Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 14 settembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 15 settembre 2022 - Il lupo cattivo ucciso dall’uomo, l'urlo, Ucraina: la guerra in maschera, l'astensionismo aiuta il sistema, leva: Conte cambia bandiera, non dimenticare Sabra e Chatila...

 


Care, cari, tra le fiabe più note al mondo, impossibile non citare Cappuccetto Rosso: nella versione canonica, la giovane protagonista si deve ben guardare da un famigerato lupo cattivo, che prima divora la nonna e poi lei. Una storia senza lieto fine, in cui l’animale è il male, l’istintualità più pericolosa e selvaggia, se non fosse per il cacciatore che apre la pancia al lupo e libera l’anziana e la bambina... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/09/le-favole-speciste-allontanano-luomo.html


Capezzano Pianore (Lu). La farmacia selvatica – Scrive Gianna: “Percorso di riconoscimento, raccolta e cucina di erbe spontanee, funghi e bacche d'autunno, 8 e 9 ottobre 2022, con Alberto Bucci de La Nuova Selvaiana. Info: 349.4248355”


Lotta per la supremazia fra Mitra e Gesù – Scrive Enrico Montermini: “Il culto di Mitra arrivò a Roma intorno alla metà del I Secolo d.C. Tra il II e III secolo d.C. esso era talmente diffuso che, secondo l'opinione quasi unanime degli storici, se il mondo antico non fosse diventato cristiano sarebbe stato mitraista. Chissà come sarebbe cambiata l'Europa se avesse trionfato questa forma di monoteismo guerriero, ma tollerante e sincretico, erede della tradizione culturale classica e senza compromessi con quel mondo abramatico che generò l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/ariani-versus-giudei-e-lotta-per-la.html


Commissione Difesa Senato. 30 minuti per 6 decreti – Scrive Marco Palombo: “Nella commissione Difesa, dal resoconto del Senato, si sa che il M5S ha votato contro.

https://www.senato.it/3473?shadow_organo=1180004&fbclid=IwAR2psBhyCY6uT0Uw6bMMGbCOz2oz5gBZsuZFSvb0Kg-M01dmKpiW312pHG4 - I senatori 5stelle non hanno detto però mezza parola nella riunione della commissione durata appena trenta minuti, e in mezz'ora sono stati "esaminati" 6 decreti. La Rauti è stata relatrice dell'ultimo di questi, non a nome del governo, ma ha presentato un decreto del governo chiedendo un parere favorevole della commissione...”


L'urlo - “Caro Presidente Draghi, se vuole approfondire le questioni di cui le sto parlando, le consiglio di ascoltare su Radio Radicale la trasmissione «Voci dalla Libia – speciale Fortezza Italia», a cura di Andrea Billau e Michelangelo Severgnini”. Con queste parole Roberto Saviano si riferiva al lavoro di Michelangelo Severgnini ora diventato un libro “L’Urlo - schiavi in cambio di petrolio...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/09/14/lurlo-schiavi-in-cambio-di-petrolio-di-michelangelo-severgnini/


Corrispondenza – Scrive l'amico C.C.: “Ciao Paolo, spero tutto bene. Come referente dell'area Centro italia, sto facendo una campagna associativa per Altra Italia Ambiente, autorizzata dal ministero ambiente, di cui sono anche consigliere nazionale. Ti posso fare “socio ad honorem”? Anzi auspicherei una tua candidatura come referente! - Mia rispostina: “Buongiorno C.C., qui tutto bene spero altrettanto per te, son contento di vedere che sei sempre sulla breccia. Grazie per aver pensato a me per una collaborazione con https://www.laltritaliaambiente.it/ - Si tratta di un sito ambientalista oltre che di una associazione? Come ben sai i miei interessi primari sono rivolti al bioregionalismo, ecologia profonda e spiritualità laica, se questi temi possono interessare potrei contribuire volentieri alla testata. Cosa comporta essere nominato "socio ad honorem"? Un abbraccio affettuoso e buon lavoro!”

Ucraina. La guerra in maschera voluta dallo zio Sam... – Scrive Antonio Castronovi: “L'Ucraina non è più uno stato sovrano dal 2014, quando è passata col golpe di piazza Maidan sotto il comando NATO-USA con il supporto delle milizie bandieriste neonaziste . Il governo Zelensky è un governo fantoccio. L'esercito è sotto il comando NATO-USA. Il suo nerbo è costituito dai reparti speciali addestrati dalla NATO e da milizie occidentali camuffate da volontari e mercenari. Il compito assegnato al popolo ucraino è quello di fare guerra alla Russia e di sacrificarsi per questa crociata...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/09/ucraina-la-guerra-in-maschera-voluta.html


Nota di Laura Ru: “...tra i soldati mandati al macello durante la controffensiva ucraina c'erano molti polacchi emigrati “per lavoro” e mi è venuta un'illuminazione. Operazione camouflage? Vale a dire, far passare dei “lavoratori” per regolarizzare la posizione dei tanti mercenari presenti sul territorio ucraino?”


L'astensionismo aiuta il sistema – Scrive Giorgio Bianchi: “Comincio a sospettare, e di brutto, di chi sta cercando in tutti i modi di conferire una veste politica all'astensionismo. In questa particolare fase di grande debolezza del potere istituzionalizzato, non c'è nulla più "di Sistema" di non andare a votare...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/09/lastensione-come-forma-di-controllo.html?sc=1663168023364#c1365591722207777736


Mio commentino: “...se il tran tran sistemico prosegue l'unico modo di poter influire sulla gestione pubblica è quello di votare per un partito o lista anti-sistema, almeno per mandare qualcuno in parlamento che possa addolcire lo strapotere dello "stato profondo", nella dittatura chiamata "repubblica Italiana". Diciamo un piccolo granello di sabbia nel meccanismo dello strapotere oligarchico e finanziario...”


Esercito. Conte cambia bandiera e si schiera con il berlusca - Fra le proposte fatte dal governo Conte nel 2018 risultava esserci anche quella di ripristinare un servizio misto, metà civile e metà militare, di 6 mesi, "per riabituare i giovani a svolgere mansioni utili alla patria e risvegliare in loro un senso di disciplina". Adesso invece dice le stesse cose che disse il berlusca a suo tempo: "il servizio militare (o civile che sia) rappresenta una perdita di tempo per i giovani"… - Continua con mio articolo del 2018: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/per-un-esercito-popolare


Appignano. Leguminaria – Il 7, 8 e 9 ottobre 2022 torna ad Appignano di Macerata l'evento più atteso dell'autunno marchigiano! Ceci, fagioli, lenticchie servite nelle classiche ciotole in ceramica, mostra Convivium, Borgo Ceramica, mercatino prodotti tipici, tanta musica e giochi per i più piccoli. Vi aspettiamo!”


Sabra e Chatila. Per non dimenticare... - Scrive Giorgio Stern: “Il 15 settembre 1982 "Sharon" circonda i campi di Sabra e Chatila e vi fa entrare i mercenari della “Falange” che, assetati di vendetta per l’uccisione del capo, scaricano la loro furia sulle famiglie palestinesi. Per trentasei ore i soldati dello “Stato ebraico” agevolano il massacro, illuminando di notte i campi con i bengala e impedendo alle ambulanze di avvicinarsi. Quando aprono i varchi, le donne, i bambini e i vecchi, torturati e uccisi sono più di 3000. Gli israeliani cercano di nascondere la strage interrando i cadaveri con i bulldozer...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2022/09/sabra-e-chatila-memoria-di-un-massacro.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Il non sè non è altro che l'arresto del proprio pensiero dolorosamente angusto e la conservazione della verità naturale, che è chiamata l'occhio dell'insegnamento...” (Hakuin)



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