire un buon
raccolto ed anche per avere a disposizione ramoscelli da offrire in
chiesa. Quest'anno la domenica delle Palme capita il 25 marzo e..."
- Continua:
http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/03/treia-ramoscelli-dolivo-per-la-domenica.html
Pasqua e Pasquetta con
Hannibal – Scrive ilmeteo.it: "Una depressione nordeuropea
dovrebbe scendere verso l’Atlantico per raggiungere la Penisola
Iberica occidentale; da qui venti caldi africani dovrebbero
risalire il Mediterraneo investendo in pieno l’Italia e spingendo
l’anticiclone africano Hannibal verso il nostro paese..."
L'Austria dice no alle
armi nucleari – Scrive Marco Palombo: "L'Austria ratifica il
Trattato ONU che proibisce le armi nucleari. E' la NATO e non l'
Unione Europea che impedisce all'Italia di approvare l'accordo. La
ratifica dell' Austria non è ancora presente sul sito dell' Ican. Ma
nello scritto che segue è riportato il link del parlamento austriaco
che informa della ratifica del trattato avvenuta il 21 marzo 2018
nel Consiglio Nazionale dell'Austria, una delle due camere elettive
nazionali del paese. In Italia la notizia non è stata ancora
diffusa..."
Esperienze bioregionali.
Vivere nel bosco– Scrive Martina De Gregoris: "Niente rende
più tranquilli di un bosco di abeti... Il sottobosco è un ambiente
fatto di essenzialità e dolcezza, e vi si può trovare riparo con
molta facilità. Dormirci per moltissime notti, anche con la pioggia
battente, diventa la cosa più naturale al mondo, proprio per quel
senso di protezione che solo un bosco di abeti, con la sua
conformazione di rami balsami, sa dare..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/esperienze-bioregionali-vivere-in-un.html
Ancona. Per dire NO
alla distruzione dell'Adriatico – Scrive Zero Trivelle Marche: "Il
Consiglio di Stato ha dato l'ok per i progetti di ricerca nel mar
Adriatico, rigettando i ricorsi delle Regioni.Questo permetterà il
via libera alla tecnica dell'AIR GUN nel nostro mare. La
mobilitazione ha ripreso vita. E' ritornato il tempo di farci sentire
in vista di una mobilitazione unitaria. GIOVEDI' 29 MARZO 2018 ORE 21
invitiamo tutti/e presso lo Spazio Comune Heval di Ancona (via
Macerata 22, dietro Piazza Ugo Bassi) per organizzare la giornata
dell'8 aprile nelle Marche... - Info:
https://www.facebook.com/Trivelle-ZeroMarche-1591106147844080/"
Iran. Essere laici non
paga – Scrive Piotr: "Cosa sta combinando oggi Mahmoud
Ahmadinejad? Ha accusato con una lettera la Guida Suprema ayatollah
Ali Khamenei, di storno illegale di 80 miliardi di rials. Lo
sapevate? E avreste le palle per farlo se foste iraniani? Beh, la
notizia è recente, ma qualcosa mi dice che non verrà mai messa in
prima pagina dalla nostra presstitute, se pure verrà mai pubblicata.
In febbraio aveva chiesto la liberazione dei prigionieri politici e
la destituzione del capo del sistema giudiziario, Sadeq Larijani.
Come risposta è stato messo agli arresti domiciliari assieme al suo
collaboratore Esfandiar Rahim-Mashaei, simbolo in Iran della lotta
per la laicizzazione delle istituzioni della Repubblica..." -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/iran-lodio-delloccidente-per-i-laici-il.html
Milano. Proteggere l'acqua
– Scrive Amalia Navoni: "Il 22 marzo si è tenuto a Milano il
convegno “ Prevenire l’inquinamento. Proteggere l’acqua”. E'
stato un convegno eccezionale perché il Comitato Milanese Acqua
insieme alla città Metropolitana è riuscito a mettere attorno ad
un tavolo tutti i responsabili dell’acqua: politici, gestori degli
dell’acquedotti, agricoltori. Tutti hanno presentato che cosa
stanno già facendo per la prevenzione dell’inquinamento e mi sono
sembrati convinti di dover lavorare insieme per la preservazione del
bene comune acqua..."
La missione personale di
ognuno - Non dobbiamo arrenderci, la riuscita sta nella nostra
perseveranza e coraggio nell'affrontare le contingenze. D'altronde
l'umanità ha vissuto anche in passato momenti drammatici eppure la
vita e l'evoluzione sono andate avanti. Come un intagliatore cesella
lentamente un pezzo di legno fino ad ottenerne una scultura, così
noi perfezioniamo continuamente l'opera mentre viviamo..." -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/accettare-il-proprio-destino-senza.html
Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Da aperta che era un
tempo, l’umanità si è sempre più rinchiusa in sé stessa. Tale
antropocentrismo non riesce più a vedere, al di fuori dell’uomo,
altro che oggetti. La natura nel suo complesso ne risulta sminuita.
Un tempo, in lei tutto era un segno, la natura stessa aveva un
significato che ognuno nel suo intimo percepiva. Avendolo perso,
l’uomo di oggi la distrugge e con ciò si condanna” (Claude
Lévi-Strauss)
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