Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 4 luglio 2019

Il Giornaletto di Saul del 5 luglio 2019 – Chiesta l'istituzione di un Magistrato delle acque, la memoria dell'acqua, dipartita di Giorgio Nebbia, Treia: memoria della disfida del bracciale, se la sopravvivenza diventa sopraffazione, il paraocchi della “non conoscenza”...



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Care, cari, lo sfruttamento massiccio di tutte le risorse naturali, nell’interesse dominante delle società finanziarie internazionali che sovrintendono lo sfruttamento a tappeto delle acque minerali, non può essere accettato dal Governo e dal Parlamento italiano. Certo lo sostiene il piccolo Circolo vegetariano VV.TT., praticamente ‘un puntino’ sulla carta politica e geografica d'Italia – ma dopo aver affrontato questi temi con cognizione, sentiti esperti, eseguiti studi e ricerche, fra tante difficoltà immaginabili... Paolo D'Arpini sostiene che ''è giunto il momento di istituire il 'Magistrato delle Acque potabili' (esistono gli storici Magistrati alle Acque che dovrebbero essere re-istituiti per prevenire le alluvioni) mentre quelli delle acque potabili dovrebbero verificare le nuove concessioni per lo sfruttamento delle acque potabili e far rispettare dei limiti, onde impedire la realizzazione di un progetto che avanza a passi giganteschi in Italia e in Europa: la commercializzazione di tutte le acque minerali e, in generale sorgive, con il rischio che anche le aree che hanno acqua potabile direttamente dai rubinetti delle abitazioni ricevano in futuro soltanto acqua riciclata, imbevibile e già, in talune zone europee, inservibile persino per il bucato a mano''. (Notizia di archivio, ADN Kronos 1999, ancora buona...)

La memoria dell'acqua - Masaru Emoto nasceva a Yokohama, in Giappone, il 22 luglio 1943 (ed ha lasciato il corpo il 17 ottobre 2014). Studioso e ricercatore giapponese, che ha dedicato la sua vita a studiare le correlazioni esistenti fra la parola, il pensiero e l’Acqua. L’elemento Acqua, nella scienza archetipale cinese e giapponese, è rappresentativo della saggezza.. poiché l’acqua è in grado di trasmettere i messaggi. Se passa in mezzo ai fiori profuma, è pura ed è fragrante, al contrario se scende in una cloaca è putrida e puzza come gli elementi che vi si sciolgono. Insomma l’Acqua è messaggera per antonomasia… E non sarà un caso che proprio questo uomo dell’estremo oriente, sicuramente imbevuto della cultura cinese, Masaru Emoto, abbia riscoperto (anche dal punto di vista scientifico) il valore ed il significato dell’elemento Acqua... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/07/la-memoria-dellacqua-secondo-masaru.html

BCE. In mani “sicure” - Scrive Adriano Colafrancesco: “Christine Madeleine Odette Lagarde, nata Lallouette. Ministro dell'Economia della Francia dal 2007 al 2011, succeduta al connazionale stupratore seriale Dominique Gaston André Strauss-Kahn e riconfermata per altri cinque anni nel 2016 ai vertici del FONDAMENTALISMO MONETARIO INTERNAZIONALE, ora a capo della BCE...”

Giorgio Nebbia. Dipartita – Scrive Marinella Correggia: “...apprendo che il 3 luglio 2019 pomeriggio è morto Giorgio Nebbia. Impossibile riassumere in poche righe lasua importante opera di ambientalista di sinistra e per la pace, un'opera dispiegata con generosità e disponibilità rare, da docente e ricercatore, da divulgatore con un numero incredibile di libri e articoli, e anche da senatore indipendente...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/07/giorgio-nebbia-ha-lasciato-questo-piano.html

Vignola. Guru Purnima - Per celebrare degnamente il Guru Purnima quest'anno ci troviamo a Vignola, in Via dei Gelsi, C/O "La Bifolca" di Maria Miani, il 14 luglio 2019, alle ore 18. Saranno presenti Upahar Anand e Venu ed il gruppo bhajan "Luce di Stelle", con accompagnamento di strumenti indiani. Al termine dei canti seguirà la condivisione del prasad vegetariano da ognuno portato... - Info: 333.6023090”

Treia. Memoria storica della “nuova” Disfida del Bracciale - La prima “nuova” Disfida del Bracciale si disputò nel 1978, realizzata dall’intuizione di un giovane assessore allo sport ed alle politiche giovanili di Treia, il neolaureato Alberto Meriggi, il quale intendeva così mantenere in auge un gioco che per secoli aveva appassionato la gioventù treiese e di tutta l’Italia del centro-nord. Il gioco della palla col bracciale è infatti profondamente radicato nella memoria di Treia che... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/07/04/treia-la-storia-della-disfida-del-bracciale-una-memoria/

Carola aveva ragione – ”La Repubblica di oggi relega in decima pagina la notizia della visita di Putin in Italia, quando vengono i presidenti americani, invece,La Repubblica gli dedica 10 pagine... Ecco lo specchio dei tempi in cui viviamo. Nel frattempo la capitana Carola Rackete torna libera. Il gip di Agrigento, Alessandra Vella, non ha convalidato l'arresto della comandante della Sea Watch escludendo il reato di resistenza alla forza pubblica. Ora forse verrà proposto l'arresto dei militari della GdF che, con una nave da guerra, hanno intralciato l'arrivo dell'Arca dell'alleanza. I liberisti continuano la loro preziosa opera di "liberazione"...”

Se la sopravvivenza diventa sopraffazione – Scrive Morena Oro: “Per sopravvivere abbiamo dovuto distruggere, alterare, intervenire talvolta sugli equilibri naturali.  Finché un bel giorno non ci siamo più accontentati di sopravvivere, abbiamo voluto arricchirci, avere di più, permetterci il superfluo. L'essenziale ci è sembrato poco, mortificante, ben al di sotto delle nostre possibilità cognitive.  Allora ha avuto la meglio un altro meccanismo fondante delle leggi della Natura, la sopraffazione...” - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2019/07/se-la-sopravvivenza-diventa.html

Commento di Amritananda: “...il desiderio di un raccolto più grande spinge spesso all'uso di fertilizzanti chimici e pesticidi. A causa di questa avidità dimentichiamo di amare le piante. Un pallone può essere gonfiato solo fino a un certo punto, oltre il quale scoppierà. Se continuiamo a cercare di aumentare la produzione con mezzi artificiali, comprometteremo la vitalità e la qualità del seme ed esso diventerà nocivo per chi lo mangia"

Il paraocchi della “non conoscenza” - Scrive Simon Smeraldo: “Calcio, politica e gossip-attualità (e non menziono la religione perché ognuno di questi elementi di volta in volta la sostituisce) rivestono un ruolo molto importante: sostenendo il mondo dell'illusione convogliano un'enorme quantità di energie emotive e mentali nel buco nero che un autore definiva "la nube della non conoscenza", ai fini di sostenere e perpetuare lo status quo che mantiene il mondo nella condizione di un campo di concentramento globale, in cui si è prigionieri della contingenza, dell'effimero...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/07/il-paraocchi-della-non-conoscenza.html

Ciao, Paolo/Saul

…........................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"L'universale è eterno;
è eterno
perché non vive per se stesso,
perciò: l'uomo reale
indietreggiando avanza
restando fuori è sempre presente
col non fare di sé il centro
raggiunge la perfezione"
(Tao Te Ching, 7)



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