Care, cari, di fronte alla
gravità dell’alterazione della condizione ecologica delle nostre
città, la risposta deve essere di tipo olistico, nella ricerca di un
rapporto “città/ambiente” capace di comprendere tutte le istanze
coinvolte. Ciò non significa che invece la strategia non possa
svilupparsi per azioni locali specifiche e differenziate. Anche per
l’urbanistica ecologica può valere il principio ‘pensare
globalmente – agire localmente’. Tutto ciò comporta in ogni caso
un cambiamento di paradigma epistemologico-disciplinare, nonché una
pratica sperimentale partecipata. (Giorgio Pizziolo) – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/07/bioregionalismo-ed-urbanizzazione.html
Katan-Katan-Katanga-nga!
Hoooo-Chi-Minh-GiapGiap! Johnson boia! Per poi veder evaporare la
forza della futura generazione tra i fumi di Campo Lambro e le fughe
in India coi soldi di papà operaio. Almeno fossero rimasti là, ma
sono tra noi (FrankyHE), e hanno figliato pure la generazione dei
selfies. Ma anche noi abbiamo fallito, reagendo tardi e male, chi in
un modo chi nell'altro, alla degenerazione del movimento comunista,
nazionale e internazionale. E ben prima dell'89 o dei 40.000. Già
con G. Rossa si doveva finalmente capire dove si andava a parare, poi
con l'operazione Moro la frittata era ben che servita. Son passati 40
anni, oggi in mezzo al deserto vaglielo a spiegare ai millenians.
Menti raffinate, ma pure coglioneria sesquipedale... - (J.E.)
Commento di M.B.: “Mi
permetto un suggerimento che avrei visto volentieri nel testo,
riguardo la successione dei vari alimenti durante lo stesso pasto:
1-verdure crude 2-proteine o amidi 3-verdure cotte. Già con questo
semplice accorgimento, si ottengono notevoli vantaggi...”
Tracce di Ecologia
Profonda – Scrive Alan Drengson: “Arne Naess e altri hanno
proposto una raccolta di otto principi per caratterizzare il
movimento della ecologia profonda come parte di un movimento
ecologico generale. In molte nazioni occidentali i sostenitori dei
principi della piattaforma provengono da religioni e retroterra
filosofici differenti...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/tracce-di-ecologia-profonda-nella.html
Balene a rischio –
Scrive Greenpeace: “... il governo giapponese ha ripreso la caccia
alle balene, per motivi commerciali. Diverse imbarcazioni hanno già
preso il largo dal porto di Shimonoseki e dalla località di
Kushiro, nell’Hokkaido. Le balene sono già a rischio a causa dei
cambiamenti climatici e dell'inquinamento. Ora questa caccia
insensata rende ancora più urgente un accordo per la protezione
globale degli oceani, da Polo a Polo. Info:
greenpeace.italia@act.greenpeace.org”
Stella Zero salvata dalla
vivisezione – Scrive Silvia Premoli: “Stella Zero è un maiale e
solo da poche ore respira l’aria della campagna e si può sdraiare
sull’erba profumata. Ma non è un maiale come tanti perché ha un
elettrodo piantato nell’encefalo, infatti è reduce da un
esperimento avvenuto in un laboratorio: la sua fronte è bombata ed
ha una piccola cicatrice in mezzo alle orecchie. E’ troppo
rischioso rimuovere l’impianto che rimarrà come il marchio di un
abuso. A Magnago i volontari di PorciKomodi che l’hanno adottata e
hanno trattato per la sua liberazione cercheranno di farle
dimenticare tutto il dolore e le privazioni subite...”
Sea Watch e la capitana
del racket(e) – Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/06/capitana-rackete-carola-eroina-del-mare.html?showComment=1562151402714#c7371722070737236909
-: “Mi domando: i nostri cari marinai, girovaganti per il
Mediterraneo alla ricerca di potenziali naufraghi, meglio se già in
acqua con il salvagente alla vita e un paio di corpi annegati che
galleggiano, così l'effetto mediatico è più altisonante, sono
proprio così altruistici e votati al bene del loro prossimo? Questi
salvatori sono così altruistici da spendere milioni dei loro
"sudati" Euro per armare navi, pagare ciurme per giorni e
mesi, e queste rischiare a loro volta il naufragio o di non
raggiungere lo scopo di "salvare" "migranti",
solo per altruismo?” - Continua in calce al link segnalato
Commento di Paolo David
Sacco, via FB: "L'obiettivo intelligente dei dirigenti che ci
comandano per evitare le migrazioni è quello di rendere omogeneo il
mondo. Far esplodere bombe negli oceani per raddrizzare l'asse
terrestre, minacciare le colture agricole con diffusione di spore e
patogeni nei siti dove producono troppo, contaminare e deturpare
tutta la superficie terrestre in modo omogeneo...” - Continua in
calce al link sopra segnalato
Dharma e vita nel mondo –
Scrive Arya Tara: “...ogni volta che il Dharma entrerà in
decadenza per mano degli Uomini, anche l'equilibrio della Natura ne
verrà coinvolto e disturbato, il percorso evolutivo si bloccherà
lasciando spazio alle forze del male e del caos. Per questo motivo
considero disonesto da parte di coloro che si professano Buddisti o
Induisti violare le leggi naturali e Cosmiche per perseguire la
ricerca del benessere psicofisico attraverso la materialità fine a
se stessa...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/07/il-significato-di-dharma-in-parole.html
Ciao, Paolo/Saul
….........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Non date fede ai vecchi
manoscritti, non credete una cosa perché il vostro popolo ci crede o
perché ve l’hanno fatto credere dalla vostra infanzia. Ad ogni
cosa applicate la vostra ragione; quando l’avrete analizzata, se
pensate che sia buona per tutti e per ciascuno, allora credetela,
vivetela, e aiutate il vostro prossimo a viverla a sua volta.”
(Buddha)
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