Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 24 luglio 2019

Il Giornaletto di Saul del 25 luglio 2019 – Economia circolare, Montecorone: poesie del cuore, Treia: Nazareno Crispiani, vegani talebani, come nasce la poesia zen?...



Risultati immagini per economia circolare

Care, cari, puntare sull'economia circolare è giusto e obbligatorio, i governi devono attivare politiche industriali e fiscali per agevolare la grande economia ecologica fatta da uomini consapevoli e non da sole macchine... (Franco Floris) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/esaurimento-delle-risorse-obsolescenza.html

Città della Pieve. Cerimonia del tè – Scrive Elena Bussolotti: “Vi invito a passare un pomeriggio diverso tra le colline umbro-toscane, con la gioia della convivialità e la semplicità ed essenzialità dell'Azienda Agricola Acquasanta, a Moiano - Città della Pieve. Proponiamo un viaggio tramite la Cerimonia del Tea con Mario Bolognese, poeta e filosofo. Info: anelondina@gmail.com”

Montecorone. Le poesie del cuore – Scrive Maria Bignami: “Montecorone di Zocca, 26 luglio 2019, presso l'associazione Risorgimonte: "Incontro con le poesie del cuore". La lettura sarà preceduta dalla condivisione dei partecipanti sull’argomento della poesia...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/07/montecorone-di-zocca-26-luglio-2019.html

Uno spettro si aggira... ma non è il comunismo – Scrive Pressenza: “Uno spettro si aggira... - https://www.pressenza.com/it/2019/07/uno-spettro-si-aggira-ma-non-e-il-comunismo/ - ... Felicia Langer, l’avvocata israeliana che lasciò schifata Israele, poco prima di morire scriveva: “arriverà il giorno in cui Israele si vedrà costretto a cambiare la propria politica”... Intanto, mentre scriviamo.… è tutto trasformato in un ammasso di calcinacci. Così ha voluto il governo del popolo eletto… a parte una ventina di generosi ma impotenti dissenzienti..."

Treia. Nazareno Crispiani come io l'ho conosciuto... - Da quando nel 2010 mi sono trasferito a Treia, grazie alla mia compagna Caterina Regazzi, sono lieto di aver incontrato qui persone che ho trovato subito in sintonia con me… Oggi voglio parlarvi di una di esse si tratta del signor Nazareno Crispiani, che vive a Treia da tanti anni ma è nativo di Macerata… Il fotografo artistico e storico Nazareno Crispiani, del Foto-Cine-Club Il Mulino, è una sorgente di iniziative culturali. Nel suo studio di Via Lanzi conserva migliaia di foto artistiche e storiche su Treia e dintorni... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/07/24/treia-nazareno-crispiani-come-io-lho-conosciuto/

F35. E' questione di mazzette – In risposa alla domanda “perché gli stati amici degli Usa comprano i costosi e sgangherati F35”? - Risponde L.C.: “ Caro Paolo, comprano gli F-35 per l'identico motivo per cui vogliono fare l'inutile TAV. SPARTIRSI LE GROSSE MAZZETTE. Se si accontentassero di quelle piccole, si potrebbero comprare elicotteri di soccorso e riparare scuole fatiscenti e ponti cadenti. Il giro d'affari della “politica” italiana è di almeno 40 miliardi: 2 milioni per 20000 (incasso medio). STIMA PRUDENZIALE. Ciao”

Il succo del bioregionalismo. “Solve et coagula”... - Commento di Roberto Papetti all'articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/07/il-succo-del-bioregionalismo-solve-et.html?showComment=1563983317346#c7037995853101334183 -: “"Bravo Paolo, anche se non ti conosco. Condivido quello che dici e condivido anche la dolce sprezzatura. Tra gli ecologisti emerge a volte un risentimento che sconfina nell'astio più malevolo! Il momento è propizio, conviene (e non è un programma politico), abbassare i toni per essere più "lenti, più dolci, più profondi" e...” - Continua in calce al link

Vegani talebani... – Scrive Franco Libero Manco: “Ebbene si, noi vegani siamo talebani, talebani dell’amore e della vita; siamo gli estremisti del bene, del rispetto non solo di alcuni appartenenti alla famiglia dei viventi, ma di tutti, nessuno escluso; noi difendiamo il diritto all’esistenza di ogni essere in grado di soffrire, il diritto a non essere imprigionato, sfruttato, violentato, ucciso; il nostro amore per la vita si estende dall’uomo all’animale e li difendiamo da ogni ingiustizia...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/07/24/i-vegani-sono-anche-talebani-talvolta/

Commento di Paolo Mario Buttiglieri: “...per esperienza se vogliamo costruire una rete bisogna prima di tutto costruire noi stessi. Una rete alternativa è fatta da singole persone alternative. Per me esistono persone che amano e persone che non amano. Quando si incontrano due persone che amano entrano automaticamente in rete. E condividono ciò che sono e ciò che hanno. La rete è una cosa automatica tra persone che amano. Il mondo alternativo spesso è popolato di persone che non amano ma che parlano molto di amore. Ma l'amore a parole non serve a nessuno...”

Come nasce la poesia zen? - Minagawa Shunzaemon, poeta famoso, cultore della rima e adepto dello Zen, sentì parlare di un celebre maestro, Ikkyu, che era a capo del Tempio di Daitoky-ji nella regione dei Campi viola. Volendo divenire suo discepolo, si recò a fargli visita. Iniziarono a dialogare all'ingresso del tempio... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/07/come-nasce-la-poesia-zen_24.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"I Sutra di Patanjali parlano dei samskara, cicatrici, che hanno una funzione importante nella salute e nella malattia. I samskara sono tracciati lasciati in noi dall'esperienza, e sono identici agli schemi energetici incisi nel nostro organismo. L'incisione può avvenire a livello cellulare, neuronale, o forse ancora più profondo, e preserva codificandoli, quelli che sono stati chiamati esagrammi energetici, vale a dire tracce di esperienza che diventano parte dei nostri tessuti...” (Renée Weber)

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“L’uomo che ha accettato con tutto il cuore l’oscurità, scopre che essa è diventata Luce. E chi accoglie il dolore a braccia aperte scopre che per lui esiste solo felicità.” (Osho)



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