Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 28 febbraio 2020

Il Giornaletto di Saul del 29 febbraio 2020 – Maja e Majella, la visione bioregionale di Peter Berg, modifiche costituzionali inopportune, TV ed il trash delle "barbine", no alla schiavitù della moneta debito, conoscenza e misticismo...



Risultato immagini per Maja e Majella

Care, cari, Majella, montagna della libertà. Maja Majella montagna madre ed il figlio Ermete Gran Sasso enorme gigante addormentato. Infatti narra la leggenda che l’ordine e la bellezza di queste montagne non sia affatto fortuita, non fu il caso a tracciare il percorso dei ruscelli e i salti nel vuoto delle cascate, ne fu la fatalità a disporre sui versanti di alta quota boschi imponenti intervallati da prati odorosi e radure ombreggiate ne tantomeno fu la coincidenza a far nascere i fiori nelle valli anzi l’ordine e la bellezza non sarebbero mai durati tanto a lungo senza un costante e capillare controllo delle montagne. Chi pianta gli alberi chi ripara le sponde dei corsi d acqua chi raccoglie i semi... - (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/02/fantarcheologia-bioregionale-e.html

Commento di Massimo: "In questo scritto, a parte se siano vere o no le storie, Maya e Vrill sono il simbolo della creazione attraverso il cambiamento. Anche noi nella vita combiniamo qualcosa, di buono e di male cambiando e mettendoci in gioco ogni giorno. Si arriva anche alla guerra, come nella storia di Vrill. Un giorno avverrà che nei cambiamenti umani anche la guerra sarà eliminata..."

La visione bioregionale - ...la posizione ideologica di Peter Berg, come facilitatore sociale, è che il bioregionalismo debba essere ‘pro-attivo’. Indovinando il pericolo del fondamentalismo e dell’intransigenza, la logica del ‘o con noi o contro di noi’, dei ‘buoni e puri’ contro i ‘cattivi e corrotti’. Egli percepì il pericolo nell’assumere posizioni “ecologiste radicali”, un atteggiamento di superiorità che porta alcuni bioregionalisti a rinchiudersi all’interno della propria ‘tribù’ e a guardare con sospetto se non con odio tutti coloro che ‘ancora’ non si sono convertiti alla Verità… Questo atteggiamento è altrettanto pericoloso (ed antitetico al bioregionalismo) quanto la volontà globalizzatrice ed esportatrice del benessere e della democrazia in tutto il mondo... - Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2020/02/28/la-visione-bioregionale-secondo-peter-berg/

Colonie israeliane in Palestina – Scrive M.C.: "L'ONU ha divulgato un rapporto sulle imprese collegate alle colonie israeliane e il loro impatto sui diritti dei palestinesi..."

Riduzione del numero dei parlamentari? - Se la volontà di diminuire il numero dei parlamentari, da parte delle forze sedicenti democratiche sedute in Parlamento, è legata al “risparmio”, allora si risparmi sugli stipendi, sulle prebende, sui privilegi e sui vitalizi dei parlamentari stessi. Meno rappresentanti = meno democrazia = meno potere del popolo = contiamo sempre meno. E’ questo che volete davvero? Io no di sicuro, perciò andrò a votare al Referendum Costituzionale, il 29 marzo 2020, e voterò "NO"!... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/02/diminuzione-del-numero-dei-parlamentari.html

Calcina di Camerino. Piantine – Scrive G.R.: "Marina della rete di Civiltà Contadina abita zona San Benedetto del Tronto ha parecchie piantine di Nespolo giapponese pronte da trapiantare da regalare (e semi di ortive da diffondere), qualcuno potrebbe passare a prenderle per portarle a Calcina di camerino allo scambio dei semi di Sabato 29 febbraio 2020 ? Info: 393332028466"

TV. Il trash delle "barbine" – Scrive Adriano Colafrancesco: "E’ raccapricciante vedere queste povere creature, su Rete 4, violentate a loro insaputa con l’affiancamento e la proposta di improbabili artisti come Sfera Ebbasta, l’eroe della discoteca-serraglio, nelle Marche, teatro di una tragedia di qualche tempo fa, in cui, con altre vittime, sono morte massacrate nella calca tribale una bambina di 10 anni, insieme alla madre in veste di accompagnatrice..." - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/02/rete-4-brand-del-trash-e-repubblica.html

Roma. Sessualità fluida – Scrive Daniela Turrini: "L'evento che si svolge a Roma, l'11 e 25 marzo, si chiama "Fiabe e racconti di inclusione e amicizia per bambin* e ragazz*". Gli asterischi sono voluti per nascondere il genere delle parole: non esistono piu' "bambini" e "bambine" ma un indifferenziato "bambin*". Il sesso è fluido, confuso, mutevole. In poche parole, un concentrato di ideologia gender somministrato ai bambini dalle Drag Queen Cristina Prenestina e Paola Penelope. Con il patrocinio del Municipio Roma VII e la promozione sul sito del Comune"

No alla schiavitù della moneta debito - ...non è lo Stato Italiano e nemmeno la Comunità Europea, a creare il denaro che circola, lo creano dal nulla la Banca d’Italia (prima) e la BCE (oggi). Queste banche sono enti privati e non pubblici come erroneamente si crede. La cartamoneta FATTA STAMPARE senza alcun controvalore da codeste banche “centrali” viene concessa in “prestito” e lo Stato ripaga il prestito così ricevuto con gli interessi, emettendo “obbligazioni” e “titoli” che poi vengono venduti dalle banche stesse che ne ricavano ulteriori utili. Questo senza contare i ricatti dello spread e delle speculazioni di finanzieri senza scrupoli. La moneta circolante è in tal modo un “debito” che lo Stato -e di conseguenza tutti i cittadini- debbono pagare, con gli interessi. E questa è la vera fonte del debito pubblico... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/02/28/schiavi-delle-banche-centrali-ora-basta-stampiamo-moneta-senza-debito/

Roma. Informazione giovanile e verde – Scrive Giornalisti nell'erba: "Dal 6 all'8 marzo 2020: 1° Festival del giornalismo ambientale al Maxxi a Roma, a cura di Ministero Ambiente, ENEA, ISPRA e FIMA. In programma, l'8 marzo alle 9.30, un evento con docenti e giovani giornalisti. Info: giornalistinellerba@gmail.com"


La conoscenza ed il misticismo – Scrive Giovanni Lamagna: "...non il misticismo che vola in cielo e fugge dalla terra, alienandosi, quindi separandosi dalla realtà, perdendo il contatto con essa. Così come siamo stati abituati a concepirlo, perché così si è manifestato il più delle volte nella esperienza cosiddetta spirituale degli uomini di religione. Ma un misticismo che resta coi piedi ben piantati sulla terra e, tuttavia, guarda anche oltre, a una dimensione che resta altra, in qualche modo trascendente, ancorché non metafisica, misteriosa, perché non puramente fenomenica..." - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/02/la-conoscenza-ed-il-misticismo-secondo.html

Ciao, Paolo/Saul

..................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, guarda le stelle... e se hai occhi sarai in grado di vedere che l’intera esistenza è gioiosa. Tutto è semplicemente felice..." - (Osho)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.