Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

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mercoledì 19 settembre 2012

Roma, 20 settembre 1870: "Porta Pia ed entrata empia..." - Supplemento al Giornaletto di Saul del 20 settembre 2012

Paolo D'Arpini, nel dubbio!


Roma 20 settembre 1870: "Porta Pia ed entrata empia..." – XX Settembre, ricordate? Ricorre l’anniversario della presa di Roma, ovvero si festeggia la breccia di porta Pia attraverso la quale i “nostri” bersaglieri poterono penetrare in città. Il papa Pio IX aveva emesso una scomunica su chi avesse consentito l’accesso degli stranieri nella città eterna.. e siccome i militi piemontesi erano tutti ferventi cattolici e non si trovava nessuno disposto ad accollarsi la maledizione papale l’ordine di aprire il fuoco e praticare la fessura fu impartito da un ufficiale ebreo, così le anime cristiane furono salve e il merito della presa di Roma restò ai giudei.

Questo fatto simbolico ancora “pesa” sull’unità d’Italia. Sono in molti a criticare quel 20 settembre 1870 che consegnò l’Italia intera ai Savoia. Una dinastia di poca qualità. Ma almeno, con la breccia di Porta Pia è finito questo strazio delle scomuniche papaline! Infatti il 20 settembre si celebra la caduta del potere temporale del papato (o meglio dire il suo ridimensionamento).

Accadde con l’entrata strombettante dei bersaglieri dalla breccia di Porta Pia. “Alla breccia di Porta Pia sono entrati i bersaglieri…” faceva il ritornello della canzoncina allegra che si cantava una volta nelle scuole il 20 settembre, ed io l'ho cantata. Oggi non si canta più comunque la data resta a segnare un momento cruciale della nostra storia patria e dell’affermazione (sia pur per un breve momento storico) dei valori della laicità dello stato: “..perché niun savio dell’avvenire – reo di verità discoperta – s’inginocchiasse a un prete..”. Diceva il poeta evidentemente riferendosi alla disavventura di Galileo Galilei, costretto a piegarsi dinnanzi al papa ed a rinnegare la verità dei fatti per salvarsi la pelle.

Parlando di eretici mi sovviene anche l’eretico per antonomasia, nato il 21 settembre del 1452, Gerolamo Savonarola il quale si scontrò con il papa Alessandro VI (il Borgia) e finì sul rogo… Per lui niente cerimonie di commemorazione anche se Gramsci così lo ricorda: “Chi lo ritiene uomo del medioevo non tiene conto della sua lotta al potere ecclesiastico che voleva rendere indipendente Firenze dal potere feudale della chiesa”.

La storia è solo un racconto. L’angolazione del giudizio sui fatti esaminati dipende solo dalla propensione emozionale a vedere le cose per come le sentiamo vere. Sappiamo però che la storia non è mai qualla raccontata e nemmeno quella percepita con le budella.

La storia, anche nella migliore delle ipotesi, è un mosaico di piccoli particolari ed eventi disgiunti che solo all’analisi successiva appaiono consequenziali… "è comunque fondamentale, assolutamente fondamentale, capire e conoscere i fatti. Non credo al relativismo, credo alla verità e la differenza di punti di vista, nella sua infinita varietà, può essere, tra l’altro, tra due errori, tra un errore ed una verità e tra due verità" (Luca Zolli)

Nella nostra vita abbiamo lo stimolo di rispondere adeguatamente alle occasioni più diverse che ci capitano e non possiamo dire che il filo conduttore sia la nostra volontà di ottenere i risultati che ci siamo prefissati… Succede quel che succede e poi noi esprimiamo il nostro parere: ho fatto questa cosa e mi piace, ho fatto quella cosa e non mi piace… In realtà nessuno fa nulla c’è solo un’intersecazione e commistione di forze diverse che agiscono attraverso di noi. Quel che resta sono i semplici fatti, non le ragioni o le intenzioni. Comunque tendiamo ad esaminare quei fatti con la nostra visione personale ed il nostro senso del giudizio.

La vita è tutta una meravigliosa sorpresa e voler stabilire il suo significato è semplice arroganza! Questa la mia opinione…

Saul Arpino, alias Paolo D’Arpini

sabato 2 giugno 2012

Moneta debito, signoraggio bancario, sovranità monetaria, sovranità popolare e debito pubblico inestinguibile

Maestro Pazzo


“Muoia Sansone con tutti i filistei…” (Saul Arpino)

Berlusconi Sivio, nel tentativo di riciclarsi e lanciare un messaggio populista ha, il 2 giugno 2012, spernacchiato: “..la zecca italiana stampi gli euro”, la battuta è stata prontamente ripresa dai giornali, senza però approfondire il discorso.

Già lo scorso anno quando il cavaliere stava per dimettersi gli avevo consigliato di fare una grande gesto e di denunciare pubblicamente la truffa del signoraggio bancario e di come in verità viene formato il debito pubblico. Lo stesso avevo fatto in precedenza con il suo ministro Tremonti (che in una paio di occasioni aveva quasi toccato il punto senza mai approfondirlo). Purtroppo adesso con l’avvento del governo delle banche il discorso della sovranità monetaria è diventato tabù, pur che nei meandri oscuri d’internet ormai se ne parla a tutto spiano. (http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=signoraggio+bancario)

Ma a livello ufficiale nessuno dice che il debito pubblico è una finzione costruita ad hoc dai potentati economici, banche private spacciate per nazionali (Tipo Bankitalia o BCE o Federal Reserve, etc.) che fanno stampare cartamoneta (senza alcuna garanzia) per conto ed in nome dello stato (o degli stati) ricavandone congrui interessi. Per questo si chiama moneta-debito.. e per questa semplice ragione si forma lentamente ed inesorabilmente un debito pubblico inestinguibile….

Ma torniamo al Berlusconi, essendo anche lui un banchiere, detentore del pacchetto di maggioranza della Mediolanum, non si azzarda a denunciare il gioco delle banche e si limita a fare boutades del tipo “che la zecca stampi gli euro che la CEE non vuole darci…”. La zecca in verità già stampa questi euro ma su ordine di Bankitalia che a sua volta ha ricevuto il mandato dalla BCE. Si noti che lo Stato Italiano, il MInistero del Tesoro per intenderci, non c’entra nulla con questo giochetto.. avendo ceduto il diritto del signoraggio alle banche. Lo stato italiano si limita ad emettere bonds o buoni del tesoro in pagamento corrispettivo del denaro emesso (ex nihil) dalle banche, accetta cioè di ricevere il denaro in prestito, dando in garanzia le sue obbligazioni che vengono poi messe in vendita dalle banche stesse, lucrandoci sopra (il famoso spread è un esempio in tal senso).

Finchè il meccanismo sarà questo è praticamente impossibile per qualsiasi stato liberarsi dalla tenaglia degli interessi passivi da versare alle banche.. Ed infatti il debito pubblico continua ad aumentare ed infatti le manovre strozzapopolo servono solo a pagare gli interessi e mai ad azzerare il debito.. poiché è impossibile azzerarlo in quanto si riforma continuamente ad ogni nuova emissione di denaro…..

Di professione faccio il “pensionato” ho quindi parecchio tempo a disposizione per occuparmi degli argomenti che più mi stanno a cuore: la spiritualità laica, l’ecologia profonda e pure l’economia, due termini con il medesimo prefisso (“eco” = ambiente). La prima si interessa allo studio dell’habitat e la seconda all’ordinamento dello stesso. Inizio a parlare del primo aspetto, quello ecologico, che conosco per esperienza diretta essendo vissuto per lunghissimi anni in un contesto semi-naturale, a contatto diretto con la natura e con gli animali.

E proprio osservando gli animali ho potuto constatare come spontaneamente essi soddisfano le loro esigenze primarie, come mangiano, come organizzano le loro comunità, come risparmiano sapientemente le risorse disponibili, in sintesi come essi siano in grado di sopravvivere mantenendo integra la capacità rigeneratrice delle risorse necessarie alla vita, in modo che possano fornire alimento per se stessi e per la loro progenie. Ed ho visto come negli animali tutta la loro espansione o regressione viene regolata in funzione di ciò.
Ricordo le osservazioni compiute nei confronti di varie specie, sia addomesticate che selvatiche.. e dove non sono potuto arrivare con la conoscenza diretta mi sono avvalso di ricerche di bravi etologi e naturalisti. Ho notato in tal modo che esiste un sistema integrato di relazioni nel vivente, vi sono interconnessioni a tutti i livelli, dall’inorganico all’organico. I rapporti fra le varie specie sono sempre in armonia, seguendo una complessa catena alimentare, tali rapporti sono utili al mantenimento dell’habitat e della sua vivibilità. Certo, la preservazione della vivibilità richiede di tanto in tanto un aggiustamento, in modo tale che l’ambiente e le diverse specie possano sostenersi vicendevolmente senza ledere al tessuto generale della vita.

La situazione nella società umana è diversa, almeno per quel che riguarda il suo ordinamento. E qui inizio a parlare di economia. Poiché l’astrazione dal contesto vitale e soprattutto per le differenti considerazioni sull’uso e sulla conservazione delle risorse. L’approccio umano al mantenimento della vita è secondario al meccanismo economico. Questo è iniziato sin dalla fine del neolitico, con l’affermarsi dell’agricoltura, dell’artigianato e di tutte le arti e scienze tecnologiche.. ma la spinta maggiore verso l’astrazione è subentrata con l’industrializzazione massiccia degli ultimi secoli e -più recentemente- con il ”consumismo”.

In seguito a ciò l’economia è divenuta sempre più funzionale all’asservimento (in primis) dell’uomo al sistema e conseguentemente anche delle altre specie e delle altre forme di vita. Questo approccio è stato incrementato anche dalla “necessità” di promuovere una società in cui economia e crescita divenissero sinonimi. La spinta in avanti, il fertilizzante “chimico” per continuare a crescere è sostanzialmente la spinta a soddisfare esigenze prevedibili ed imprevedibili future, attraverso una produzione di beni innecessari e l’accumulo degli stessi, nonché attraverso una ragione emozionale tesa a soddisfare tali esigenze di “accrescimento” con foga e tensione.

Da qui l’immagine della costrizione psicologica a produrre e guadagnare, non per le esigenze reali ma per “pagare” (figurativamente) un debito. Infatti quando si sente di dover pagare un debito la mente è protesa in avanti e spinge ad operare “forsennatamente”. Forse è per questa ragione che nell’economia è nata la tendenza alla rateizzazione, alla formazione di debiti ed alla proiezione verso un ipotetico benessere “futuro” dimenticando però il presente.

Ciò avviene “all’esterno” con la continua costruzione di nuovi inutili aggeggi, di oggetti e costruzioni in sovrappiù, di trasformazione degli elementi e consumo forsennato di prodotti usa e getta, coinvolgendo in questo processo ogni altra specie e risorsa. Ed “all’interno” con l’alienazione ulteriore dell’uomo dall’insieme ed una strutturazione vieppiù “regolata” e contorta della società, con sempre nuove leggi, norme di comportamento, manipolazione e repressione degli stimoli naturali, organizzazione del lavoro in senso utilitaristico, etc. Tutto questo sistema organizzativo sociale ha trovato un codice ed una attuazione ottimale per mezzo del sistema economico definito “moneta debito”.

A questo punto avrete compreso che quando tale sistema economico e monetario viene accettato dall’intera comunità umana, ed è quanto avvenuto in pressochè tutti i paesi della terra, significa che coloro che sono in grado di controllarlo e gestirlo in realtà controllano e gestiscono il potere sul mondo.

I grandi gruppi finanziari, le grandi banche, le multinazionali, detengono oggi la quasi totalità della ricchezza mondiale mentre le nazioni, democratiche e non, sono libere solo apparentemente…

Siamo tutti “in ostaggio” di un potere economico che non teme rivali.. e pertanto i cittadini, gli esseri umani nella loro globalità, sono esattamente come i polli in batteria.. vengono nutriti quel che serve per produrre uova, nelle loro gabbiette (a norma di legge) per essere poi gettati negli inceneritori una volta ottemperata e conclusa la loro funzione. E’ evidente che in questo modo, anche le persone più “abbienti”, e qui penso anche a Silvio Berlusconi, sono come polli leggermente più fortunati degli altri, che possono disporre di una gabbia più ampia e di cibo più abbondante.. ma nulla di più.. Per loro non c’è libertà né felicità né naturalezza di comportamento.

Ed andiamo avanti con le dolenti note… anzi no, fermiamoci qui che il discorso si è fatto già troppo lungo!

Paolo D’Arpini
saul.arpino@gmail.com


Di questo e simili temi se ne parlerà durante l'Incontro Collettivo Ecologista del solstizio estivo 2012, che si tiene ad Aprilia dal 22 al 24 giugno 2012. Programma:
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/post/2718386.html


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Commento di Giorgio Vitali:

LA QUESTIONE, ovviamente, VA VISTA NEL SUO INSIEME, E CONCORDO CON PAOLO D'ARPINI CHE IL PUNTO DI RIFERIMENTO DEVE ESSERE L'OSSERVAZIONE DELL'ANIMALE (IL MENO DOMESTICATO POSSIBILE...) E TUTTAVIA RESTA IL PROBLEMA FONDAMENTALE: QUELLO DEL NEOFITA. Il neofita, infatti, capisce per la prima volta un concetto al quale ha avuto accesso per decenni senza rendersene conto. Una volta capito, viene preso da entusiasmo religioso e deve farne parte agli amici, ai quali si rivolge con spirito di apostolato. A questo punto, e la storia del cristianesimo ce lo insegna, l'apostolo riparte da ZERO e non è tenuto a conoscere i retroscena, e soprattutto, COME si è giunti ad una certa quale elucubrazione. (Ecco l'importanza della Storia e del suo insegnamento........) Per riferirci al cristianesimo, questa religione è entrata REALMENTE in crisi con l'aumento esponenziale delle conoscenze. Che riguardano: la storia delle religioni, la storia dei miti religiosi, la creazione dei miti, la creazione di personaggi mitici, cristo in testa, l'archeologia, la storia dell'archeologia, gli scavi (che, svolti in Palestina, hanno dimostrato l'inesistenza di tracce ebraiche nel passato), le tecniche di comunicazione e di persuasione, la sequenza delle TRADIZIONI religiose e dei loro legami intrinseci..... DI CONSEGUENZA, L'ESISTENZA DI GATEKEEPERS NON è NUOVA. Al contrario, ci sono sempre stati. SOLO OGGI SONO STATI IDENTIFICATI PROPRIO GRAZIE ALLO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE UMANE (in campo scientificamente psicologico). STA A NOI COMBATTERLI E VINCERLI. GV.

domenica 18 marzo 2012

Consigli per il Giornaletto di Saul.. da Aldo Nardini e Caterina Regazzi

Aldo Nardini è quello a destra (con la barba e gli occhiali)

Ante Scriptum

Da alcuni giorni sto pubblicando sul frontespizio del Giornaletto di Saul l'avviso che "chi desidera cancellarsi dalla mailing list può farlo rispondendo al mittente (reply) e scrivendo nell'oggetto -cancellami- e sarà accontentato". In seguito a ciò diverse persone si sono cancellate e regolarmente ne ho dato notizia, senza specificare i nominativi ma solo il numero dei "cancellati". A parte che ci sarebbe una normativa per cui è obbligatorio segnalare nella newsletter le modalità di cancellazione ed inoltre considerando che diversi indirizzi di persone sono stati inseriti nella lista, per eredità dalla lista del Circolo Vegetariano VV.TT., senza lo specifico consenso degli interessati, credo sia utile di tanto in tanto aggiornare l'indirizzario, anche per rendersi conto di quali siano i reali lettori del Giornaletto... Pertanto da alcune mattine in cima alle notizie giornaliere riferisco l'andamento "della campagna cancellazioni dalla mailing list"...

Per evitare "appesantimenti" in pagina ho inserito qui di seguito due note (con consigli significativi sulla gestione redazionale del Giornaletto), la prima è di Aldo Nardini, la seconda è di Caterina Regazzi, a cui seguono mie rispostine... (Paolo D'Arpini / Saul Arpino)


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Scrive Aldo Nardini: “Ciao Paolo, piccola nota, mi chiedevo perché metti all'inizio del Giornaletto il discorso dell'efficacia della campagna di cancellazioni? In questo modo può avere ulteriori effetti deleteri, può venire percepita come per te sia un grosso (meglio mettere problema o grosso problema) che non sai come risolvere e incentivare altre persone che non sapevano se cancellarsi o meno a farlo per il principio di emulazione o "del gregge", qualcosa del tipo "se si son cancellati altri un valido motivo ci sarà". Questo nel caso la tua pubblicazione la intendi come un Giornaletto informativo di massa... a meno che non intendi mettere questo discorso come una prova di selezione per individuare persone con determinate caratteristiche, o una prova per continuare a far parte di un gruppo, associazione, club, partito, o altra forma e nel quel caso andrebbe specificato meglio che le persone che si cancellano si prefigurano come gente che si ritira non ritenendosi idonea partecipare a questa elite o a superare le prove necessarie per farne parte.... o qualcosa di analogo. Questa mia è una richiesta per capire quali sono le tue intenzioni. poiché dal modo in cui le comunichi mettendola come prima notizia fan pensare principalmente che per te le cancellazioni siano un grosso problema riducendo e svalutando il tuo carisma e la tua eventuale leadership. Perciò già potresti mettere questa news più in basso se non alla fine e impostata un po diversamente... E come ti ho accennato nel Giornaletto mettere ogni tanto qualche good news, anche se di questi tempi è difficile che ce ne siano, ma anche una piccola cosa bella e positiva è importante ritrovare la bellezza di osservare le piccole cose belle che ci sono al mondo, anche solo un fiore che sboccia. Con il bombardamento continuo di notizie brutte moltissime persone hanno perso o stanno perdendo la fiducia in se stessi e questo è un fenomeno grave e preoccupante. Anche noi agricoltori dobbiamo essere al passo con i tempi moderni e possibilmente non farci abbindolare sempre dai politicanti per caso, venditori, intermediari commerciali e dalle notizie spazzatura e pubblicità che ci propina la tv. Sto approfondendo gli studi sulle tecniche di comunicazione efficace e ho recentemente fatto un corso con un esperto americano per approfondire la conoscenza e su come difendersi delle tecniche e metodi usati da politici, leader, sindacalisti, sette e clan vari, per convincere le persone a diventare loro seguaci e sentirsi contenti. Cosa che sta facendo attualmente anche il governo che ci fa credere che dobbiamo essere contenti di essere spremuti come limoni esaurendo i risparmi di una vita per pagare le tasse e sostenere lo stato e che forse in futuro ci sarà la ripresa il risanamento e posti di lavoro. Intanto però i posti di lavoro caleranno considerato che con le manovre che ha approvato farà chiudere decine di migliaia di aziende agricole con conseguente aumento di disoccupazione e molte altre dovranno anche valutare se riusciranno a pagare le nuove tasse o se converrà demolire i fabbricati, stalle, fienili, ricoveri attrezzi...”

Mia rispostina: “Questa nota tocca il punto... Infatti -secondo me- sarebbe opportuno che i lettori del Giornaletto fossero "motivati"... e non "aggregati" incerti... Ti ringrazio per i buoni consigli... In effetti trovo importante che le persone vogliano e possano cancellarsi dalla mailing list del Giornaletto.. Pensa che ogni giorno riceviamo montagne di mail spam pubblicitario e monnezza varia eppure ce la sorbettiamo, non possiamo farne a meno.. ma appena ci si chiede di cancellarci dal Giornaletto, ecco che prendiamo la palla al balzo e ci cancelliamo.. Che furbata! Merita la prima pagina! Per il resto ci provo sempre a mettere qualche buona notizia, magari in fondo... Trovo che questi tuoi pensieri, così come sono, vadano molto bene nel Giornaletto.. Le parole immediate e spontanee sono sempre le migliori..
PS quello che sta facendo il governo per farci credere che ci sarà una "ripresa" nei modi consumisti economici.. è un imbroglio ed un danno per la società.. che in tal mondo non cambia.. nella sua foga forsennata autodistruttiva”



Commento di Caterina di Regazzi: “In effetti, Amore, anch'io mi chiedo cosa ti spinge a sollecitare queste cancellazioni e l'unica risposta plausibile é quella che tu stesso hai dato. Ho assistito a due situazioni simili sul lavoro, in cui dopo iscrizione "forzata" a due mailing list di un gran numero di persone, in occasione della cancellazione di una o poche persone, ne segue a breve, la disiscrizione di molte altre. C'è da dire che in quel caso essendo mailing list magari era capitato che si erano scatenate delle discussioni che comportavano il ricevere, in uno o pochi giorni, anche decine di mail che non sempre erano gradite (per interessi diversi) da una parte del gruppo iscritto. Comunque l'emulazione era evidente. Questo è un caso un po' diverso. Personalmente ti amo e quindi, come dici tu, ogni scarraffone è bello a mamma sua ed anche se a volte trovo il Giornaletto un po' "pesante" per me per gli argomenti che tratta, e per "pesante" intendo che per recepire in profondità certi argomenti avrei bisogno di più tempo, più cultura di base e più materia grigia, trovo che sia un sistema comodo e piacevole per mantenersi informati su tante cose che spesso non vengono neanche vagamente affrontate dagli organi di informazione di massa. Ma, del resto, si sa, l'uomo è un animale abitudinario e io ormai mi sono abituata al mattino a trovare il mio Giornaletto (in cui posso leggere quel che mi interessa e mi alletta e tralasciare il resto) e non vorrei mai doverne fare a meno. Non credo che chi si cancella lo fa perché non si ritiene "all'altezza" o tanto meno che tu, sollecitando la cancellazione, lo fai per scremare gli iscritti che non sarebbero all'altezza, a volte sicuramente si cancella chi non condivide certe idee o la libertà di espressione che c'è (cioè il fatto che tu a volte dai voce anche a pareri non sempre condivisi neanche da te)....”

Mia rispostina: “..questo che dici è giusto, Amore, come sempre! Sollecitare le cancellazioni non è però per scremare chi non è all'altezza, bensì per "togliere un disturbo" che magari non si ha il coraggio o la capacità di evitare...”


Caterina Regazzi

venerdì 18 marzo 2011

Amma Mata Amritanandamayi e lo Scambio di messaggi fra Luna di Avalon e Paolo D'Arpini




Scrive Facebook a Paolo D'Arpini: "Luna di Avalon chiede di fare amicizia con te su Facebook..."

Da me a Luna
Sono lusingato della tua richiesta di amicizia, cara Luna, ma non vorrei deluderti... sai sono una persona abbastanza sincera ed onesta e dico sempre quello che penso... ho visto che sulla tua pagina di presentazione c'è una foto di Amritanandamayi... sai l'ho conosciuta tantissimi anni fa..e non è che mi sia molto piaciuta.. per carità ognuno ha diritto ad essere quel che è e pure lei è un'anima... Ma diverse persone se la sono presa con me dopo aver letto quanto scrissi su di lei:
http://www.google.com/search?q=amma+mata+amritanandamayi+paolo+d%27arpini&hl=it&client=gmail&rls=gm&prmd=ivns&ei=uiKCTdCNBM_xsgbj1tGzAw&start=0&sa=N
Vedi un po' se dopo aver letto vuoi confermare la richiesta di amicizia.... ciao. Paolo

Da Luna a me
Paoletto, Paoletto miooo...noi ci conosciamo. Sono Afra, l'amica di Roberto e sono venuta al circolo di Calcata tante e tante volte. Anzi, con te ho pure fatto quello splendido corso su I Ching vicino ad Arezzo da Aruna. Ti ricordi? Inutile che ti dica che tutto quanto mi hai detto si sta avverando, vero?
Non avrei mai immaginato di trovarti qui su FB. Ho aperto questo profilo con il nome Luna per evitare compagni di lavoro ed impiccioni...
Su Amma, anche io l'ho incontrata a Milano e devo dirti che essere abbracciata da lei mi è piaciuto. E mi piace anche quello che lei fa per i bimbi e per l'ecologia attraverso il volontariato e la sua notorietà.
Sarà un piacere leggere il tuo articolo e nel caso, parlarne con te. Credo infatti che attraverso il confronto ed il contraddittorio si possa riflettere e crescere. Dubito assai delle persone che dicono sempre di pensarla come me...
Ma veniamo a te...come stai Paoletto?
Roberto mi aveva raccontato della tua "dipartita" da Calcata, mi ha detto che sei andato, se non mi sbaglio, nelle Marche e sei più che mai attivo nelle battaglie per il vegetarianesimo e per la nostra Madre Terra.
E' anche grazie ai tuoi insegnamenti che sono diventata da ormai tanti anni vegetariana. Sto bene, sono serena e non mi ammalo manco più! Meglio di così!?
Un bacio grande, un abbraccio ancor più grande e un arrivederci spero a presto.
Vado a leggere il tuo articolo su Amma....curiosa io!
Con affetto Afra

Da me a Luna
Resto in silenzio... ed aspetto....
Ma ricordo una cosa che disse Osho, che la vera spiritualità si manifesta attraverso il dubbio... e sento anch'io così...

Da Luna a me
Ah Paolo...sei sempre il solito....della Scimmia proprio, ironico, dispettoso, irriverente. Il tuo articolo su Amma mi è piaciuto...un modo completamente diverso di vedere e vivere il suo abbraccio.
Non sono stata mai nel suo ashram in India, l'ho incontrata qualche anno fa proprio a Sesto San Giovanni. Sono rimasta una notte intera, la notte del darshan, dentro al palazzetto dello sport che la ospitava. Per una notte intera ha abbracciato senza sosta, dalle 8 di sera alle 10 del mattino dopo, senza risparmarsi, senza smettere mai, senza alzarsi mai neppure per andare a fare pipì. Una resistenza che mi ha stupita veramente. Il giorno dopo...io che stavo comodamente stravaccata per terra su un sacco a pelo ero a pezzi, lei che non si era alzata dal suo panchetto, fresca come una rosa... non ti so proprio dire quale forza interiore la spinga a stare così tante ore ferma su un panchetto abbracciando chiunque. Forse Amore? Non lo so, sinceramente non lo so...ed è vero che a tutti noi fa piacere ricevere un abbraccio...tanto più oggi che viviamo un mondo sempre più virtuale e sempre meno reale.
Forse per questo anche io sono caduta nella rete dei suoi abbracci, o forse dietro c'è altro. Non lo so, mi sono presa il mio abbraccio, la mia notte di canti e me ne sono andata a casa...ecco qua la mia esperienza con Amma.
Ma tu, tu che mi racconti? che combini? Hai organizzato un nuovo circolo vegetariano?
Vado spesso a Calcata... guardo il vecchio circolo, quello dove sei stato tanti anni. Lo guardo con nostalgia.. .quante chiacchierate al tuo tavolo, quanti insegnamenti e pure quante risate, che fanno bene al cuore tanto quanto gli abbracci. Risate che oggi risuonano sempre di meno perchè tutti sono sempre impegnati a correre e guardare solo se stessi.
Beh piacere di averti ritrovato...il tempo ritorna...
e meno male!

Da me a Luna
Questo incrocio di lettere e commenti forma una bella storia, da condividere... Forse anche un modo per rendere giustizia alla madre Amritanandamayi.. Mi piace il modo in cui hai raccontato la tua/sua esperienza... ed io non sono poi così insensibile all'amore materno, anzi, lo apprezzo enormemente... Ma....
Beh, sai che faccio un Giornaletto (si chiama il Giornaletto di Saul) con varie news e racconti? Ci metto anche questa corrispondenza, se sei d'accordo, può essere utile alla causa.... Credimi

Da Luna a me
Ma certo che sono d'accordo...tu sei un maestro nello scrivere ed è sempre un piacere leggerti. E poi, come dicevamo...dal confronto di pareri si riflette e si cresce e sono verissime le parole di Osho che tu hai ricordato. E' giusto vivere la spiritualità anche attraverso il dubbio.
Ma questo tuo giornaletto è su web?
Ti auguro una bella serata. Un abbraccio non da Amma ma solo dalla tua vecchia amica Afra...

Da me a Luna
Sì... ecco l'indirizzo: http://saul-arpino.blogspot.com/

venerdì 14 gennaio 2011

Il Giornaletto di Saul del 15 gennaio 2011 – Auguri a Stefano Panzarasa e a Renato Fiacchini, aeroporto Viterbo, rapporto Quirra, Cinabro a Calcata

Care, cari,

Stefano Panzarasa scrive a Giuseppe Moretti e ad Etain Addey: "Ciao, Gianni Rodari sognava le torte, in cielo, un mondo migliore e persino di cancellare la parola "guerra"... ("Per cancellarla senza pietà, gomma abbastanza di troverà!"). Così nel giorno del mio compleanno (58) (ieri per chi legge n.d.r.) mi sono voluto fare un regalo... Sarebbe bello che si potessero cancellare dalla mia storia e dalla storia della Rete Bioregionale Italiana, le frasi "Noi non ti vogliamo" e "... non c'è posto per te". Sono frasi che mi hanno fatto molto male ma che hanno fatto male anche a chi le ha dette, a chi le ha approvate e a tutta la bella storia della Rete che abbiamo condiviso per tanti anni e con tante belle persone. Sarebbe  bello cancellare queste frasi e poter organizzare un incontro tutti insieme con la collaborazione di Paolo che si è preso l'onere di portare avanti la Rete e sta facendo, secondo me, un ottimo lavoro (e lo si vede anche dalla vivacità del blog). Sarebbe anche una bella risposta a Mario Cecchi e alle sue sagge considerazioni su come risolvere i conflitti che lui dichiarava applicabili in ogni situazione, tranne che nella Rete perché noi ormai eravamo irrecuperabili... (in tutta questa brutta storia almeno questo mi ha fatto sempre sorridere...). Un caro saluto!"

Mia rispostina: "Come è complesso il meccanismo del sentirsi ferito dal giudizio altrui... Caro Stefano, sarebbe stato augurabile che Moretti e Addey ti avessero fatto gli auguri, chiedendoti scusa, ma sei tu ad insistere presso di loro come se le colpe fossero tue... Beh, buon compleanno.. forse quando arriverai a 60 anni sarai un po' più saggio!"

Siamo ancora in tema di compleanni, ci scrive infatti Rita De Angelis: “Caro Paolo oggi si cambia argomento, perché non parlare di Renato Fiacchini, uomo, in arte Renato Zero, la sua musica l'amore per Roma ed il palcoscenico anche se il suo cuore è rivolto alla gente comune?: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/01/renato-fiacchini-in-arte-renato-zero.html

Scrive Caterina: "Allora il 30 gennaio ci sarà da noi a Spilamberto una seduta in cui si parla dell'oroscopo cinese. In realtà si parlerà del Libro dei Mutamenti, antico testo cinese che è stato anche recensito dal famoso psicologo Jung e che secondo me e secondo quel che ho capito (che non è molto in effetti) può essere letto come una serie di manifestazioni nello spazio e nel tempo in cui tutti in un modo o nell'altro, possiamo riconoscerci. I cinesi sono un popolo estremamente pragmatico, non sono certo legati all'esoterismo, magia, metafisica e infatti in questo testo sono enumerate veramente situazioni estremamente pratiche........! Dipende, sempre secondo me, che cosa ci vogliamo vedere e sicuramente possono essere spunto per riflessioni per capire noi stessi (ovvio che uno può benissimo pensare di conoscersi benissimo, ma allora può essere anche un gioco, come un gioco, molto serio, o troppo serio, a volte, è la vita). Nessuno deve per forza credere o non credere ad una certa cosa che viene prospettata e descritta. Dico la verità (e Paolo lo sa): quando lo ascolto parlare di queste cose - non ridete - per me è come ascoltare una canzone in una lingua che conosco poco, per esempio l'inglese, l'apprezzo per l'emozione che mi da, anche se capisco a spizzichi e bocconi, ma ogni volta capisco un po' meglio e questo, semplicemente mi da benessere. In più, se ci sono anche altre persone, come è successo il primo di gennaio a casa mia, mi piace ascoltare le interpretazioni degli altri, se ce ne sono, ed allora c'è chi dice che sono tutte favole, chi dice che ci si riconosce, chi, come me, che apprezza semplicemente lo sforzo (o il gusto) di Paolo di condividere una cosa, uno studio che lui ha fatto e per il quale non chiede niente in cambio. Credo che almeno qualche volta, invece che trovarsi a mangiare e bere, trovarsi a fare qualcos'altro, non per fare la superiore (io mi sento la più "semplice" delle persone), può essere piacevole"

Scrive Noemi Longo dalla sede Roma3: "Vorrei regalarvi due paroline tratte dall'audace quanto attuale libro a cui accennavo giorni fa. "Si parla di educazione morale delle scuole. Gli unici risultati della convivenza tra maestri e scolari è questa: servilità apparente e ipocrisia dei secondi verso i primi e corruzione reciproca tra compagni e compagni. L'unico testo di sincerità nelle scuole è la parete delle latrine". Non so se le parole di Papini siano vere, ma io...per fortuna, questa mattina mentre andavo a prendere un caffè in facoltà su una porta ho letto: CHE BELLA PORTA! ...Visto che le mani che scrivono e imbrattano muri, pareti e simili non finiranno mai, auguro a tutti di leggere lo stesso! Buonagiornata a tutto il circolo, e scusate le repentine e scemotte riflessioni a cui non mi sottraggo nemmeno io, ma ahimè...ho smesso di scrivere sui muri e di taggare ormai dai tempi delle medie!"

Mia rispostina: "Splendido, riferito al pasto, non è consono, diceva il prof. Papini (credo) ed il correttore automatico mi da questa versione di "ahimè.." Buona giornata..."

Scrive Michele Bonatesta: “...il 30 gennaio prossimo non potremo essere tra coloro che faranno da claque al sindico di Viterbo facente finzione Giulio Marini, al presidente della Provincia Marcello Meroi, alla senatora Laura Allegrini, all’europarlamentare Antonio Tajani, al ministro Altero Matteoli ecc. Perché – noi – non solo non abbiamo mai creduto in loro ma l'abbiamo anche sempre detto che l’aeroporto di Viterbo sarebbe stata l’ennesima bufala-bussines solo per pochi, sempre per gli stessi e gli amici (e parenti) degli stessi...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/01/13/michele-bonatesta-%e2%80%9caeroporto-low-cost-di-viterbo-30-gennaio-2011-inaugurazione-fantastica-%e2%80%93-tutti-i-partecipanti-allevento-immaginario-ne-mancano-solo-un-paio%e2%80%9d/

Scrive Negozio Civico di Milano: "Il Negozio Civico ChiAmaMilano è lieto di invitarVi alla settimana di laboratori di produzione domestica: "La Rivoluzione Domestica", curata da Antonio D'Andrea di Vivere con Cura, da domenica 16 gennaio a venerdì 21 gennaio, dalle 17:30 alle 20:00 presso il Negozio Civico ChiAmaMilano, largo Corsia dei Servi, 11 (MM1 S. Babila Duomo). Info. negozio@chiamamilano.it -"

Scrive AVAAZ: “Le api stanno morendo in tutto il mondo e la nostra intera catena alimentare è in pericolo. Gli scienziati puntano il dito contro i pesticidi tossici e quattro governi europei li hanno già vietati. Se riusciamo a convincere gli USA e l'UE a unirsi alla messa al bando, altri governi in tutto il mondo potrebbero seguirli, e salvare così le api dall'estinzione. Firma la petizione: http://www.avaaz.org/it. “

Scrive A Sud: "La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni. Info. redazione@asud.net -"

Scrive Marco Bracci: "Buongiorno Paolo, molto bella la poesia del tuo Giornaletto del 14 gennaio, sugli animali. Mi ha fatto venire in mente un mio gatto, purtroppo vissuto solo pochi anni, di nome Pino, nato Pina perché scambiato alla nascita per una femmina. Ci accompagnava nelle passeggiate, anche di 2 km come un cagnolino e, al mattino, quando andavo nel guardaroba a vestirmi per andare al lavoro, saltava sul cassettone della nonna che avevo lì, si alzava su due zampe e mi artigliava con quelle anteriori il viso per tirarmi giù a strofinargli il mio naso contro il suo. Era il suo augurio di buona giornata. La notte stava sempre fuori e la mattina gli aprivamo la porta per farlo entrare a mangiare e poi dormire. Pur avendo fame e sonno, non dimenticava mai di strofinarsi alle nostre gambe per darci il buongiorno e ringraziarci. Una mattina ci siamo svegliati più tardi del solito e lui doveva avere una gran fame, perché, appena aperta la porta, è corso come un fulmine verso la ciotola in cucina. Ma, arrivato a metà strada, si è ricordato, è tornato indietro, si è sfregato 3 o 4 volte alle mie gambe e poi è andato a mangiare. E PENSARE CHE MOLTI CREDONO CHE GLI ANIMALI NON HANNO SENTIMENTI. Buona giornata.."

Scrive Benito Castorina: "Contro gli incendi la natura risponde con una pianta naturale il vetiver appunto che resiste al fuoco essendo una pianta ignifuga ed una vera e naturale barriera al fuoco. Non occorre produrre piante strane GM,che anche se fossero ignifughe, mai potrebbero essere usate per bloccare le fiamme nei boschi e nelle campagne. Vedi www.vetiverlazio.it"

Scrive L'Unione Sarda: “...quasi in ogni ovile agnelli nati malformati e pastori ammalati di tumore. Le indagini dei veterinari delle Asl di Lanusei e Cagliari, su incarico del Comitato di indirizzo territoriale che segue il controllo ambientale del poligono, sono arrivati a risultati choc. I dati raccolti a ridosso della zona militare sono assolutamente fuori dalla norma...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/01/rapporto-choc-sul-poligono-di-quirra.html

Ed a riconferma della volontà avvelenatrice delle multinazionali USA ecco una analisi medica (di Kiriosomega) sugli effetti letali della diossina, consigliata agli agricoltori come un “toccasana” e contemporaneamente usata come “arma chimica”:
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/

Scrive Silvana Sabatelli: "ULTIMI 2 APPUNTAMENTI - domenica 16 gennaio ore 18.00 - domenica 23 gennaio ore 18.00. CALCATA VECCHIA (VT). Teatro Cinabro presenta "L'Amore è cieco" 3 atti Unici di Anton Cechov: Domanda di Matrimonio, Il Tabacco e L’Orso, l'ingresso è libero (anche se una offerta è ben accetta). Info: 0761 587244 / 328 6219866 cinabro.calcata@libero.it"

Così pure oggi chiudiamo, a risentirci domani, ciao, Paolo/Saul

…......

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Loro mi ritengono pazzo perché non sono disposto a vendere i miei giorni in cambio di oro, e io ritengo loro pazzi perché pensano che i miei giorni possano avere un prezzo" (Kahlil Gibran)

sabato 22 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul del 22 agosto 2009 - Pirati vegetariani, 12 settembre con l'AVI, Ratzinger e la religione, Ministra Gelmini e Maria Mantello...

Care, cari,

come state miei prodi? Il caldo ci rende vieppiù coraggiosi e ci fa osare... quello che non avremmo mai osato prima. L'avventura dell'uomo parte dal caldo e va verso il freddo, se l'uomo primitivo non fosse partito dalla calda Africa come avrebbe avuto il coraggio di arrivare sino alle fredda Lapponia? Ecco che alla ricerca di un qualche refrigerio anche noi ci siamo avventurati negli anfratti più bui e freschi della valle del Treja cercando l'incontro delle fredde acque ristoratrici.

Ricordate la barzelletta dei pirati vegetariani? Un capo pirata della Tortuga raduna la sua ciurma a corto di viveri per mancanza di galeoni da rapinare e per il gran caldo che ha bruciato i campi. "Andremo per una avventura terreste -dice il capo bucaniere- munitevi delle armi più taglienti, spade e pugnali.." "Sì, signor capitano siamo pronti" E la ciurma con il capo alla sua testa si avventura su una montagna vicina. La salita è dura e di tanto in tanto si fermano a riposare ed ogni volta il capo chiede "Avete arrotato bene le armi? Avete portato i pugnali e le spade?" - La ciurma eccitata liscia le lame e grida all'unisono "Siam pronti alla pugna signor capitano". Così dopo varie fermate ed incitazioni finalmente stremati giungono in cima al monte, ed il comandante "Miei prodi eccoci giunti, avete con voi le spade ed i pugnali?" - "Si comandante" - Rispondono essi ad una sola voce.. - ed il capo ribatte "Bene, allora tagliate la cicoria...".

Ho ricevuto la nota che segue, sul tema della sentenza del Tar Lazio sugli insegnanti di religione, dalla professoressa Maria Mantello: "Regolamento Gelmini sulla valutazione IRC: dà un giudizio fuori pagella e non esprime punteggi di valutazione. Alcuni organi d’informazione hanno posto un nesso alquanto improprio tra la Sentenza del Tar del Lazio sull’IRC (n. 7076 del 17 luglio 2009) e il Regolamento sulla valutazione degli alunni della Ministra Gelmini (DPR 22 giugno 2009 n° 122, pubblicato sulla GU 191, del 19-8-2009). Solo a guardare le date, infatti, si scopre che la Sentenza che ha dichiarato illegittimi ogni qualsivoglia attribuzione di punteggio di credito per la religione cattolica e la partecipazione "a pieno titolo" agli scrutini degli insegnanti di questa disciplina, è di luglio, mentre il "Regolamento sulla Valutazione" degli alunni è di giugno. Quindi precedente alla sentenza del Tar. Interessante da notare è inoltre che questo "Regolamento sulla valutazione degli alunni" ribadisca quanto stabilito già dalle leggi in materia, -che come noto precedono Ordinanze e circolari governative- dichiarando in pratica che l’insegnante di religione cattolica dà un giudizio fuori pagella e non esprime punteggi di valutazione. A tal proposito cfr. in particolare l'art. 4 -"valutazione sugli alunni nella scuola secondaria di secondo grado" che nel ribadire il Decreto Legge n° 297 del 16 aprile 1994, afferma: "la valutazione della religione cattolica è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico"; e l'art.6.1, che nello stabilire il credito minimo per ciascun anno ai fini dell'ammissione agli esami di maturità, esclude da questo calcolo espressamente l'insegnamento cattolico (IRC): le valutazioni suddette non si riferiscono all’IRC - Maria Mantello (Presidente della Associazione Nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno"

Oggi il Giornaletto contiene poca corrispondenza... veramente qualche lettera ci è giunta ma non mi è sembrato il caso di pubblicarla.

Comunque ho pubblicato sul blog "Altra Calcata... altro mondo" una lunga e dettagliata analisi sulle origini del cristianesimo e sul concetto di "libera chiesa in libero stato" inviatami da Massimo Sega:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Sul sito del Circolo vegetariano ho inserito un programmino per il 57° anniversario dell'Associazione Vegetariana Italiana che si svolge qui a Calcata il 12 settembre 2009:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/22/sabato-12-settembre-2009-%e2%80%93-57%c2%b0-anniversario-dell%e2%80%99avi-%e2%80%93-al-circolo-vegetariano-vv-tt-di-calcata/

Credo che per oggi possa bastare e vi saluto tutti con stabile affetto, vostro Paolo/Saul

martedì 23 giugno 2009

Per Paolo/Saul, nel giorno del suo compleanno

Scoprendo te stesso,
oggi
imparerai a
rinascere
nel silenzio
di un abbraccio;
raccoglierai
la pioggia
con un cappello
di sogni,
ricamato dalle fate
del sorriso;
vedrai i tuoi
occhi
sapientemente colmi
dell'armonia
divina
nutrita
dall'eterna
voce
dell'Uno pensante;
amerai
l'agire
del tempo
sulle umane sorti
e danzerai
nel tuo nome
la luce
delle stelle,
offrendo
la gioia
alla matura
età nuova,
che
diventa oro
in ogni
traccia
di vita
che sei
TU,
errante
e unico
custode
della Verità!

Con Affetto infinito, Antonella Pedicelli

sabato 13 giugno 2009

Idiosincrasia di una mailing list e di tre blog d'arpini

Di tanto in tanto si pone la necessità di far chiarezza sul web.
Immagino che alcuni dei destinatari delle mie mail saranno ben stufi di ricevere quasi quotidianamente le mie lettere. Magari chi nemmeno mi conosce personalmente penserà "ma che vuole questo? Non ha niente di meglio da fare che scrivere e scrivere? Perché non si fa una passeggiata invece di intasare la mia casella di posta, che è già piena di spam?" (Anzi, qualcuno mi ha scritto pressapoco queste cose!).

Non solo ciò, infatti come avete visto mi sono persino scisso fra "Saul" e "Paolo", ed infine anche con "un'altra Calcata ed... un altro mondo" non sapendo più nemmeno bene con chi mi identifico e dove io realmente sia..
Dovete sapere che addirittura sono geloso di me stesso. Se Saul ottiene un successo Paolo ne soffre, e pure l'inverso... Questo fatto mi ha portato a considerare come sia potuto accadere che l'Assoluto Uno abbia potuto "godere" di essere molti, allo stesso tempo continuando ad essere Uno.

Ma vedo che l'idiosincrasia per le forme "altre" si manifesta a tutto campo. Non è solo una mia prerogativa - intendo - è la schizzatura primordiale di ognuno, che cambia giorno per giorno non sapendo più nemmemo dove riporre "l'io". Ho notato ciò dal tipo di reazioni e risposte che a volte ricevo dai miei corrispondenti, soprattutto quelli abituali. Ad esempio persone con le quali sono in rapporto simpatico da tempo, improvvisamente mi scrivono che non son degno di loro, persone che non mi conoscono affatto si sperticano in complimenti, altre pare che stiano lì lì per correre a Calcata (per finalmente venire a conoscermi) e poi smettono persino di rispondere alle mie mail, altre ancora che mi incontrano spesso e con le quali ho un rapporto di collaborazione stretta si ricordano delle mie "condizioni" e mi spediscono un vaglia con l'importo del tesseramento a vita...

Insomma i casi son variegati ed è quasi impossibile stabilire una casistica precisa (tra l'altro non ne sarei nemmeno capace non avendo caratteristiche analitiche ordinative, come ad esempio quelli del Bufalo o del Gallo).

Alcuni esempi concreti in flash...

"Come stai? Io ti penso quasi tutti i giorni e cerco di immaginare cosa starai facendo nel momento che apro la mia finestra spazio-temporale su Calcata, attraverso il mio pensiero rivolto a te".

"....sto collezionando una serie di pensierini da parte tua in cui emerge una scarsissima fiducia nei miei confronti! Non credo di voler commentare il tuo articolo.. perdonami, ma... le parole stavolta rivelano una forte componente maschilista che da queste parti (le mie)..non è gradita!"

"...Ma che sorpresa trovare gente così sul Web!!!"

"..Non lo so! Purtroppo è una mia deformazione caratteriale, se inizio una cosa o un'azione che reputo valida la porto avanti finchè è nelle mie
possibilità. Non devi quindi ringraziarmi per ogni cosa che faccio,
dovrei piuttosto io ringraziare per permettermi di farlo per te".

"Gattina mia? Strofinamenti? Paolo ma che dici? Non ho sense of humor...."

"Che bello "leggerLa" (...si può dire così?) Lo consenta ad uno che, più in piccolo e venendo - ne sono orgoglioso - dalla DC, prova analoghe pulsioni politico-esistenziali). Un saluto cordiale".

"Vista l'esperienza appena passata il mio consiglio è di non rispondere a questa richiesta, potrebbe solo essere un'esca per carpire l'indirizzo email o per altri subdoli fini. Ignorala!".

"Comunichiamo che la vostra richiesta di pubblicazione è stata accettata e l'articolo è ora a disposizione dei lettori per la consultazione".

"Buongiorno, ho letto un suo intervento in un blog relativo alla spiritualità laica. A San Leo sto organizzando serate di divulgazione portando diversi relatori, che affrontano l'argomento della sp. laica. E vorrei stabilire con lei un contatto di collaborazione, grazie".

Mi fermo qui nella recensione dei vari spezzoni contrastanti.... anche perché in quest'ultimo messaggio viene toccato il tema della spiritualità laica e capita a fagiolo... Ieri ho scritto due articoli su questo argomento. In verità l'articolo doveva essere uno, ma a causa della lunghezza -e soprattutto avendo scritto in tempi diversi- alla fine son diventati due. Pensavo di pubblicarne uno sul blog di Saul e l'altro sul sito del Circolo, ma stamattina presto avendo già inserito queste riflessioni (da Saul) ho deciso all'ultimo minuto di piazzarli entrambi nel sito.

Leggeteli in URL:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/06/14/roma-alchemica-%e2%80%9cla-magica-soglia-per-esplorare-luniverso%e2%80%9d-%e2%80%93-il-significato-esoterico-dell%e2%80%99ingresso%e2%80%a6-allaltro-mondo/

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/06/14/discorso-sulla-creazione-terra-e-cielo-madre-e-padre-tenebra-e-luce-%e2%80%93-il-binario-dualistico-della-vita-e-la-propria-identita-primordiale-%e2%80%9ci-am-that-i-am%e2%80%9d/

Inoltre leggetevi anche la presentazione della filosofia fricchettona vegana sull'altro mondo, in URL:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/