Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

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venerdì 13 gennaio 2012

Il Giornaletto di Saul incontra il Cammino profondo di Luca Gianotti



Un bell'incontro lungo il cammino....

Caro Luca Gianotti, sono rimasto meravigliato nell'apprendere l'esistenza del tuo bel notiziario, il Cammino Profondo, che strano non averne sentito parlare prima... Da quanto ho potuto capire dai collegamenti e dalle notizie in esso contenute mi sono reso conto che siamo praticamente nello stesso filone.. Tra l'altro anch'io produco con pazienza e dedizione un piccolo notiziario sull'ecologia profonda, spiritualità laica, alimentazione naturale ed economia sostenibile che divulgo a simpatizzanti ed amici... Certo non così numerosi come vedo sono i riceventi del tuo Cammino Profondo.. appena qualche centinaio.. Ho iniziato anch'io parecchi anni fa, almeno una ventina, con un cartaceo che si chiamava "Bullettin" che era l'organo del Circolo vegetariano VV.TT. (fondato nel 1984, allora con sede in Calcata), poi negli ultimi cinque o sei anni con una Newsletter telematica, denominata "Il Giornaletto di Saul", che ad un cerrto punto ho iniziato a raggruppare nel blog di Saul Arpino.

La Boscaglia, la ricordo... di tanto in tanto ci eravamo sentiti, ed ovviamente conosco Terra Nuova dalla sua fondazione, ma te, Luca Gianotti, non ricordo di averti conosciuto... Forse sarà che con l'età ho perso la memoria.. e comunque non sono molto adatto a memorizzare i nomi e le date (dimentico quasi tutto ciò che è "dato").. Eppure strano che non ci siamo mai incrociati... visto che siamo sullo stesso sentiero, come apprendo dal tuo notiziario, da così a lungo...

Al momento presente, oltre ad occuparmi del solito Circolo Vegetariano VV.TT. (che ora ha trovato sede a Treia - Macerata), svolgo la funzione di addetto alle P.R. (diciamo coordinatore) della Rete Bioregionale Italiana (di cui sono un co-fondatore), nata nel 1996 e rifondata nel 2010 (in seguito alla spartizione operata da Sentiero Bioregionale). Vedi... anch'io mi son trovato quasi nello stesso tipo di vicende.. di cui leggo nel tuo editoriale...

Beh, son contento di averti incontrato lungo il cammino... Mi farà piacere ricevere il tuo notiziario e se lo desideri (ma non sentirlo come un obbligo per carità..) potrò inviarti il mio Giornaletto di Saul (che è un quotidiano in email) di cui separatamente ti invio la copia saggio odierna, la ricezione non comporta oneri di sorta e la partecipazione è gratuita e volontaria.

Ah, ti informo inoltre che dal 22 al 24 giugno 2012 si terrà un Incontro Collettivo Ecologista per dialogare fra persone che si interessano e che praticano l'ecologia profonda, il bioregionalismo, la biospiritualità e sono favorevoli ad un riabitare la terra in modo gentile e solidale. L'Incontro avviene in quel di Aprilia (Latina)

Qui di seguito ti segnalo il link della presentazione:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/01/aprilia-presentazione-dellincontro.html

Cordiali saluti, Paolo D'Arpini


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Il Cammino - NUMERO 43 (265 - anno XII) - 13 gennaio 2012


DODICESIMO ANNO: OPERAZIONE RADDOPPIO
Questa piccola lettera, che parla di camminare, ma non solo, esce regolarmente ogni due settimane da undici anni. Entriamo quindi nel dodicesimo anno di vita. L'ho creata per esprimere la mia passione per il camminare, per diffondere la passione del camminare in Italia, si chiamava Camminareinforma a quel tempo, l'ho redatta sempre io, che sono Luca Gianotti, avvalendomi di tanto in tanto di testi scritti da collaboratori esterni, l'ho messa a disposizione della Boscaglia prima, e della Compagnia dei Cammini ora. E' cresciuta tanto, nei contenuti. Perché è cresciuta la cultura del camminare in Italia. E' cresciuto anche il numero di lettori, anche se due anni fa, con i conflitti dentro Boscaglia e il fallimento di questa esperienza, abbiamo perso qualche migliaio di lettori. Ma ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo lavorato molto in questi due anni, e ora i lettori sono di nuovo quasi 18.000. Ma sono ancora pochi. Dovrebbero essere 50mila, 100mila, per far diventare il movimento dei camminatori un movimento importante. Per far crescere questa cultura, vi chiediamo quindi, in occasione del nostro undicesimo compleanno, di aiutarci a fare di questa lettera sul camminare uno strumento di comunicazione nuovo, più forte e potente. Noi cambieremo la grafica. Perché per undici anni questa grafica semplice, volutamente povera, come fosse scritta con le vecchie macchine da scrivere, è stata efficace, ma è ora di cambiare, dopo undici anni, ci siamo un po' stancati... E sarete voi lettori a scegliere la nuova grafica. Perciò sul prossimo numero vi presenteremo tre opzioni, e la possibilità di votare.
Ma vi chiediamo una cosa molto più importante. Se ognuno di voi portasse anche solo uno-due nuovi lettori, pensate che possibilità di comunicazione maggiore avremmo! Noi continueremo a mandarvi questo notiziario gratuitamente, dedicando tempo e passione a scriverlo per voi.
Ma voi provate a pensare a qualche amico, un giovane ragazzo che si avvicina all'età adulta, un parente, un genitore, una persona che da poco è andata in pensione e alla quale il camminare potrebbe cambiare la vita, un amico o un'amica pigrissimi, ma che hanno bisogno di vedere cose diverse, persone sfiduciate che hanno bisogno di credere in qualcosa, di vedere che un altro mondo è possibile, e non è poi così difficile: individuate le persone, e mandateci i loro indirizzi mail a luca@camminoprofondo.it . Magari avvertendoli che stanno per ricevere l'invito ad accettare l'iscrizione. Perchè l'iscrizione avverrà solo se la persona accetterà l'invito. Ci auguriamo di iniziare il prossimo numero raccontandovi quanti nuovi lettori sono arrivati!


FARE PACE CON SE STESSI
Questo libro non parla di camminare, ma parla ai camminatori. Parla soprattutto del nostro cammino interiore. Thich Nhat Hanh è il maestro zen che più di ogni altro ha messo al centro del percorso spirituale di ognuno il camminare. Per questo ogni camminatore dovrebbe ascoltarlo con attenzione. Questo libro parla di guarire le ferite e il dolore dell'infanzia, trasformandoli in forza e consapevolezza. Parla di come trasformare la sofferenza, riconciliarsi, prendersi cura delle proprie emozioni e trovare energia nella presenza mentale.
Ecco un piccolo estratto:
"Ognuno è capace di inspirare e di celebrare la vita con ogni inspirazione, ma c'è qualcosa che ostacola il nostro cammino. Quando camminiamo, ogni passo può aiutarci a essere in contatto con le meraviglie della vita presenti qui e ora. Sappiamo che ci sono la primavera, il sole, la vita e i fiori che ci sorridono. In teoria dovremmo essere in grado di stabilire un contatto con queste meraviglie per essere nutriti e guariti. Ma qualcosa ostacola il nostro cammino e ci impedisce di essere felici e a nostro agio. Abbiamo perso il sorriso.
Tuttavia possiamo ritrovarlo. Ogni passo in contatto con la vita e le sue meraviglie ne è una celebrazione. Camminando in questo modo, camminiamo in libertà, libertà da sofferenza, paura e disperazione. Tale libertà è il fondamento della nostra felicità. Quando camminiamo, camminiamo da persone libere. E quando siamo liberi, siamo in contatto con le meraviglie della vita che ci guariscono e nutrono."
Per chi non conosce il maestro Thich Nhat Hanh, ecco il suo sito italiano: esserepace.org
Thich Nhat Hanh, "Fare pace con se stessi", Terra Nuova Edizioni, 2011, 14 euro


COLLABORARE
Che bello potercela fare da soli!
Contare sulle proprie forze.
L'indipendenza.
Il mito dell'indipendenza.
Siamo stati la civiltà dell'individualismo.
Teorizzandolo.
Pubblicizzandolo.
Svalorizzando ogni debolezza o dipendenza.
Il nemico era il "comunismo".
Ancor prima di una teoria economica o politica,
si è odiata l'idea stessa di dover mettere in comune.
La mia auto. La mia casa. La mia famiglia.
Il non farcela da soli come sinonimo di fallimento.
Chiedere aiuto? Una vera umiliazione.
Giusto i pochi cattolici non ipocriti e qualche sparuto utopista
si sottraeva a questo diktat identitario della società dei consumi.
Ma ora c'è LA CRISI.
Non è più una previsione dei soliti catastrofisti.
Un minaccioso presagio, a cui, per sottrarsi,
basta nascondere per un po' la testa sotto la sabbia.
"La bufera passerà, basta pazientare. Poi la crescita riprenderà."
"Il progresso non può fermarsi. Il benessere raggiunto può solo migliorare."
Pare non sia così.
Ci stiamo accorgendo che non è così
Il petrolio, simbolo supremo, comincia a scarseggiare.
Per tanti il lavoro è un miraggio.
Altri l'hanno perso o temono di perderlo.
Il dio denaro non si moltiplica più come desidereremmo.
L'ambiente osa ribellarsi al nostro sfruttamento.
Non ci sono ricette ottimistiche.
Si parla solo di sacrifici.
Non ci sono analisi chiare dei perché,
quindi non si intravedono facili strategie per uscirne.
La crisi va accettata. Va compresa a fondo.
Dovremo metterci tempo e fatica.
Perché è la crisi stessa del nostro modello di sviluppo,
dei nostri paradigmi culturali di riferimento.
Quelli che ci hanno dato le incrollabili certezze.
Dichiarare la crisi è il primo vero passo per uscirne.
Per prepararsi al cambiamento.
Necessario, non più eludibile, vero.
Il mondo nuovo non sarà più quello che conosciamo.
Affrontare il diverso ci spaventa.
Ma non possiamo fare altrimenti.
O guardiamo con occhi nuovi al futuro o,
arroccandoci nel passato, non faremo che prolungare l'agonia.
Abbiamo bisogno di coraggio e curiosità per iniziare nuovi percorsi.
Il problema principale è uscire da sfiducia e rassegnazione.
Ma specialmente dall'isolamento.
Il sentirci soli ci convince dell'inutilità dei nostri sforzi.
Speriamo forse ci sia qualcuno con la bacchetta magica
che miracolosamente ci levi le castagne dal fuoco?
Ma nessuno sa con chiarezza che fare.
Abbiamo ancora dubbi al riguardo?
La parte più sana del nostro essere mammiferi si basa sulla capacità empatica.
Metterci nei panni dell'altro è il presupposto per riaprirci alla fiducia reciproca.
Per immaginare un nuovo stile di vita serve lo sforzo di tante menti.
Per poter resistere all'emergere di disagi materiali finora imprevedibili,
occorre ripensare a concrete modalità solidaristiche.
Che noi lo vogliamo o no,
rendiamoci conto con urgenza
che per non cadere in disperazione
ed ipotizzare una via d'uscita innovativa alla crisi,
dobbiamo tornare a credere nell'utilità di
COLLABORARE.
Guido Ulula alla Luna


CINGUETTII DAI CAPODANNI
Buon anno a tutti!
Vi volevo dire che il Capodanno qui in Abruzzo è andato bene, il gruppo era molto in sintonia ed entusiasta, abbiamo avuto 4 giorni di bel tempo, tre giorni abbiamo camminato sulla neve, anche se poca, comunque bella. Il quarto giorno camminata con gli asinelli dal Casale Le Crete a portar la buona novella dell'anno nuovo al paese. Abbiamo mangiato benissimo tutte e quattro le sere. Questo ha favorito l'integrazione e la gioia del gruppo. E l'incidente a Mara, una camminatrice che si è rotta un braccio, non ha inciso, lei ha comunque camminato con noi per 2 giorni con il braccio ingessato.
Un caro saluto
Luca
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Buon anno a tutti voi,
anche il Capodanno in Langa è andato bene, con tanto sole, buon cibo e un bel gruppo. E tutto questo nonostante le difficoltà incontrate nell'organizzazione di questo viaggio e i modi un po' ruvidi del gestore dell'azienda agrituristica, comunque molto apprezzato per la sua genuinità. Ma, oltre a camminare, abbiamo fatto varie esperienze: abbiamo incontrato un discreto numero di animali domestici, tra cui asini, cavalli, pecore, vacche e buoi. Alcuni di noi hanno provato a mungere una vacca, con un certo successo. Abbiamo incontrato un "trifolao" vero, che ci ha fatto anche annusare i suoi tartufi (e per questa volta ci siamo accontentati). Abbiamo visitato cappelle campestri con affreschi gotici e abbiamo riposato all'interno di una piramide di legno e vetro, modernissimo vanto del paese di Sale S. Giovanni. La neve l'abbiamo vista solo da lontano, sulle Alpi, ma è stato bello anche così.
Un saluto dalle Langhe
Roberta
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Qui Sicilia... è andato tutto bene, sono appena rientrato ed ho ancora tutti i sensi pieni della bella e intensa esperienza in uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia, il parco dello Zingaro... Il clima ci ha graziato, dopotutto, anzi, è stato l'alleato in più perché ci ha accompagnato donandoci un vero e proprio caleidoscopio di luci diverse con cui gustare i paesaggi, il mare e il calore del sole hanno fatto il resto... vorrei segnalare una piccola novità, hanno riaperto e ristrutturato la Tonnara di Scopello, era chiusa da anni ed io non ero mai entrato nella casa padronale... ecco, una chicca ed un motivo in più per gustarsi la Sicilia...
Nanni Di Falco
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Vi leggo seduto di fronte a un bar di Velletri, al secondo giorno lungo la Francigena del sud. Grande percorso, penso che il viaggio di Raffaele diventera' uno dei piu' gettonati, e gli sto preparando il terreno con l'ente turistico locale, che sto convertendo al culto dell'asino come nuova frontiera del 'movimento lento'.
Buon anno a tutti,
Alberto Conte
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Felice rientro a tutti, vi scrivo da Marrakech dove aspetto che anche Sabina rientri col suo gruppo, mentre il primo è già ripartito molto soddisfatto dell'esperienza nel Sahara. Anche noi abbiamo avuto un collettivo unito e motivato che ha legato benissimo con gli uomini del deserto. Erano quasi tutti camminatori esperti e ci sono stati contributi individuali preziosi come quello di Barbara, naturalista della Lipu, che ha catalogato in esclusiva per noi tutti gli avvistamenti di avifauna locale.
Marina e Said
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Il deserto, sia esso di sabbia, roccia, terra, sassi e fossili, lascia sempre un'impronta sul volto e nell'anima di chi lo percorre a piedi. E' successo anche in questo viaggio. Accompagnati da dieci dromedari ed una fantastica squadra di "uomini del deserto", il gruppo si è conosciuto e "riconosciuto" nelle emozioni condivise di fronte agli orizzonti illuminati da albe e tramonti, di fronte ai silenzi e alle forme del deserto, di fronte ai suoni dei tamburi e dei canti del deserto. Ma anche nella condivisione della fatica e dell'adattamento ad un cammino che tralascia ogni cosa superflua e offre "soltanto" l'essenziale, lasciando spazio all'incontro con se stesso e con l'altro.
Sabina
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Buongiorno e buon anno, per quanto mi riguarda son "contento" che il mio viaggio non sia partito in quanto dal 27 dicembre abbiamo la piccola Alice in ospedale. Solo da questa mattina ci hanno dato delle notizie rassicuranti. Comunque fin quando tutto finisce bene ci facciamo "passare" anche l'arrivo del nuovo anno in una triste stanza d' ospedale. Auguri a tutti.
Andrea


RASSEGNA STAMPA SULL'ARTE DEL CAMMINARE
Prosegue al di là di ogni aspettativa l'interessa dei lettori e dei media per il libro di Luca Gianotti "L'arte del camminare", arrivato alla prima ristampa dopo solo pochi mesi dall'uscita, e stabilmente da mesi tra i libri più venduti della categoria "Escursionismo e camminate" di Amazon, per fare un esempio. Vi segnaliamo qualche articolo interessante: Luca Gianotti è stato intervistato per raccontare la sua esperienza sulle riviste Vivi Consapevole e BioEcoGeo. Nella rivista AAM TerraNuova, invece, potete trovare un estratto del libro, dal titolo "Camminare come cura".

MISTERI DELL'APPENNINO
Le edizioni Il Lupo hanno da poco pubblicato un libro originale, dal sottotitolo "sette racconti e sette escursioni tra i misteri della catena appenninica".
Il Lago della Duchessa è un piccolo laghetto di montagna, a circa 1800 metri di quota, nel massiccio del Velino, sotto il Murolungo, e l'escursione che vi arriva da Cartore, per il vallone di Fua, è una delle più belle della zona. Ma il Lago della Duchessa è famoso per un altro motivo, per un mistero della storia d'Italia recente, il caso Moro. Tutti ricordano il falso comunicato numero sette attribuito alle Brigate Rosse, dove si diceva che Moro era morto ed era stato gettato nel lago. Il lago fu scandagliato, questo distolse l'attenzione per alcuni giorni dai temi del rapimento, fino a scoprire che era un falso. Ma l'autore della ricostruzione, Alberto Sciampliciotti, si chiede come sia possibile che le forze dell'ordine abbiano creduto a quella bufala, come avrebbero potuto i brigatisti portare un cadavere a 1800 metri per un sentiero molto ripido, e buttarlo in un lago gelato? Dietro questa storia c'è un falsario appartenuto alla Banda della Magliana, Tony Chichiarelli, guarda caso originario proprio di quei luoghi, ma chi lo incaricò di questo depistaggio? Servizi segreti, parti della Democrazia Cristiana che volevano far arrivare messaggi alle BR, insomma il mistero non è ancora risolto, ma l'approfondimento è credibile e l'escursione merita di essere fatta. E' sicuramente il mistero più interessante, ma anche altri lo sono.
Sempre Sciampliciotti ci porta anche al Lago Di Rascino, a pochi chilometri dall'altro lago, dove fu ucciso dalle forze dell'ordine, in quella che molti pensano sia stata un'esecuzione, un terrorista di destra legato a Gladio, qui ucciso due giorni dopo la strage di Piazza della Loggia a Brescia perché ritenuto l'esecutore (poi parzialmente scagionato). Sapeva troppo?
L'escursione al Rifugio Sebastiani sotto il Velino, invece, è un racconto sulle paure della notte, del dormire in posti selvaggi.
Del Monte Soratte, vicino a Roma, si racconta la costruzione del mega bunker che fu scavato nelle sue viscere durante il fascismo.
Concludono il libro i misteri del furto della salma di Celestino V e due leggende dell'appennino tosco emiliano.
Ogni racconto, ogni ricostruzione storica, è accompagnata da una scheda escursionistica per organizzare la propria camminata sui luoghi della memoria.
Chissà che in futuro il camminare diventi anche un modo per approfondire la storia recente, la cronaca, guardando con occhi diversi i luoghi che di solito si vedono a due dimensioni in televisione? Già lo stanno facendo in alcuni, ricordiamo Wu Ming 2 e il suo camminare da Bologna a Firenze per capire (e rifiutare) la TAV, ricordiamo il collettivo di architetti Stalker e le loro incursioni a piedi nelle aree degradate delle città, e poi Camminacamina e Brizzi, in cammino per capire se questa Italia l'è unita o no...
AaVv, "Misteri e segreti dell'Appennino", Il Lupo, 2011, 10 euro

VIAGGI A PIEDI COMPAGNIA DEI CAMMINI: DISPONIBILITA' POSTI AL 13 GENNAIO
12-19 Febbraio: LA MAGICA VALLE DEL DRAA (MAROCCO) ** guida Said Zarrouk 2 posti vedi scheda
18-25 Febbraio: SICANI, LA SICILIA PIU' NASCOSTA E VERA * guida Nanni Di Falco 7 posti vedi scheda
4-10 Marzo: LA NOSTRA VIA ROMEA DA VITERBO A ROMA: CONCERTO IN CAMMINO ** guida Luca Gianotti, suoni di Ori 8 posti vedi scheda
14-18 Marzo: CAPRI L'ISOLA DELLE SIRENE (CAMPANIA) * guida Alberto Liberati 11 posti vedi scheda
17-24 Marzo: DA LUCCA A SIENA PER LA VIA FRANCIGENA * guida Roberta Ferraris 3 posti vedi scheda
17-25 Marzo: PRIMAVERA ALLO ZINGARO (SICILIA) ** guida Nanni Di Falco 10 posti vedi scheda
25 Marzo-1 Aprile: IL SENTIERO DELL'INGLESE CON GLI ASINI IN ASPROMONTE (CALABRIA) ** guida Andrea Laurenzano 12 posti vedi scheda
31 Marzo-9 Aprile: SARDEGNA SELVAGGIA E BLU ** guida Luca Gianotti 12 posti vedi scheda

La Compagnia dei Cammini si scusa con tutti gli interessati ai viaggi in Marocco, per aver indotto a credere che il volo del viaggio nella valle del Draa di febbraio fosse a fine dicembre a costo molto basso (50 euro), mentre era in quel momento già molto più alto (circa 300 euro). Purtroppo le fluttuazioni dei prezzi dei voli sono continue, e non riusciamo a starci dietro (non abbiamo nessuno strumento di contrattazione, e non vogliamo averlo). Per cui in futuro non ripeteremo più l'errore, consigliamo a tutti di tenersi sempre aggiornati sui costi dei voli utilizzando il sito internet che riteniamo migliore per questo servizio: Skyscanner

DIARIO DAL CAMMINO DI CRETA
Matteo Nobili e Chiara Mossetti condividono il loro diario di viaggio sul Cammino di Creta, Matteo è fotografo, per cui non perdetevi le bellissime foto e il suo racconto di un tratto di 14 giorni lungo il CamminaCreta: ecco il diario

*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***
ANTICIPAZIONE FESTIVAL DEL CAMMINARE A BOLZANO
Se siete camminatori curiosi e attenti all'evoluzione del mondo del camminare, tenetevi liberi dal 20 al 22 aprile. E cominciate a pensare a come raggiungere Bolzano, dove si terrà la prima edizione del Festival del camminare organizzata dal Comune, che ha dato a Luca Gianotti l'incarico di direttore artistico del festival stesso.
Sarà un Festival ricco di contenuti, anzi inizierà prima, il mercoledì 18, per chi vuole, con una camminata di avvicinamento al festival di tre giorni lungo l'antica Via Romea di Stade, nel tratto da Bressanone a Bolzano, gratuita.
Poi da venerdì pomeriggio sarà Festival: il programma è in fase di completamento e a giorni sarà pubblicizzato, ma l'anticipazione che possiamo darvi è che ci saranno interventi creativi di altissimo livello, musica in cammino con Robert Hager, teatro in cammino con la compagnia O Thiasos, poetry slam internazionale, reading con musica con scrittori come Wu Ming 2, gli asinelli di Massimo Montanari per far camminare i più piccoli, presentazioni di libri, convegni su "La via di Stade", "Camminare e salute", "Camminare o carcere minorile?" e "Camminare per conoscere se stessi", workshop di orienteering, di nordic walking, mapping party con il Gps ma anche orientamento senza strumenti (con Franco Michieli), camminate poetiche, letterarie e artistiche a Bolzano e dintorni, stand dedicati al camminare (editoria, associazioni, e altro) nel centro storico, insomma sarà un evento così ricco che dovrete inevitabilmente scegliere a quale eventi partecipare!
Stiamo preparando il sito del festival, a giorni sarà on line. Vi terremo informati.

LIBERO SCAMBIO DI SEMI
L'Ecoistituto di Cesena dei fratelli Zavalloni organizza sabato 14 gennaio una giornata di libero scambio di semi, rivolta a "chiunque creda nell'importanza di autoprodursi le piantine per il proprio orto-giardino per il recupero della biodiversità del proprio territorio".
Informazioni: www.tecnologieappropriate.it

CORSI ALLA CASA DEL MOVIMENTO LENTO
I prossimi corsi alla Casa del Movimento Lento di Roppolo (BI), corsi dedicati ai camminatori che vogliono approfondire alcune importanti tematiche, saranno:
24 - 26 Febbraio 2012 - Federico Carli Giori
TECNOLOGIA IN CAMMINO - Corso di base per l'uso del GPS lungo i sentieri
per chi desidera utilizzare il GPS e le banche dati disponibili sul web per l'orientamento e per la pianificazione delle escursioni e dei viaggi a piedi e in bicicletta, e per gli operatori turistici che vorrebbero utilizzare le tecnologie geografiche per valorizzare il loro territorio.
2 - 4 Marzo 2012 - Giovanni Balzaretti
PAROLE IN CAMMINO - Cantiere di Narrazione
un grande "camminAttore", regista, pedagogo, ci rivela i segreti della narrazione, e ci spiega la loro utilità lungo il cammino, e nella vita di tutti i giorni.
23 - 25 Marzo 2012 - Luca Gianotti
IL CAMMINO PROFONDO - Corso di camminate consapevoli e meditative
Un seminario per approfondire gli aspetti terapeutici del camminare, provando alcuni esercizi di camminate dell'attenzione, camminate consapevoli, meditazioni camminate.
Tutte le informazioni sui corsi le trovate qui

READING DI DAVIDE SAPIENZA
Sabato 21 gennaio ore 20 a Fino del Monte (Bg), debutta LA MUSICA DELLA NEVE. EXPERIENCE, performance musicale letteraria tratta dall'ultimo libro di Davide Sapienza, con il musicista Giuseppe Olivini. Performance musicale letteraria ispirata al libro La Musica della Neve (Ediciclo). Quattro movimenti, un diario di viaggi bianchi, il dialogo con la neve e l'avventura, strumenti insoliti che creano l'atmosfera del viaggio bianco.
Info: www.davidesapienza.net

*** lettere ***
Grazie Luca! il racconto del cammino in salento è dirompente direi....
Qui a Bologna a due anni dalle rivolte di Rosarno (che tanto hanno a che fare con quei vestiti abbandonati) il 14 gennaio, saremo in piazza con circa 8 tonnellate di arance provenienti da Rosarno http://www.equosud.org/ .... perche' l'alternativa c'e' ed è quella che vogliamo praticare....
Questi vestiti nelle campagne Salentine mi hanno riportato ai braccianti sfruttati nel sud....
Tanti Auguri!
Luisa
Grazie,grazie dei vostri scritti. La poesia di Kipling la possiedo scritta davanti al mio comodino da quando avevo 20 anni. E' il vademecum, è l'essenziale per me di condurre una vita serena e felice. Grazie comunque e auguri a tutti voi.
Annalù di Ca Shin Bologna
sempre un bel numero!!
bravo Luca, un abbraccio col sorriso
Buon niente, dà grandi soddisfazioni, un buon niente in cima alla montagna con l'aria fredda e l'infinito davanti!
baci
valentina
Sento il bisogno di interiorizzare, di stare sola con me stessa, amo la montagna e le passeggiate tranquille dove non c'è caos.
Mi affascina quello che scrive Guido, quello che scrive Luca Gianotti e altri.
Ho bisogno di pace interiore, credo che il camminare mi potrà essere d'aiuto.
Maria
ciao guido.. sono d'accordo con te..tutto quello che hai scritto mi appartiene..io ho fatto il cammino di santiago nel settembre 2010..non sono piu la stessa..e non vorrei piu essere com ero.. adesso il marocco mi aspetta..ho fatto un viaggio da turista anni fa..adesso ci devo andare come pellegrina..spirito libero..sola con me stessa...non vedo l'ora che arrivi ottobre..buon anno..buon cammino.....
Mary

Volevo farvi i complimenti per il nuovo catalogo dei viaggi 2012: è bello graficamente, di immediata consultazione, colorato e utilissimo.
Mi piace molto anche il vostro informativo periodico "Il cammino" che leggo con molto interesse: è ricco di spunti e informazioni preziose.
Si percepisce in tutto quello che fate lo sforzo e e l'impegno per divulgare un nuovo modo di "essere" e affrontare le cose: e la passione che ci mettete che non è piu' lavoro perché diventa quasi una "missione".
Vi auguro (e mi auguro insieme a tanti altri appassionati come me) che continui cosi: a piccoli passi verso un mondo migliore.
Laura (Corsica 2011)

In merito all'intervista a Davide Sapienza:
Trovo decisamente illuminanti i riferimenti alla meraviglia (la stessa, mutatis mutandis, dei soldati greci di Senofonte, nell'"Anabasi", dopo aver attraversato l'Anatolia, quando gridano "talassa, talassa", "il mare, il mare") e all'inconscio che ci si manifesta attraverso l'Altro, che è anche e soprattutto la natura, e non solo l'uomo. Dunque, l'animale, ma anche ogni singolo elemento "inanimato" del cosmo, e in particolare la componente più dinamica ed essenziale di tutte, l'acqua, anche nella sua forma di fiocco di neve. Tutto è collegato a tutto, e tutto è specchio e stimolo per una maggiore conoscenza di sé, da cui scaturisce un nuovo incontro, una nuova comunione con tutto/i.
Giovanni Agnoloni


DIVENTA SOCIO DELLA COMPAGNIA
La Compagnia dei Cammini vi invita ad associarvi per l'anno 2012, un piccolo gesto per sostenere l'impegno di valorizzare sempre di più il camminare nella società, per affermare sempre di più che il camminare non è attività di pura evasione, ma è atto politico, è un gesto rivoluzionario e controcorrente per riappropriarsi del proprio tempo, della propria salute, della propria libertà e un modo diverso per relazionarsi con gli altri e con il territorio, per creare un nuovo modello di sviluppo.
Il costo della tessera annuale è di 20 euro, e far parte della Compagnia significa non solo poter partecipare ai viaggi a piedi tra soci, ma anche sostenere il nostro lavoro culturale, sostenere la newsletter quindicinale "Il cammino", partecipare ai nostri eventi, festival, camminate evento gratuite, essere coperti dall'assicurazione sulle attività associative e poter godere di sconti e facilitazioni in negozi sportivi e strutture a noi convenzionate. Le convenzioni sono in via di definizione, adesso c'è solo un piccolo elenco provvisorio, ma stiamo trattando con negozi nelle maggiori città italiane, tra un mesetto avremo l'elenco completo.

IL VIDEO FINALE
Ascoltiamo ancora i Muvrini, in un notiziario come questo non si può non essere di parte, che ci volete fare... E' una canzone che i Muvrini hanno voluto condividere con i loro appassionati per augurare buon anno, si intitola semplicemente "Corsica", ed è accompagnata da un "piccolo" coro di 2000 persone...



E' uscito il catalogo dei viaggi a piedi 2012 della Compagnia dei Cammini. Bello fresco, pieno di novità. E' un libretto di 88 pagine, piccolo formato tascabile, lo stiamo inviando gratuitamente a tutti i soci del 2011 e a tutti quelli che ce ne fanno richiesta.
Se volete scaricare il pdf di tutto il catalogo, andate a questa pagina.
Se invece volete ricevere la copia cartacea e tenervi il libretto sul comodino per sognare i prossimi cammini, basta scrivere il vostro indirizzo postale completo a info@cammini.eu (se siete soci 2011 non serve scrivere, lo riceverete comunque).

Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti Con il contributo di: Stephane Wittenberg, Guido Ulula alla Luna

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Gli archivi del CamminareInforma e del Cammino li trovate qui:
http://www.deepwalking.org/ilcammino.php
PER SCRIVERCI
luca@camminoprofondo.it

giovedì 13 ottobre 2011

Il Giornaletto di Saul del 14 ottobre 2011 – Ecologia Profonda, moria di api, cosmo espanso, eolico pesante, etica, sovranità monetaria, turbante sik

Care, cari,

scrive il Gruppo per l'Ecologia Profonda: “Esito riunione del 9 ottobre a Milano. Cari sostenitori dell’Ecologia Profonda, la riunione breve, a causa di disservizi ferroviari, ma intensa perché abbiamo toccato tutti i punti necessari, ha dato i seguenti esiti: Appare opportuno usare di più gli strumenti di comunicazione on line e in particolare sia la pagina facebook, che dovrà essere un riferimento per coloro che si avvicinano al gruppo e di aggiornamento costante, sia creando un Gruppo Facebook (subito creato), come elemento di discussione su tutti i temi … “ - Continua: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/10/13/bioregionalismo_ed_ecologia_pr.html

Precisazioni sul Gruppo Ecologia Profonda di Matteo Andreozzi: "Ciao a tutti, ci tengo a fare alcune precisazione e proposte sulla base del resoconto di Enzo. Il gruppo pilota è una scelta forzata, perché nelle ultime tre riunioni eravamo in cinque presenti (io, Enzo, Guido, Adele e Paolo). Serve che il gruppo prenda decisioni e il contesto delle riunioni è storicamente e fattualmente il luogo più adatto per farlo. Se non si è presenti (per motivi sicuramente validi) è difficile rendere tutti partecipi alle proposte e alle iniziative. Ciò non toglie che se si è pienamente aderenti alle idee dell’ecologia profonda (vedi https://sites.google.com/site/reteitalianaecologiaprofonda/news-1) e si partecipa alle riunioni si diventa automaticamente membri del comitato decisionale…perché fattualmente si collabora nel prendere decisioni e, soprattutto, nell’attuarle (durante le riunioni ci si dividono anche i “compiti a casa”, per inteso). Considerata la costituzione del gruppo pilota (comunque allargabile) e la nascita del gruppo Facebook, avanzerei a tutti la seguente proposta. Direi di tenere questa mailing list per uno scambio pratico di informazioni e opinioni operative tra i membri del gruppo pilota e di lasciare aperto il gruppo su Facebook per ogni altra forma di segnalazione. Da un lato, quindi, disiscriverei dalla mailing list coloro i quali non fanno (ancora) parte del gruppo pilota, riducendo anche il lavoro di moderazione dei messaggi attualmente effettuato da Enzo e inviterei tutti a pubblicare informazioni da estendere a tutto il gruppo (es. newsletter e altro materiale) sul gruppo di Facebook: la cosa ci darebbe anche sempre maggiore visibilità in rete, aumentando il numero di persone interessate a seguirci! Cosa ne pensate?"

Mia rispostina: "Cari amici Ecologisti Profondi del Gruppo Pilota. Credo, se mi è consentito esprimere la mia opinione, che la semplice partecipazione al gruppo di facebook non è assolutamente sufficiente ad approfondire pareri e proposte sui singoli temi e sulle iniziative per l'Ecologia Profonda. Faccio presente la mia esperienza maturata in parecchi anni con la Rete Bioregionale Italiana, in cui si tentò la stessa strada del gruppo pilota, basato sul chi c'è c'è agli incontri, ma questo sistema non funziona... ve lo posso garantire.. è il sistema collettivista di 68ina memoria che serve solo ad avvalorare i pareri dei tosti che restano sempre appiccicati, sino all'ultimo, all'assemblea... Inoltre fare gli incontri sempre a Milano mi sembra poco "democratico"... se la democrazia ha ancora un valore ed un significato... Per evitare di ricadere negli stessi errori propongo di mantenere questa lista degli aderenti all'ecologia profonda (in senso stretto).. aprendola agli interventi, senza più moderatore che decida quali debbono passare e quali no, sugli specifici temi dell'ecologia profonda e sulle iniziative connesse... mentre il gruppo di facebook può essere più "sciolto" ed aperto ad istanze "vicine" ed ai simpatizzanti ambientalisti, etc. in modo da promuovere il discorso dell'ecologia senza creare barriere di genere o grado.... (bioregionalisti, ecologisti superficiali, ambientalisti, paesaggisti, etc. etc.). Non sono mai intervenuto agli incontri di Milano, però ricordo all'inizio di avervi invitato a decentrare gli incontri. in modo da poter coinvolgere più persone.. La mia proposta iniziale era quella -ad esempio- di considerare la possibilità di un incontro in Emilia, per non parlare di altre zone più centrali... a voi ora -che siete il gruppo dirigente- l'ardua decisione..."

Commento di Caterina Regazzi sullo stesso tema: "Cari membri dell'"ecologia profonda", sono uno dei 62 membri, uno di quelli di solito, silenti. Arrivano già molte mail, tutte interessanti, e se c'è qualcuno che ha tempo e desiderio di scrivere o semplicemente di inoltrare, io, se ho tempo e voglia, leggo. Non conosco la diatriba tra Lorenzo e gli altri ed il motivo della censura delle sue mail, di solito apprezzo quello che scrive Lorenzo e che leggo. Quindi non posso valutare. La vagliatura delle mail può essere utile per eliminare eventuali "spam" o cose inoltrate tanto per fare presenza, ma senza un nesso, ma non per eliminare pareri che non si confanno ad una supposta linea che il gruppo dovrebbe avere. Chissà quante volte episodi del genere sono avvenuti e non portano niente di buono, soprattutto se pensiamo che alla base dell'ecologia ci dovrebbe essere la consapevolezza di vivere tutti su questa Terra con uguali diritti (e doveri). Questa lista comunque è già un primo risultato purchè, secondo me, non resti ristretta ad un gruppo di eletti, che, magari solo per fortuiti motivi, ne sono venuti a conoscenza. L'ecologia la fanno le persone e noi possiamo pure farci belli raccontando le nostre personali esperienze, ma queste esperienze andrebbero il più possibile condivise. Per quanto riguarda le riunioni, proporrei di fare una riunione all'anno, in luoghi diversi, magari concordando la localizzazione con i partecipanti che fossero disposti ad intervenire..."

Scrive Guido Dalla Casa a commento dell'articolo di Elena Hagi (di ieri), sull'eolico pesante a Piansano: "L'eolico va bene solo se è un'elica per consumo sul posto. Nessuna energia è priva di danni, se non consumata sul posto. Altrimenti l'eolico uccide gli uccelli, è orribile, il fotovoltaico consuma territorio, va bene solo sui tetti. L'unica vera soluzione è non consumare energia..."

Mia rispostina: "Concordo perfettamente..."

Ed ancora sul tema dell'eolico pesante in Tuscia scrive Econews: “Scempio paesistico sul Lago di Bolsena: 22 torri eoliche di 130 metri. La Guerriglia Ambientalista-burocratica. Piansano, come previsto il ricorso del Comitato “No eolico” è (semi) fallito: delle 30 torri progettate se ne faranno 22. Ma altre 700 torri sono ancora in progetto (Tuscania, Canino, Cellere, Arlena di Castro, Tessennano) …… cosa fare allora? Continua >>> http://www.eco-news.it”

Scrive ancora Elena Hagi: "Conoscete il gioco delle tre carte? Rimane ancora incerto il perimetro del cosiddetto 'Polo italiano delle rinnovabili', che dopo la rinuncia dell'Italia all'energia nucleare e con i più che probabili ritardi nella realizzazione delle nuove infrastrutture destinate a convogliare gas dalla Russia all'Europa, potrebbe rappresentare una valida alternativa d'approvigionamento energetico nei prossimi anni, oltre che a consentire ai soci italiani di uscire dalla partita Edison limitando i danni. Secondo quanto ha affermato in più occasioni il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, il Polo italiano delle rinnovabili rappresenta un'ipotesi suggestiva e pertanto avallata dal Governo. Tuttavia, per adesso, tale progetto si limiterebbe al passaggio sotto il controllo di A2A e Iren delle tre centrali idroelettriche (Mese, Udine e Tusciano) di proprietà di Edipower"

Scrive Luana: "...sono infuriata la manovra economica che hanno messo in piedi non serve a nulla se non ad uccidere definitivamente i poveri e coloro che hanno già dato tanto a questi merdosi al governo, credo che sia scientifica non desiderano sistemare il paese vogliono ucciderci senza bombe... IL 15 OTTOBRE 2011 TUTTI IN PIAZZA PER LEGGERE IL MANIFESTO INTERNAZIONE CHE ABBIAMO SCRITTO INSIEME A TUTTI I MOVIMENTI DEL MONDO"

Scrive Marialuisa Grosso, sul tema della sovranità monetaria ceduta alle banche (di cui la protesta a Roma del 15 p.v.): "Ecco, ragazzi..... questo è quanto ci aspetterebbe: un bel bollino in fronte come le banane.. se.. se.... per fortuna ci sono i "Creativi culturali", vedi ad esempio il ""Club di Budapest" e i movimenti "Senza Atomica"...E l'Islanda che si è ribellata (ma gli islandesi non sono massificati... sono pochi) e tutti quelli che che si battono per la Vita! Facciamo circolare informazione e svegliamoci!!"

Scrive Fabrizio Belloni: "Ho suggerito ad un amico che, nonostante sia onorevole, è una persona per bene, forse perchè giovane ed ancora con la speranza negli occhi, un rimedio. Forse l'unico. Gli ho detto che lui, unitamente ad altri onorevoli non ancora "romanizzati" devono occupare il Parlamento, od almeno una delle due camere. Cacciati i super pagati ed inutili uscieri, devono sprangarsi dentro e restarci finchè la situazione italiana (neppure più ridicola, ma ormai disgustosa e maleodorante) non venga risolta. Con le Forze Armate? Con un Direttorio più o meno a tempo? Con l'annullamento della marcia "democrazia"? Con un "Dictator" di romana memoria? Comunque sia, sarà sempre meglio della cloaca nella quale ci troviamo. Resta da vedere se ci sono ancora uomini con testosterone sufficiente o se sono diventati tutti "democristiani". Altrimenti?"

Scrive Basta Veleni: “Salviamo le api dalla morte. Da molto tempo ormai ricercatori ed esperti sono concordi nell'ammettere che i neonicotinoidi siano dannosi per le api e l'ambiente in qualsiasi tipologia di impiego....” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/10/moria-di-api-basta-con-i-neonicotinoidi.html

Scrive Econews: “Un cielo nero come la pece … solitaria la striscia stellata della Via Lattea: è la fuga delle Galassie! Ormai non c’ è scampo: le Galassie fuggono via e ci lasceranno per sempre. E’ la solida ipotesi dei 3 ultimi Nobel per la fisica (S. Perlmutter, A. Riess e B. Schmidt). Hanno scoperto e dimostrato "…l'espansione accelerante dell'Universo" Ma che significa? Continua: http://www.eco-news.it”

Scrive Franco Libero Manco: “Perché la legge umana non consente di trattare alla stessa stregua crimini analoghi? Perché è la vittima a differenziare una azione delittuosa? Perché è considerato un crimine uccidere, torturare, mutilare, imprigionare un uomo, sottrarre un bambino a sua madre, mentre uccidere, torturare, mutilare, imprigionare, o sottrarre un cucciolo ad un animale è considerata un’azione lecita?” -Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/13/vegetarismo-ed-etica-sguincia-uccidere-e-torturare-un-animale-va-bene-uccidere-e-torturare-un-uomo-non-va-bene/

Scrive Arcigay: "Omosessuali e trans discriminati sul lavoro: numeri dall'invisibilità. La discriminazione di gay, lesbiche, bisessuali e trans esce dall'invisibilità e dal silenzio grazie a "Io Sono Io Lavoro": la prima ricerca scientifica quali-quantitativa di rilievo nazionale mai realizzata in questo campo in Italia. La rilevazione è stata svolta da Arcigay, nell'ambito di un progetto omonimo, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali"

Scrive un amico in incognita: "....sui temi finanziari e monetari anche i miei salumiere-ciabattino-portinaio ormai scrivono trattati (spiegai loro qualcosa 15 anni fa, e s'informarono in internet). Uno m'ha confessato che il bancario di fronte gli passa 500 euri al mese per scrivere cose che sembran giuste, ma, alla fine, confermano che "IL SISTEMA BANCARIO VA RICAPITALIZZATO" dallo Stato, così i cittadini potranno chieder mutui - previe garanzie- a tassi da...strozzo! E l'economia riprenderà. Anche Ballarò e Porca a Porca, del Vespiglione, dicono la stessa cosa! E tutti continueremo a vivere INFELICI e SCONTENTI! Taci e PENE"

Scrive Francesco Nicolella: "Ciao, Vi scrivo per salutarvi ed invitarvi a questa importante iniziativa che credo possa interessare molte persone impegnate attorno al C.I.R. L'evento si svolgerà a Siena, sabato 22 ottobre, dal titolo "La chiave rubata della città del grano". Uno degli ospiti è Giuseppe Li Rosi, protagonista del documentario che proietteremo. Per domande varie chiamate pure al 3495181733 oppure al 3296498998"

Scrive Tribuna Civium Libertas: “Finanza creativa: Le case degli Italiani?... Tutte confiscate ..al 10%! - Cari amici ecco che si manifesta la vera natura degli “Sgovernanti” italiani…..Il ragioniere di stato Monorchio insieme con l'"esperto" (si fa per dire) Salerno Aletta, stanno mettendo a punto un'azione di “finanza creativa” …. per evitare l'odiosa "patrimoniale" ….. sentite la “Soluzione”……….senza perdere tempo in inutili preliminari…. Stanno studiando di attaccare direttamente sul loro più sentito bene ….il patrimonio abitativo privato …. le loro case, frutto di risparmi, rinunce e sacrifici. Per far loro evitare la padella, hanno deciso che gli Italiani vanno buttati direttamente sulla brace ardente” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/finanza-creativa-le-case-degli-italiani.html

Scrive l'erborista sciamana Sonia Baldoni: “Carissimo paolo dalle nevi della Maiella un abbraccio a te e Caterina.. per chi vuole incontrami che conosci di Calcata e dintorni ricorda che sono a Santa Marinella dal 21 al 23 ottobre e dal 29 e 30 a Castel Gandolfo per la celebrazione della semina! Info. sachiel8@virgilio.it”

Scrive Giorgio Quarantotto, a commento del mio ultimo articolo sulla spiritualità laica: “"Utili considerazioni! Tuttavia ogni persona laica, trova una sua risposta al suo mondo "interiore". In una comunità laica e sensibile , ciascuno potrebbe raccontare il proprio percorso di vita. Condivido le sue valutazioni. La vita moderna ci ruba il tempo per riflettere e per questo dobbiamo necessariamente trovare il tempo per lo spirito, nel senso laico. Un cordiale ed affettuoso saluto"

Mia rispostina: “Grazie... secondo me non possiamo scindere la vita nel mondo dalla spiritualità (in qualsiasi forma si manifesti) pena la perdita dell'anima... (in senso laico, ovvero della coscienza intelligenza)”

Ed ora un raccontino sulle avventure lavorative di Caterina, in viaggio nelle varie strutture “animaliste” dell'Emilia... Ma capite bene, non si tratta di luoghi ameni in cui gli animali sono coccolati e viziati, bensì di allevamenti industriali in cui gli animali sono trattati bene, ma in funzione del “prodotto”. Però a volte si scopre umanità anche lì, come ad esempio il caso di... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/caterina-regazzi-ed-il-turbante-sik.html

Con questo vi saluto, ciao, Paolo/Saul

….............

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Nothing is me... is the first step. Everything is me.. is the next. Both hang on the idea "There is a world". When this too is given up, you remain what you are - the non-dual Self. You are it here and now, but your vision is obstructed by your false ideas about your self" - (Nisargadatta Maharaj)

….........

LI PECCATI CAPITALI.

C'era una vorta un Frate che una sera
nu j'ariusciva de rientrà ar convento
per via der tempo orribbile che c'era.
Che notte! Dio ne scampi!
Che rimbombà de scrocchi!
Le strisce de li lampi
j'entraveno nell'occhi,
li scoppi de li furmini
spaccaveno li campi!
L'acqua cascava a secchi, e un boja vento
che pareva er lamento d'un cristiano
soffiava e s'infrociava a tradimento
pe' sconocchià li stecchi
dell'arberi più vecchi.

Er frate camminava locco locco
nun vedeva la croce der convento
ma sentiva a bon conto la campana
de tant'in tanto che je dava un tocco
come una voce d'incoraggiamento.

Quannecchete che tutto in un momento
vidde che da una fossa
sortì una fiamma rossa
e da la fiamma rossa un omo secco,
brutto, tutto peloso, co' na mucchia
de sbrugnoccoli in fronte e un naso a becco
che toccava la punta de la scucchia.
-Chi sei?- je strillò er Frate spaventato
mentre cercava de scappà ner bosco-
Che te s'è sciorto? Chi te cià chiamato?
Va via! Nun te conosco!-
-Ah! Nun me riconoschi! - fece quello-
Nu' lo sa chi so' io? So' Farfarello!
So' Farfarello, er diavolo a la moda
Fo er frammassone e ciò li tre puntini
sotto l'attaccatura de la coda.
So' Farfarello er diavolo moderno
che nun conta più un cavolo per via
ch'er monno se n'infischia de l'Inferno!

Eh! Sò passati queli belli tempi
che me ficcavo in corpo a le persone
co' la scusa de dà li boni esempi;
quanno, pe' mannà avanti la bottega
der mago e de la strega
ingarbujavo er popolo cojone;
oggi nun vanno più certi spettacoli,
ch'er monno s'è cambiato, Frate mio,
nun crede più nè ar Diavolo nè a Dio,
nè la stregoneria nè li miracoli!
Sò proprio stufo, credeme, e oramai
nun m'è rimasto più ch'er desiderio
de famme frate, e tu m'ajuterai....
- Scherzi o parli sur serio?-
je chiese er Frate- Ma co' che criterio
me vienghi a fa' una simile proposta?
Che faccia tosta! Doppo quer ch'hai fatto
te vorresti vestì da francescano,
co' quele corna lì!!...Diventi matto?
Se veramente ciai sta vocazzione
ritira li peccati capitali
da la circolazzione....
-Ritirà li peccati? E' una pazzia!!
-rispose allora er Diavolo- Davero
nun saprei dove metteme la mano.
Come diavolo faccio a portà via
l'Accidia a l'impiegati ar Ministero
e l'Avvarizzia ar principe romano?
Chi strappa la Lussuria a le Signore?
Chi po' leva l'Invidia ar commediografo
ar maestro de musica, ar tenore?
E come levo l'Ira ar peccatore
che quanno sta a magnà sente er fonografo?
E così pe' la Gola a li prelati
e la Superbia a li villani ricchi....
Credeme, Frate mio, che 'sti peccati
nun l'abbolischi manco se l'impicchi...
Tu vai dicenno che la gente pecca
dietro er consijo mio
e, francamente, questo qui me secca
perchè er più de le vorte nun so' io!
Se un giorno, travestito da serpente,
ho imbrojato er primomo
co' l'affare der pomo
l'idea fu de Dio Padre Onnipotente.
Lui commannava, e quanno semo ar dunque
ho ubbidito a un incarico speciale:
forse è per questo che me trovo male
e s' un povero diavolo qualunque.
(Trilussa)

NOTA di Georgius: è molto sottile questa poesia del grande Trilussa. E mi ricorda un libro uscito negli anni Venti-Trenta e mai più pubblicato in Italy: DIARIO DI SATANA del grande scrittore russo Leonida Andrejev, editore Apollo di Bologna.
Questo diario è indicativo di una mentalità molto radicata nella cultura cristiano ortodossa. Satana infatti, dopo un lungo peregrinare, giunge a Roma dove viene minchionato dai Cardinali di Santa Romana Chiesa.
“... Se sei Satana, sei in ritardo anche qui! Capisci? Perchè sei venuto qui?? Per recitare, tu dici?? Per tentare.. per deridere noi uomini? per inventare un qualche nuovo cattivo gioco, Per farci ballare al tempo di una musica tua? Allora sei in ritardo. Avresti dovuto venire prima; oggi la terra non ha più bisogno del tuo talento. NON parlo di me, che ti ho ingannato con tanta facilità e ti ho tolto il denaro; io sono Tommaso Ergo. NON parlo di Maria. Ma guarda questi piccoli e modesti amici miei, e vergognati: dove trovare, nel tuo inferno, dei diavoli così ammodo, così intrepidi e pronti a tutto? Eppure essi non avranno posto nella storia, tanto piccoli sono.....”

NOTA suppletiva: la maggior parte delle persone ritiene di vivere in un mondo dove certe conoscenze: fatti di cronaca, scienza, politica, sono completamente libere dalle ingerenze delle lobby del potere reale... La mente umana giudica l'attendibilità delle informazioni ricevute sulla base del bagaglio delle conoscenze acquisite......

domenica 11 settembre 2011

Il Giornaletto di Saul del 12 settembre 2011 – Belgio libero, gemellaggio Grecia/Italia, storia bioregionale, Salvador Allende, papa ad Ancona...

Care, cari,

nessun governo e il paese va... La formula magica del Belgio. I partiti incapaci da oltre un anno di trovare un’intesa. Ma amministrazione ed economia funzionano. C’è un paese nel cuore di quest’Europa sofferente che se la cava meglio degli altri. Il suo deficit pubblico è in netto miglioramento: era del 4,6 nel 2010, è del 3,6 nel 2011, sarà del 2,8 nel 2012. La sua crescita è superiore alla media: nel 2010 era stata del 2 per cento contro l’1,7 della zona euro, nel primo trimestre di quest’anno è stata dell’1 per cento contro lo 0,8 e il trend continua... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/09/belgio-come-si-governa-bene-senza.html

Scrive Luana De Rossi: “RICORDATE DI ANDARE NELLE CIRCOSCRIZIONI, NEI COMUNI ED AI BANCHI APPOSITAMENTE ALLESTITI IN TUTTA ITALIA A FIRMARE PER IL REFERENDUM PER ANNULLARE L'ATTUALE LEGGE PORCELLUM CHE PERMETTE ALLA MINETTI E ALLA CARFAGNA DI RICOPRIRE RUOLI ISTITUZIONALI CHE PAGHIAMO NOI GRAZIE AD ALTRE LORO PRESTAZIONI CHE NON C'ENTRANO NULLA CON LA POLITICA”

Scrive Roberto Falvella: “Tutto il sud è serrato in una morsa di caldo e siccità: da mesi non una goccia d'acqua, le temperature sono superiori a quelle dello scorso anno ed anche alla media degli ultimi 30 anni (con buona pace dei negazionisti del clima). Il fertile suolo dei campi flegrei è ormai sabbia e cenere (dobbiamo innaffiare agrumi, alberi da frutta e persino ......... gli olivi !), piantine di fave, finocchi e broccoli (nascoste ed innaffiate sotto un telo di plastica) pazientemente attendono la pioggia per andare nei solchi, da tempo predisposti. Visto che Dio è così sordo alle mie preghiere ..... c' è qualcuno che mi insegna la danza della pioggia?”

Scrive Casimiro Corsi: “ Verso la tragedia, coi pagliacci sulla scena politica. Sembra che le agenzie di rating si apprestino ad abbassare il rating dell'Italia come la Grecia!! Ecco cosa scrive Effedieffe: Secondo gli analisti della Société Generale, Moody’s, Fitch e Standard & Poors si apprestano, tutt’e tre, ad abbassare il rating del debito italiano. Se avviene, sarà il precipizio verso il default alla greca, data l’impossibilità di sostenere un servizio del debito al 7, o 10, o 13% d’interesse che i mercati ci chiederanno per prestarci i miliardi di euro che siamo costretti a chiedere cappello in mano....”

Mio commento: “Togliete i soldi dalle banche ed investite in beni concreti... la fine del sistema si avvicina”

Scrive Daniele Carcea: “Mario Deaglio è senz’altro uno dei più attenti e lucidi osservatori della realtà che stiamo vivendo a livello economico-finanziario, il Professore ordinario di Economia Internazionale presso la Facoltà di Economia dell'Università di Torino, è senza dubbio un personaggio particolare, che tende ad andare abbastanza controcorrente, pur facendo comunque parte del cosiddetto establishment....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/09/11/daniele-carcea-mario-deaglio-e-la-crisi-politica-energetica-economica-che-giunge-al-picco/

Scrive Doriana Goracci: “Era l’11 settembre del 1973: confesso che ho vissuto. Anche questo scrissi riportando le parole di Pablo Neruda: “Il mio popolo è stato il più tradito di quest’epoca. Dai deserti del salnitro, dalle miniere sottomarine di carbone, dalle alture terribili dove si trova il rame estratto con lavoro inumano dalle mani del mio popolo, è emerso un movimento liberatore di grandiosa ampiezza. Quel movimento ha portato alla presidenza del Cile un uomo chiamato Salvador Allende, affinché riscattasse le nostre ricchezze dalle grinfie straniere… Dovunque sia stato, nei paesi più lontani, i popoli hanno ammirato il presidente Allende e hanno elogiato lo straordinario pluralismo del nostro governo. Mai nella sede delle Nazioni Unite a New York, si è udita un’ovazione come quella tributata al presidente del Cile dai delegati di tutto il mondo. Qui, in Cile, si stava costruendo, fra immense difficoltà, una società veramente giusta, elevata sulla base della nostra sovranità, dal nostro orgoglio nazionale, dall’eroismo dei migliori abitanti del paese. Dalla nostra parte, dal lato della rivoluzione cilena, stavano la costituzione e la legge, la democrazia e la speranza. Dall’altra parte non mancava nulla. C’erano arlecchini e pulcinella, pagliacci, terroristi con pistole e catene, frati falsi e militari degradati. Gli uni e gli altri giravano nel carosello della disperazione. Andavano tenendosi per mano il fascista Jarpa e i suoi cugini di “Patria e Libertà”, disposti a rompere la testa e a spaccare l’anima a chiunque, pur di recuperare la grande azienda: per loro il Cile era solo questo. Pur di rendere più ameno l’avanspettacolo ballavano assieme a un grande banchiere un po’ macchiato di sangue; il campione di rumba Gonzales Videla, che a passo di danza, aveva consegnato tempo fa il suo partito ai nemici del popolo. (Ultimo Discurso de Salvador Allende, el 11 Sept. 1973)”

Scrive Edoardo Capuano: "La termite è la sostanza (alluminio ed ossido di ferro) che, innescata, sviluppa temperaure capaci di liquefare il ferro. Usata tipicamente nelle armi anticarro a carica cava, è sospettata di essere stata usata per far collassare le due torri del World Trade Center l’11 settembre 2001. Adesso, questo sospetto è comprovato. E non già da qualche blogger complottista, ma da un rapporto pubblicato su una rivista scientifica ufficiale - l'Open Chemical Physics Journal - che, dunque, ha superato la «peer review», ossia l’analisi critica di altri scienziati indipendenti. Ecco il rapporto, i nomi degli autori e le indicazioni bibliografiche relative: http://www.ecplanet.com/node/2679"

Scrive Luca Bellincioni: “La Sabina ha conservato un paesaggio collinare di rara bellezza, fra i più suggestivi e caratteristici del Centro Italia, miracolosamente salvo da pesanti fenomeni di deterioramento, nonostante la vicinanza con la metropoli romana. Borghi, castelli, abbazie, eremi e conventi immersi in fresche vallate, montagne boscose e verdi colline punteggiate da piccole case per lo più rurali formano uno scenario composito di notevole valore estetico, storico e culturale” - Segue: http://retedellereti.blogspot.com/2011/09/luca-bellincioni-proposta-per-un-parco.html

Scrive Stefano Panzarasa: "Ciao Paolo, su AAM Terra Nuova ho letto con stupore, un po' di piacere ma anche tristezza la giusta lettera di protesta di una lettrice che criticava espressamente un articolo di Etain Addey sul "dare un nome al formaggio"... Mi spiego, conosco Etain da quindici anni e fui io a presentarla a AAM Terra Nuova (di cui sono lettore appassionato e anche a volte collaboratore sin dagli inizi romani negli anni '80) per permetterle di pubblicare i bei articoli-racconti che scriveva sulla sua vita a Pratale. A qui tempi consideravo Etain una maestra di vita e in gran parte lo è ancora e insieme partecipavamo alle attività della Rete Bioregionale Italiana. Col passare degli anni una nuova consapevolezza si è fatta avanti in me ma anche in tante altre persone, uomini e donne che hanno ormai molta attenzione per il benessere degli animali e quindi hanno deciso di arrivare, molti passando per il vegetarianesimo, alla scelta vegana, un modo ecopacifista non violento di rapportarsi con il mondo "altro" dei viventi, gli animali. Negli ultimi anni avevo cercato di portare queste idee all'interno della Rete Bioregionale Italiana ma non c'è stato nulla da fare, la "maestra" Etain ma anche Giuseppe Moretti, il co-fondatore della Rete, caro amico e anche lui maestro di vita, non ne hanno voluto sapere, ci sono state incomprensioni, discussioni, persino censure su questo come altri argomenti importanti su cui qui non voglio dilungarmi ma che alla fine hanno portato alla mia emarginazione...” Continua con riporto di notizie storiche sulla propagazione del bioregionalismo in Italia:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/09/11/stefano-panzarasa-e-paolo-darpini-cronistoria-e-retroscena-sulla-nascita-della-rete-bioregionale-italiana-e-sulla-divulgazione-dellidea-bioregionale-a-partire-dagli-anni-80-del-secolo-scorso/

Scrive Lorenzo Spurio: “Siamo a comunicarvi che è appena uscito il nuovo numero della rivista Segreti di Pulcinella, diretta da Massimo Acciai. La rivista ha come tema "La pace" e contiene testi di: Massimo Acciai, Lorenzo Spurio, Marco Bazzato, Paolo Filippi, Elena Calamandrei,Rossana D’Angelo, Rosalba De Cesare, Geneve Dinu, Stafano Gecchele,Giovanna Micelli, Natalia Radice, Mattia Zadra, Lucia Dragotescu, Robert Serban, Francesco Felici, Annalisa Margarino, Gian Piero Stefanoni, Emanuela Ferrari, Francesco Bellini, Giovanna Casapollo, Alessandra Ferrari, Maria Lenti, Iuri Lombardi, Niccolò Maccapan, Paolo Ragni, Katia Rossana Rossi, Anna Maria Folchini Stabile, Liliana Ugolini, Anna Maria Volpini, Sara Rota,Mauro Biancaniello, Giuseppe Macrì, Damiano Manzotti, Enrico Pietrangeli, Alessandro Rizzo, Afrodita Carmen Cionchin, Alessandro Pellino, Codruta Dragotescu, Andrea Cantucci, Mario Gardini, Maria Antonietta Nardone, Paolo D’Arpini, Antonio Nesci e Cristina Oprea. www.segretidipulcinella.it”

Scrive Enrico Galoppini: “.......la questione del "peccato originale", per come l'ho meditata e capita io, non è da intendersi in modo semplicistico. Tutti noi, per poter venire a questo mondo, abbiamo "desiderato". Che cosa? Di essere di nuovo esistenziati come individui, separati dal Tutto. È molto importante comprendere questo fatto della "separazione", che va di pari passo con l'"ignoranza": non esiste "consoscenza", né "realizzazione", finché vi è "separazione". L'incomprensione, letteralmente, produce il desiderio di vita separata” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/09/enrico-galoppini-ed-il-superamento-del.html

Mio commento sull'intervento soprastante: “Caro Enrico, hai espresso dei concetti limpidi che difficilmente appaiono... E poi in questo momento è importante spezzare una lancia a favore dell'Islam... pur che questa religione è anch'essa figlia del peccato originale.."

Scrive Simona: "ED ORA VI SOTTOPONGO IL PROBLEMA DI DUE CAVALLI: SONO MAMMA E FIGLIO, CERCANO CASA, POSSIBILMENTE INSIEME, MAGARI PRESSO UN MANEGGIO. INSOMMA QUALCUNO CHE ABBIA SPAZIO E DEDIZIONE VERSO I CAVALLI. PER INFO SIMONA 328-2789076 OPPURE simona.miao88@gmail.com"

Un paio di giorni fa avevo letto (e pure pubblicato sul sito del Circolo VV.TT.) la denuncia dell'ateo di Ancona, Ennio Montesi, che dichiarava di aver subito minacce di morte da parte di fondamentalisti cristiani, ed approfittava dell'occasione per reiterare le sue ragioni di ateo materialista: A nessuno si può imporre di credere all’esistenza del pittoresco personaggio di fantasia denominato “Dio”, né al personaggio di fantasia denominato “Gesù detto il Cristo”, oppure al personaggio di fantasia denominato “Pinocchio” oppure all’“Uomo Ragno” oppure a “Biancaneve” e i Sette Nani”. Per giusto contraltare, proprio oggi, mentre facevo colazione  al solito  baretto di Treia, ho potuto constatare l'altra faccia dell'illusione umana, che incombre sul nostro spirito. Sfogliando i giornali locali della costa marchigiana ho visto l'estento del business religioso dipinto nelle pagine e pagine che annunciano la gloriosa visita di papa Ratzinger ad Ancona. L'apologia della presenza sublime illustrata e descritta in ogni particolare ed aspettativa.. quanti politici saranno presenti, quante  masse speranzose, quante cerimonie civili e e religiose.. - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/09/ancona-visita-papale-e-mistificazioni.html

Pian piano abbiamo riempito ben bene anche questo numero del Giornaletto... Grazie a voi tutti! Vi saluto, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"To expound and propogate concepts is simple,  to drop all concepts is difficult and rare" (Sri Nisargadatta Maharaj)

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“We need ideas just for the sake of conversation.. but we dont need to be identified wit them.. ideas, opinions, words, feelings, likes and dislikes just happen as heverithing else... why make a worry of it?” (Saul Arpino)

martedì 10 maggio 2011

Il Giornaletto di Saul del 11 maggio 2011 – La Festa dei Precursori nel mese delle rose, Roma sotterranea, incontro bioregionale 2011 in Emilia....

Care, cari,

ieri ho depositato al protocollo del Comune di Treia il verbale della rifondazione del Circolo Vegetariano VV.TT. Con annessa definizione del nuovo direttivo e della nuova sede. Vi ricordo che il 15 maggio la Festa continua in Via Sacchette 15/a di Treia (vicino Porta Mentana) con un appuntamento di tipo esoterico artistico con Francesca Salvucci, Sara Sileoni, Anna Rossini ed altri amici. Le sorprese saranno tante.. intervenite perciò compatti. Inoltre il 17 maggio celebriamo il Wesak con una meditazione serale. Ed ora vi invito a leggere il bellissimo resoconto dei primi due giorni della Festa, redatto dalla nostra vice-presidente e mia compagna Caterina Regazzi: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/05/10/i-primi-giorni-della-festa-dei-precursori-2011-raccontati-da-caterina-regazzi/

Scrive Sonia: “Grazie a te ed a Caterina.... cerco di diffondere il più possibile la continuazione della mostra d'arte sulla natura, cosi che ci siano persone anche i prossimi fine settimana..”

Scrivono Marinelli e Petrangeli: “Caro Paolo, siamo qui a ringraziarti per quanto ci siamo divertiti alla Festa dei Precursori e abbiamo conosciuto Treia, che è una bella cittadina. A presto..”

Scrive Antonella: “Sono sempre con voi e al prossimo incontro.. di qualunque tipo esso sia, organizziamo insieme...voglio aiutare ogni iniziativa che possa
valorizzare il vostro/nostro lavoro!”

Mia rispostina: “Il prossimo incontro, a cui potresti collaborare, è quello del 18 e 19 giugno 2011, della Rete Bioregionale Italiana, di cui anche tu fai parte... http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/02/20/bioregionalismo_e_lincontro_de.html

Anche Rita De Angelis ci fa gli auguri per la Festa e ci manda anche un bell'articolo sul significato di Maggio, il mese delle rose e dell'amore:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/05/rita-de-angelis-maggio-mese-delle-rose.html

Scrivono gli Amici del Tevere: “Roma sotterranea: la chiesa di San Clemente Il rione Celio conserva nel sottosuolo molte testimonianze della Roma antica, e tra queste la chiesa di S. Clemente è probabilmente l'esempio più affascinante. Visitare la chiesa equivale a compiere un vero viaggio indietro nel tempo. Discendendo per circa 18 metri sotto il presente livello stradale si raggiungono i resti di una casa del I secolo dove appare uno dei mitrei meglio conservati. Il culto del dio Mithra, di provenienza persiana, è uno dei numerosi culti misterici diffusi nella Roma imperiale; le piccole comunità si riunivano in segreto e agli iniziati veniva data la promessa di una vita eterna. Le comunità mitraiche erano così numerose alla fine dell'Impero che Mithra divenne l'antagonista di Cristo. La casa romana confina con un edificio di grande importanza e dimensioni: la Zecca di Stato, attraverso la quale scorre una sorgente sotterranea. Nel IV secolo su questo livello si venne a costruire la prima chiesa dedicata a S. Clemente, uno dei primi tituli a Roma, nella quale si possono ancora ammirare gli affreschi datati all'XI secolo. Ma anche questa chiesa venne sepolta e sostituita da una nuova chiesa del XII secolo. Il complesso di S. Clemente costituisce dunque un eccezionale documento di continuità storica e di letterale sovrapposizione di edifici appartenenti ad epoche diverse. La nostra visita proseguirà alla scoperta di un altro luogo legato alla storia/leggenda dell'esistenza della papessa Giovanna, che qui al Celio terminò la sua vita linciata a furor di popolo. Appuntamento: Sabato 14 Maggio 2011 - ore 9.30 - in Piazza S. Clemente davanti alla chiesa. PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com”

Scrive Indaco: “L'Associazione culturale INDACO di Sarzana via dei Fondachi 38 segnala, ai propri Associati e non, l'appuntamento di giovedì 12/05/11 alle ore 18.00per un SATSUNG (meditazione con musica dal vivo) con un grande musicista e amico PREM JOSHUA. L'ingresso è libero. indacosarzana@gmail.com”

Scrive Vittorio: “Napolitano: "Onore ai magistrati". Dal Commando Ultrà alla Fossa dei Leoni, plauso per le dichiarazioni del presidente: "Nun conoscemo de persona 'sto tifoso e manco er gruppo de ultrà amichi sua - ha dichiarato er pantera - però se fidamo sulla parola". "Occorre scambiarci le magliette e riporre le lame - ha aggiunto un capo ultrà interista - si avvicinano le coppe e dobbiamo essere uniti"

Scrive Certi Diritti: "La Corte di Giustizia europea ha emesso il 10 maggio 2011 la sua sentenza pregiudiziale sul caso Römer che conferma la sua precedente giurisprudenza in tema di divieto di discriminazione basata sull'orientamento sessuale tra coppie dello stesso sesso e di sesso diverso in quegli Stati dove tali regimi sono sostanzialmente simili. Nel caso di specie, una pensione complementare di vecchiaia versata ad una persona legata ad un partner in un'unione civile, inferiore a quella concessa ad una persona sposata, costituisce una discriminazione fondata sulle tendenze sessuali qualora l'unione civile sia riservata a persone dello stesso sesso e si trovi in una situazione di diritto e di fatto paragonabile a quella del matrimonio"

Scrive Raffaele Calabretta: "Scrivo per comunicarvi alcune buone notizie che riguardano la proposta delle doparie: Recentemente abbiamo presentato Il libro "Doparie, dopo le primarie" (Nutrimenti) alla Camera dei Deputati. L'onorevole Veltroni si è espresso a favore dei referendum interni ai partiti, in occasione della presentazione alla Camera della proposta di legge sulle primarie.."

Il mio rapporto diretto con gli asini è iniziato a Calcata verso la fine degli anni '70 del secolo scorso e si è concluso all'inizio del nuovo millennio... con la morte accidentale, per il crollo di una rupe sulla quale stavo brucando germogli di bambù, della mia ultima asina, Fantina (perché da bravo quadrupede andava a piedi... e non si faceva trasportare). Durante quegli anni, diversi furono gli amici asini, veramente furono tutte femmine... la prima si chiamava Sofia, poi venne sua figlia Nina, poi una salvata dal macello, Moretta (una discola perfetta che mi mangiò persino un ektar che mi ero fatto costruire in India con una zucca), ed infine la Fantina, una asina di razza amiatina bella e grassa... Dopo di lei non me la sentii più di occuparmi di altri equini. Gli asini secondo me sono più intelligenti e più amici dell'uomo dei cavalli e tra l'altro sono più facili da allevare perché non richiedono molte cure.. possono persino stare all'aperto estate ed inverno (se il clima lo permette). Ma non rimpiango l'esperienza asinina.. anzi potrei raccontare decine di avventure e di come le mie somarelle mi abbiano insegnato a vivere in modo naturale. Perlopiù le ospitavo in terreni semi aperti e recintati alla meno peggio da me. Nina fu la più fortunata perché aveva più di un ettaro di pascolo boscoso e scarpate varie dove scorrazzare. In effetti gli asini amano le scarpate ci vanno proprio volentieri e spesso ho visto le mie bestie camminare spontaneamente sui bordi di precipizi incredibili, pur avendo a disposizione pianette e valli. Gli asini sono un po' come le capre amano dominare dall'alto. Dico questo per -in qualche modo- lenire il peso delle lettere sottostanti ricevute da varie associazioni animaliste.... che denunciano lo stato di abbandono di un branchetto di asini destinati nel 2004 dal presidente della Provincia di Treviso, Luca Zaia, alla funzione di "tosa-erba animali"... Ma leggete voi stessi e poi fatevi la vostra opinione.... - http://paolodarpini.blogspot.com/2011/05/lettera-aperta-luca-zaia-gli-asini-non.html

Bene, pure oggi vi saluto, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Chi desidera di ben governare il popolo e non riesce ad ottenere il buon ordine, esamini con tutta coscienza la propria prudenza. Chi fallisce nei propri propositi ricerchi egualmente in se stesso la causa. Se la sua condotta è irreprensibile di certo il mondo intero finirà con l'imitarlo...”
(Mencio)

lunedì 21 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 22 febbraio 2011 – Uomo natura animali, 8 marzo 2011, incontro ad Ospitaletto di Marano, Medio Oriente, Franco Farina

Care, cari,

scrive Gabriele, commentando la lettera “Se a pagare sono gli animali”: “Salve Paolo, con chi dobbiamo prendercela? Il legislatore molte cose non aveva previsto e grazie alle vostre osservazioni e alle denunce che si può perfezionare il rapporto uomo ambiente-animali. Questo disastro è stato annunciato sin dagli anni '90 (a mia memoria). Mi auguro che ciascuno di noi possa fare la propria parte. E tu fai già la tua. Purtroppo non c'è tempo da perdere e la legge con la burocrazia non sempre coincidono i tempi. Un abbraccio e in bocca al lupo...”

Mia rispostina: “Beh, caro Gabriele, l'opera di sensibilizzazione può aiutare... ti pare? Anche se il riequilibrio fra uomo natura animali non può essere ottenuto da leggi e leggine.. deve partire dall'interno di ognuno di noi, ciao e grazie per avermi scritto”

Per l'8 marzo di quest'anno saremo a Spilamberto (Modena), in trasferta, per vivere l'esperienza dell'incontro fra il maschile ed il femminile. Avvicinandosi la data fatidica mi sembra opportuno analizzare quegli aspetti della cultura femminile che hanno contribuito alla formazione della nostra civiltà umana. Leggete dunque:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/21/festa-della-donna-un-8-marzo-in-coscienza-sincretistica-%e2%80%9cdonna-uomo-umanita%e2%80%9d/

Scrive Alessandro: “Caro Paolo, mi manchi. Ai lati della porta d'ingresso del cimitero del carcere di Santo Stefano vicino a Ventotene c'erano due aiuole , recintate da una bassa ringhiera di ferro composta dalla seguente scritta: OGNI TEMPO OGNI LUOGO OGNI CONDIZIONE SONO ADATTI PER BENE OPERARE. Se ti va mandami un tuo telefono. Un abbraccio affettuoso e riconoscente”

Mia rispostina: “Caro Alessandro, mi piace sapere che lì a Calcata ci sei tu che in qualche modo porti avanti un discorso... mi sa che sei rimasto l'ultimo dei moicani... Beh, spero che Calcata possa mantenere il suo nome glorioso.. non solo per l'etichetta ma anche per la sostanza! Il telefono è 0733/216293... buona Vita!”

Scrive Katia, al proposito dell'olio transgenico: “Ah! Simpatico Altieri, anch'io avevo pensato la stessa cosa..... Che c'è da stupirsi a leggere su un'etichetta che dentro a un prodotto c'è un OGM? E' perfettamente in regola! Sarebbe illegale se a fronte della presenza di un OGM (e la soia in Italia è quasi tutta importata e transgenica) questo non fosse dichiarato!”

Scrive Antonella: “Paolo caro, felice serata! Perdonami per questo periodo di
silenzio, un giorno ti racconterò tutto, passeggiando. Ti invio la prima "recensione" di una mia alunna, relativa all'assaggio di una marmellata biologica, offertaci dall'unica Ditta che, fino ad ora, ha tenuto in conto il mio appello di qualche settimana fa e ci ha inviato i propri prodotti, appunto marmellate biologiche! Così scrive Marina su mia richiesta, dopo la buona merenda in classe: "Cara Proff, la sua idea di inaugurare il laboratorio sui "sapori" con l'assaggio di pane e marmellata biologica, mi ha soddisfatta pienamente e mi ha permesso di elaborare una specie di "piano" alimentare alternativo a quello fa parte ormai del mio bagaglio di vita, scolastico e non. La marmellata offerta dalla ditta Agrirape (ma perchè si chiama così??), ha riacceso in me il ricordo delle marmellate che venivano realizzate in casa dalle mie prozie in Abruzzo, quando ero una fanciullina ancora in erba. Mi sono emozionata all'idea di riabbracciare quei giorni e soprattutto all'idea di rivivere sapori che ormai avevo pero di vista. Per quanto banale le possa sembrare Proff, mi sono sentita bene, perché quel pane spalmato di marmellata ha veramente un alto valore simbolico! E allora, ben vengano altri momenti di questo tipo. Ringrazio le persone che ci hanno permesso di "godere" di questo colorato cibo dal sapore finemente allineato ai miei ricordi più cari! Ho notato che la marmellata era piacevolmente spalmabile, cosa che non riscontro con quelle del supermercato che sembrano addensate con una specie di colla agglomerante di dubbia e strana consistenza! Ma perché ci precludiamo tanto piacere "genuino"?? Chissà..... Grazie Proff!”

Scrive Franca: “Secondo le disposizioni comunitarie di imminente introduzione tutti i preparati erboristici saranno equiparati ai farmaci e dovranno così essere assoggettati a nuove procedure di controllo dal costo ben superiore a quello sostenibile dalla maggior parte dei produttori (esclusa, ovviamente la grande industria farmaceutica e agroalimentare). Occorre dunque agire al più presto e in tanti. Servono 35 milioni di firme per arrestare questo attentato alla salute umana e al diritto di libera scelta terapeutica. Sottoscrivere questa importantissima petizione richiede appena due minuti! Firmate: http://gaia-health.com/articles301/0/000315-italian.shtml "

Annuncio del prossimo incontro della Rete Bioregionale Italiana – Ospitaletto di Marano (Modena) 18 e 19 giugno 2011 – Sul tema: Bioregionalismo ed alimentazione naturale: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/02/20/bioregionalismo_e_lincontro_de.html

Scrisse Elsa Morante: "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare." (Elsa Morante)
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...

Scrive Armando: "Eravamo in pochi, domenica 20 febbraio u.s., all'esplorazione conoscitiva delle grotte di San Famiano a Faleria...ma ne valeva la pena. Di possibili futuri amministratori locali neanche l'ombra.... ma noi abbiamo portato una piccola luce.." Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/narrazione-romantica-della-gita-compita.html

Scrive Giorgio Vitali: "Il 1 Marzo alle 15,30 nella Sala delle Colonne della Camera dei deputati (via Poli 19) un gruppo di giovani ricercatori coordinati da Luigi Mercuri, presenta il proprio lavoro: "Turchia, un attore mediterraneo e internazionale". Partecipano l'ambasciatore Turco Hakki Akil e l'ex ambasciatore italiano in Turchia Scarante. Il PSIAI, pontificio istituto di studi arabi e d'islamistica (i padri bianchi del recente film sul martirio di quattro di loro in Algeria ) tengono , ogni primo semestre a cadenza quasi mensile, incontri culturali nella loro sede di viale trastevere 89 a Roma, oltre a interessanti corsi di lingua araba"

Ed ancora ecco lo stralcio di un commento di Giorgio Vitali sulla situazione in Italia, Nord Africa e Medio Oriente: "...le forze in gioco si muovono su piani per lo più occulti. Ed è lì il loro vero gioco. Colgo l'occasione per ricordare che il sottoscritto aveva preconizzato da tempo il fallimento dell'operazione Fini. Il fatto che i nostri "amici" non abbiano trovato di meglio per destabilizzare l'Italia dimostra che stanno perdendo le ultime chances. Credevano, i liberi futuristi, che stando dietro al Fini USA/Israel, l'operazione avrebbe avuto successo, e, loro avrebbero acquisito una visibilità di carattere anche economico. A questo punto ci fermiamo, non prima di dire che la situazione del nordafrika risente chiaramente della presenza cinese nel Corno (con tutte le conseguenze del caso)"

Ed ora passiamo alla poesia ed all'arte... Imparate qualcosa nel mondo fantastico del pittore Franco Farina: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/il-mondo-fantastico-del-pittore-franco.html

E con ciò vi saluto, vostro affezionato Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente" [Bertolt Brecht]

sabato 12 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 13 febbraio 2011 – Maggio a Treia, memoria bioregionale, AED no alle piazzate, testimonianze vegetariane, Adista, Cina

Care, cari

ieri è giunta Caterina per una breve visita. Stiamo decidendo sui lavori da farsi per allestire la nuova sede del Circolo qui a Treia e bisogna espletare alcune pratiche burocratiche, etc. in modo che tutto sia a posto per il 7 maggio p.v. Questa visita inattesa mi ha riempito di nuovo entusiasmo per l'opera che ci stiamo accingendo a compiere. Ringrazio ufficialmente Caterina per la dedizione che dimostra e per l'amore che mi corrobora e sostiene.

Scrive Aliberth: “Caro Paolo, Grazie per avermi inserito nel programma delle Celebrazioni del Circolo VV.TT. a Treia il 7 e 8 maggio p.v.. Farò sicuramente in modo di esserci, anche se per ora non ho stabilito dove pernottare... Mi sta bene la collocazione e il tipo di intervento che hai previsto per me, e cioè la meditazione concentrativa di circa 15 minuti da fare in modo collettivo, nella giornata dell'8 maggio, preferibilmente in orario lontano dai pasti (cioè, a stomaco vuoto o comunque a digestione avvenuta). Grazie per intanto. Ci sentiremo telefonicamente più aventi. Un caro abbraccio.

Mia rispostina: “Carissimo Aliberth, credo si stia rendendo disponibile qualche posto letto nella stanza adiacente quella di meditazione, dove ci sono un letto matrimoniale ed un lettino singolo per ospiti, ed anche nella sala di meditazione stessa dove c'è un divano grande. Tu verresti con Maria? Nel caso se vi stringete con altri amici potete pernottare qui comunitariamente. Nella nuova sede del Circolo, a dormire sui tappeti, ci manderemo i giovani... Un abbraccio spirituale”

Ed ancora, ho ricevuto ieri l'avviso di un commento pubblicato sul blog della Rete Bioregionale da Stefano Panzarasa, il quale tra l'altro ha appena consegnato il plico del suo nuovo libro su Gianni Rodari all'editore Marcello Baraghini, egli inoltre mi dice: “Fratello, ho cambiato la scritta per annunciare il prossimo appuntamento della Rete (18 e 19 giugno a Marano) e mi sono commosso a leggere sul blog quello che ti avevo mandato tempo fa. Grazie... Io mi trovo sempre più "a casa" qui tra i miei lavori e i miei sogni e riesco con difficoltà a seguire tutto. Sei l'unica persona esterna (purtroppo ormai molto lontana) a cui ho ancora il piacere di dare retta, sicuro però che il futuro ci riserverà belle sorprese... Credo scriverò qualcosa di originale e divertente sull'alimentazione...”

Mia rispostina: “Infatti, caro Stefano, avevo appena ricevuto l'avviso che c'è un commento sull'articolo e sono andato a vedere... era il tuo! Ho visto il cambiamento della scritta, grazie! Così siamo più efficienti e le persone interessate sono già al corrente di cosa bolle in pentola... Un abbraccio fraterno” - Articolo menzionato:
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2595207

Scrive AVA: “Carissimi, l’AVA intende mettere in atto un progetto consistente nella raccolta di testimonianze di persone che avendo adottando la dieta vegetariana o vegana hanno debellato alcune malattie. Tale documentazione sarà di grande importanza per la causa vegetariana. Le testimonianze dirette infatti sono la prova più tangibile e convincente della nostra scelta di vita. Si cercano perciò persone che siano disponibili a farsi intervistare per realizzare dei DVD dichiarando i benefici che hanno ottenuto adottando la dieta vegetariana o vegana. Le domande cui dovranno rispondere sono semplici e cioè: dichiarare l’età, la professione, la città dove vivono, le malattie cui erano soggette e i benefici apportati. Molto meglio sarebbe disporre di prove mediante referti medici. Vi prego di considerare l’enorme importanza che può avere questo progetto. Invito pertanto coloro che fossero disponibili ad aderire all’iniziativa di comunicarmi il loro nominativo in modo che un nostro operatore possa intervistarvi dove riterrete più opportuno. In attesa di vostre comunicazioni invio carissimi saluti. Nel frattempo vi invito alla prossima conferenza: Giovedì 17 febbraio alle ore 17,30 presso la sede dell’Associazione Vegetariana Animalista in piazza Asti 5/a Roma, conferenza della Dr.ssa Michela Troiani, Biologa Nutrizionista, sul tema: “COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO CON LA DIETA VEGETARIANA”

Mia rispostina: “Una prima testimonianza di guarigione è qui: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/02/09/bioregionalismo_ed_igienismo.html

Scrive Daniela Spurio: “Per partecipare alla mostra di maggio a Treia cosa occorre? Quanto costa? E' arte o vanno bene le foto? E se sono foto e frasi come faccio io di solito? E dove si appendono? Puoi darmi un po' di informazioni mi piacerebbe venire ma devo valutare se riesco a fare un bel lavoro o rinunciare perché non è possibile. Il tema ce lo già nel cuore ora se ho chiaro il resto basta realizzare il tutto. GRAZIE”

Mia rispostina: “Cara Daniela, qualsiasi forma di creatività è benvenuta... ovviamente la mostra è gratuita, si possono appendere le opere oppure appoggiarle per terra o su piedistalli.. lo spazio non è molto grande ma 3 o 4 opere per ogni artista c'entrano...”

Scrive Marco: “Mia risposta a Sara: dai resoconti di cronaca. Mio ulteriore commento: premesso che ognuno ha diritto, e giustamente, di pensare e fare come vuole, nel mio intervento volevo solo smuovere le acque riguardo al fatto che le religioni cristiane richiedono ai fedeli solo di avere fede nel Cristo (opportunamente tenuto in croce a mo' di monito) e condannano tutte le altre. Per es. dicono che solo i cattolici possono accedere alla vita eterna, purché abbiano fede e indipendentemente dal loro comportamento, tanto alla fine c'è l'estrema unzione, mentre tutti gli altri andranno all'inferno in eterno, sempre indipendentemente dal loro comportamento. E poiché criticano i mantra, ho voluto solo far notare che la recitazione del rosario è un mantra, quindi, se si condannano i mantra, si deve condannare anche il rosario. E anche far notare che Gesù disse che per salvare l'anima avremmo dovuto fare come ha fatto lui e non solo parlare, ma agire secondo i Comandamenti e il Suo discorso della montagna. Parlare senza agire di conseguenza non porta benefici ma fa solo incolpare ulteriormente l'anima, colpe a cui prima o poi si dovrà rimediare. Sempre Gesù disse: "La parola senza l'azione è morta". Quindi recitare tante Avemarie e Peternostri a memoria, magari guardando la vicina di sedia che brutte scarpe che ha, non fa, secondo me, proprio bene, anzi. In conclusione, quello che conta è quello che si fa, non quello che si dice e quante volte si dice. E aggiungo che, sedendomi a tavola o mettendomi a parlare con qualcuno, non faccio distinzione di colore né di religione né di pensiero. Spero di aver chiarito che nel mio intervento non c'era nulla di personale”

Scrive Elisabetta: “A noi donne dell'AEDfemminismo sembra che la politica si ricordi solo ora della "dignità delle donne" in quanto funzionale agli attuali giochi di potere. Quindi ci contrapponiamo alle manifestazioni di piazza (come quella di domenica 13/2/2011) e di seguito proponiamo una più ampia e profonda riflessione sui fatti recenti di cronaca, meschini ed inutili, che ci hanno attossicato in questo ultimo periodo” Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/12/politica-etica-e-sessualita-dignita-delle-donne-alcune-femministe-dicono-no-alle-manifestazioni-di-piazza-e-con-qualche-ragione/

Scrive Vincenzo Mannello: “Leggo dai quotidiani di una presa di posizione dei "preti di base" di Adista (che confesso di non conoscere) contraria alla tiepidezza di Bagnasco verso le immoralità di Berlusconi ….” Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/il-moralismo-peloso-dei-preti-di-adista.html

Scrive Claudio Martinotti Doria: “La Cina sta convertendo in materie prime le enormi riserve di dollari di cui dispone, oltre che in metalli preziosi come oro ed argento, acquisisce commodities da destinare soprattutto alla costruzione di intere città ben pianificate ed addirittura eleganti urbanisticamente...” Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/le-citta-fantasma-cinesi-come-risposta.html

In attesa del Giornaletto di domani, vi saluto oggi, ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

A proposito di S. Valentino (dedicato alle donne)

Vi fu un tempo in cui
ero nel mondo come preda ferita
e i fiori del mio giardino
sbiadivano nell’attesa di incontrarti.
Vi fu un tempo in cui
la libertà era troppo invadente
ed io sognavo l’esilio consolatore.
Ma nulla è senza ragione
ed ogni cuore ha il suo destino.
Vi fu un tempo in cui
un angelo mi sfiorò, solo passando,
(ah com’era piena di stelle quella notte!)
e strappò alla tristezza i suoi artigli rapaci.
E da allora, amore, per noi vivono le stelle
e le sorgenti dei fiumi inabissati;
per noi s’alza l’ebbrezza marina
quando l’estate urla nell’arsura;
per noi s’accende la musica dell’alba
che dilegua il frastuono discordante della vita.
E anche se intorno infuria la tempesta
che importa, amore, io non ho rimpianti.
Ora, che senso avrebbero i fiori
se tu non lo baciassi?
Che senso avrebbe questo cielo infinito
se non cadesse a brandelli nei tuoi occhi?
Un tuo bacio ingelosisce gli Dei
e quando dici “Ti amo”
perfino le stelle trattengono il respiro.
Vi fu mai un canto come questo?
Un cuore come il tuo, come il mio,
che fece dell’amore il suo vessillo?

Franco Libero Manco

mercoledì 2 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 3 febbraio 2011 – Appello all’ONU contro gli OGM, appendere ad arte a Viterbo, soli uomini, Guido Dalla Casa, cocacola…

Care, cari,

Ben arrivata Lepre Metallo! Ieri sera abbiamo fatto un discorsetto sulle qualità del nuovo anno cinese al circolo Almo di Piumazzo ed oggi faremo una passeggiata lungo il Panaro per vedere se qualche lepre mette il naso fuori dalla tana… La campagna è bianca di neve!

Per la vita è già dura in questo freddo inverno, anche in seguito al continuo cambio climatico, evitiamo perciò che sul pianeta essa venga completamente snaturata dall’immissione di piante ed animali geneticamente modificati, leggete l’appello all’ONU di Paolo D’Arpini, che potete liberamente divulgare ed inoltrare:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/01/appello-all%E2%80%99onu-%E2%80%9Cprima-del-crollo-finale-bando-internazionale-per-tutte-le-coltivazioni-ogm-%E2%80%9D-di-paolo-d%E2%80%99arpini/

Scrive Noemi Longo: “Giorgio Vitali, grazie ancora per la risposta più che esauriente (vedere il Giornaletto di ieri NDR), che onestamente a causa di molte mie lacune ho potuto comprendere soltanto in parte. Per quel che ne ho compreso, mi sembra di aver capito che in qualsiasi momento, in qualsiasi epoca storica non è mai mancato nella storia dell'uomo l'inganno, l'inganno di credere di dover combattere un nemico.
Il nemico colonizzatore, il nemico del capitalismo, il nemico del liberismo, del razzismo, il nemico dell'ismo.. Le ultime grandi rivoluzioni studentesche e sociali, dall'Europa, all'occidente più estremo come all'oriente, hanno condotto l'umanità ai soliti risultati... invalidi di guerra, feriti, morti e nessuna risoluzione reale. E riflettendo a fronte del tuo discorso, ammetto che anche le mie sono solo chiacchiere, o meglio parole più o meno convincenti di altre, ma posso assicurare che il mio corpo e la mia persona manifestano ogni giorno nell'intimo e non solo nel pubblico. Per questo non saranno più presenti ad alcuna manifestazione studentesca, politica o rivoluzionaria che si voglia far credere, fin quando non cambierà qualcosa. Il cambiamento in quest'epoca storica, non ce lo dobbiamo conquistare, ci è dovuto. Attendere sarà anche un lusso famelico, eppure credo non ci sia altro da fare. E quando qualcosa realmente cambierà, anche i pensieri muteranno in sincronia e a tutti gli alienati di oggi tornerà la voglia di vivere e di partecipare. Allora si che si vivrà un pochino più nel giusto. Il libro dei mutamenti insegna che solo quando una profonda serietà interiore farà rimbalzare impotente ogni motivo esterno di terrore, quando la dignità interiore sarà il criterio di determinazione del rango sociale le genti vivranno nell'ordine. Soltanto in quel mondo e in quel momento ogni singolo finalmente potrà manifestarsi consapevole ed orgoglioso di non "essere" ma di esistere in quanto essere complementare, contrapposto e affine ad una data e precostituita forma. Pace”

Mia rispostina: “Cara Noemi... inserisco nel Giornaletto di domani la tua riflessione.... Sarei tentato di far dei commenti ma me ne astengo... per via dell'età... Una sola cosa.. mi sembra che ci sia una differenza sostanziale fra "essere" ed "esistere". L'essere è la propria natura inalienabile, l'esistere è il manifestarsi di questa natura attraverso un nome ed una forma... Forse sto dicendo troppo?”


Scrive APAI, inviandoci l’invito per la prossima manifestazione culturale che si tiene a Viterbo “Appendere ad arte”. Inaugurazione il 14 febbraio 2011” Leggete tutto: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/laura-lucibello-e-lappendere-ad-arte-di.html

Scrive Lucilla Casta invitando gli uomini ad un incontro esperienziale: “Un viaggio iniziatico dentro se stessi può aiutare gli uni e gli altri ad evitare la violenza e mantenere nel contempo quella forza che è necessaria per essere determinati e affidabili. Se si impara a stare con le proprie ferite e comprenderle, questo potrà trasformare il proprio modo di essere uomo (ossia generare un nuovo stile maschile) in ogni ambito in cui esso si esprime: lavoro, vita di coppia, educazione dei figli, vita sociale. Si terrà una presentazione ad ingresso gratuito e aperta a tutti/e (è gradita la prenotazione), 10 Febbraio alle 21, Via Sella 31/A – Parma. info@alchimia.org “

Scrive Giovanni Faperdue: “Il prossimo 11 febbraio alle ore 15 si terrà un Consiglio Comunale monotematico per parlare ancora di Terme. I problemi da risolvere sono tanti, primo fra tutti la nuova stesura del contratto con le Terme dei Papi. Infatti, per tanti anni questa società, secondo quanto certificato dal geologo Giuseppe Pagano, ha potuto usare una quantità di acqua termale molto superiore a quanto stabilito nei contratti, deturpando il monumento più bello di Viterbo che è la “callara” del Bullicame e facendo restare a secco le pozze circostanti. info@ilbullicame.it “

Scrive Francesco D’Ingiullo: “Ciao a tutte/i, vi anticipo un bellissimo evento che stiamo organizzando: una festa della primavera durante la quale si riunirà il gruppo con il quale ho condiviso il corso di babymassaggio per un ulteriore scambio rivolto anche agli altri, in particolare coppie che aspettano o con bambini. E' un'occasione preziosa per avere un assaggio del massaggio dolce per neonati ed adulti creato da Eva Reich. La data è sabato 2 aprile. I posti sono limitati a causa dello spazio perciò se siete interessati vi chiediamo di scrivere a: figliodelnibbio@libero.it “

Scrive Guido Arne Petrangeli: “Caro Paolo, leggo con moltissimo interesse la tua iniziativa sui Quaderni sul Bioregionalismo e sull'ecologia. Siccome scrivo per un portale che si occupa di Biologico e di stili di vita e di consumo sostenibili vorrei sapere se per caso possiamo collaborare magari pubblicando i tuoi quaderni su mondoBio, oppure il contrario ovvero pubblicando del nostro materiale sui vostri quaderni. Spero ci sia spazio per una sana e naturale collaborazione! Intanto ti giro il link al nostro portale: www.mondobio.net –“

Mia rispostina: “Sicuramente possiamo collaborare... Quaderni è una fanzine che viene stampata due volte all'anno per i solstizi.... se vuoi puoi aderire alla Rete Bioregionale e mandare i tuoi scritti anche al gruppo su Bioregionalismo ed Ecologia Profonda di Facebook oppure per la pubblicazione sul blog della Rete:
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2006/02/06/manifesto_della_rete_bioregion.html - Per pubblicazioni sul cartaceo devi inviare i testi a: ritadeangelis2@alice.it,
Per inviare articoli da pubblicare sul web scrivi a: circolovegetariano@gmail.com “

Mia letterina al nuovo gruppo di Ecologia Profonda fondato recentemente a Milano da Guido Dalla Casa: “ Cari amici ecologisti, ho seguito con interesse e partecipazione la costituzione del coordinamento sull'Ecologia Profonda, sul quale ho di tanto in tanto parlato sul nostro Giornaletto di Saul, pubblicando anche alcuni testi
sul nostro blog della Rete Bioregionale Italiana. Ritengo sia utile e necessario unire le forze e coordinarsi per incidere maggiormente con le nostre proposte e pratiche di vita ecologiste nella società in cui viviamo. La Rete Bioregionale Italiana è nata per questo scopo nel 1996 e da allora continua a proporsi come "luogo" di approfondimento sui temi che a noi tutti stanno a cuore. Stiamo organizzando due incontri nel prossimo futuro, il primo è previsto a Treia nella Marche sul tema dell''agricoltura biologica, cure naturali, alimentazione bioregionale e spiritualità della natura, e si svolgerà i giorni 6 e 7 maggio 2011. Il secondo incontro è previsto in Emilia, per il solstizio estivo, in un bellissimo casolare di montagna, per coordinarci su varie iniziative di carattere culturale, fra cui la presentazione del nuovo numero di Quaderni di Vita Bioregionale, libri e progetti su ecovillaggi, cohausing, comunità rurali, etc. Vi terremo informati, se così desiderate, su tutte le nostre iniziative che si svolgono in varie parti d'Italia e vi chiediamo parimenti di inviarci articoli e programmi portati avanti dal coordinamento ecologista per la pubblicazione sui suddetti
"media". Grazie per l'attenzione, cordiali saluti”

Scrive Gianni Donaudi al proposito dei consumi consumisti: “Non escludo che ci siano casi estremi in cui uno può andare al Mc Donald, quando NON TROVA ALTRO (ma in tal caso io mi contento di un panino al formaggio acquistato in un vecchio commestibile, e se per un giorno salto un pasto completo non vado in crisi)”
Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/il-parere-di-gianni-donaudi-sui-consumi.html

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“When life has left a body none knows how to bring it back. Hence no one has the right, whatever the cause, to take from any creature its dear life”
(Sri Ramana Maharshi)