Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 8 luglio 2019

Il Giornaletto di Saul del 9 luglio 2019 – Il formaggio non è cibo da vegani, politica sulla pelle dei migranti, resilienza e ripopolamento dei borghi, destino o libero arbitrio?, i santi sciiti esistono...



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Care, cari, negli allevamenti industriali vengono separate precocemente le mucche dai vitelli, causando sofferenza per le une e per gli altri; inoltre non è vero che le mucche da latte non vengano uccise, come l’industria casearia vorrebbe far credere.
Infine, vi è il danno ambientale. Produrre formaggio significa consumare un’enorme quantità di acqua (un bene sempre più raro) per irrigare le colture di mangime, in modo che le mucche producano latte, che viene poi concentrato nel formaggio. Tali colture richiedono anche l’utilizzo di fertilizzanti, contenenti azoto e fosforo, che si riversano nei fiumi e nel mare: nel Golfo del Messico c’è una zona morta di 13.000 chilometri quadrati, causata dal deflusso di fertilizzanti dal Mississippi, in gran parte per coltivare i mangimi. E le mucche ruttano enormi quantità di metano, un gas serra molto più potente dell’anidride carbonica, e quindi... (Carlo Consiglio).., - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/07/08/il-formaggio-non-e-cibo-da-ecologisti-vegani/

L'unico vero stato canaglia. Gli Stati Uniti, con al seguito l'UE, che, con oltre 700 basi militari nel mondo, 73 in Germania e 123 in Italia, si arrogano il diritto di essere i guardiani dell'ordine mondiale e, con il pretesto della lotta al terrorismo e la difesa dei diritti umani, eliminano con le guerre o il lavoro nascosto della Cia, i governi che disturbano il loro progetto di supremazia... (…). Le sanzioni, le esercitazioni militari e nuove basi missilistiche Nato, contro la Russia, fanno parte del progetto americano e spingono l'UE ed il mondo verso una corsa agli armamenti che mette in pericolo l'umanità... (Ireo Bono)...

Sulla pelle dei “migranti” ci speculano a destra e a sinistra – …lo scontro fra Rackete, la capitana tedesca, e Salvini, il capataz leghista, è tutto “politico”. Entrambi usano i “boveri” migranti con identico disprezzo. Ormai è evidente senza tema di smentita, o sguardi di orrore da parte dei benpensanti, perché è stata Carola stessa a dichiarare che la sua era una sfida al governo di Salvini. Ma tutta questa manfrina determina due fatti inequivocabili: Salvini può ergersi come salvatore della Patria, mentre i “democratici” ottengono il favore delle istituzioni europee. Ad ognuno il suo, con buona pace dei “boveri” migranti che non si sa nemmeno che fine faranno. Lo sbarco infatti non è garanzia di “accoglienza” e “integrazione”... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/07/the-show-must-go-on-sulla-pelle-dei.html

Commento di A.C.B.: “Credo che possiamo tutti sbizzarrirci sostenendo tesi e antitesi altrettanto giustificate ... emerge a questo punto un interrogativo ancora irrisolto (almeno per me): « con una Libia in guerra con tutti i porti considerati non sicuri, come mai non vediamo soccorso in mare un solo libico che non sia scafista? »

Bibbiena. Il respiro della Terra – Scrive Terra Nuova: “Dal 12 al 14 luglio 2019, in  Villa La Mausolea, Loc. Case Sparse, Fraz. Soci, Bibbiena. Tre giorni di conferenze, laboratori e spettacoli dedicati all’ascolto della terra e di chi di terra vive. Un evento che concentra le eccellenze del settore agrario per porre le basi di un centro di formazione permanente in grado di insegnare a lavorare la Terra con il rispetto che merita...”

Resilienza e ripopolamento dei borghi abbandonati – Scrive Anna Cabianca: “Al via un progetto di riqualificazione e ripopolamento dei borghi abbandonati da una prospettiva ecocompatibile, di genere e in relazione con il territorio bioregionale. Il progetto Borghi nasce come ampliamento del lavoro svolto sulla resilienza delle persone, con un focus specifico sulla resilienza delle donne, successivamente allargato a quella degli animali assumendo così una dimensione interspecifica. Il progetto viene presentato a Montoggio (Ge) il 13 luglio 2019...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/07/donne-resilienti-lanciano-un-un.html

Impollinatori in estinzione – Scrive Arpat: “Il 10% degli insetti impollinatori è sul punto di estinguersi mentre api e farfalle stanno fortemente diminuendo. Ecco perché la Commissione Europea propone un'iniziativa per affrontare il declino degli insetti impollinatori selvatici...”

Destino o libero arbitrio? - Questo testo che io sto scrivendo e che tu leggi da dove nasce? Le idee in esso contenute come sono affiorate nella mia mente, come sono condivise e comprese dall’ipotetico lettore? Il lettore comprende la tematica quindi significa che si è posto il dilemma... In ogni caso è codesto scritto il risultato di una libera scelta, un elaborato con un intento preciso, derivante da un processo volontario, da una decisione di mettere in atto l’azione del pensare e dello scrivere? O piuttosto è conseguenza di impulsi auto-generati che si uniscono a formulare questo scritto?...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/07/08/destino-o-libero-arbitrio-la-risposta-e-in-chi-si-pone-la-domanda/

Roma. Alimentazione ed ansia – Scrive AVA: “Lunedì 15 Luglio2019, alle ore 20:00, presso AVA piazza Asti 5/a Roma. Quali le Cause di Stress, Ansia, Fobie e Attacchi di Panico? Relatore: Dr. Antonio Luce, psicologo. Info Luana tel 3391406256”

Islam in crescita. Perché? ...l’Islam viene definito poco “libertario” ma l’uomo comune vive in un ambito comunitario più rispettoso dei rapporti umani. Possiamo osservare che l’islamismo si è ben inserito nelle pieghe della società occidentale e non solo per gli emigranti ma anche per gli europei “convertiti” soprattutto a causa del rispetto delle norme sociali comunitarie manifestato in questa cultura. La gente si converte all’Islam perché si sente socialmente più protetta e sviluppa una maggiore solidarietà interna, un po' come succedeva ai cristiani della prima ora. Questo dovrebbe far meditare i nostri preti cattolici ed i nostri sociologi che ormai si interessano solo degli aspetti “economici” del benessere… - Continua - http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/07/i-santi-sciiti-esistono-la-mia.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“When you look at anything, it is the Ultimate you see, but you imagine that you see a cloud or a tree. Learn to look without imagination, to listen without distortion: that is all...” (Nisargadatta Maharaj)

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