Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 5 luglio 2019

Il Giornaletto di Saul del 6 luglio 2019 – L'anima gemella, una società al femminile, sopravvivenza non garantita, papa Francesco e le speranze ecologiste, in memoria di Giorgio Nebbia, soffio vitale, Zen: la via per pochi eletti...



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Care, cari, per dimostrare che l’amore non può e non deve essere violenza prendiamo lo spunto della commemorazione della Santa Maria Goretti, che ricorre il 6 luglio, la quale fu uccisa pur di non cedere alla lusinga di un amore venale. In questo momento storico in cui la violenza verso la donna sta raggiungendo un picco di virulenza è importante ristabilire il valore ed il significato dell’amore romantico, basato sulla capacità di produrre fra il maschile ed il femminile dei valori condivisi, come semplicità e bellezza, creatività e simpatia, solidarietà e innocenza. Per questo abbiamo pensato ad una celebrazione che unisse questi ideali senza però rinunciare al rispetto di sé e delle proprie qualità. Infatti spesso si tende ad abbassare il livello della propria dignità solo in funzione di un ottenimento sociale e di un appagamento materiale... Rifletteremo su questi temi durante una passeggiata serale, lungo il fiume Panaro, appuntamento alle ore 19.30, all'ingresso del Sentiero Natura di Via dei Gibellini a Spilamberto. Info: 333.6023090

Una società al femminile. Unica soluzione per la sopravvivenza della specie? – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Stiamo per assistere ad un cambio di paradigma politico e culturale, le donne andranno al potere e probabilmente si coordineranno tra loro. E non saranno epigoni maschili ma porteranno in politica e soprattutto nel governo attivo la loro particolare visione ed interpretazione della realtà e delle prospettive, dobbiamo attenderci maggiore lungimiranza e minore belligeranza...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/07/bioregionalismo-e-matrismo-la-donna.html

Commento di Michele Meomartino: “Si è persuasi che recuperando questa dimensione femminile, a lungo avversata da una cultura maschilista e prepotente, l’umanità possa arricchirsi di una saggezza, di una sensibilità, di una visione del mondo e di valori più attenti alla cura, alla pace e all’armonia, tanto più urgenti e necessari, oggi, in cui si assiste al prevalere di violenze e di ingiustizie.”

Sopravvivenza non garantita - La dura realtà, fatta di cose concrete, spazzerà infine le nebbie dell’immaginario e del sogno ad occhi aperti. Politica, finanza, potere, ricchezza… tutta immondizia più sporca di quella che si accumula nelle strade di Napoli, di Calcutta, del Cairo, di Buenos Aires, di New York… e persino del paesello sui monti. In questo momento si parla molto dell’imminente crollo sociale ed economico mondiale e di come poter risolvere i problemi della produzione alimentare ed energetica, funzionale al mantenimento della struttura tecnologica in cui la nostra civiltà sguazza e sprofonda. Sabbie mobili. Viviamo con la paura di sprofondare e siamo già con l’acqua alla gola, quindi tutto ciò che facciamo peggiora soltanto la situazione...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/07/ecologia-profonda-e-sopravvivenza-non.html

Proposte per il prossimo Collettivo Bioregionale - Stiamo riflettendo sulla possibile ubicazione del prossimo collettivo bioregionale ecologista del 2020. La Rete Bioregionale Italiana, per l’ecologia profonda, il bioregionalismo e la spiritualità laica, propone un modo di vivere armonico nella società ed in natura. Gli incontri sono pertanto occasioni di condivisione collegiale del sentire e della pratica quotidiana, nello spirito conviviale e semplice dell’avvicinamento fra amici e fratelli. Sin d'ora prendiamo in esame proposte per il luogo dell'incontro del solstizio estivo 2020 - Scrivere a: bioregionalismo.treia@gmail.com

Papa Francesco e le speranze ecologiste nella chiesa cattolica... - Aveva cominciato ad occuparsene il passionista Thomas Berry, con alterne fortune, ma ora l'ecologia potrebbe entrare più profondamente nella coscienza "religiosa" della chiesa cattolica. Il fatto nuovo è la scelta di Jorge Bergoglio di assumere il nome di Francesco, un santo che conobbe in profondità l'amore per la natura. Leggete l'analisi in tal senso del compianto prof. Giorgio Nebbia... - Continua con vari commenti pro e contro: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2013/03/francesco-un-papa-ecologico-forse-egli.html

Un melo per Giorgio Nebbia – Scrive Marinella Correggia a integrazione dell'articolo - https://retedellereti.blogspot.com/2019/07/giorgio-nebbia-ha-lasciato-questo-piano.html -: “Caro Paolo, torno dal funerale di Giorgio. La bara, semplice e come piccola, senza fronzoli. Una sola corona di fiori. Insomma la semplicità. Ti mando la foto dell'albero (un melo varietà abbondanza rossa) che gli ho dedicato ieri...”

In memoria di Giorgio Nebbia (23 aprile 1926 – 3 luglio 2019). Tra i fondatori dell’ambientalismo italiano, della scienza ecologica. Un riferimento umano e politico quale docente universitario, pioniere di ricerche, divulgatore di un numero incredibile di libri e articoli, poderoso archivista, militante infaticabile, sempre disponibile per ogni impegno sociale e politico volto  all’ambiente e alla pace, affabile e ironico e di una gentilezza innata. Un maestro capace di coniugare l’ecologismo scientifico con la necessità della giustizia sociale, il rigore tecnico con la spinta utopica, il marxismo e la religione con l’ecologia... (Barbara Tartaglione e Lino Balza)... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/07/in-memoria-di-giorgio-nebbia-il.html

Il paraocchi della “non conoscenza” - Scrive Michele Tosetto a commento dell'articolo https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/07/il-paraocchi-della-non-conoscenza.html -: “Ovvio, palese, evidente ma se non esci dal gioco, non spegni la televisione, non prendi la decisione di essere diverso e non seguire quella serie piuttosto che la politica mediatica non te ne puoi accorgere. Il prezzo che paghi è che appari strano perché i tuoi argomenti non solo quelli di tutti e non sai seguire una discussione su quel personaggio o sulla altro episodio: quello che ottieni è una maggior consapevolezza, più tristezza e più solitudine...”

Mio commentino: “...più libertà, soprattutto...”

Carola, la racketara, tiene banco negli USA – Il blog Altra Calcata altro mondo, ove è pubblicato l'articolo su Carola Rackete - http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/06/capitana-rackete-carola-eroina-del-mare.html - è stato visitato ieri da 2.152 utenti statunitensi. In totale durante la settimana le visite dagli USA ammontano a 12.528, contro appena 455 dall'Italia. Insomma siamo letti più all'estero che in casa...”

Soffio vitale e tranquillità mentale - Con il respiro non si assorbe solo “aria” nell’organismo ma –come viene insegnato in varie discipline esoteriche- anche “energia vitale”. Questa fu anche la ricerca intrapresa da uno psicologo contemporaneo, Wilhelm Reich, che fece molti esperimenti e studi in tal senso. Egli definì il respiro non solo aria ma “energia orgonica” (la stessa cosa in India è chiamata “prana”). Reich afferma che l’aria è solo un contenitore ma in essa è contenuto un potere chiamato “orgone” (o “elan vital”)....” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/07/04/respiro-meditativo-soffio-vitale-e-tranquillita-mentale/

San Pietro Vara Maissana. Scuola Familiare – Scrive Betta: “Dal 27 luglio al 4 agosto 2019, a San Pietro Vara Maissana (Sp), Cascina San Michele, Via Lungo Borsa 17. Raduno della Rete scuola familiare italiana. Un momento speciale per condividere esperienze, energie, modalità e dubbi di un percorso. Info: 347.2622932”

Gran Bretagna. Figli di un altro padre – Scrive James Hansen: “In Inghilterra il testing genetico, operato dal servizio sanitario nazionale, ha rilevato che una persona su dieci non è figlio o figlia di quell’uomo che ha sempre chiamato “Papà”. L’NHS conduce annualmente lo “screening genomico” su 220mila persone. Ne consegue che l’informazione potrebbe gettare scompiglio in oltre 20mila famiglie inglesi all’anno.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/07/05/gran-bretagna-e-dintorni-figli-di-un-altro-padre/

Ariccia. Agricoltura e yoga – Scrive Mercato Contadino: “Nel parco di Ariccia fra le querce secolari dello Sporting Club Montegentile (Via delle Cerquette, 65) troverete il Mercato Contadino ogni mercoledì, sabato e domenica, dalle 8 alle 13,30. Tante piccole aziende a conduzione familiare ti aspettano con i loro prodotti di agricoltura naturale, del territorio. Inoltre tutte le domeniche di luglio e agosto, alle ore 10, lezione gratuita di Yoga, per tutti (anche i bambini), sul prato all’ombra delle querce secolari con la maestra Barbara Paladini. Info: info@mercatocontadino.org”

Zen. La via per pochi eletti - “Qui ripropongo un incoraggiamento di Alberto Mengoni rivolto ai cercatori spirituali: “…perfino tra quei pochi che pure si sentono interessati, la cappa negativa degli interessi e dei desideri mondani (oltre alla obiettiva difficoltà di riconoscere validi gli insegnamenti metafisici e ultraterreni del Chan), sono di grande ostacolo alla chiara realizzazione ed alla immediata comprensione della Dottrina Segreta che porta alla Illuminazione Improvvisa. Quindi non disperate voi che sentite interesse per la pratica interiore e per la meditazione…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/02/chan-o-zen-la-via-per-pochi-eletti.html

Ciao, Paolo/Saul

…......................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Oggi o fra cento secoli,
non sai quando avverrà la confisca dei beni.
In mano hai solo il momento presente.
Mente, oh mente mia,
affrettati a produrre il raccolto!
Spargi ora il seme che i tuoi maestri ti hanno dato
ed innaffialo con l’acqua dell’amore.”
(Ramprasad)


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