Care, cari, la
nostra strada verso l'ecologia profonda, verso l'attuazione del
bioregionalismo, non è segnata, non abbiamo mappe da seguire,
indicazioni che stabiliscano il cammino... ma per procedere dobbiamo
iniziare a camminare. La continuità della nostra società, in quanto
specie umana, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per
mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di
condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita. Questa è la
visione dell'ecologia del profondo, la scienza dell’inscindibilità
della vita..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2014/12/bioregionalismo-un-sentiero-senza-mappe.html
Coronavirus e paura –
Scrive Adriano Colafrancesco a integrazione dell'articolo
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/02/coronavirus-e-paura.html?showComment=1582268448882#c8457177105235503725
-: "...è credibile che si possa trattare di guerra
batteriologica scatenata dagli Stati Uniti d’America nei confronti
del Governo di Pechino, come paventato dal filosofo Diego Fusaro? O
si tratta invece di uno scenario assolutamente “impossibile”,
come molti commentatori sostengono in televisione o sui giornali,
cioè mero complottismo? Secondo Gabriele Vietti si può dimostrare
scientificamente che lo scenario della guerra batteriologica è
quello più plausibile..." - Continua in calce al link segnalato
Treia. The show must go on
- Lo svolgimento della pratica politica, anche quello locale,
assomiglia spesso ad una sceneggiata. Questa è stata la mia
impressione assistendo al II consiglio comunale del 2020, tenuto
esattamente il 20 febbraio nell'ex Ipsia. Alle ore 18.30, aspettando
l'inizio dello spettacolo, mi sono guardato attorno, mentre il
pubblico affluiva alla spicciolata ed i consiglieri sostavano fuori
scena parlottando tra loro, mi sono ricordato del "Carro di
Tespi" dell'amico poeta passotreiese, Maurizio Angeletti.
L'atmosfera era quella di un living theatre, a metà tra le
scenografie di Plauto e Ibsen, passando per Pirandello. Dramma o
commedia? - Continua:
https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2020/02/treia-20-febbraio-2020-sala-consiliare.html
Fuga dalle religioni –
Scrive FLM: "Si prevede che entro il 2020 il 72% della
popolazione nord europea non apparterrà ad alcuna confessione
religiosa tradizionale. Pare che questo allontanamento “in massa”
da parte di molti credenti, che coincide con il declino delle
vocazioni nel seno della Chiesa Cattolica ed il contemporaneo
interesse verso le religioni orientali (Induismo, Buddismo, dottrine
Yoga, comunità religiose alternative, esoterismo, occultismo ecc.),
sia in parte dovuto alla..." - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/fuga-dalle-religioni-tradizionali.html
Macerata. Storia, sport e
cultura - Scrive Alberto Meriggi: "L’evento
SFERISTERIO 200, si svolge giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 17,
presso l’Auditorium di Palazzo Mozzi Borgetti a Macerata. Dopo la
proiezione di un video introduttivo di Luigi Ricci, Silvano Iommi
relazionerà su “Gli
anni della grande fabbrica 1820-1829, una intricata vicenda
progettuale e costruttiva”
e Alberto Meriggi interverrà su “Il
gioco del pallone col bracciale; rapporto tra due grandi dell’’800
marchigiano: Giacomo Leopardi – Carlo Didimi”.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Amici di Palazzo
Buonaccorsi nel duecentesimo anniversario della decisione del
Consiglio Comunale di autorizzare la costruzione di un "Circo
pel gioco del pallone"
Morire è una vera gioia -
...secondo uno studio portato avanti da un equipe di scienziati della
Western University, in Canada, e dell'Università di Liegi, in
Belgio, la morte non sarebbe poi così male come ce la immaginiamo e,
anzi, riuscirebbe a regalare sensazioni decisamente positive.
Studiando una serie di casi di persone che hanno vissuto esperienze
ai confini della morte, gli studiosi si sono resi conto del fatto
che le esperienze provate da questi soggetti fossero tutte legate a
sentimenti di gioia ed euforia... - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/02/morire-e-una-vera-gioia-secondo-gli.html
Ciao, Paolo/Saul
...............
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Il mistico prova ad
esplorare i misteri della morte e, nell’esplorarli inevitabilmente
arriva a conoscere la vita e l’amore. Ma questi non sono i suoi
obiettivi. Il suo obbiettivo è penetrare la morte perché sembra che
non ci sia nulla di più misterioso della morte. L’amore ha qualche
mistero per via della morte, e la vita ha qualche mistero per via
della morte..." (Osho)
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