Care, cari, quando si
parla della legge di causa ed effetto, ovvero di karma e sue
conseguenze, alcune persone “religiose” ritengono che ci sia una
ingiustizia di fondo, da parte della divinità, che consente la
formazione di un male che poi deve essere scontato dalle anime, su
questa terra o in un altro mondo, attraverso un “destino crudele”,
personale e collettivo. In verità succede che proprio per la
strumentalizzazione di questa presunta crudeltà nascono tutte quelle
forme di ideologia estremistica che si prefiggono di comprovare la
“realtà” del sogno… – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/12/verso-un-destino-crudele-o-verso-la.html
Festa della Repubblica –
Scrive Movimento Nonviolento: “Per la Festa della Repubblica che
ripudia la guerra, diamo due appuntamenti: - lunedì 1 giugno, alle
ore 11, collegamento video qui:
www.facebook.com/DifesaCivileNonviolenta - martedì 2 giugno,
diffondiamo il volantino del Movimento Nonviolento e rilanciamo i
contenuti e le proposte della nostra Campagna "Un'altra difesa è
possibile"....”
La vera pandemia è
l'inquinamento... – Scrive Giuseppe Altieri: “La vera pandemia è
l'inquinamento ambientale e le sue conseguenze, le patologie cronico
degenerative che si cerca di nascondere dietro un virus che ci sta
solo dando l'ultimo avviso. Cambiare strada, liberandoci dei
parassiti agro-farmaceutici, che vogliono sterminarci, per godersi il
pianeta dei Diavoli e delle Scimmie… ammalate” – Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2020/05/la-vera-pandemia-e-linquinamento.html
Commento di AMC: “Una
faccenda inquietante, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Siamo in un epoca in cui non si può star mai tranquilli con minacce
inconsuete che arrivano da ogni parte. Mi chiedo su chi si possa fare
affidamento...”
La strage dei palestinesi
continua – Scrive Vincenzo Brandi: “Il 14 maggio scorso ricorreva
il 72° anniversario della “Nakba”, cioè la “catastrofe” che
travolse i Palestinesi nel 1948. La vicenda era iniziata già da
molto tempo, da quando una ridotta frazione di appartenenti alla
comunità ebraica europea, i cosiddetti Sionisti, aveva adottato il
programma di colonizzare la Palestina per fondare uno Stato solo per
gli Ebrei, non curandosi del fatto che da quasi due millenni quella
terra era abitata da un’altra popolazione dalla ricca tradizione
civile e culturale. Infatti, all’inizio del ‘900 la popolazione
di fede ebraica in Palestina rappresentava meno del 5%...” -
Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/05/30/israele-la-strage-dei-palestinesi-continua/
Vivere
in città, oggi – Scrive Antonio Castronovi: “L’aria
delle città rende liberi», così affermava nel Medioevo un
proverbio tedesco, ed effettivamente i contadini che arrivavano in
città spesso lo facevano per ricominciare un’esistenza libera
dagli obblighi di servaggio cui dovevano sottostare nelle campagne
dominate dal signore feudale. Di acqua ne è passata sotto i ponti,
da allora. Adesso ci troviamo nel mondo postindustriale, immersi
nella crisi strutturale di un modello capitalistico-globale
urbano-centrico e consumistico. Da qualche anno più della metà
della popolazione mondiale vive in città. Ma siamo sicuri che l’aria
della città renda ancora liberi?...”
Suprematismo religioso o
libertà di pensiero...? - Tutta la storia è basata sulla lotta per
la supremazia dei culti monolatrici (soprattutto giudaismo,
cristianesimo ed islam). Purtroppo in Italia non siamo ancora
giunti ad un affrancamento dalla dominanza religiosa… Anzi alla
tradizione biblica si è sostituita la preminenza cristiana ora
minacciata da quella musulmana, così assistiamo ad una gara per
l'egemonia, con lo Stato che cerca di salvare capra e cavoli
favorendo allo stesso tempo "feste" halal e kosher ed orgie
natalizie e pasquali... - Continua con testo bilingue:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/05/religious-suprematism-or-lay.html
Ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“L’uomo
ha bisogno per prima cosa di conoscere se stesso” (Carl Gustav
Jung)
Notizie finali – Scrive
Angelo Baracca: “Mosca alla sperimentazione del Doomsday Weapon. Quest’arma, stando alle notizie che si hanno, non sarebbe affatto
un’arma aggressiva. Non è pensabile che un first-strike nucleare
si possa effettuare con una torpedine che, viaggiando a 200 km/ora,
impiegherebbe due giorni ad attraversare l’Atlantico. Ma non
sarebbe neanche un’arma di second-strike, cioè di ritorsione a un
first-strike, che evidentemente tanto meno potrebbe tardare due
giorni! La sua funzione sarebbe un’arma di ultima risorsa (last
resort), una reazione finale disperata, un third-strike qualora tutte
le forze nucleari russe fossero state distrutte o decimate da un
attacco...” - Continua:
https://www.pressenza.com/it/2020/05/mosca-alla-sperimentazione-del-doomsday-weapon/
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