Care, cari, oggi
assistiamo al degrado sempre più forte della qualità di vita sul
pianeta Terra, anzi c’è il rischio sempre più evidente che la
vita umana possa scomparire, in seguito all’inquinamento, alla
sovrappopolazione, alla sfruttamento cieco delle ultime risorse
vitali, etc. etc. La vita è a rischio di sopravvivenza… e sapete
chi si prefigge di modificare questo stato di cose? Paradossalmente
sono gli stessi poteri che hanno condotto sin’ora l’umanità alla
rovina… Sono i potenti che stanno dietro alle quinte... - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/05/il-futuro-dellumanita-risiede.html
Commento di Alessandra Del
Sole: “Ciao Paolo, sono assolutamente d'accordo, è un semplice
programma per arrivare al controllo totale della nostra mente, farci
fare le loro scelte illudendoci di averle scelte. Siamo pecore già
ora figuriamoci se continueremo a dormire. Grazie della
riflessione..”
Chi c'è nel piatto? -
Scrive Riccardo Manca: “Ora ci mettiamo la mascherina perché
abbiamo paura di morire. Perché la Vita è un dono immenso e tutti
amiamo vivere. Poi però quando torniamo a casa la maggior parte
degli appartenenti alla nostra specie impugna con le mani le più
grandi armi di distruzione di massa: i coltelli e le forchette. E
quella paura di morire resta circoscritta al nostro "ego"...”
- Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2020/05/animali-nel-piatto-senza-mascherina.html
Buddha e Mahavira a
confronto - Attorno al 500 a.C. in India si affermarono due
filosofie propagate dai rispettivi fondatori: il Buddismo, pensato
dal Gautama Buddha ed il Giainismo diffuso da Mahavira. I due
fondatori, se così possiamo chiamarli, furono coevi, e molti dei
loro dettami e conclusioni filosofiche hanno una matrice comune.
Basti pensare all'idea da entrambi condivisa che "l'esistenza è
dolore", per cui lo scopo della pratica spirituale è quello di
sfuggire all'illusione di Maya o Mara." - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/01/buddismo-e-jainismo-confronto.html
Commento di Ferdinando Renzetti: "Nel jainismo, la
religione indiana basata su una totale non violenza, sono più
intergralisti dei vegani nella loro filosofia alimentare, non
mangiano neanche i tuberi per non distruggere il microambiente che si
crea attorno alle radici e per non sradicare la pianta.."
Brandelli di un relitto -
Scrive Lorenzo Merlo: “Diciamo spesso di imparare dalla storia.
Accade ogni volta che assistiamo a qualche sprovvedutezza protetta al
petto come fosse un bene grande. Altrettanto spesso osserviamo che
l’occasione della sua lezione è andata perduta una volta ancora.
Evidentemente c’è una forza che ci impedisce di sfruttare le
opportunità che la sorte ci offre per ridurre la vulnerabilità
generale...” - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/05/chi-la-fa-laspetti-ma-lofficina-e-vuota.html
Marche del Sud.
Riconquista della libertà parziale – Scrive Sara Di Giuseppe: “È
stato bello, il nostro 4 maggio di riconquistata parziale libertà.
Ancor più perché allietato dai nostrani campioni del comico che mai
in quest’infinita quarantena si sono risparmiati per tener su il
nostro morale stremato. Stavolta il momento del buonumore è il
furgone della Protezione Civile (egià) che il 4 maggio batte le
strade...” - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/05/marche-del-sud-gli-sceriffi-i.html
Aqua fons vitae – Scrive
Arpat: “Al termine del mese che ha visto celebrarsi la Giornata
Mondiale dell’Acqua 2020, il Dicastero per il Servizio dello
Sviluppo Umano Integrale del Vaticano ha reso pubblico un documento
che tratta tre aspetti relativi all’acqua: l’acqua per l’uso
umano; l’acqua come risorsa utilizzata in molte attività umane, in
particolare l'agricoltura e l'industria; l’acqua come superficie,
cioè fiumi, falde acquifere sotterranee, laghi e soprattutto oceani
e mari. Per ciascun aspetto, il testo presenta le diverse sfide e
avanza delle proposte operative..."
Pellegrinaggio sul Monte
Soratte ed il mistero dell'Io - Durante
il pellegrinaggio compiuto il 27 settembre 2009 sino alla cima del
monte sacro Soratte, ove c’era il tempio di Apollo Sorano ed oggi
esiste l’eremo di San Silvestro, da una mia accompagnatrice mi fu
rivolta a bruciapelo una domanda “…ma tu hai raggiunto te
stesso?”. In quel momento ho sentito che in qualsiasi modo avessi
risposto sarebbe stato improprio… poiché se avessi detto di sì
tale affermazione avrebbe implicato l’esistenza di un “io” che
afferma di aver raggiunto se stesso (ovvero l’io inferiore che
giunge all’Io superiore). Se avessi detto di no avrei comunque
negato una verità evidente… come possiamo non essere il Sé,
sempre e comunque?...” - Continua con testo bilingue:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/05/lay-spirituality-on-mount-soratte.html
Ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Un dialogo sulla morte
- Visitatore: Cos'è la morte? Maharaj: È il cambiamento del
processo vitale in un determinato corpo. Finisce l'integrazione e
inizia la disintegrazione. Visitatore: E colui che conosce svanisce
con la scomparsa del corpo? Maharaj: Colui che conosce il corpo
appare alla nascita e scompare al momento della morte. Visitatore: E
non rimane niente? Maharaj: Rimane la vita. La coscienza ha bisogno
di un veicolo e di uno strumento per manifestarsi. Quando la vita
produce un altro corpo, nasce un altro conoscitore...” (Sri
Nisargadatta Maharaj)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.